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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46

Codice 25.6
D.D. 2 settembre 2003, n. 1302

Occupazione di sedime demaniale per lavori nel Torrente Belbo con attraversamenti trasversali e longitudinali per la realizzazione della condotta di adduzione alla bassa Valle Belbo nei comuni di Borgomale, Castino, Rocchetta Belbo, Cossano Belbo e S. Stefano Belbo - Richiedente: Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di autorizzare provvisoriamente dalla data della presente determinazione fino al 31/12/2003, nelle more della regolamentazione regionale della materia, l’Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi S.p.A., ad occupare le aree demaniali necessarie per la realizzazione dei seguenti lavori:

- tratto di percorrenza sezioni 1-2 - Comune di Borgomale - lunghezza m 160 - superficie m2 80;

- attraversamento sezione 3 - Comune di Castino - lunghezza m 136 - superficie m2 68;

- tratto di percorrenza sezioni 4-5 - Comune di Castino - lunghezza m 156 - superficie m2 78

- attraversamento sezione 6 - Comune di Rocchetta Belbo - lunghezza m 60 - superficie m2 30;

- tratto di percorrenza sezioni 7-8-9 - Comune di Rocchetta Belbo - lunghezza m 490 - superficie m2 245;

- tratto di percorrenza sezione 10 - Comune di Rocchetta Belbo - lunghezza m 150 - superficie m2 75;

- tratto di percorrenza sezione 11 - Comune di Cossano Belbo - lunghezza m. 100 - superficie m2 50;

- tratto di percorrenza sezione 12 - Comune di Cossano Belbo - lunghezza m 120 - superficie m2 60;

- tratto di percorrenza sezioni 13-14 - Comune di Cossano Belbo - lunghezza m 460 - superficie m2 230;

- tratto di percorrenza sezione 15 - Comune di Cossano Belbo - lunghezza m 70 - superficie m2 35;

- tratto di percorrenza sezioni 13-14 - Comune di S. Stefano Belbo - lunghezza m 440 - superficie m2 220;

- tratto di percorrenza sezioni 18-24 - Comune di S. Stefano Belbo - lunghezza m 2040 - superficie m2 1020;

che dovranno essere eseguiti nel rispetto delle prescrizioni e/o condizioni tecniche di cui all’autorizzazione idraulica citata in premessa.

b) di quantificare in Euro 776,00 (4/12 di Euro 194,00 x 12) la somma dovuta a titolo di indennizzo per l’occupazione extracontrattuale dell’area demaniale interessata dall’opera dalla data della presente determinazione di concessione fino al 31/12/2003, salvo conguaglio da corrispondersi all’atto della formalizzazione del provvedimento di concessione;

c) di dare atto che la somma di cui al punto b) sarà introitata sul capitolo n. 2130 (accertamento n. 222/2003) del bilancio 2003;

d) di rinviare la regolamentazione amministrativa e fiscale dell’occupazione in oggetto ad un successivo provvedimento, da adottarsi a seguito della definizione della regolamentazione regionale della materia.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale superiore delle acque pubbliche ovvero al Tribunale regionale delle acque pubbliche secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo