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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 45

Deliberazione della Giunta Regionale 3 novembre 2003, n. 10-10828

Approvazione della bozza di piano per la raccolta e il successivo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB per un volume inferiore o pari a 5 dm3, non inventariati ai sensi dell’art. 4 della Direttiva 96/59/CE. Adeguamento normativa regionale alla Direttiva 96/59/CE, recepita con d. lgs. n. 209/1999 “Attuazione della direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e policlorotrifenili”

A relazione dell’Assessore Cavallera:

La Direttiva 96/59/CE concernente lo smaltimento dei policlorodifenili e policlorotrifenili ha stabilito l’obbligo per gli Stati membri di adottare, entro tre anni dall’approvazione della Direttiva stessa, un programma per la decontaminazione e/o lo smaltimento degli apparecchi inventariati e dei PCB in essi contenuti e una bozza di piano per la raccolta e il successivo smaltimento degli apparecchi non soggetti a inventario a norma dell’art. 4, paragrafo 1, come previsto all’art. 6, paragrafo 3 della medesima direttiva.

In attuazione della Direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili l’articolo 4, comma 1, del d.lgs. 22 maggio 1999, n. 209, pubblicato sulla G.U. n. 151 del 30 giugno 1999, ha previsto che entro tre anni dalla data di entrata in vigore del decreto stesso, le regioni e le province autonome adottino e trasmettano al Ministero dell’Ambiente un programma per la decontaminazione e lo smaltimento degli apparecchi soggetti ad inventario ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 2 (vale a dire quelli contenenti PCB per un volume superiore a 5 dm3 e dei PCB in essi contenuti), nonché un atto di programmazione per la raccolta ed il successivo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB per un volume inferiore o pari a 5 dm3 non soggetti ad inventario.

In base al secondo comma dello stesso articolo i programmi di cui al comma 1 indicano le misure da adottare per il conseguimento degli obiettivi di cui al citato decreto n. 209/1999 e costituiscono parte integrante dei piani disciplinati dall’articolo 22 del D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22/1997 e s.m.i. in materia di rifiuti.

Con Deliberazione del Consiglio 30 luglio 1997, n. 435-11546 è stato approvato il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti che comprende, fra l’altro, la Sezione 2 “Sistema Integrato di Gestione dei Rifiuti Speciali da attività produttive, commerciali e di servizi, di cui al Capo IV della L.R. n. 59/1995", nel cui ambito vengono presi in considerazione anche i rifiuti contenenti PCB e/o PCT.

Con deliberazione della Giunta Regionale 23 dicembre 2002, n. 39-8085 è stato approvato l’adeguamento del Piano regionale di Gestione dei Rifiuti in attuazione del D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i. e del D.Lgs. n. 209/1999 in ordine allo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB inventariati e dei PCB/PCT in essi contenuti.

La commissione Europea ha segnalato, per tutte le regioni italiane, la mancanza delle bozze dei piani per la raccolta ed il successivo smaltimento degli apparecchi non soggetti ad inventario.

Lo Stato Italiano si è impegnato ad inviare alla Commissione Europea entro fine novembre 2003 le bozze dei piani regionali per la raccolta ed il successivo smaltimento degli apparecchi non soggetti ad inventario.

Per ottemperare quindi alla normativa comunitaria e nazionale è necessario approvare ed inviare in tempi brevi al Ministero dell’Ambiente la bozza di piano regionale per la raccolta ed il successivo smaltimento degli apparecchi non soggetti ad inventario, allegata alla presente deliberazione, che costituisce adeguamento al Piano regionale di gestione rifiuti, conseguente all’evoluzione normativa.

In base all’articolo 5, comma 7, della L.R. 24 ottobre 2002, n. 24 “Norme per la gestione dei rifiuti” le modifiche e gli adeguamenti del Piano Regionale di gestione dei rifiuti conseguenti all’evoluzione normativa sono effettuati con provvedimento della Giunta Regionale, sentita la Conferenza permanente Regione-Autonomie locali istituita dalla L.R. 34/1998.

Considerata l’urgenza il parere della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali istituita dalla L.R. 34/1998 sarà espresso successivamente alla adozione del presente provvedimento.

Visto il D.Lgs n. 209/1999;

visto il D.Lgs. n. 22/1997 e s.m.i.;

vista la L.R. n 24/2002;

vista al D.G.R. 23 dicembre 2002, n. 39-8085;

La Giunta Regionale, viste le considerazioni in premessa, unanime,

delibera

* di approvare la bozza di piano per la raccolta ed il successivo smaltimento degli apparecchi non soggetti ad inventario, allegata alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e che si configura come aggiornamento e adeguamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, approvato con D.C.R. n. 436-11546 del 30 luglio 1997, relativamente alla gestione degli apparecchi contenenti PCB non soggetti ad inventario;

* di riservarsi ogni opportuna modifica a seguito del parere della Conferenza permanente Regione-Autonomie locali istituita dalla L.R. 34/1998.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)