Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 46 del 13 / 11 / 2003

Codice 26
D.D. 6 novembre 2003, n. 601

Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Conferenza dei Servizi definitiva ex art. 9 - L. 285/2000. Progetto di Impianti per innevamento programmato I07 “Area Clotes” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino. Progetto di impianti per innevamento programmato I08 “Area Sportinia” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino

In data 24/07/2003, con nota prot. 10817/03-P recepita con prot. 8274/26 del 25/07/03, l’Agenzia Torino 2006 ha trasmesso alla Direzione Regionale Trasporti, la richiesta d’attivazione della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dei comma 1, art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285, relativamente al progetto Definitivo Progetto di “Impianti per innevamento programmato I07 ”Area Clotes" e I08 “Area Sportina” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino, unitamente alle seguenti determinazioni del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani dell’Agenzia Torino 2006:

- n. 121/03/03 del 22/07/03 relativa all’approvazione del progetto definitivo Progetto di Impianti per innevamento programmato I07 “Area Clotes” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino ed alla specificazione che la spesa corrispondente pari a complessivi Euro 5.200.000,00 per i lavori, trova copertura finanziaria al Cap 1 sottocapitolo I07 del Bilancio Preventivo 2003 dell’Agenzia Torino 2006, finanziato a seguito D.D. del Direttore Amministrativo n. 312/02 del 28/10/02;

- n. 121/03/03 del 22/07/03 relativa all’approvazione del progetto definitivo Progetto di Impianti per innevamento programmato I08 “Area Sportina” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino ed alla specificazione che la spesa corrispondente pari a complessivi Euro 3.046.893,03 per i lavori, trova copertura finanziaria al Cap 1 sottocapitolo I08 del Bilancio Preventivo 2003 dell’Agenzia Torino 2006, finanziato a seguito D.D. del Direttore Amministrativo n. 312/02 del 28/10/02;

Progetto di Impianti per innevamento programmato “Area Clotes” e “Area Sportina” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino.

Contestualmente l’Agenzia Torino 2006, in qualità di stazione appaltante, ha trasmesso il progetto definitivo, ai sensi della L. 109/1994, in tre copie alla Regione Piemonte e copia degli estratti progettuali di interesse ad ognuno degli Enti chiamati ad esprimersi in Conferenza.

Successivamente sono pervenute le seguenti precisazioni e chiarimenti:

Agenzia Torino 2006 nota prot. 12934/03 del 05/09/03 recepita con prot. 9769/26 del 08/09/03 recante trasmissione chiarimenti composti da

-relazione Idrologica idraulica

-analisi e verifiche di stabilità bacino

-valutazione del rischio idraulico generato dall’invaso (analisi dam-break)

-sistemazione pista rilevati di protezione-planimetria e sezioni

Con Determinazione n. 403 del 29/07/03 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato responsabile del procedimento l’ing. Lorenzo Garrone, dirigente in staff intermedio distaccato alla Direzione Trasporti, per l’attuazione del progetto “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006".

Il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 31 del 31/07/03 e del conseguente avvio del procedimento.

Il proponente ha presentato l’elenco delle seguenti autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’opera:

* autorizzazione ai sensi della L.R. n. 45 del 09/08/89;

* autorizzazione ai sensi del D.L.gs. n. 490 del 29/10/99.

* autorizzazione ai sensi della L.R. n. 58 del 11/4/95;

* autorizzazione del Ministero delle Telecomunicazioni - Ispettorato Provinciale P. V. A. ai sensi art. 241 del D.P.R. N. 156 del 29.03.73;

* Concessione /autorizzazione edilizia ai sensi della L.R. n. 56/77 e s.m.i.

Con nota prot. 8926/26 del 08/08/03 il responsabile del procedimento ha chiesto la pubblicazione del Rende Noto ai sensi dell’art. 3 della L.R. 58/95 e s.m.i. e della L. R. . 49/96 art. 2 e 3, il predetto Rende Noto è stato pubblicato all’albo pretorio di Sauze d’Oulx per giorni quindici consecutivi dal 19/08/03 al 03/09/03. Non sono pervenute opposizioni e/o osservazioni in merito.

* Il progetto prevede la realizzazione di un bacino di accumulo idrico artificiale, ubicato in loc. “Pian della Rocca” a quota 2050.00 m. s.l.m. circa, in Comune di Sauze d’Oulx, avente una superficie di circa 6410 mq e con l’invaso al massimo riempimento una capienza di 26.600 mc., alimentato da un pozzo trivellato nella falda libera in sinistra idrografica del T. Dora Riparia, sul fondovalle principale nel Comune di Oulx; la realizzazione delle relative tubazioni di adduzione idrica al bacino e di distribuzione alla rete di cannoni, oltre ad una stazione di pompaggio in loc. Gran Comba che costituiranno l’impianto per l’innevamento programmato delle piste di allenamento per lo sci alpino durante l’evento olimpico;

* L’invaso “Pian della Rocca ” sarà interrato al di sotto del piano campagna nella zona rivolta a monte e sarà realizzato un rilevato verso valle unicamente per garantire il franco di esercizio, il coronamento del rilevato e’ posto ad una quota di 2057.00 m. s.l.m.; il fondo del lago si trova ad una quota di 2049.00 m. s.l.m.; sulla sponda laterale sarà posizionato lo sfioratore di superficie a sezione rettangolare in c.a., per le portate eccedenti il livello di massimo invaso dell’acqua previsto, che sarà a quota 2056.00 m. s.l.m.; le portate sfiorate saranno convogliate nel sottostante alveo del rio;

* Le tubazioni di presa e di adduzione saranno sul fondo ed è inoltre previsto uno scarico di fondo per lo svuotamento completo dell’invaso;

* L’invaso sarà alimentato dalla stazione di sollevamento e connesso pozzo di profondità 43 m circa posto in località GAD a 1050 m s.l.m. nel Comune di Oulx;

* L’invaso sarà attrezzato con un sistema di anticongelamento posizionato sul fondo che, attraverso l’insuflaggio di aria compressa, eviterà il congelamento dell’acqua;

* Insieme all’impianto di innevamento programmato è proposta la rettifica del tornante sulla S.P. 214 in adiacenza dell’impianto di Free-Style nel Comune di Sauze d’Oulx.

L’autorità competente, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000, ha avviato la Conferenza di Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni, richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Direzione Regionale Tutela e Risanamento ambientale;

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica;

Direzione Regionale Opere Pubbliche;

Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche;

Direzione Regionale Servizi Tecnici di Prevenzione - A.R.P.A.;

Direzione Regionale Economia Montana e Foreste;

Direzione Regionale Turismo - Sport - Parchi;

Direzione Regionale Difesa del Suolo;

Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico;

Direzione Regionale Industria;

Direzione Regionale Trasporti

Ministero delle Comunicazioni - Ispettorato P. V. A.;

Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte;

Soprintendenza archeologica del Piemonte;

Provveditore alle Opere Pubbliche per il Piemonte e la Valle d’Aosta;

Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici;

Autorità d’Ambito Territoriale per i Servizi Idrici;

Amministrazione Provinciale di Torino;

Provincia di Torino - Area Viabilità Edilizia;

Arpa Piemonte;

Corpo Forestale dello Stato;

Comando Provinciale VV. FF.

ASL 5 Servizio di Igiene e Sanità Pubblica;

Comune di Oulx;

Comune di Sauze d’Oulx;

Comunità montana Alta Valle di Susa;

TOROC;

Agenzia Torino 2006;

CONI Regionale

I lavori della C.d.S. definitiva si sono espletati nelle riunioni del 07/08/03 e del 09/09/03, e nel sopraluogo del 27/08/03, nelle quali il proponente è stato invitato ed ha fornito opportuni chiarimenti in merito ai contenuti del progetto presentato.

Il sito scelto per il bacino si colloca sul versante destro orografico dell’alta Val di Susa, nel contesto di vasti fenomeni gravitativi classificati in letteratura come DGPV (Deformazione Gravitativa Profonda di Versante); l’area subpianeggiante su cui sarà realizzato l’invaso viene interpretato come il colmamento di una depressione morfologica formatasi in seguito ad un evento franoso che ha coinvolto porzioni del substrato roccioso.

Gli studi geologici di supporto hanno permesso d’individuare, anche attraverso la realizzazione di tre sondaggi a rotazione a carotaggio continuo, l’assetto geologico del versante e le caratteristiche geotecniche dei terreni attraversati.

Il contesto geologico è stato interpretato dal proponete come propizio alla realizzazione del progetto, tenuto conto dell’assenza di dissesti quiescenti o in atto nell’area in esame e di elementi geomorfologici o geotecnici sfavorevoli alla realizzazione delle opere. La stabilità delle aree prescelte andrà periodicamente verificata attraverso campagne di misure inclinometriche, da condursi da parte dell’Agenzia Torino 2006 o dall’ente proprietario del bacino, su fori di sondaggio strumentati in prossimità dell’invaso.

ASPETTI URBANISTICI:

Si prende atto, in base a quanto dichiarato dal proponente in sede di C.d.S., che la classificazione di sintesi della pericolosità geomorfologica riportata nell’apposita tavola progettuale è coerente con quella contenuta nel progetto di revisione generale del PRGC di Sauze d’Oulx.

Per quanto attiene alla verifica degli effetti indotti a valle in caso di un ipotetico franamento dell’invaso, è stata prodotta la cartografia relativa all’elaborazione di dam-break con la perimetrazione delle aree sottoposte ad onda di piena; le eventuali conseguenze della rottura, anche nello scenario più gravoso ipotizzato, sarebbero localizzate lungo il corso del Rio S. Marco e l’onda di piena si smorzerebbe rapidamente a monte dell’abitato di Sauze d’Oulx, assumendo nel tratto a valle portate comparabili a quelle di un ordinario evento di piena.

Il documento che riporta i limiti delle aree sottoposte all’onda di piena in caso di rottura delle opere di sbarramento del bacino dovrà costituire documentazione a corredo della definizione del quadro di pianificazione comunale sul piano urbanistico e di protezione civile, come previsto dal par.9.3 della Nota tecnica esplicativa alla Circolare P.G.R. 8 maggio 1996 n .7/LAP.

L’intervento relativo all’impianto di innevamento in base alle analisi dei progettisti risulta non conforme rispetto alle previsioni urbanistiche vigentI nei Comuni interessati.

Per tali motivi unitamente al progetto definitivo dell’opera in oggetto l’Agenzia Torino 2006 ha trasmesso le Variazioni Urbanistiche agli strumenti urbanistici vigenti nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx, in ottemperanza a quanto richiesto dalla D.G.R. n. 42 - 4336 del 5. 11.2001 e s. m. i..

Tali variazioni riportano al proprio interno elaborati illustrativi che individuano i singoli interventi previsti e segnalano le opere per le quali risulta necessario l’aggiornamento cartografico, nonché risultano inserite alcune modifiche specifiche al testo delle Norme Tecniche di Attuazione di piano.

COMUNE DI OULX

Il Comune di Oulx dotato di P.R.G.C. approvato con DGR n. 48-40084 del 14.1.1994 e successive modifiche Variante 1 approvato con DGR n. 12-24758 del 8.6.1998, Variante 2 approvato con DGR n. 15-26829 del 15.3.1999 e vari art. 17/7 c. ex LR 56/77 e s.m.i..

Si ritiene adottabile, in relazione al quadro di pericolosità geomorfologica delineato nella progettazione, la variazione urbanistica relativa all’area della stazione di pompaggio in loc. Gran Comba, nonché quella resasi necessaria per la realizzazione del pozzo di alimentazione del bacino, in loc. Gad in Comune di Sauze d’Oulx.

La documentazione trasmessa dall’ Agenzia Torino 2006 con prot. 10817/03-P in data 24/07/2003, recepita con prot. 8274/26 del 25/07/03, contiene la “Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C. - Impianto di innevamento programmato area Clotes - Comune di Oulx”.

Rispetto all’intervento previsto la modifica della strumentazione vigente interviene prevedendo la possibilità di realizzare la stazione di prelievo delle acque tecniche e dei locali tecnici necessari per l’impianto di innevamento. Per tali motivi si è provveduto ad integrare il testo delle NTA all’articolo 61- utilizzazione fasce di rispetto - citando espressamente tra gli impianti tecnologici già consentiti, anche quelli funzionali all’intervento olimpico, rendendo così conformi gli interventi in progetto rispetto alle previsioni urbanistiche.

COMUNE DI SAUZE D’OULX

Il Comune di Sauze d’Oulx è dotato di P.R.G.C. approvato con D.G.R. n. 10-22546 del 29.9.1997, rettificata con D.G.R. n. 23-22938 del 3.11.1997.

La realizzazione del bacino richiede l’adozione di una variazione al PRGC del Comune di Sauze d’Oulx per la delimitazione della fascia di rispetto dell’invaso, ai sensi dell’art. 29 della L.R. 56/77 e ss.mm.ii.; la riduzione dell’estensione della fascia di rispetto a 25 m sul lato a monte dell’invaso risulta giustificabile, in quanto non sussistono elementi di potenziale dissesto connessi alla presenza del bacino che possano riflettersi sulle aree a monte.

La documentazione trasmessa dall’ Agenzia Torino 2006 con prot. 10817/03-P in data 24/07/2003, recepita con prot. 8274/26 del 25/07/03 contiene la “Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C. - Impianto di innevamento programmato area Clotes - Comune di Sauze d’Oulx”.

Le modifiche della strumentazione vigente intervengono prevedendo la possibilità di realizzare la stazione di pompaggio ed il lago artificiale di accumulo delle acque.

Per tali motivi si è provveduto ad integrare il testo delle N.T.A. e gli elaborati cartografici di Piano, in modo da rendere gli interventi previsti conformi alle previsioni urbanistiche.

Relativamente alla sicurezza dell’opera, si prende atto delle verifiche di stabilità effettuate in condizioni statiche e pseudostatiche su sezioni significative dell’argine di contenimento, i cui risultati hanno fornito valori del Fattore di sicurezza superiori a 1.3, come richiesto dalla normativa vigente.

Si considera inoltre migliorativa la scelta progettuale di dotare il piede del riporto lungo il corso d’acqua a sud-ovest del bacino di una scogliera di protezione a fronte di possibili fenomeni erosivi attuati dal corso d’acqua stesso durante eventi di piena; si prende inoltre atto delle verifiche idrauliche condotte con esito positivo lungo lo stesso tratto del corso d’acqua a monte del bacino.

E’ risultata inoltre positiva la verifica strutturale effettuata sulle fondazioni della stazione di sollevamento ubicata in loc. Gran Comba.

Si è constatato che la rappresentazione del lago artificiale sulle tavole di Piano, per difficoltà legate alla basi cartografiche non coincide perfettamente con la disposizione planimetrica delle tavole di progetto edilizio. La limitata portata di tali imprecisioni e la scala di riferimento non necessitano tuttavia della rielaborazione cartografica.

L’ambito paesistico-ambientale interessato dalla realizzazione degli impianti di innevamento programmato Area Sportinia e Area Clotes in progetto, interessa in parte ambiti già antropizzati ed in parte da ambiti montani di pregio paesaggistico, ad elevata visibilità, caratterizzati da copertura arborea a prevalenza di lariceto, alternata a superfici a prato-pascolo e dalla presenza di impianti sciistici e di risalita, che hanno trasformato gli aspetti naturalistici e paesistico-ambientale esistenti.

L’intervento proposto consiste nella realizzazione dell’impianto di innevamento programmato destinato a coprire le necessità di innevamento nel comprensorio sciistico Clotes - Sportinia e nell’area del Free Style. Le opere in progetto prevedono la realizzazione di un bacino di accumulo in località Pian della Rocca, a quota 2055 mt, in ambito montano di rilevanza paesaggistica, un’area prativa delimitata da esemplari di larice, nonché la costruzione della stazione di pompaggio in adiacenza al bacino stesso e delle stazioni di sollevamento poste in località Gran Comba ed in località Gad in Comune di Oulx.

Il sito d’intervento risulta parzialmente sottoposto a vincolo di tutela paesistico-ambientale ai sensi del D.Lgs 490/99 per la presenza nelle aree di intervento di categorie di beni di cui all’art.146 dello stesso D.Lgs 490/99.

La Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della D.G.R. n. 82 - 5618 del 19.03.02, di attribuzione alla Commissione stessa delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “ Torino 2006", ha espresso nella seduta del 11.09.03 parere non ostativo in merito all’intervento.

Le opere di compensazione considerate, proposte in accordo con il Consorzio Forestale Alta Valle Susa ed in conformità a quanto richiesto dalla D.G.R. n. 45-2741 del 09.04.01 VAS, prevedono la realizzazione e la posa di cavalletti da neve nell’area sotto il Lago Basset, a monte della strada per ND des Boursailles e nel versante verso il Vallone Malafosse in Comune di Oulx e la messa in opera in tutta l’area di interventi di rimboschimento,

Considerato che, in merito alla modifica del tracciato della S.P. 214, presentato in osservanza di precedente prescrizione contenuta nel provvedimento autorizzativo dell’impianto per il Free Style, l’intervento proposto risulta già previsto dalle indicazioni dello strumento urbanistico vigente nel Comune di Sauze d’Oulx.

Con riferimento all’elenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’opera inoltrato dal soggetto proponente sono pervenute le seguenti note e pareri espressi dai seguenti Enti:

1. Comune di Oulx prot. n. 9459 del 07/08/03 acquisita con prot. n. 8923/26.00 del 07/08/03 richiedente approfondimenti progettuali per coordinamento interventi concomitanti;

2. Comune di Sauze d’Oulx prot. n. 8329 del 07/08/03 recante parere favorevole con richiesta di verificare una presunta interferenza del lago di Pian della Rocca con la limitrofa pista sciistica;

3. Ministero delle Comunicazioni - Isp. Territoriale per il Piemonte e Valle d’Aosta prot. MIN.COM-TO/2/4/1 del 31.07.2003 acquisita con prot. n. 9571/26.00 del 02/09/03;

4. Ministero per i Beni e le Attività Culturali prot. n. 7474/FB del 13/08/03 acquisita con prot. n. 9321/26.00 del 25/08/03;

5. Agenzia Torino 2006 prot. n. 12934/03 del 05/09/03 acquisita prot. n. 9769/26.00 dell’8.09.2003 recante trasmissione chiarimenti richiesti in sede di sopralluogo;

6. Fax del Comune di Oulx prot. n. 10687 del 09/09/03 acquisita prot. n. 9940/26.00 del 09/09/03 recante richieste di coordinamento con progettisti per gli interventi idrici coincidenti con le attivita’ deliberate dalla A.T.O.3;

7. Dir. Reg. Risorse Idriche prot. n. 7701 del 08/09/03 acquisita con prot. n. 10054 del 16/09/03 recante parere con prescrizioni;

8. Prov. di Torino Ass. Sviluppo Sostenibile prot. n. 227433/03 del 08/09/03 acquisita con prot. n. 10053/26.00 del 16/09/03 recante parere di competenza con prescrizioni;

9. Dir. Reg. Economia Montana e Foreste, Sett. Idraulica Forestale e Tutela del Territorio, prot. 29907 del 09/09/03 acquisita con prot. 9939/26.00 del 12/09/03 recante parere di competenza;

10. Dir. Reg. Opere Pubbliche, Sett. Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico, prot. n. 38802/25.3 del 12/09/03 acquisita con prot. n. 10052/26.00 del 16/09/03 recante parere di ammissibilità ai sensi della L.R. 58/95 e ss.mm.ii.;

11. Agenzia Torino 2006 prot. n. 12890/03 del 04/09/03 acquisita con prot. n. 10160/26.00 del 17/09/03 recante integrazione documentazione;

12. Autorità d’ambito Torinese prot. n. 230917 del 11/09/03 acquisita con prot. n. 10223/26.00 del 19/09/03 recante richiesta di acquisizione di documentazione;

13. Comune di Sauze d’Oulx, area Tecnica, prot. n. 1941 del 11/09/03 acquisita con prot. n. 10224/26.00 del 19/09/03 recante trasmissione certificato di pubblicazione del Rende Noto;

14. Agenzia Torino 2006 prot. n. 14009-P del 22/09/03 acquisita con prot. n. 10342/26.00 del 23/09/03 recante trasmissione documentazione integrativa;

15. Agenzia Torino 2006 prot. n. 14111-P del 23/09/03 acquisita con prot. n. 10343/26.00 del 23/09/03 recante trasmissione chiarimenti alle osservazioni emerse nella C.d.S. Definitiva del 09/09/03;

16. Dir. Reg. Tutela e Risanamento Ambientale, Sett. Programmazione Gestione Rifiuti, prot. n. 15337/22 del 17/09/03 acquisita con prot. n. 10369/26.00 del 24/09/03 recante parere di competenza;

17. Comune di Oulx prot. n. 11302/9197 del 23/09/03 acquisita con prot. n. 10785/26.00 del 02/10/03 recante trasmissione Variazione Urbanistica al P.R.G.C. vigente con referto di pubblicazione;

18. Comune di Sauze d’Oulx, area Tecnica, prot. n. 10055 del 30/09/03 acquisita con prot. n. 10814/26.00 recante trasmissione copia della D.G.C. n. 131 del 27/09/03;

19. Comune di Sauze d’Oulx, del 29/09/03 acquisita con prot. n. 10696/26.00 recante trasmissione elenco terreni gravati da uso civico;

20. Comune di Oulx, ufficio Tecnico, prot. n. 11708 del 02/10/03 acquisita con prot. n. 11028/26.00 del 08/10/03 recante trasmissione: copia verbale di D.C.C. n. 33 del 26/09/03; dichiarazione di sussistenza vincolo ambientale; dichiarazione di sussistenza vincolo idrogeologico; copia elenco dei terreni comunali soggetti ad uso civico;

21. Dir. Reg. Pianificazione e Gestione Urbanistica prot. n. 14648/19 del 08/10/03 acquisita con prot. n. 11128/26.00 del 10/10/03 recante parere di competenza;

22. Nota dell’Agenzia Torino 2006 del 04/11/2003 con la quale ha trasmesso

* La D. G. C. del Comune di Oulx n. 102 del 31/10/2003 di approvazione del progetto per quanto di competenza

* La D. G. C. del Comune di Sauze d’Oulx n. 142 del 31/10/2003 di approvazione della Variazione Urbanistica per quanto di competenza

23. Nota dell’Agenzia Torino 2006 prot. 17271/03 del 06/11/2003 con la quale ha trasmesso la Determinazione della Direzione Patrimonio e Tecnico - Usi Civici N. 1007 del 29/10/2003

24. Nota della Comunità Montana Alta Valle Susa acquisito con prot. 12039/26 del 31/10/2003 in merito pubblicazione Rende Noto ex L. R. 58/95.

25. Nota ARPA Piemonte prot. 13683/20.2 del 15/09/2003.

Considerato che l’osservazione del sindaco del Comune di oulx prot. n. 9459 del 07/08/03 acquisita con prot. n. 8923/26.00 del 07/08/03 richiedente approfondimenti progettuali per coordinamento interventi concomitanti è stata valutata in sede ci C. d. S. con esito positivo;

Considerato che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L. 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 ter della L. 241/90 e dei commi dell’art. 9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n.42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n.41-7279 del 7/10/2002;

Considerato che l’osservazione presentata dai signori Faure, acquisita con nota 10169/26 del 17/09/2003 dell’Agenzia Torino 2006, non ha motivo di essere in quanto non sono previsti espropri al Foglio 11 part. 425,426

Per quanto l’osservazione trasmessa in data 22/09/03 dall’Agenzia Torino 2006 e pervenuta quindi in data successiva alla conclusione della C. D. S. si fa presente che si è accertato che il progetto interessa in maniera del tutto marginale il mappale in questione non interessando zone vicina a quelle adibite ad attività lavorativa, non sono previsti espropri ma solo occupazione temporanea al fine di consentire il passaggio di una tubazione.

Considerato che le conclusioni inerenti alle variazioni urbanistiche trasmesse dal proponente sono state formulate secondo quanto previsto dalle indicazioni specifiche contenute nella D.G.R. del 5 novembre 2001 n. 42-4336 e s.m.i.

Tutto ciò premesso e considerato;

Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Vista la L.R. 45/1989;

Visto il R.D. 30/12/1923, n. 3267;

Vista la L.R. 74/1989;

Vista la L. 28/1/1977, n. 10;

Vista la L.R. 5/1/1977 n. 56 e ss.mm.ii.;

Vista la D.G.R. n.45-2741 del 9 aprile 2001, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. 41-7279 del 7 ottobre 2002. Modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 “Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";

Vista la D.G.R. 44-7807 del 25 novembre 2002. Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001 “Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006";

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Vista la Determinazione n. 403 del 29/07/03 del Direttore della Direzione Trasporti con cui è stato individuato il Responsabile del Procedimento per il progetto in oggetto, acquisita agli atti;

Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi, acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici, acquisiti agli atti.

Per tutto quanto sopra esposto;

IL DIRIGENTE

In merito ai Progetti Definitivi

“Impianto per innevamento programmato I07 ”Area Clotes"" e I08 “Area Sportina” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino.

determina

DI PRENDERE ATTO

1. dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi

2. dei seguenti atti di consenso:

a) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale di Sauze d’Oulx n. 131 del 27/09/2003 con la quale si esprime parere favorevole sulla progettazione definitiva;

b) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale di Sauze d’Oulx n.142 del 31/10/2003 con la quale si approva la variazione al P. R. G. C.

c) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale di Oulx n. 102 del 31/10/2003 con la quale si esprime parere favorevole sulla progettazione definitiva;

d) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale di Oulx n. 33 del 26/09/2003 con la quale si approva la variazione al P.R.G.C. come proposta dall’Agenzia Torino 2006 - XX Giochi Olimpici Invernali - .;

e) D.D.n.1007 del 29/10/2003 della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico con la quale si autorizza:

- Il Comune di Oulx ad ordinare per anni tre la sospensione dell’esercizio del diritto per uso civico alla collettività locale sui terreni individuati ai:

Fg. 23 - mapp. 126 per mq 60, Fg. 32 - mapp. 385 per mq 550,

Fg. 32 - mapp. 207 per mq 1.226, Fg. 32 - mapp. 104 per mq 3,

Fg. 32 - mapp. 235 per mq 1.787, Fg. 32 - mapp. 246 per mq 328,

Fg. 32 - mapp. 364 per mq 964, Fg. 29 - mapp. 1 per mq 37,

Fg. 29 - mapp. 92 per mq 349, Fg. 35 - mapp. 600 per mq 1.906,

Fg. 35 - mapp. 286 per mq 2.158, Fg. 35 - mapp. 601 per mq 390,

- Il Comune di Sauze d’Oulx ad ordinare per anni tre la sospensione dell’esercizio del diritto per uso civico alla collettività locale sui terreni individuati ai:

Fg. 3 - mapp. 181 per mq 35, Fg. 3 - mapp. 214 per mq 9,

Fg. 2 - mapp. 1.032 per mq 48, Fg. 12 - mapp. 601 per mq 407,

Fg. 21 - mapp. 71p per mq 38.976, Fg. 21 - mapp. 71p per mq 22.246,

- l’Agenzia Torino 2006, o chi per essa, ad operare sulle aree oggetto di intervento di complessivi mq 71.479 meglio individuati ai paragrafi precedenti mutandone, ove occorra la destinazione d’uso.

3. che in data 11 agosto 2003 è stato pubblicato presso l’Albo Pretorio del Comune di Sauze d’Oulx la Variazione Urbanistica al P.R.G.C. vigente, per la durata di giorni otto consecutivi (dal 11/08/03 al 18/08/03) e che nei dieci giorni successivi alla pubblicazione (dal 19/08/03 al 28/08/03) non sono pervenute osservazioni

4. che in data 11 agosto 2003 è stato pubblicato presso l’Albo Pretorio del Comune di Oulx la Variazione Urbanistica al P.R.G.C. vigente, per la durata di giorni nove consecutivi (dal 12/08/03 al 20/08/03) e che il giorno 20/08/03 è pervenuta la nota del 7/08/03 prot. n. 9459 recante richiesta di chiarimenti, formulata dal Sindaco di Oulx, in merito alla proposta di variazione urbanistica;

5. l’intervento si può ritenere conforme agli strumenti urbanistici vigenti nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx fatte salve le prescrizioni specifiche;

6. delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

7. che in data 19 agosto 2003 è stato pubblicato presso l’Albo Pretorio del Comune di Sauze d’Oulx il progetto dei lavori relativi al bacino, per la durata di giorni quindici consecutivi (dal 19/08/03 al 03/09/03) e che non sono pervenute osservazioni

8. dei chiarimenti pervenuti dall’Agenzia Torino 2006 con nota prot. n. 14111_P del 23.9.2003 in merito alla localizzazione della stazione di pompaggio in località Gran Comba in rapporto all’adiacente tracciato della S.P. 214, nonché del parere tecnico favorevole del Comune di Sauze d’Oulx (depositato agli atti della conferenza di servizi con nota del Comune di Sauze d’Oulx prot. n. 10055 del 30.9.2003).

DI APPROVARE NEI TERMINI PREVISTI DALLA L.285/2000 I SEGUENTI PROGETTI:

“Impianti per innevamento programmato I07 ”Area Clotes"" e I08 “Area Sportina” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino.

DI DARE ATTO

1. che ai sensi della L.285/2000 e dell’art. 14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o comunque invitate a partecipare alla C.d.S e pertanto vengono rilasciate le seguenti autorizzazioni richieste dal proponente ed integrate da quelle suggerite nell’ambito delle riunioni della C.d.S:

* autorizzazione ai sensi dell’art.5 della L.R. n. 45/89;

* autorizzazione ai sensi dell’art. 151 del D.Lgs. n. 490/99.

* Concessione /autorizzazione edilizia ai sensi della L.R. n.56/77 e s.m.i.

* autorizzazione ai sensi della R.D. 523/1904.

* Autorizzazione ai sensi dell’art. 241 del D. P. R. 156/73

* autorizzazione ai sensi dell’art 241 del D . P. R. 523/1904.

* Sospensione l’esercizio del diritto di uso civico alla collettività locale per anni tre

* autorizzazione ai sensi della L.R. n. 58 del 11/4/95 e ss. mm. ii.. Per tale autorizzazione la C. D. S. ha espletato le procedure di istruttoria fino alla fase della progettazione definitiva concludendole con esito favorevole. L’autorizzazione definitiva potrà essere rilasciata dalla Competente Autorità a seguito dell’esame del progetto esecutivo per il quale dovranno essere rispettate le prescrizioni riportate nella presente determinazione.

2. che le concessioni ed autorizzazioni sono:

* rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Trasporti ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente;

* concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

* subordinate all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate e suddivise per ambito che fanno parte integrante del presente provvedimento:

AMBITO GENERALE

1. Dovrà essere dato opportuno preavviso ai Comuni dell’inizio dei lavori in modo da consentire ai proprietari di provvedere al taglio ed al recupero del legname.

2. In sede esecutiva il progetto dovrà essere integrato dalla progettazione delle opere fognarie previste nell’ambito delle Opere connesse del servizio idrico integrato per il tratto compreso tra Sauze d’Oulx e la località Gad di Oulx.

3. Deve essere presentata all’Autorita’ d’Ambito Torinese la documentazione dettagliata che attesti la non interferenza delle opere di approvvigionamento previste in Loc. Gad con l’attuale pozzo ad uso idropotabile.

4. Dovrà essere previsto un varco di accesso invernale in discesa, mediante sci, tra il nuovo bacino e l’ex chalet Pian della Rocca al fine di consentire il transito con gli sci in discesa tra il pianoro esistente e la zona immediatamente a valle del tratto iniziale della pista 2000.

5. dovranno essere rispettate le normative vigenti in materia di Nuovo Codice della Strada, di sicurezza e di progettazione delle infrastrutture viarie;

6. dovranno essere verificate le ulteriori prescrizioni e procedure specifiche per le interferenze con eventuali vincoli o normative di settore di competenza di altri Enti e/o Direzioni Regionali.

AMBITO GEOLOGICO- GEOTECNICO

1. i rilevati di contenimento del bacino andranno realizzati a regola d’arte, utilizzando materiale a granulometria adeguata a garantire la massima stabilità della struttura e il migliore ammorsamento della stessa nei terreni di fondazione; in fase di realizzazione dei lavori sarà cura della Direzione Lavori la verifica della rispondenza delle caratteristiche granulometriche del materiale di riporto con quelle previste nella relazione geologica. Lo stesso materiale per la realizzazione dei rilevati dei bacini dovrà essere soggetto a costipazione tramite rullatura con mezzi meccanici per strati successivi di spessore non superiore a 30-50 cm;

2. nell’ambito delle procedure previste dal disciplinare di gestione e manutenzione del bacino il proprietario o esercente dello stesso dovrà procedere, oltre a tutte le verifiche ordinarie sulla stabilità dei rilevati arginali, a misurazioni periodiche inclinometriche in appositi tubi inclinometrici ubicati nelle immediate vicinanze del bacino; gli esiti delle verifiche saranno resi disponibili all’autorità addetta per legge al controllo;

3. la relazione geotecnica, relativa al bacino artificiale, dovrà essere completata riportando i valori della capacità portante del terreno di fondazione e del carico e dei cedimenti indotti in corrispondenza del rilevato arginale;

4. dovranno essere prodotti i particolari costruttivi degli attraversamenti in subalveo, dei corsi d’acqua tributari del rio San Marco nelle vicinanze del bacino, con le tubazioni di adduzione al lago e di adduzione agli impianti di innevamento;

5. deve essere verificato quanto indicato relativamente al diametro della tubazione dello scarico di fondo dal momento che risulta esserci una incongruenza tra il valore segnalato nella relazione idrologica-idraulica e quello segnalato nella tavola dei particolari costruttivi

6. le condotte di qualunque specie non devono attraversare il corpo del rilevati arginale, dovrà essere verificata la posizione della condotta dello sfioratore di superficie; qualora risultasse che la suddetta tubazione attraversi il rilevato arginale, dovrà essere individuata una diversa collocazione anche per quanto riguarda il pozzetto d’ispezione dello sfioratore, situato lungo il coronamento, dovrà essere prevista una sistemazione al di fuori del rilevato arginale;

7. dovrà essere previsto un ricoprimento in c. l. s. di conveniente spessore per i tratti di tubazione sottopassanti il rilevato arginale;

8. le tubazioni dello sfioratore di superficie, dello scarico di fondo e dei drenaggi non devono fuoriuscire dal filo della scarpata del corso d’acqua ricettore nei previsti punti di scarico;

9. nel dimensionamento dei drenaggi di sottotelo, previsti sul fondo del bacino dovrà essere tenuta in considerazione la presenza della falda idrica di tipo freatico, inoltre dovrà essere valutata la possibilità di inserimento di tubazioni drenanti anche lungo le sponde del bacino.

10. la viabilità di cantiere da utilizzarsi dovrà essere quella indicata nella specifica cartografia di progetto e non dovranno essere realizzati scavi e riporti non strettamente compresi nei movimenti terra previsti;

11. in fase di realizzazione degli scavi per la stazione di pompaggio in loc. Gran Comba dovranno essere verificate, a cura di un geologo professionista, le caratteristiche geotecniche del terreno di fondazione ed eventuali interferenze della struttura con la falda;

12. nelle varie fasi di scavo dovranno essere adottate le necessarie misure per il sostegno, ove necessario, dei fronti di scavo, secondo quanto descritto alla pag. 19 della “Relazione Geologico strutturale delle opere edili”, 1^ revis. ;

13. la progettazione esecutiva delle opere di compensazione ambientale, consistenti nella realizzazione di un rimboschimento e di opere provvisorie di trattenimento del manto nevoso in loc,. Broussailles, dovrà essere effettuata in conformità con le specifiche norme dell’Istituto Federale Svizzero per lo studio della Neve e della Valanghe di Davos od altre che garantiscano condizioni di sicurezza almeno uguali.

14. con riferimento alla lettera del 22 luglio 2002 prot. n. 13298 della Responsabile del Nucleo di Coordinamento delle Procedure VIA con oggetto “Schemi del provvedimento conclusivo ai sensi del combinato disposto degli articoli 12 e 13 della L.R. 40/98 e dell’art. 9 della L. 285/00", dovrà essere affidato ad ARPA il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera; conseguentemente il proponente darà tempestiva comunicazione dell’avvio e termine dei lavori all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) e trasmetterà gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio, previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibili con il S.I.R.A.. Si prescrive inoltre che vengano concordate con ARPA Piemonte le modalità attuative e le tempistiche dei piani di monitoraggio durante le fasi ante-operam, di cantiere e post-operam; i dati, adeguatamente commentati, relativi al monitoraggio concordato dovranno essere trasmessi ad ARPA Piemonte, nel minor tempo possibile;

15. si prescrive inoltre che il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte (Coordinamento VIA/VAS) una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, di mitigazione e di monitoraggio incluse nella Determinazione Dirigenziale conclusiva del procedimento amministrativo relativo al progetto definitivo in oggetto.

AMBITO IDRAULICO (T.U. n.523/1904 sulle opere idrauliche)

A norma del T.U. n.523/1904 sulle opere idrauliche, l’attraversamento in subalveo del Rio San Marco, in prossimità della località le Clotes, dovrà essere autorizzato, pertanto prima dei lavori, dovrà essere prodotto un particolare costruttivo del suddetto attraversamento, all’autorità competente, tenendo presente che l’estradosso del manufatto di attraversamento deve essere posizionato ad una profondità di almeno 1 m. rispetto al punto più depresso di fondo alveo nella sezione trasversale interessata.

AMBITO ARCHEOLOGICO

Si dovrà ottemperare alle seguenti prescrizioni:

1. In mancanza di ricerche preliminari ed in assenza di puntuali elementi localizzati e noti alla Sopraintendenza dei Beni Archeologici, per il rischio archeologico nei terreni interessati, al di fuori di generiche notizie circa l’area della cappella Champarey e della mulattiera tra Gad e Jovenceaux e del rinvenimento di una importante stipe votiva presso la stazione zoologica del monte Generis, è necessario prevedere un’assistenza archeologica costante in corso d’opera da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnico scientifica della Soprintendenza, a tutte le opere di scotico e di scavo comprese quelle per l’impianto dei cantieri e la realizzazione di opere accessorie, tra le quali il lago artificiale Pian della Rocca, tutte le linee di adduzione e di collegamento, lo spostamento della S.P. 214, come già previsto nel parere di studio di Valutazione ambientale strategica per tutte le infrastrutture olimpiche (prot. 3512 del 06/07/2001).

