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Bollettino Ufficiale n. 46 del 13 / 11 / 2003
Codice 26.2
D.D. 7 novembre 2003, n. 609
G.O.I. Torino 2006. Autorizzazione del progetto definitivo alleggerito, integrato con gli elaborati elettromeccanici, della seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico con portata oraria di 2400 p/h, denominata La Coche - Serra Granet - Colle Bercia (m 1889 - 2193 - 2288 s.l.m.), in comune di Cesana Torinese (TO). Richiedente Agenzia Torino 2006
Premesso che:
* il progetto definitivo alleggerito per la costruzione dellimpianto seggioviario in oggetto è stato esaminato, nella Conferenza di Servizi definitiva, ed approvato con DD. n. 564/26.0 del 14/11/2002, subordinatamente allottemperanza:
- di tutte le prescrizioni e le raccomandazioni in essa riportate,
- allacquisizione del prescritto Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza, rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, U.S.T.I.F. di Torino.
* con DD. n. 7 del 13/01/03 il Responsabile del Procedimento ha annullato la prescrizione n. 5 della DD. n. 564/26.0 del 14/11/2002;
* LAgenzia Torino 2006 - Settore Tecnico Montagna, in data 19/05/2003, prot. n. 5325/26.2, ha trasmesso alla Direzione Trasporti il progetto definitivo integrato con il progetto degli elaborati elettromeccanici, a firma del progettista ing. Siegfried Ladurner, redatto secondo la tipologia costruttiva della ditta Doppelmayr Italia s.r.l. di Lana (BZ).
* La Direzione Trasporti, in data 22/05/03 nota prot. n. 5481/26.2, ha trasmesso il progetto in argomento allU.S.T.I.F. di Torino per il rilascio del prescritto Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza. Con nota prot. n. 01854, del 25/07/03, il suddetto Ufficio ha rilasciato il Nulla Osta, ai sensi del D.P.R. n. 753/80, subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni e dei rilievi di seguito indicati:
* esercizio invernale:
- sciatori con sci ai piedi velocità massima di esercizio (v. prescrizioni),
- potenzialità massima (v. prescrizioni)
* La velocità massima di esercizio dellimpianto deve essere stabilita in modo da poter rispettare le norme di cui al punto 3.12.15.3 delle Prescrizioni tecniche speciali per le funivie monofuni con movimento unidirezionale continuo e collegamento temporaneo dei veicoli di cui al D.M. 8/3/99, nel quale è prescritto che, la velocità dimbarco nelle condizioni di progetto, ovvero con pista daccesso trasversale nella parte posteriore del giro stazione su una banchina dimbarco (tratto rettilineo) della lunghezza di 2,5 m, seguita immediatamente da una curva a novanta gradi per limmissione delle seggiole cariche sulla trave di lancio, deve essere comunque inferiore e non uguale a 1 m/s.
* Limpianto ha una stazione intermedia nel quale la fune portante a seggiole disammorsate presenta una deviazione sul piano orizzontale di 18,4°, per cui durante ogni viaggio ogni seggiola viene ammorsata alla fune 4 volte, per cui nel Regolamento di esercizio dovrà essere inserita la presente prescrizione Lesame magnetoinduttivo della fune deve essere eseguito ogni anno a partire dal primo anno di esercizio, dato il cimento a cui la medesima è sottoposta per la presenza della stazione intermedia.
* Dovranno essere effettuate le prove estensimetriche dinamiche al termine della prima stagione invernale, in particolare per verificare gli effetti dovuti al passaggio a carico in occasione della deviazione angolare.
* Il progettista valuterà nel dettaglio il raccordo curva seggiola studiando la possibilità di migliorare con linserimento di raccordi eventuali.
* Il costruttore dovrà predisporre indicazioni di controllo periodico delle morse con frequenza maggiore rispetto al consueto, in quanto raddoppia il numero degli ammorsamenti dei veicoli rispetto alla fune.
* Il progettista vorrà relazionare sulle problematiche di sicurezza della curva, con particolare riferimento alle cautele contro linsorgere di fenomeni che pregiudicano la sicurezza (es. distacco seggiole).
* In ottemperanza alla Ministeriale prot. n. 437 (6) 71.10 del 17/04/03, riguardante laggiornamento delle modalità di verifica delle pulegge a razze, si prescrive: di considerare per la struttura leffettiva geometria ad archi circolari soggetta alle configurazioni di carico più gravose in esercizio, in forma deffettiva distribuzione delle pressioni nonché delle azioni dinerzia nascenti dagli squilibri transitori dei momenti motori e resistenti, comprendendo nelle verifiche di sicurezza quelle a fatica classica e a cedimento plastico e fragile. Tale verifica dovrà essere presentata prima della fine lavori, avvertendo comunque che la produzione delle pulegge deve soddisfare alle ipotesi progettuali e alle procedure di trattamento di distensione dei materiali.
* Per quanto riguarda il circuito di sicurezza i progetti, definitivo ed esecutivo, dovranno essere integrati, per quanto già non contemplato nei medesimi, alla stazione intermedia con le apparecchiature necessarie alleffettuazione dei controlli di sicurezza.
* Prima della vista di ricognizione dovranno pervenire, ai sensi del D.M. 15/04/2002, punto 4.2.1, i seguenti documenti:
- Dichiarazione di conformità generale alle P.T.S. - I. E., accompagnata dalle specifiche dichiarazioni di rispondenza delle apparecchiature;
- Dichiarazione di costruzione a regola darte dellimpianto in conformità alle norme CEI applicate, accompagnata dalle specifiche dichiarazioni di conformità delle norme per limpianto di terra e della protezione contro i fulmini;
- Dichiarazione di corrispondenza dellimpianto dilluminazione alla legge n. 46/90;
- Dovrà essere predisposto un manuale di uso e manutenzione dellimpianto elettrico ai sensi del punto 4.2.2 del succitato D.M.
* LAgenzia Torino 2006 - Settore Tecnico Montagna -, in data 3/10/2003, ha trasmesso alla Direzione Trasporti, la Determinazione (n. 194/03) del Dirigente Responsabile, con la quale approva il progetto esecutivo redatto dalla ditta costruttrice Doppelmayr Italia s.r.l. di Lana (BZ).
* il Responsabile Unico del Procedimento, con nota prot. n. 8984/03 del 25/06/2003, ha dichiarato che:
* sono state apportate modifiche al progetto, (presso la stazione di valle sono stati previsti 3 sostegni di ritenuta anziché 2; il sostegno n 15 (ex 14) è stato spostato verso monte di circa 35 m; il sostegno n 18 (ex 17) è stato spostato verso monte di circa 4 m; il sostegno n 21 (ex 20) è stato spostato verso valle di circa 18 m; i sostegni nn 22 e 23 (ex 21 e 22) sono stati spostati verso monte di circa 13 m; presso la stazione di monte sono stati previsti 3 sostegni di ritenuta anziché 2) rispetto a quello definitivo alleggerito approvato in Conferenza dei Servizi definitiva, e che le prescrizioni riportate nella DD. n. 564/26.0, del 14/11/2002, sono state ottemperate, tranne quelle da eseguirsi in corso dopera.
* gli elaborati relativi alle modifiche apportate al progetto sono stati trasmessi agli Enti di competenza preposti al rilascio delle autorizzazioni.
Considerato che:
* le modifiche relative allo spostamento e linserimento di altri sostegni non comportano modifica al tracciato, sentiti gli Enti interessati:
* Direzione Regionale Urbanistica - Settore Beni Ambientali,
* Direzione Regionale Economia Montana e Foreste;
* ARPA - Servizi Tecnici di Prevenzione;
* Corpo Forestale dello Stato
che si sono espressi favorevolmente.
IL DIRIGENTE
* visti gli elaborati del progetto, con le modifiche apportate, definitivo alleggerito integrato con gli elaborati elettromeccanici a firma delling. Siegfried Ladurner, redatti secondo la tipologia della ditta costruttrice Doppelmayr Italia s.r.l. di Lana (BZ), della seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico, con portata oraria di 2400 p/h, denominata LA COCHE (m 1889 s.l.m.) - SERRA GRANET (2193) - COLLE BERCIA (2288), depositati presso la Direzione Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi - di questa Regione con prot. n. 5325/26.2 del 19/05/03.
* vista la DD. n. 564/26.0 del 14/11/2002, acquisita agli atti;
* vista la nota prot. n. 15841del 27/10/2003, della Direzione Regionale Urbanistica - Settore Beni Ambientali, acquisita agli atti;
* vista la nota prot. n. 11807/20.2, del 28/07/03, dellARPA Piemonte - Settore Meteoidrografico e Reti di Monitoraggio, acquisita agli atti;
* vista la Determinazione Dirigenziale prot. n. 695, del 12/09/2003, della Direzione Regionale Economia Montana e Foreste che comprende i pareri dellARPA Piemonte e del Corpo Forestale dello Stato, acquisita agli atti,
* vista la nota prot. n. 01854 del 25/07/03 con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, U.S.T.I.F. di Torino, ha rilasciato il Nulla Osta tecnico ai fini della sicurezza, acquisita agli atti;
* vista la Legge 9/10/2000 n.. 285;
* visto il D.P.R. 11/7/1980 n.. 753;
* visto lart. 22 della L.R. n. 51/97;
* visti gli artt. 4 e 16 del D.lgs. n. 165/01.
preso atto che:
* il Dirigente Responsabile, Settore Tecnico Montagna, dellAgenzia Torino 2006, con Determinazione n. 194/03, ha approvato il progetto sopra citato;
* il Responsabile Unico del Procedimento, con nota prot. n. 8984-03.P del 25/06/03, ha dichiarato che sono state apportate piccole modifiche al progetto rispetto a quello definitivo alleggerito approvato in Conferenza di Servizi Definitiva del 14/11/2002 n. 564/26.0, e che tutte le prescrizioni in essa riportate sono state ottemperate tranne quelle da eseguire in corso dopera.
determina
A. di autorizzare il progetto definitivo alleggerito, integrato con gli elaborati elettromeccanici a firma del progettista ing. Siegfried Ladurner, redatto secondo la tipologia costruttiva della ditta Doppelmayr Italia s.r.l. di Lana (BZ), della seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico con portata oraria di 2400 p/h, denominata La Coche - Serra Granet - Colle Bercia (m 1889 - 2193 - 2288 s.l.m.), in Comune di Cesana Torinese (TO), subordinatamente allottemperanza delle prescrizioni e delle condizioni riportate nelle DD. n. 564/26.0 del 14/11/2002, DD. n. 7 del 13/01/2003 ed a quelle in premessa citate.
B. di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con lobbligo di ottemperare alle prescrizioni impartite, con conseguente richiesta di visita di ricognizione con verifiche e prove funzionali entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione. Linosservanza di tali termini comporta la decadenza dellapprovazione del progetto.
Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.
Contro il presente provvedimento è ammesso proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data davvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data davvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dellart 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.97 n. 51.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino