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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46

Codice 25.5
D.D. 17 settembre 2003, n. 1412

SNAM Rete Gas S.p.A. - Concessioni per attraversamento del fiume Tanaro con metanodotto denominato Asti-Cuneo Dn 300. Autorizzazione all’esecuzione di varianti

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di autorizzare, ai fini demaniali, la Ditta SNAM S.p.A. ad eseguire le varianti al metanodotto Asti-Cuneo DN 300 nella posizione e secondo le modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, e restituiti al richiedente vistati dall’AIPO, autorità idraulica competente.

b) I lavori dovranno essere eseguiti nel rispetto delle prescrizioni impartite dall’AIPO con provvedimento prot. n. 2223 in data 18/06/2003 e che di seguito si riportano:

- è fatto divieto assoluto di trasportare materiali inerti fuori alveo, di sradicare vegetazioni o ceppaie sulle sponde, di formare accessi all’alveo, di depositare o scaricare in alveo o in prossimità dello stesso i materiali di risulta modificando l’altimetria dei luoghi e con l’obbligo di ripristinare, a lavori ultimati, le pertinenze demaniali nel caso siano interessate dai lavori in questione;

- durante i lavori di escavazione per la posta della tubazione DN 300, la Ditta SNAM dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari ad evitare di compromettere la stabilità dell’argine stesso come prescritto dalle Norme di attuazione del Piano Stralcio Fasce Fluviali adottato con deliberazione dell’Autorità di Bacino del Fiume Po n. 26 dell’11/12/1997, pubblicato sulla G.U. n. 262 del 9/11/1998;

- è a carico della Ditta SNAM di avvisare con opportuni cartelli e segnaletica temporanea l’interclusione provvisoria del transito arginale (consentito, peraltro, solo a chi è munito di regolare autorizzazione ai sensi dell’articolo 59 del T.U. n. 523/1904);

- resta esclusa la responsabilità dell’Amministrazione concedente in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del concessionario di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione dell’AIPO;

- la Ditta SNAM dovrà provvedere ad informare l’AIPO, Ufficio operativo di Alessandria, della data di inizio e di ultimazione dei lavori utilizzati, al fine di poter provvedere agli accertamenti del caso;

- sono fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale della ditta concessionaria e con l’obbligo, da parte della stessa, di tenere sollevata e indenne l’amministrazione idraulica da ogni ricorso o pretesa di cui si ritenesse danneggiato dall’uso della presente autorizzazione;

- l’AIPO si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, o anche la loro complete demolizione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato, con la conseguente rimozione di quanto realizzato ed il ripristino della situazione preesistente;

c) di confermare le condizioni di cui ai disciplinari delle concessioni in atto, fatta salva l’eventuale variazione del canone, da determinare al termine dei lavori.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi all’Autorità giudiziaria competente.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole