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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 45

Deliberazione della Giunta Regionale 3 novembre 2003, n. 58-10874

L.R. 21/97 e s.m.i. - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualita’ - Art. 31 - Approvazione del progetto “bottega scuola” per l’anno 2003 e relativi bandi

A relazione dell’Assessore Laratore

Premesso che:

la L.R. 21/97 e s.m.i.: “Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato” al Capo VI, nel prevedere il sostegno ad iniziative volte alla tutela, alla qualificazione, alla innovazione, alla valorizzazione e alla promozione delle lavorazioni dell’artigianato artistico, tipico e tradizionale, individua, quale strumento qualificante per il perseguimento di tali finalità, l’istituzione della “bottega-scuola” conseguente al riconoscimento delle imprese che presentano caratteristiche artistiche e tipiche e che hanno ottenuto il marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”;

con D.G.R. n. 27-24980 del 6 luglio 1998 e successive modifiche la Giunta Regionale ha provveduto, con il parere della Commissione Regionale per l’Artigianato, a fissare i criteri ed i settori di attività delle lavorazioni dell’artigianato artistico e tipico da tutelare e promuovere (legno; restauro; cuoio e tappezzeria; decorazioni; fotografia e riproduzione disegni; metalli comuni; metalli pregiati, pietre dure e lavorazioni affini; strumenti musicali; tessitura, ricamo ed affini, abbigliamento; vetro, ceramica, pietra ed affini; alimentare);

l’art. 29 della L.R. 21/97 e s.m.i. prevede tra gli interventi da attuarsi per il perseguimento degli obiettivi previsti dalla normativa regionale, in particolare alla lettera g), la realizzazione di corsi di addestramento tecnico pratico nelle botteghe artigiane, basati sull’apporto formativo diretto degli imprenditori artigiani;

ai sensi dell’art. 30, comma 1, della L..R. 21/97 e s.m.i. gli interventi possono essere promossi direttamente dalla Regione o da soggetti esterni quali enti locali, consorzi di imprese, associazioni di categoria, enti vari, fondazioni ed istituti operanti senza fini di lucro che si propongono scopi di promozione dell’artigianato artistico e tipico di qualità;

l’art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i. dispone inoltre che le imprese artigiane che hanno ottenuto dalla Commissione provinciale per l’artigianato il riconoscimento di imprese artigiane nei settori delle lavorazioni artistiche e tipiche possono essere chiamate a concorrere all’attuazione dell’istruzione artigiana, in qualità di botteghe scuola, sulla base di apposite convenzioni che valorizzino appieno la prevalente funzione formativa, come del resto ribadito dalla DGR n. 58 - 3701 del 3/08/2001 di approvazione dei criteri per la definizione e l’individuazione delle “botteghe scuola”;

con D.G.R. n. 31 - 6180 del 27 maggio 2002 è stato approvato il progetto sperimentale “bottega scuola” per l’anno 2002 per un massimo di 60 esperienze di “bottega scuola” nei settori legno e restauro ligneo da articolarsi su tutto il territorio regionale.

Dato atto che proprio dall’interazione tra istruzione, mestieri e professionalità le “botteghe scuola” possono considerarsi a pieno titolo laboratori artigiani intesi come luogo d’incontro e di formazione per i giovani che vedono nel mondo dell’artigianato di qualità una concreta possibilità di lavoro e l’espressione della propria creatività e spirito di intraprendenza.

Ritenuto opportuno per l’anno 2003/2004 dare continuità al progetto “bottega scuola” estendendolo anche a quei settori per i quali sono state attivate tutte le procedure di riconoscimento delle imprese dell’eccellenza artigiana: ceramica, vetro, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, stampa legatoria restauro, tessile arazzi ricamo e abbigliamento (D.G.R. n. 15-7472 del 28.10.2002);

tenuto conto che il percorso metodologico per arrivare alla costituzione delle botteghe scuola si inserisce in un contesto formativo condizionato dal quadro normativo nazionale e regionale esistente e, per tale motivo, al fine di raccordare e coordinare gli interventi negli ambiti specifici di competenza, come già prevista dalla D.G.R. n. 31-6180 del 27.05.2002, viene opportunamente sentita la Direzione Formazione Professionale e Lavoro e si sta operando per il coinvolgimento dei Centri Provinciali per l’Impiego al fine di programmare l’ avvio delle botteghe scuole in più ambiti territoriali;

si conferma, data la positività dei risultati, l’iter metodologico collaudato con l’esperienza maturata nel corso del 2002, attraverso l’articolazione del progetto 2003/2004 in due distinte fasi di attuazione:

- una prima fase di orientamento per il coinvolgimento dei giovani, della durata di 150 ore, di cui 40 ore per un percorso di orientamento per le imprese;

- una seconda fase che collega all’intervento orientativo un tirocinio formativo, riconducibile all’art. 18 della legge 196 /1997, regolamentata con D.M. 25/03/1998, n. 142, da svolgersi esclusivamente all’interno della impresa artigiana dell’eccellenza (bottega scuola).

Proprio nell’ambito dell’istituto del tirocinio formativo si può dare attuazione dunque a quanto previsto dall’ art. 31, comma 4, della L.R. 21/97 e s.m.i. che prevede un contributo all’organismo o impresa che organizza i corsi per ogni allievo impegnato nell’attività di addestramento pratico.

Il comma 6 del citato articolo prevede inoltre che la Regione possa concedere borse di studio agli allievi che partecipano ai cicli di addestramento.

Viene pertanto confermato il percorso sperimentato nel 2002 in accordo con le Associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, CNA, CASA) attraverso la proposizione di n. 100 esperienze di “bottega scuola” da attuarsi nell’anno 2003/2004, da articolarsi sul territorio regionale, basato sul collegamento tra intervento orientativo e quello di tirocinio formativo, e rivolto alle imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori ceramica, vetro, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, tessile arazzi ricamo e abbigliamento, stampa legatoria restauro nei cui laboratori poter inserire altrettanti giovani.

All’interno dello stesso progetto per il 2003/2004, dando peraltro continuità alla sperimentazione intrapresa nel corso del 2002, è prevista la riserva di una quota indicativa del 30% del totale delle esperienze da avviare per le imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori legno e restauro ligneo.

Il progetto, funzionale alla realizzazione di tirocinio formativo propedeutico all’istituzione delle botteghe scuola, nell’ottica di attuazione di quanto disposto dall’art. 29 della L.R. 21/97, ha rappresentato e rappresenta un’opportunità per i giovani e per le imprese dell’eccellenza artigiana che insistono indistintamente su tutto il territorio piemontese.

Per gli scopi suddetti e sulla scorta della sperimentazione attuata che ha visto il coinvolgimento delle agenzie formative attraverso la costituzione di una rappresentanza unitaria (A.T.S. Bottega Scuola Piemonte), appare necessario ed opportuno individuare ed affidare la realizzazione della fase di orientamento e successivo tutoraggio e monitoraggio del tirocinio formativo alle agenzie formative che, tra quelle previste dall’art. 11 della L.R. 63/95, garantiscono diffusione territoriale e specifica competenza ed esperienza nella particolare didattica collegata oltrechè ai settori legno, restauro ligneo, ai settori ceramica, vetro, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, tessile arazzi ricamo e abbigliamento, stampa legatoria restauro, e sono precisamente individuate secondo le modalità di cui all’allegato A della presente deliberazione;

inoltre, sempre sulla scorta dell’esperienza maturata, si invitano le agenzie prescelte a costituire una rappresentanza unitaria, sotto forma di A.T.S., in modo da uniformare sul territorio regionale, i modelli metodologici e di gestione del progetto;

in modo analogo, mediante i criteri e le modalità di cui all’ Allegato B vengono individuate le imprese partecipanti al progetto “bottega scuola”;

viene considerato infine opportuno assegnare la valutazione della rispondenza delle candidature di cui ai bandi A e B con i requisiti previsti al Gruppo di Lavoro Metodologico formalizzato con Determinazione Dirigenziale n. 30/17/17.6 del 20.02.2003 e formato dalla struttura tecnica del Settore Regionale Disciplina e Tutela dell’Artigianato, da rappresentanti delle associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, C.N.A., CASA) e dal Presidente della Commissione Regionale per l’Artigianato.

Per quanto riguarda i giovani, viene dato mandato alla costituenda A.T.S., in concorso con le imprese prescelte per l’esperienza di bottega scuola e le associazioni artigiane di categoria, di individuare, attraverso i canali del reclutamento, i giovani eventualmente interessati e motivati al progetto, secondo anche una valenza territoriale.

Considerato infine cha la Giunta Regionale, a mezzo dell’Assessorato all’Artigianato, intende concorrere alla realizzazione del progetto “bottega scuola” con gli stanziamenti iscritti al capitolo 14527 del Bilancio di previsione 2003;

in particolare, si intende articolare l’attività attraverso la corresponsione di:

- Euro 210.000,00 per n. 100 borse di studio di Euro 350,00 mensili da assegnare ad altrettanti giovani per il periodo di tirocinio formativo (mesi sei);

- Euro 252.000,00 per n. 100 contributi mensili di Euro 420,00 lorde mensili da assegnare ad altrettante imprese dell’Eccellenza Artigiana per il periodo di tirocinio formativo (mesi sei);

della parte rimanente dello stanziamento iscritto al capitolo 14527 del Bilancio di previsione 2003 vengono riservate:

- una quota di Euro 302.000,00 per le attività didattiche, di tutoraggio, di monitoraggio nella fase di orientamento e di tirocinio e per il coordinamento e la gestione dell’intero progetto;

- una quota di Euro 268.000,00 per ulteriori iniziative in collegamento con le fasi di orientamento al lavoro e apprendimento delle tecniche lavorative, formazione in bottega e monitoraggio del percorso finalizzato alle botteghe scuola.

Gli importi relativi, a carico della Regione Piemonte, saranno erogati, a copertura degli oneri necessari per la realizzazione del progetto “bottega scuola”, da parte della costituenda A.T.S. quale espressione unitaria delle agenzie formative, così come individuate secondo i criteri dell’Allegato A alla presente deliberazione; agenzie con le quali, sotto forma di A.T.S., per la gestione del progetto 2003/2004, viene stipulata apposita convenzione da parte del Responsabile della Direzione Regionale Commercio e Artigianato.

Tutto ciò premesso e considerato;

vista la Legge 196/97 e successivo DM 25.03.1998 n. 142;

vista la L.R. 21/97 e s.m.i.;

vista la D.G.R. n. 27-24980 del 6/07/1998;

vista la D.G.R. n. 30 -322 del 29/6/2000;

viste le DD.G.R. n. 3 - 1713 e n. 4 - 1714 del 14/12/2000;

vista la L.R. 7/2001;

vista la D.G.R. n. 58 - 3701 del 3/08/2001;

vista la D.G.R. n. 31 - 6180 del 27/05/2002;

vista la L.R. n. 3 del 4/03/2003;

sentita la Commissione Regionale per l’Artigianato;

sentita la Direzione Formazione Professionale e Lavoro.

La Giunta Regionale, unanime

delibera

1) di approvare, secondo le considerazioni e i principi delineati in premessa, il progetto per l’anno 2003/2004 di una serie di n. 100 esperienze di “bottega scuola”, da articolarsi sul territorio regionale, al fine di coniugare l’intervento orientativo con il tirocinio formativo, rivolto alle imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori ceramica, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, vetro, stampa legatoria restauro, tessile arazzi ricamo e abbigliamento e ad altrettanti giovani interessati all’apprendimento;

2) di riservare, sulla scorta della sperimentazione avviata nel corso del 2002, una quota indicativa del 30 per cento delle esperienze di bottega scuola da avviare sul territorio regionale ai settori legno e restauro ligneo

3) di approvare gli allegati A) e B) alla presente deliberazione per farne parte integrante, formale e sostanziale, e precisamente:

Allegato (fare riferimento al file PDF) A), contenente criteri e modalità per l’individuazione delle agenzie formative;

Allegato (fare riferimento al file PDF) B), contenente criteri e modalità per l’individuazione di n. 100 imprese dell’Eccellenza Artigiana dei settori ceramica, metalli pregiati pietre dure e lavorazioni affini, vetro, stampa legatoria restauro, tessile arazzi ricamo e abbigliamento, legno, restauro ligneo

4) di dare mandato alla costituenda A.T.S., promotore delle fasi di orientamento e tirocinio formativo, che ha il compito di gestire il progetto “bottega scuola” per il 2003/2004, in concorso con le imprese prescelte e le associazioni artigiane di categoria, di individuare, attraverso i canali del reclutamento, i giovani eventualmente interessati e motivati al progetto, anche con una valenza territoriale.

5) di autorizzare il Responsabile della Direzione Commercio e Artigianato alla stipula delle necessarie convenzioni con la costituenda A.T.S. quale espressione unitaria delle agenzie formative individuate secondo i criteri di cui all’allegato A ;

6) di autorizzare il Responsabile del Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato alla predisposizione della modulistica necessaria per l’attuazione dei bandi di cui agli allegati A) e B) della presente Delibera.

Alla copertura della spesa di competenza dell’Assessorato Regionale all’Artigianato si fa fronte con le disponibilità finanziarie iscritte sul cap. 14527 del Bilancio di previsione 2003 e accantonate con D.G.R. n. 29-8393 del 10/02/2003.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto, dell’art. 8 della L.R. 51/97 e del Regolamento regionale 29/7/2002 n. 8/R.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF) A

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA” RISERVATO ALLE AGENZIE FORMATIVE (ANNO 2003)

PREMESSA

La Regione Piemonte, nell’ambito delle iniziative mirate all’attuazione dell’istruzione e addestramento artigiano (art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i.) promuove per l’anno 2003 il progetto “bottega scuola”, con il coinvolgimento di:

- agenzie formative di cui all’ art. 11 della L.R. 63/95;

- imprese operanti nei settori del LEGNO, del restauro ligneo, della ceramica, dei metalli pregiati pietre dure lavorazioni affini, del vetro, della stampa legatoria restauro, del tessile arazzi ricamo e abbigliamento in possesso del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”

- giovani con età compresa tra i 18 e i 35 anni da inserire nelle imprese artigiane sopra citate.

Il progetto, sulla scorta dell’esperienza positiva maturata nel corso del 2002, viene realizzato in collaborazione con le organizzazioni di categoria artigiane regionali aderenti alle confederazioni sindacali nazionali dell’artigianato (Confartigianato, CNA, CASA) e si articola in due fasi:

- una prima fase di orientamento per il coinvolgimento dei giovani, della durata di 150 ore, di cui 40 ore per un percorso di orientamento delle imprese;

- una seconda fase di tirocinio formativo della durata di mesi sei, da svolgersi all’interno dell’impresa (bottega scuola) sotto la guida del maestro artigiano e secondo il piano formativo redatto unitamente da Regione Piemonte e agenzie incaricate.

BENEFICIARI E REQUISITI D’AMMISSIONE

Sono chiamate a concorrere all’attuazione del progetto “bottega scuola”, nella fase di orientamento come pure nella fase di tirocinio formativo (azioni di tutoraggio e monitoraggio) le agenzie formative di cui all’ art. 11 della L.R. 63/95 che hanno operato, in questi ultimi anni, e operano nei settori del legno, del restauro ligneo, della ceramica, dei metalli pregiati pietre dure lavorazioni affini, del vetro, della stampa legatoria restauro, del tessile arazzi ricamo e abbigliamento.

Le agenzie ammesse al progetto 2003/2004 sono tenute a costituire entro 30 giorni dalla ammissione al progetto un’ Agenzia Temporanea di Scopo (A.T.S.) in grado di gestire uniformemente sul territorio regionale le fasi di orientamento e di tirocinio formativo.

Sono considerati requisiti di ammissibilità:

- L’operatività in Piemonte;

- L’aver sviluppato nel corso degli anni passati esperienze e competenze specifiche di formazione nei settori del legno, del restauro ligneo, della ceramica, dei metalli pregiati pietre dure lavorazioni affini, del vetro, della stampa legatoria restauro, del tessile arazzi ricamo e abbigliamento, specificatamente finalizzate all’inserimento in mestieri dell’artigianato artistico e tipico;

- Possedere capacità progettuali ed organizzative idonee alla realizzazione degli interventi formativi programmati;

- L’aver partecipato in qualità di promotore e/o attuatore all’esperienza del progetto “Giostra dei Mestieri” promosso da Regione e Unioncamere Piemonte

- Avere promosso negli anni progetti di tutela, valorizzazione e promozione delle attività professionali artistiche in base alla L.R.21/97, art.30

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA”

L’orientamento e la fase di tirocinio formativo, nell’ambito del progetto bottega scuola, sono disciplinati dal D.M. 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento”.

La Regione Piemonte, titolare del progetto “bottega scuola”, stipula con la costituenda A.T.S., quale soggetto unitario formato dalle agenzie formative che, tra quelle previste dall’art. 11 della L.R. 63/95, garantiscono diffusione territoriale e specifica competenza ed esperienza, apposita convenzione, nella quale vengono individuati e precisati: il progetto didattico nella fase degli interventi mirati all’ orientamento, le attività di tutoraggio e di monitoraggio nella fase di tirocinio, il coordinamento ed il controllo dell’ intero progetto; nella stessa convenzione vengono disciplinati i rapporti economici tra le parti e la rendicontazione inerente gli oneri necessari per la realizzazione dell’intera iniziativa (comprensivi delle modalità di erogazione delle borse di studio per i giovani e dei compensi per le imprese).

La costituenda A.T.S., quale espressione unitaria delle agenzie formative ammesse al progetto, stipulerà con l’impresa presso cui viene inserito il giovane, apposita convenzione ai sensi dell’art. 4 del D.M. 142/98 ed è tenuta ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi (art. 3 del D.M. 142/98).

La costituenda A.T.S. è altresì responsabile, di fronte alla Regione, della gestione complessiva del progetto “bottega scuola”, che si esplica, oltrechè con i compiti relativi alla didattica (orientamento) con i rapporti da tenere con le imprese artigiane dell’eccellenza e con i giovani inseriti nelle aziende per la fase di tirocinio (tutoraggio e monitoraggio).

Il Gruppo Metodologico, costituito con Determinazione Dirigenziale n. 30/17/17.6 del 20.02.2003 e formato dalla struttura tecnica del Settore Regionale Disciplina e Tutela dell’Artigianato, da rappresentanti delle associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, C.N.A., CASA) e dal Presidente della Commissione Regionale per l’Artigianato, si riserva di esaminare le candidature in base ai requisiti richiesti e alla loro corrispondenza rispetto all’uniformità del progetto “bottega scuola”.

Con successivi provvedimenti si valuteranno le possibili forme unitarie di gestione delle fasi di orientamento e di tirocinio formativo che tengano conto delle esperienze e know-how ampiamente sperimentato dalle singole agenzie, al fine di garantire la gestione uniforme del percorso “bottega scuola” in tutte le sue fasi con la necessaria professionalità e tempistica.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

I soggetti interessati devono presentare la domanda improrogabilmente entro e non oltre il trentesimo giorno dalla pubblicazione del presente bando sul B.U. della Regione Piemonte.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda, compilata utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e tutela dell’Artigianato, deve essere indirizzata a:

Regione Piemonte - Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, Via XX Settembre 88, 10122 Torino.

