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Bollettino Ufficiale n. 46 del 13 / 11 / 2003

Codice 26
D.D. 10 novembre 2003, n. 611

Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Conferenza dei Servizi Definitiva ex art. 9 commi 3-9 della L. 285/2000. Progetto realizzazione Nuovo Villaggio Media nell’area deniminata SPINA 3 nel Comune di Torino- Area Vitali

In data 08/07/2003 è pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti, (ns. prot. n. 7285/26 del 08/07/03), la nota prot. n. 9753/03/P - del 07/07/2003, con cui l’Agenzia Torino 2006 Direzione Tecnica Infrastrutture Olimpiche ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii. secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 5/11/01 e ss.mm.ii, e dalla D.G.R. 47-9385 del 19/05/03 relativamente ai progetti definitivi per la realizzazione “Villaggio Media nell’Area denominata Spina 3-Area Vitali” nel Comune di Torino.

Contestualmente il proponente ha trasmesso i progetti definitivi, ai sensi della D.G.R. n. 47-9385 del 19/05/2003, in tre copie alla Regione Piemonte e copia degli estratti progettuali di interesse ad ognuno degli Enti chiamati ad esprimersi in Conferenza.

Con D.D. n. 361 del 10/07/03 il Direttore della Direzione Regionale Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento l’ing. Lorenzo Garrone, dirigente in staff intermedio distaccato alla Direzione Regionale Trasporti, per l’attuazione dei progetti “Interventi per i GIOCHI OLIMPICI INVERNALI Torino 2006".

L’intervento, realizzato interamente da un operatore privato, prevede una destinazione d’uso finale a carattere residenziale, commercio, terziario, artigianato avanzato ed attività ricettive mentre nel corso del periodo olimpico gli edifici vengono adeguati con funzione di villaggio predisposto per accogliere i media ed i giornalisti.

L’opera viene realizzata interamente da un operatore privato in base all’art. 3 comma 3 della legge 285/00 che prevede che l’Agenzia o i soggetti da essa delegati possono stipulare convenzioni con soggetti terzi, anche privati, che concorrono in tutto o in parte al finanziamento delle opere olimpiche.

La Società CIMI-MONTUBI S.p.A., proprietaria dell’area in Spina 3 denominata Vitali ha presentato una proposta per la realizzazione del Villaggio Media e la stessa società, servendosi di appaltatori qualificati ai sensi del D.P.R. 25/01/2000, n. 34, ha accettato di realizzare l’intervento del complesso immobiliare da adibirsi, per il periodo dei Giochi Olimpici, a Villaggio per i Media.

L’Agenzia Torino 2006, il Toroc, la Città di Torino e operatori privati, sono addivenuti alla firma in data 23 aprile 2003 di un protocollo di intesa che ha definito ruoli, compiti e scadenze relative alla progettazione ed al procedimento in generale cui si riferisce il Villaggio in oggetto. In data 12 giugno 2003, la SOCIETA’ IMMOBILIARE EUROPEA S.p.A. è subentrata in tutti i diritti e gli impegni riportati nel Protocollo d’Intesa alla società CIMI-MONTUBI S.p.A.

Successivamente al protocollo d’intesa, è stata sottoscritta in data 30 settembre 2003 la convenzione tra l’Agenzia Torino 2006, il Toroc, la Città di Torino e la SOCIETA’ IMMOBILIARE EUROPEA S.p.A. suddette.

La convenzione, come corrispettivo per le obbligazioni assunte, determina il numero dei posti letto pari a n. 1.380 per ciascuno dei quali verrà erogato dall’Agenzia un importo di Euro 10.115,33 comprensivo di IVA al 20 per cento.

Come prevede il progetto, formalmente, l’intervento nell’area Vitali-Spina 3, di superficie di circa 4,5 ettari, si compone essenzialmente di due fronti che costituiscono le quinte del nuovo parco urbano, degradante verso la Dora. Il complesso si suddivide in due subcomprensori: subcomprensorio 3 e subcomprensorio 4;

Subcomprensorio 3

E’ situato all’angolo tra via Verolengo e via Orvieto, sono previsti un mix di destinazioni d’uso, residenza, commerciale, hotel, che occupano l’intero comparto planimetrico e che sono in diretta dipendenza con i lotti limitrofi.

Le destinazioni d’uso sono organizzate per fabbricati omogenei:

* La piastra commerciale si configura nell’insieme del piano terra del comparto ad esclusione delle entrate ed uscite per altre destinazioni.

* La residenza si configura nell’edificio in linea prospiciente la via nuova al parco e nell’edificio a torre prospiciente la nuova piazza interna. Nell’edificio a torre i piani bassi ospitano la destinazione a uffici.

* L’hotel, si configura con una forma curva che lega i due fronti stradali.

Subcomprensorio 4

Il comparto 4 è destinato esclusivamente alla residenza

Esso comprende quattro edifici residenziali del lotto 4, ognuno configurato ad L, variamente tra loro disposti in modo da formare due corti aperte verso il parco, ad ovest.

I quattro edifici, si elevano su due piani interrati assai estesi a destinazione box auto e cantine a servizio della residenza. I piani fuori terra variano da un minimo di 6 piani f.t. ad un massimo 10 piani f.t.

La destinazione d’uso finale, dopo il periodo olimpico, prevede residenza per 30.809,76 mq e superficie ASPI per 13020,00 mq, Eurotorino per 6867,40 mq

Il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito dei progetti sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 29 del 17/07/2003 e del conseguente avvio dei procedimenti.

L’Autorità competente, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000, ha avviato la Conferenza dei Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

Direzione Regionale Commercio e Artigianato

Direzione Regionale Difesa Del Suolo

Direzione Regionale Turismo, Sport e Parchi

Provincia di Torino

Prefettura di Torino

Comune di Torino

Comune di Torino Sett. Riassetto Urbano

Comune di Torino Sett. Procedure Amministrative Urbanistiche

Divisione Edifici Olimpici e Grandi Opere

CONI Regionale

Commissione impianti sportivi - Centro studio stadio olimpico ASL 1 Torino

ARPA ex Direz. Servizi tecnici di Prevenzione

ARPA

Autorità d’Ambito Territoriale per i Servizi Idrici

AGENZIA TORINO 2006

Comando Prov. VVFF

Provv. Regionale OOPP

Osservatorio Regionale dei LLPP

I lavori della C.d.S. si sono espletati nelle riunioni del 25/07/03, 02/09/03, e 25/09/03 nelle quali il proponente è stato invitato ed ha fornito opportuni chiarimenti in merito ai contenuti dei progetti presentati

e nel sopralluogo presso le zone interessate dal progetto in data 28/07/03

Considerato

- che ai sensi dell’art. 9 L. 285/2000 sono pervenuti, entro i termini previsti per la conclusione del procedimento, i formali pareri e contributi tecnici dei seguenti soggetti interessati, acquisiti agli atti:

1. Agenzia Torino 2006 Dir. Tecnica infrastrutture Olimpiche prot. 10864/03 del 24/07/03 acquisita con prot. 8531/26 del 31/07/03 recante trasmissione Variazione Urbanistica.

2. Città di Torino, Div. Edilizia e Urbanistica - sett. Progetti di Riassetto Urbano, Prot. n.1353-X-9-2/18 del 24/07/03 acquisita con Prot. n. 8529/26 del 31/07/03, recante osservazioni al progetto in oggetto

3. Comando Prov. Vigili del Fuoco prot. 8469 del 25/07/03 acquisito con prot. 8575/26 del 31/07/03

4. ARPA invio via fax del 24/07/03 acquisito con prot. 8626/26 del 31/07/03 , recante di chiarimenti tecnici .

5. Autorità d’Ambito Torinese prot. 196616 del 24/07/03 acquisita con prot. 8735/26 del 04/08/03

6. Agenzia Torino 2006 Dir. Tecnica infrastrutture Olimpiche prot. 12503/03 del 27/08/03 acquisita con prot. 9584/26 del 02/09/03 recante trasmissione per conoscenza documentazione inerente l’attività’ della prima fase di bonifica dell’area Vitali in ottemperanza a quanto richiesto in sede di sopralluogo dal rappresentante dell’Arpa Geologico

7. Citta di Torino Divisione Edilizia e Urbanistica sett. Proc. Amministrative prot. 1843 del 02/09/03 acquisito con prot. 11684/26 del 22/10/03

recante relata di pubblicazione Variazione Urbanistica senza osservazioni

8. Città di Torino, Div. Edilizia e Urbanistica - sett. Progetti di Riassetto Urbano, Prot. n.1659-X-9-2/18 del 23/09/03 acquisita con Prot. n.10385/26 del 24/09/03, recante osservazioni al progetto in oggetto con parere positivo alle nuove proposte architettoniche;

9. Dir. Reg. Opere Pubbliche, sett. OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico, Prot. n. 38775/25.3 del 12/09/03 acquisita con Prot. n. 9997/26 del 15/09/03 recante parere di competenza;

10. Prov. di Torino, Servizio Valutazione Impatto Ambientale - pianificazione e gestione attività estrattive, Prot. n. 223358/LA4/SC del 03/09/03 acquisita con prot. n. 9999/26 del 15/09/03, recante parere di competenza;

11. ARPA Prot. n.13988/20.4 del 18/09/03 acquisito con prot. 10521/26 del 25/09/03 recante parere di competenza;

12. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.14061/03-P del 23/09/03 acquisita con prot. 10372 del 24/09/03, recante trasmissione del C.T.A. del provv. OO.PP.

13. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.14062/03-P del 23/09/03 acquisito con prot. 10375/26 del 24/09/03, recante trasmissione parere favorevole rilasciato dall’ASL 1 di Torino;

14. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.14238/03-P del 25/09/03 acquisita con prot. 10553 del 29/09/03, recante pareri del comando VVFF;

15. Città di Torino, Div. Edilizia Urbanistica - sett. Procedure Amministrative Urbanistiche, prot. n.1996-x-9-7/3 del 25/09/03 acquisita in sede di conferenza, prot. 10592/26 del 29/09/03, recante trasmissione variazione urbanistica;

16. Città di Torino, Div. Edilizia e Urbanistica - sett. Procedimenti Istruttori Edilizi, Prot. n. 1259/03 del 25/09/03 acquisita in sede di conferenza, prot. 11454/26 del 15/10/03,, recante parere di conformità;

17. Città di Torino, Div. Gestione e Valorizzazione Patrimonio immobiliare, Prot. n. 6578_3/V-1-1/P-PG del 25/09/03 acquisita in sede di conferenza, prot. 11454/26 del 15/10/03, rilascio Permesso di Costruire;

18. Dir. Reg. Commercio e Artigianato, sett. Programmazione interventi dei Settori Commerciali, Prot. n. 11094/17.1 del 25/09/03 acquisita in sede di conferenza e da protocollare, parere di competenza;

19. Dir. Reg. Difesa del Suolo-Settore Pianificazione Difesa del Suolo, prot. 6623/23.1 del 29/09/03 acquisito con prot. 10756/26 del 02/10/03

20. Città di Torino, Div. Edilizia Urbanistica - sett. Procedure Amministrative Urbanistiche, Prot. n.2321-x-9-7/3 del 03/11/03, recante dichiarazione di acquisizione atti da parte dell’ operatore privato (atto che dimostri la proprietà o disponibilità dell’area; progetti ai sensi della l. 46/90; atto liberatorio previsto dalle N.T.A. del P.RI.U. Spina 3) ;

21. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.16472/03-P del 23/10/03 acquisito con prot. 11942/26 del 30/10/03, recante trasmissione risposta dell’operatore privato alle richieste inoltrate dalla Direzione Tutela e Risanamento Ambientale del 07/10/03;

22. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.16846/03-P del 30/10/03 acquisita con prot. 12086/26 del 04/11/03, recante trasmissione polizze fidejussorie;

23. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.14905/03-P del 06/10/03 acquisita con prot. 11033/26 del 08/11/03, recante trasmissione dichiarazione di rinuncia risarcimento danni dell’operatore privato

24. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.14927/03- del 07/10/03 acquisita con prot. 11053/26 del 09/11/03, recante trasmissione dichiarazione dell’operatore privato in merito alle infrastrutture fognarie

25. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.15135/03- del 08/10/03 acquisita con prot. 11132/26 del 10/10/03, recante trasmissione atto di compravendita

26. Citta di Torino Divisione Edilizia e Urbanistica sett. Proc. Amministrative prot. 2321 del 03/11/03 acquisito con prot. 12149/26 del 05/11/03recante dichiarazione acquisizione atto che dimostri la proprietà; progetti ai sensi della l. 46/90; atto liberatorio come previsto dalle N.T.A

27. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.15366/03- del 10/10/03 acquisita con prot. 11156/26 del 13/10/03, recante trasmissione convenzione sottoscritta dalle parti.

28. Dir. Reg. Pianificazione e Gestione Urbanistica prot. 14299/19 del 26/09/03 acquisito con prot. 10595/26 del 29/09/03;

29. Azienda USL 1- Torino , prot. 17175 e 117176 in data 18/09/03 acquisito con prot 10523/26 del 26/09/03. Invio Pareri:

30. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.15059/03- del 07/10/03 acquisita con prot. 10991/26 del 08/10/03, recante trasmissione atto di obbligo unilaterale dell’operatore:

31. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.14937/03- del 07/10/03 acquisita con prot. 11054/26 del 09/10/03, recante trasmissione dichiarazione di rinuncia a richiesta risarcimento danni da parte dell’imprenditore.

32. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.16471/03- del 23/10/03 acquisita con prot. 11943/26 del 30/10/03, recante trasmissione polizze fidejussorie a garanzia costo di costruzione e opere di urbanizzazione.

che il Proponente ha trasmesso i seguenti chiarimenti e aggiornamenti:

1. Agenzia Torino 2006 Dir. Tecnica infrastrutture Olimpiche prot. 12503/03 del 27/08/03 acquisita con prot. 9584/26 del 02/09/03 recante trasmissione per conoscenza documentazione inerente l’attività’ della prima fase di bonifica dell’area Vitali in ottemperanza a quanto richiesto in sede di sopralluogo dal rappresentante dell’Arpa Geologico

2. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.13591/03 del 16/09/03 acquisita con Prot. n.10154/26 del 17/09/03, recante trasmissione documentazione utilizzo olimpico;

3. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.13679/03 del 16/09/03 acquisita con Prot. n.10171/26 del 18/09/03, recante trasmissione documentazione relativa agli spazi con destinazione commerciale;

4. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.13602/03 del 16/09/03 acquisita con Prot. n.10156/26 del 17/09/03, recante trasmissione dichiarazione dei professionisti con modifiche per l’ASL 1;

5. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.14927/03 del 07/10/03 acquisita con Prot. n.10970/26 del 07/09/03, recante trasmissione progetto ai sensi della l. 46/90 e modelli per determinazione costo di costruzione- operatore privato immobiliare Europea S.p.A.;

6. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.14239/03 del 25/09/03 acquisita con Prot. n.10552/26 del 29/09/03, recante trasmissione elaborati urbanistici e di inserimento ambientale;

7. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n.13080/03 del 22/09/03 acquisita con Prot. n.10376/26 del 24/09/03, recante trasmissione aggiornamento elaborati grafici riferiti ai prospetti;

- che l’area oggetto d’intervento rientra all’interno della perimetrazione del P.RI.U approvato con Accordo di Programma in data 30 dicembre 1998 tra il Ministero per i lavori pubblici, la Città di Torino e la Regione Piemonte e successivamente modificato con altro Accordo di Programma nell’anno 2001 (approvato con D.P.G.R n. 77 del 9/8/2001 ).

A seguito di ulteriori approfondimenti ed alla necessità di localizzare parte dei villaggi olimpici nella zona Spina 3 si è provveduto ad una nuova modifica di tale accordo per ridefinire l’assetto complessivo di tale ambito territoriale.

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 84 del 4.8.2003 è stata approvata la predetta modifica all’accordo di programma dell’ambito Spina 3.

L’intervento, previsto per la realizzazione del Villaggio Media all’interno delle modifiche del P.RI.U. “Spina 3", prevede l’utilizzazione di circa 50.700 mq. di SLP complessiva destinata per mq. 30.800 circa di SLP a residenza; per mq. 13.000 circa di SLP ad ASPI (attività di servizio alle persone e all’imprese) e per mq. 6.900 circa di SLP destinate ad Eurotorino.

- che gli interventi compresi nel P.RI.U. Spina 3, ricadono in parte nelle fasce fluviali individuate nella variante al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) adottato con deliberazione n. 19 del 26/04/2001

Gli elaborati trasmessi dal proponente consistono nell’inserimento cartografico e normativo del nuovo assetto definito per i sub comprensori 3 e 4 area Vitali all’interno della strumentazione urbanistica attualmente vigente (P.R.G. approvato con D.G.R. n. 3-45091 in data 21.04.1995 e successive modifiche, Accordo di Programma P.RI.U. approvato con D.P.G.R n. 77 del 9/8/2001 e modificato con D.P.G.R n. 84 del 4.8.2003).

La documentazione della Variazione Urbanistica al P.R.G.C. ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/2000, contiene in particolare gli elaborati A 1.bis, A2, A3 e le tavole E5 e E7 relative ai sub comprensori 3 e 4 area Vitali specifico oggetto di intervento, che rappresentano lo stralcio delle previsioni già concordate in sede del citato Accordo di Programma.

Le tavole della Variazione Urbanistica prevedono una distribuzione delle volumetrie nei sub comprensori secondo un disegno e parametri edilizi lievemente diversi rispetto alle indicazioni generali dell’Accordo di Programma appena approvato, ma tuttavia pienamente coerenti con il disegno d’insieme previsto

La Variazione Urbanistica al P.R.G. ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/2000 e ss.mm.ii. del 09/07/03, trasmessa alla C.d.S. (prot. 10592/26.00 del 29.09.03), e’ stata pubblicata all’Albo Pretorio della Città di Torino dal 29/07/03 al 16/08/03; non sono pervenute osservazioni giusta la dichiarazione del Dirigente Settore Procedure Amm. Urbanistiche prot. 1843 del 02/09/03 acquisito con prot. 11684 /26 del 22/10/03.

- che gli interventi previsti nel P.RI.U. e quindi anche il Villaggio Media sono compresi in parte nelle fasce fluviali individuate nella variante al Piano di assetto Idrogeologico (PAI) adottato con deliberazione n. 19 del 26/04/2001. La Città, in attesa dell’approvazione della variante idrogeomorfologica che riguarderà l’intero territorio comunale, ha ritenuto opportuno prevedere una integrazione alle norme tecniche di attuazione riferite all’intero P.RI.U. mediante prescrizioni specifiche volte a garantire la sicurezza dei singoli interventi edilizi.

Gli interventi edilizi sono subordinati alla presentazione di una relazione geologica, idrogeologica e idraulica relativa ad un intorno significativo dell’area d’intervento, con specifica valutazione di fattibilità delle opere in progetto in relazione al rischio di inondabilità e di allagamento per innalzamento della falda idrica; gli stessi interventi possono, dunque, essere autorizzati solo in relazione all’esito della suddetta relazione tecnica che ne attesti la compatibilità con il particolare regime idrogeologico.

- Ai sensi della D.G.R. 42-4336 del 06/11/2001 per le opere soggette a vincoli derivanti dal PAI, qualora le Amministrazioni Comunali non abbiano provveduto agli adempimenti previsti dalle norme di attuazione del PAI, in sede di conferenza ex lege 285/00, si deve procedere alla verifica della compatibilità idraulica e idrogeologica dell’intervento, quale anticipazione dell’adeguamento del PRG al PAI.

Nelle specifico, l’intervento in progetto apporta una profonda trasformazione urbanistica di un’area lungo la sponda sinistra della Dora Riparia, compresa tra Corso Mortara a Sud, Via Orvieto ad Est, Via Verolengo a Nord ed una via di nuova apertura ad Est. F 1124 Particelle182, 183, 184, 186, 188, 189 e 190 del C. T. del comune di Torino.

Tale area ricade all’interno della fascia C del P.S.F.F., così come formulata a seguito dell’evento alluvionale dell’ottobre 2000 e dell’adeguamento a scala di maggior dettaglio derivante dalle indagini contenute negli studi geologici a supporto della Variante al P.R.G.C. in corso di predisposizione.

Gli approfondimenti di natura idraulica effettuati hanno stabilito le quote di riferimento, ovvero le quote minime di imposta dell’intradosso del primo solaio calpestabile, definite incrementando di 1 metro il pelo libero della corrente desunto dalle verifiche idrauliche effettuate con tempo di ritorno pari a 200 anni.

Sono stati effettuati, inoltre, degli studi per la definizione della massima escursione della falda che hanno portato a definire come quota di massima escursione la stessa quota della piena di riferimento, mentre il livello minimo della falda è stato ipotizzato come paragonabile al livello della magra dalla Dora.

- in sede di C.d.S. è emerso l’opportunità che la Città di Torino predisponga di un piano comunale di protezione civile essendo che le aree oggetto d’intervento, ricadono all’interno della fascia di inondazione per piena catastrofica (Fascia C).

- che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.447807 del 25/11/2002 il Responsabile del Procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle Amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art. 9 della L 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n. 42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n. 41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato;

IL DIRIGENTE

Vista la L 9 ottobre 2000 n. 285 e s.m.i.;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Vista la LR. 5/12/1977 n. 56 e ss.mm.ii;

Vista la D.G.R. n. 45-2741 del 9 aprile 2001, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

Visto il D.P.R. n. 156 del 29 marzo 1973 art. n. 241;

Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 41-7279 del 7 ottobre 2002. Modifica e integrazione D.G.R. n. 424336 del 5 novembre 2001, Art. 9 della Legge n. 285/2000 - Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25 novembre 2002. Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001, Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. 47-9385 del 19/05/03

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Visti i verbali delle riunioni delle Conferenze dei Servizi acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Preso atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi;

Preso atto dei verbali delle deliberazioni della Giunta Comunale di Torino con la quale si approva la Variazione Urbanistica al P.R.G. delle aree destinate alla realizzazione del Villaggio Olimpico nell’Area denominata Spina 3 - area Vitali, ai sensi del comma 4 art. 9 della L. 285/2000;

Preso atto che la Città di Torino si impegna a garantire la sistemazione delle aree per servizi antistanti i lotti interessati dall’intervento olimpico, dando priorità alla realizzazione dell’area afferente il parco con la sistemazione della parte del corso Mortara adiacente il Villaggio Media.

Preso atto che la Città inoltre si impegna a mettere a disposizione della Società le aree pubbliche occorrenti per l’agibilità di cantiere.

Preso atto che la Societa’ Immobiliare Europea S.p.A in conformità al disposto di cui all’art. 11 della L. 10/77 e ss.mm.ii, si è obbligata a realizzare direttamente le opere di urbanizzazione previste dal P.RI.U., in parte a scomputo degli oneri dovuti stimati in Euro 6.647.837 (di cui oneri tabellari Euro 4.961.010 e risorse aggiuntive Euro 1.686.827) ed in parte con ulteriori risorse private pari a Euro 595.521 con le modalità individuate nel progetto esecutivo delle singole opere. A tal fine l’operatore privato ha trasmesso dichiarazione (prot. 11053/26 del 09/10/03) con la quale precisa che il finanziamento delle nuove infrastrutture di acquedotto e fognatura previste per la realizzazione delle opere sono a carico della Società proponente.

Le opere che la Società si impegna ad eseguire sono:

* Sedi stradali via Verolengo per un importo stimato in Euro 356.946

* Sedi stradali via Orvieto per un importo stimato in Euro 1.865,084

* Rami collettori fognari per un importo stimato in Euro 891.936

* Rete idrica per un importo stimato in Euro 249.760

* Verde pubblico di quartiere per un importo stimato in Euro 1.753.807

* Parcheggi pubblici - solette per un importo stimato in Euro 1.080.000

* Parcheggi pubblici -attrezzaggio per un importo stimato in

Euro 1.045.825

Per un importo complessivo stimato di Euro 7.243.358

Preso atto che la Città di Torino ha espresso in sede di C.d.S. parere favorevole al rilascio dei permessi a costruire per la S.L.P. avente destinazione residenziale e per quanto di competenza per la S.L.P. avente destinazione ASPI ed Eurotorino;

Preso atto che la Città di Torino concederà l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e per l’installazione dei cantieri delle aree pubbliche

Preso atto che il Servizio Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. 1 di Torino, (nota del 23/07/03 acquisito con prot. n. 10375/26 del 24.07.03) ha espresso parere favorevole per i sub-comprensori 3 e 4 area Vitali oggetto dell’intervento. Il parere è riferito sia alla destinazione residenziale/commerciale/Eurotorino che alla configurazione transitoria olimpica;

Preso atto ai sensi della D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito delle Conferenze dei Servizi;

Preso atto che le concessioni edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto possono essere rilasciate subordinatamente alla verifica del rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale;

Preso atto che il fabbisogno totale minimo di posti a parcheggio e di superficie, computato in relazione alla superficie di vendita delle tipologie di strutture distributive, risulta essere pari a n. 201 posti auto per complessivi mq. 5641 e la sua osservanza è obbligatoria, ovvero si deve intendere come un fabbisogno minimo inderogabile rispetto al quale qualsiasi diminuzione, anche realizzata in tempi successivi, comporta una proporzionale riduzione della superficie di vendita autorizzata e che a tal fine l’operatore privato (Immobiliare Europea S.p.A.) ha trasmesso l’atto d’obbligo unilaterale ai sensi dell’art. 26 comma 7 della L.R. 56/77 previsto nel caso di insediamenti commerciali al dettaglio con S.L.P. compresa tra 4000 mq. e 8000 mq., come nel caso in specie, con il quale si impegna al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale presentato.

Preso atto che ciascuno degli edifici in esame ha superficie lorda di pavimento superiore a mq 4.000 e quindi necessitano ciascuno di autorizzazione urbanistica regionale preliminare al rilascio della concessioni edilizie ed autorizzazioni, così come previsto dalla L.R. n. 56/77 s.m.i., art. 26 comma 7.

Preso atto che l’operatore privato ha predisposto un atto liberatorio (prot. n. 14905/03 del 06/10/03 acquisita con prot. 11054/26 del 09/10/03) che esclude ogni responsabilità dell’amministrazione pubblica in ordine a eventuali futuri danni a cose e a persone verificatisi in relazione alle particolari condizioni dei siti e si palesa la necessità che venga predisposto un piano di allertamento consono a rilevare eventuali situazioni di rischio in caso di piena eccezionale.

Preso atto che l’operatore privato ha trasmesso polizze fidejussorie a garanzia:

1. delle opere di urbanizzazione , per un importo di 7.243.358,00 con polizza della S. I. C. S.p.A. di Roma in data 28/10 /03

2. del costo di costruzione , per un importo di 1.552.780,89 con polizza della S. I. C. S.p.A. di Roma in data 28/10 /03

determina

Di approvare ai sensi della L. 285/00, e dell’art. 14 ter della L. 241/90 e ss.mm.ii i progetti relativi al “Villaggio Media Spina 3 Area Vitali” nel Comune di Torino

Di dare atto che il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S, e pertanto vengono rilasciate le autorizzazioni:

1. Variazione Urbanistica ai sensi dell’art. 9 comma 4 della l. 285/2000

2. Espressione di Conformità L. 490/99

3. Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380

4. L.R. n. 56/77 s.m.i., art. 26 comma 7.

La Variazione Urbanistica rende conforme gli interventi in progetto rispetto alle previsioni urbanistiche comunali, viene di conseguenza rilasciato il permesso a costruire sotto l’osservanza di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, salvi i diritti dei terzi per ogni edificio rappresentato nel modo seguente:

Subcomprensorio 3

EDIFICIO 3A

8 piani f.t. 2 piani interrati per complessivi 63 appartamenti (S.L.P. 5380,00 residenziale e , 5387,00 ricettivo, 3172,00 A.S.P.I.),

EDIFICIO RESIDENZIALE 3B

18 piani f.t. E 2 piani interrati e uso locali tecnologici e cantine, per complessivi 45 appartamenti (S.L.P. 4869,50 residenziale E 1480,40 A.S.P.I.),

EDIFICIO 3C

2 piani f.t. e 2 piani interrati a uso autorimessa (S.L.P. zona nord 5207,00 MQ A.S.P.I.), zona sud 4641,00 MQ A.S.P.I.),

Le autorimesse in comune su due piani con rispettivamente; 9533 mq e 306 posti auto, 11.580 mq e 385 posti auto

SUBCOMPRENSORIO 4

EDIFICIO RESIDENZIALE 4A

10piani f.t. e 2 piani interrati a e cantine per complessivi 64 appartamenti (S.L.P. 4257,59 residenziale.),

EDIFICIO RESIDENZIALE 4B

10 piani f.t. e 2 piani interrati e uso locali tecnologici box auto e cantine per complessivi 82 appartamenti (s.l.p. 5376,39 residenziale),

EDIFICIO RESIDENZIALE 4C

10 piani f.t. e 2 piani interrati e uso box auto e cantine per complessivi 81 appartamenti (S.L.P. 5396,05 residenziale )

EDIFICIO RESIDENZIALE 4D

10 piani f.t. e 2 piani interrati e uso box auto e cantine per complessivi 100 appartamenti (S.L.P. 5530,23 residenziale ).

Eventuali varianti in corso d’opera possono essere richieste per singoli lotti come sopra individuati all’interno dei subcomprensori 3 e 4.

I lavori devono essere eseguiti, in conformità dei progetti presentati, osservando le vigenti norme regolamentari, le condizioni del Verbale Colore e le condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. Gli oneri di urbanizzazione ammonterebbero ad euro 4.909.876,60 come calcolati dalla vice direzione edilizia privata -settore procedimenti istruttori edilizi delle città di Torino, tuttavia l’operatore privato si è impegnato a realizzare direttamente le opere di urbanizzazione per un importo complessivo stimato di euro 7.243.358 ai sensi del punto 26 della convenzione sottoscritta in data 30 settembre 2003

Sono state stipulate le polizze relative:

* alle opere di urbanizzazione, per un importo di 7.243.358,00 con polizza della S. I. C. S.p.A. di Roma in data 28/10/03

* al costo di costruzione, per un importo di 1.552.780,89 con polizza della S. I. C. S.p.A. di Roma in data 28/10/03

Dette polizze sono valide per anni due; dovranno essere prorogate sino a dichiarazione liberatoria da parte del beneficiario.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso di omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare del presente permesso a costruire ogni responsabilità, anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le date d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto del permesso a costruire e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso a costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

Sono fatte salve le prescrizioni del D. M. 05/07/1975.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.

Il permesso a costruire e le autorizzazioni rilasciate per i sub comprensori 3 e 4 area Vitali sono subordinati all’osservanza ed al rispetto delle seguenti prescrizioni da osservarsi anche per la redazione dei progetti esecutivi di ciascun intervento e valide per gli ambiti considerati:

AMBITO PREVENZIONE INCENDI

1. Le aperture di ventilazione naturale delle autorimesse devono avere una distanza reciproca non superiore a 40 m.(p.to 3.90 del D.M. 01/02/1986);

2. L’impianto di ventilazione meccanica per le autorimesse di capacità superiore ai 500 autoveicoli deve essere realizzato conformemente a quanto indicato al p.to 3.9.3. del D.M. 01/02/1986;

3. L’impianto idrico antincendio, anche per quanto non rappresentato o descritto nella documentazione progettuale di massima prodotta a corredo della succitata istanza del 21/07/03 deve essere progettata e realizzata nel puntuale rispetto delle vigenti norme, prevedendo nelle fasi successive progettuali, l’individuazione di idonei locali e spazi per l’installazione della stazione di pompaggio e l’ubicazione della relativa riserva idrica, nel caso in cui l’acquedotto pubblico non garantisse l’erogazione di prestazioni idrauliche sufficienti a garantire i parametri di pressione e portata previsti al p.to 7 del D.M. n. 246/87

4. L’eventuale utilizzo temporaneo del complesso per uso ricettivo, rimane subordinato all’attuazione, a cura dell’utilizzatore, di idonee misure di sicurezza gestionali integrative di quelle strutturali ed impiantistiche già previste per la destinazione d’uso abitativa, di riferimento nelle previsioni progettuali.

AMBITO IDROGEOLOGICO AMBIENTALE

La “Verifica di compatibilità idrogeologica” relativa all’area Vitali dimostra che la “quota di riferimento”, determinata incrementando di 1,00 m la quota del pelo libero di piena, non interferisce con i fabbricati previsti, dovranno essere comunque osservate le seguenti prescrizioni:

1. Dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici più idonei (impermeabilizzazioni, intercapedini, ancoraggi verso il basso, pompe per deprimere il livello della falda e/o di sollevamento acque, introduzione della sottospinta nella configurazione di carico sulle fondazioni qualora si ricorra a platee estese, eventuali dispositivi per lo scarico della sottospinta nel settore più sollecitato delle fondazioni a platea, ecc.) atti a sopportare le spinte idrostatiche originatesi a seguito di eventi alluvionali catastrofici o a sopportare le spinte idrostatiche in concomitanza del massimo livello di escursione della falda.

2. La definizione della quota di massima escursione della falda dovrà essere maggiormente dettagliata a seguito dell’analisi di un congruo numero di misure strumentali da effettuare periodicamente (es. ogni due mesi) sulla rete di piezometri esistenti o, qualora quest’ultima risulti insufficiente/inefficace, sulla base delle misure del livello della falda in nuovi piezometri da installare per l’occorrenza.

3. I livelli degli edifici inferiori alla quota di riferimento, nonché a quella di massima escursione della falda, non dovranno essere destinati a contenere attività che comportino la presenza continuativa di persone.

4. Dovrà essere garantita nel tempo una costante manutenzione delle opere di sistemazione idraulica e previsto un idoneo sistema di allertamento in caso di piene.

AMBITO URBANISTICO

1. In considerazione del fatto che, ai sensi della L. 285/2000, i contenuti della variazione urbanistica sono finalizzati a consentire la sola realizzazione dell’opera olimpica secondo le quantità previste dal progetto definitivo presentato e constatato che i parametri dimensionali della variazione trasmessa riservano potenzialità edificatorie e destinazioni d’uso anche in eccedenza rispetto al progetto presentato, si limitano le capacità edificatorie della variazione trasmessa alle quantità effettivamente necessarie per la realizzazione dell’intervento olimpico. Per tali motivi indipendentemente dai parametri edilizi e dalle destinazioni d’uso consentite all’interno della Variazione Urbanistica trasmessa, le capacità edificatorie dell’area Vitali oggetto di intervento ai sensi della L. 285/2000 si intendono esaurite con il progetto presentato, secondo le quantità e le destinazioni d’uso indicate dall’Ufficio Tecnico Comunale della Città di Torino in sede di assenso per il rilascio dei permessi edilizi.

2. Le Società realizzatrici dovranno presentare al competente ufficio del Comune di Torino, in sede di progetto esecutivo la documentazione relativa al verbale colore rilasciato dal Settore Arredo e Immagine Urbana.

3. Le Società realizzatrici dovranno presentare inoltre al competente ufficio del Comune di Torino, in sede di progetto esecutivo, la documentazione relativa alla Legge 10/91 relativa al contenimento energetico dei fabbricati.

AMBITO SOTTOSERVIZI

Dovranno essere risolte nelle progettazioni esecutive dei vari lotti tutte le interferenze degli interventi con le infrastrutture esistenti del servizio idrico e le nuove esigenze del servizio stesso connesse alla realizzazione del Villaggio Media Spina 3-area Vitali.

Le reti di approvvigionamento idrico e le reti fognarie saranno rilocalizzate a carico del proponente, sottoponendo la progettazione esecutiva all’approvazione dell’Autorità d’Ambito.

AMBITO PAESAGGISTICO

1. Si raccomanda di provvedere in sede di progetto esecutivo ad un coordinamento delle soluzioni previste per la finitura degli edifici proposti, e nell’ambito della complessiva attuazione del P.RI.U., di garantire una generale coerenza tra le scelte effettuate in modo da pervenire ad un disegno architettonico organico del nuovo comprensorio urbano e assicurare altresì un armonioso inserimento degli interventi previsti anche in riferimento all’integrazione con il parco urbano in progetto.

2. Si richiede di porre particolare attenzione nella progettazione esecutiva delle aree interstiziali e di pertinenza degli edifici in progetto, privilegiando soluzioni di sistemazione e di arredo verde che garantiscano il corretto inserimento degli interventi e la continuità con l’adiacente sedime del parco.

3. Si raccomanda l’attenta progettazione della sistemazione delle infrastrutture viarie principali in modo da garantire un corretto inserimento delle opere anche in relazione alla futura realizzazione dell’area a parco. Si suggerisce inoltre di prevedere soluzioni uniformi per utilizzo di materiali, arredi, pavimentazioni di percorsi e accessi, ecc. su tutta l’area Vitali in oggetto.

4. Si rende necessario prevedere una attività di coordinamento all’insieme degli interventi previsti sulla Spina 3, al fine di garantire, attraverso una sistemazione unitaria delle aree di pertinenza, di accesso, di viabilità pedonale e di arredo, un tessuto connettivo di continuità tra i vari interventi del P.RI.U.

AMBITO COMMERCIALE

Gli atti autorizzativi finali relativi all’insediamento commerciale saranno rilasciati subordinatamente alla verifica del rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) verifica dei seguenti dimensionamenti:

a. Verifica di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale

b. verifica del fabbisogno totale minimo inderogabile a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva

c. verifica del fabbisogno totale minimo per le attrezzature al servizio degli insediamenti commerciali di cui all’art. 21 comma1 (sub3) della L. R.. 56/77 e s.m.i.

d. verifica del totale dei parcheggi o di uso pubblico di pertinenza dei due edifici commerciali presi in esame nel rispetto della L.R. 122/89

2) Stipula di convenzione o atto di impegno unilaterale da parte della Soc. proprietaria dei terreni in cui siano univocamente individuati tutti i gli elementi indicati al precedente punto ed inoltre siano specificatamente definiti tutti gli elementi della viabilità ed accessibilità anche con la definizione dei relativi costi di realizzazione contenuti nel progetto , ai sensi dell’art. 26 comma 10 della L. R. n. 56/67 e s. m. i.

3) Alla verifica del rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del regolamento igienico edilizio del Comune di Torino

4) Alla verifica del rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche di cui alla L. 118/71 ed al D. P. R. n. 384/78. per gli interventi su aree pubbliche od a uso pubblico , ed alla L 134/89 e D. M. 14/06/89 per i restanti interventi

5) Alla verifica del rispetto delle norme dettate dal nuovo Codice della Strada e relativo Regolamento.

6) Alla verifica del rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel D. L.vo 114/98

Quanto sopra nel rispetto della L. R. n. 28/99 e della D. C. R. n. 563- 13414/99

I lavori, relativamente ai permessi a costruire, dovranno essere iniziati entro un anno dalla data del presente atto ed essere ultimati entro tre anni dalla data di inizio lavori., non conteggiando il periodo in cui gli immobili vengono messi in disponibilità al TOROC per l’evento olimpico così come previsto dalla convenzione sottoscritta tra le parti. Le date di consegna e di restituzione degli immobili nei confronti del TOROC, dovranno essere comunicate dal soggetto proponente agli Uffici Tecnici dei Comuni interessati. Qualora i lavori non fossero ultimati nel termine stabilito ed eventualmente prorogato, il soggetto proponente dovrà richiedere un nuovo permesso a costruire per la parte non ultimata. Sia la proroga sia il permesso a costruire dovranno essere richiesti all’Amministrazione Comunale.

Per effetto del disposto congiunto dell’ art. 9 comma 4 della L. 285/2000, del comma 4.1 Allegato 1 della D.G.R. n. 42-4336 del 5/11/01, e Allegato 1 ultimo comma della D.G.R. n. 417279 del 07/10/02 con la presente determina si approva espressamente la Variazione Urbanistica al P.R.G.C.

I permessi a costruire, autorizzazioni, atti di assenso sono rilasciati sulla base degli elaborati costituenti i progetti definitivi di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Trasporti mentre una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente;

* concessi facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

* subordinati all’osservanza delle prescrizioni citate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate oltre à quelle derivanti dalle Leggi e Normative vigenti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione Dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso l’Ufficio di deposito della Regione.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Garrone