2. deve essere data formale istruzione alla D.L. affinché ai sensi del D. Leg. 490/99, in caso di rinvenimenti anche dubbi siano sospesi i lavori sino al sopralluogo da parte di un funzionario della Sopraintendenza dei Beni Archeologici

3. prima dell’inizio dei lavori la Sopraintendenza ai Beni Archeologici dovrà essere informata del calendario dei lavori di scavo previsti e del nominativo della ditta incaricata della assistenza archeologica

AMBITO USI CIVICI

1. Entro sei mesi dalla data di chiusura della C.d.S. definitiva, dovrà essere inoltrata all’Ufficio Usi Civici della Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico, da parte dei Comuni interessati, tutta la documentazione necessaria alla regolarizzazione obbligatoria delle pendenze giuridico-amministrative ed economiche inerenti l’autorizzazione in argomento, precisando in via definitiva le aree che saranno oggetto di concessione pluriennale, senza sdemanializzazione nonchè le aree su cui dovranno essere istituite le servitù di passaggio delle condutture della rete idrica.

2. Le perizie inerenti gli indennizzi alle popolazioni uso civista locale (asseverate e recepite da apposita D.C.C. dei Comuni di competenza.) dovranno contenere le valutazioni dei mancati frutti per il periodo di sospensione, nonchè del canone di concessione d’uso e delle servitù di passaggio. I Comuni di competenza nel termine di mesi 18 (diciotto) dalla data del presente provvedimento dovrà espletare le formalità necessarie alla regolarizzazione degli atti di proprietà dei fondi oggetto di intervento attualmente in possesso a privati senza valido titolo in quanto frazionate ed alienate dal Comune a terzi, senza la prescritta autorizzazione sovrana. Tutte le spese inerenti le procedure di regolarizzazione, di registrazione e trascrizione obbligatoria degli atti inerenti le aree in argomento, sono a totale carico del concessionario.

AMBITO PAESAGGISTICO:

Nel progetto esecutivo dovranno trovare accoglimento le seguenti prescrizioni:

1. il previsto rivestimento in pietra dei fabbricati della stazione di pompaggio e della stazione di sollevamento di Gran Comba in progetto, dovranno essere realizzati con conci in pietra con superficie scabra a spacco, di adeguato spessore e pezzatura, di dimensioni non sempre costanti, da posare a corsi regolali, con giunti aperti; per il fabbricato della stazione di pompaggio si richiede un maggiore raccordo con le scarpate di realizzazione del bacino in progetto e un adeguato riporto, sulla superficie piana di copertura, di terreno vegetato, al fine di consentire un adeguato recupero a verde e un più facile inserimento delle volumetrie proposte nel rilevato del bacino in progetto;

2. si richiede il ripristino delle aree interessate dai movimenti di terra necessari alla posa delle condotte di adduzione dell’acqua dal pozzo al lago, all’impianto di innevamento e delle condotte di esercizio poste lungo le piste da innevare; per le strade di cantiere si richiede il ripristino dei tracciati realizzati a conclusione degli interventi.

3. si prende atto di quanto proposto per la stazione di sollevamento prevista in località Gad, vista la localizzazione prescelta e considerato che le scelte progettuali effettuate risultano in continuità con le soluzioni tipologiche e le coloriture presenti negli edifici posti in adiacenza alle strutture in progetto;

4. siano realizzati gli interventi di recupero, mitigazione e compensazione previsti in progetto, da avviare anche in corso d’opera per lotti funzionali con l’avanzamento dei lavori di realizzazione dell’impianto in progetto, comprensivi degli interventi finalizzati al recupero ed alla sistemazione delle aree di pertinenza dei fabbricati in progetto, da mantenere preferibilmente con superficie inerbita, con attenzione, in particolare, agli ambiti relativi alla stazione di pompaggio posta presso il bacino di Pian della Rocca;

5. le aree destinate alla deponia temporanea dei materiali di scotico e di scavo dovranno essere ripristinate a conclusione degli interventi in progetto, così come le zone adibite ad aree di cantiere;

6. rispetto al bacino di innevamento si richiede di valutare la possibilità di ottimizzare in sede esecutiva il disegno del perimetro dell’invaso privilegiando soluzioni di maggiore naturalità, al fine di permettere l’inserimento armonico dell’opera nel contesto paesaggistico in oggetto; si raccomanda inoltre un attento raccordo delle sponde artificiali rispetto alla morfologia circostante e un’accurata sistemazione a verde della superficie delle scarpate con inerbimenti ed eventuali piantumazioni di specie arboree-arbustive, al fine di consentire il recupero di un adeguato grado di naturalità e il raccordo con gli elementi del paesaggio naturale circostante;

7. verificata la necessità di effettuare l’allargamento della strada provinciale n.214 posta in prossimità della stazione di arrivo della sciovia a servizio dell’impianto del Free Style, si prende atto di quanto proposto circa l’allargamento della sede stradale in oggetto, necessaria al fine di consentire l’osservanza del progetto del Free Style alle N.t.A del P.R.G.C. di Sauze d’Oulx. Si richiede il rivestimento in pietra delle murature in progetto, in continuità con le strutture esistenti, da realizzare con conci in pietra con superficie scabra a spacco, di adeguato spessore e pezzatura da posare in coerenza con le tecniche costruttive locali.

AMBITO AMBIENTALE

1. Attesa la possibilità che nell’ambito delle attività di scavo venga rinvenuta la presenza di amianto all’interno di eventuali lenti ofiolitiche presenti all’interno dei litotipi prevalenti, si prende atto della documentazione di progetto prescrivendo quanto segue:

a. nella predisposizione degli elaborati relativi alla pianificazione della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/1996 si dovrà tenere conto dei disposti di cui al D.Lgs. 277/1991 e s.m.i. , nonché per quanto applicabili dei decreti ministeriali emanati in forza della legge 257/1992, ai fini della loro immediata attuazione in caso di necessità;

b. si ribadisce che ai fini di un continuo monitoraggio ambientale della componente “aria” dovrà essere previsto dal progetto la predisposizione di un sistema di campionamento per il rilevamento di fibre aerodisperse nell’area interessata dal cantiere ed in corrispondenza di alcuni recettori potenzialmente sensibili: le modalità ed il programma di monitoraggio dovranno essere concordati con A.R.P.A. Piemonte a cui dovranno anche essere comunicati con idonea frequenza i dati rilevati adeguatamente commentati;

c. si ribadisce che ai materiali comunque derivanti da attività di scavo dovranno essere applicate le disposizioni di cui alla normativa vigente con attuale riferimento ai commi 17, 18 e 19 dell’art.1 della L. 443/2001.

1) Si richiede l’obbligatoria e puntuale esecuzione di tutte le opere di demolizione, recupero, sistemazione e regimazione idraulica, mitigazione e compensazione ambientale previste nel progetto: particolare attenzione dovrà essere dedicata al ripristino delle superfici alterate dallo scavo delle condotte e al drenaggio delle superfici di neoformazione, considerata la delicatezza delle operazioni di scavo e riporto dei volumi terrosi movimentati sul sito del bacino;

2) Le operazioni di scavo dovranno prevedere il preventivo accantonamento e conservazione del materiale di scortico e la ricostituzio0ne delle superfici dovrà essere eseguita tenendo della posizione originaria degli strati terrosi; alle operazioni di riprofilatura dovranno seguire al più presto quelle di ripristino e rivegetazione.

3) Si raccomanda la attenta salvaguardia di tutte le aree umide presenti nelle zone limitrofe al previsto bacino in località Pian della Rocca: nessuna azione di cantiere dovrà pregiudicare la loro sopravvivenza. Inoltre si richiede che queste aree umide vengano recepite e cartografate nelle prossime varianti allo strumento urbanistico;

4) Nel prendere atto della viabilità di cantiere indicata e giudicata già idonea a sostenere il traffico veicolare indotto, si vincola al suo esclusivo impiego: eventuali attività manutentive della stessa dovranno comportare esclusivamente operazioni di sistemazione e risanamento conservativo, senza procedere ad allargamenti o alla bitumazione del manto stradale;

5) Nel corso dei lavori dovrà essere evitata il più possibile l’estirpazione degli apparati radicali degli esemplari abbattuti e, in caso di necessità, oltre alla massima riduzione delle ceppaie con l’ausilio della motosega, le ceppaie stesse potranno essere eliminate con una eventuale fresatura in loco;

6) Relativamente agli interventi di taglio di soggetti arborei dovrà essere valutata ulteriormente la possibilità di contenere la sottrazione di vegetazione arborea;

7) Se idoneo e giuridicamente possibile, il legname abbattuto per la realizzazione della pista dovrà essere impiegato nell’ambito degli interventi di recupero e sistemazione, mitigazione e compensazione ambientale previsti nel progetto o in cantieri pubblici limitrofi di sistemazione territoriale, anche non olimpici, secondo le indicazioni del Consorzio Forestale Alta Val di Susa e nel contestuale rispetto della normativa e delle prescrizioni sugli usi civici;

8) In merito all’esecuzione dei lavori si ribadisce la prescrizione VAS - D.G.R. 09.04.2001 n. 45 - 2741 (Cap. 6 - Approvvigionamento idrico e captazioni, bacini di stoccaggio ed innevamento artificiale. Punto 6.2.1) che la realizzazione delle opere a verde, costituiscano esse il tutto o parte dei lavori oggetto di appalto, nel rispetto e nelle forme della vigente normativa sugli appalti pubblici, dovrà essere affidata a ditte specializzate e appositamente qualificate;

9) In ottemperanza a quanto prescritto dalla VAS, di cui al punto precedente (Cap. 6 - Approvvigionamento idrico e captazioni, bacini di stoccaggio ed innevamento artificiale. Punto 6.2.1), si sottolinea come nella gestione degli impianti di innevamento programmato in oggetto, sia nel periodo dei Giochi Olimpici, sia in quello post-olimpico, “non potranno essere utilizzati additivi di nessun tipo per la produzione della neve artificiale, ad eccezione di sostanze totalmente biodegradabili da usarsi in occasione della preparazione delle piste di gara.

10) Si raccomanda che la Direzione dei Lavori delle opere in oggetto sia affrontata da gruppi multidisciplinari che, nel rispetto della normativa vigente, esprimano competenze professionali relative a tutti gli aspetti tecnici interessati, con particolare riferimento alla presenza di professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti, nonché le tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di Ingegneria Naturalistica;

11) Fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, si prescrive di affidare ad ARPA il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio dei lavori all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche compatibili con il S.I.R.A. ;

12) Si richiede che il Direttore dei Lavori e il Responsabile del Procedimento dell’opera in oggetto, per le rispettive competenze, trasmettano all’ARPA Piemonte (coordinamento VIA/VAS) una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativa allo stato di attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, mitigative e di monitoraggio incluse nel progetto definitivo esaminato ed integrate da quelle ricomprese nell’atto dirigenziale conclusivo del presente procedimento amministrativo.

13) -Visto il considerevole quantitativo di materiale oggetto di scavo in sede di progettazione esecutiva dovrà essere illustrata la viabilità in fase di cantiere e dovranno essere quantificati i mezzi necessari al trasporto

14) Dovrà essere garantito l’opportuno drenaggio per tutte le terre che verranno riportate per evitare l’instaurarsi di fenomeni di erosione superficiale

15) Relativamente alle opere di mitigazione ambientaled ovrà essere posta particolare attenzione all’accantonamento del materiale di scotico, alla sua conservazione e al suo riutilizzo, prevedendo opportune aree di deponia temporanea

AMBITO INTERFERENZE ELETTRICHE;

In merito alle possibili interferenze con impianti T.L.C. si prescrive quanto segue:

Il progetto esecutivo, (ai sensi dell’art.241 del D.P.R. 29/03/73 n. 156) corredato da 2 relazioni tecniche, n. 6 disegni planimetrici riportanti il tracciato degli impianti elettrici e/o le condutture metalliche che fanno parte del progetto, unitamente ad un atto di sottomissione redatto in conformità a quanto prescritto dall’art.120 del T.U. R.D.11/12/1933 n. 1775, dovrà essere presentato al Ministero per le Comunicazioni per il rilascio del relativo nulla osta.

La determina in oggetto si riferisce ai lavori relativi ai seguenti progetti definitivi di impianto per innevamento programmato:

- I07 “Area Clotes” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino

Progetto definitivo approvato dall’Agenzia Torino 2006 con Determinazione del “Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali ed Impianti Montani” dell’Agenzia Torino 2006, prot. n. 121/03 del 22/07/2003, relativa all’approvazione del progetto definitivo corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo di che trattasi, dalla quale risulta che l’importo dei lavori è di Euro 5.200.000,00 e trova copertura sul cap. 1, sottocapitolo I07, del Bilancio Preventivo 2003 dell’Agenzia Torino 2006 ed è finanziata a seguito della determinazione del Direttore Amministrativo n. 312/02 del 28/10/2002.

- I08 “Area Sportina” nei Comuni di Oulx e Sauze d’Oulx in Provincia di Torino

Progetto definitivo approvato dall’Agenzia Torino 2006 con Determinazione del “Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali ed Impianti Montani” dell’Agenzia Torino 2006, prot. n. 120/03 del 22/07/2003, relativa all’approvazione del progetto definitivo corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo di che trattasi, dalla quale risulta che l’importo dei lavori è di Euro 3.046.893,03 e trova copertura sul cap. 1, sottocapitolo I08, del Bilancio Preventivo 2003 dell’Agenzia Torino 2006 ed è finanziata a seguito della determinazione del Direttore Amministrativo n. 312/02 del 28/10/2002.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione Dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso l’Ufficio di deposito della Regione.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Garrone