La domanda può essere presentata esclusivamente tramite raccomandata a/r, nel qual caso, ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione, farà fede il timbro postale di partenza.

Le domande pervenute oltre i termini prescritti non verranno prese in considerazione.

La modulistica è reperibile anche sul sito:

www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/index.htm

CONTROLLI

Le agenzie formative, riunite in A.T.S., sono responsabili dell’intero progetto “bottega scuola”, da articolarsi, come da convenzione, in una prima fase di orientamento per il coinvolgimento dei giovani, della durata di 150 ore ( di cui 40 ore per un percorso di orientamento per le imprese), cui far seguire una seconda fase di tirocinio formativo della durata di mesi sei.

Qualora venga accertato che la costituenda A.T.S., quale espressione unitaria delle agenzie formative ammesse al progetto, abbia realizzato il progetto formativo in modo non conforme alla convenzione stipulata, la Regione provvederà alla revoca dello stanziamento concesso ed al recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi legali.

Durante la fase di orientamento e in quella di tirocinio formativo (bottega scuola) la Regione Piemonte può effettuare controlli e verifiche sul regolare svolgimento delle attività previste dal progetto.

INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla Segreteria Organizzativa del “Progetto bottega -scuola” c/o l’Assessorato Regionale all’Artigianato, via XX Settembre 88, 10122 TORINO, referente: Dr. Gian Paolo Minazzi, tel. 011.4323540.

Orario: dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 12,30.

e-mail: artigianato.artistico@regione.piemonte.it

Internet: www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/

Internet: http://artigianato.sistemapiemonte.it

Allegato (fare riferimento al file PDF) B

BANDO PER LA PARTECIPAZIONE AL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA” RISERVATO ALLE IMPRESE DELL’"ECCELLENZA ARTIGIANA" (anno 2003)

PREMESSA

La Regione Piemonte, per il 2003, nell’ambito delle iniziative mirate all’attuazione dell’istruzione e addestramento artigiano (art. 31 della L.R. 21/97 e s.m.i.) promuove, sulla scorta dell’esperienza positiva attuata nel 2002, il progetto “bottega scuola”, coinvolgendo per un periodo di mesi sei, le imprese operanti nei settori del legno, del restauro ligneo, della ceramica, dei metalli pregiati, del vetro, della stampa e legatoria, del tessile e abbigliamento in possesso del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana” in grado di ospitare in azienda altrettanti giovani.

Il progetto, realizzato in collaborazione con le organizzazioni di categoria artigiane regionali aderenti alle Confederazioni sindacali nazionali dell’artigianato (Confartigianato, CNA, CASA), si articola in due fasi:

- una prima fase di orientamento per il coinvolgimento dei giovani, della durata di 150 ore, di cui 40 ore per un percorso di orientamento delle imprese;

- una seconda fase di tirocinio formativo della durata di mesi sei, da svolgersi all’interno dell’impresa (bottega scuola) sotto la guida del maestro artigiano e secondo il programma formativo di cui all’art. 31 della L.R. 21/97 predisposto da Regione Piemonte e agenzie formative.

La costituenda A.T.S., quale espressione unitaria delle agenzie formative ammesse al progetto, promotore del tirocinio formativo e gestore del progetto 2003/2004, stipula con l’impresa che aderisce al progetto “bottega scuola” apposita convenzione, nella quale vengono individuati e precisati il progetto formativo e gli elementi di cui all’art. 4 del D.M. 142/98 e i compensi per le attività dirette all’insegnamento del lavoro.

Il soggetto promotore del tirocinio formativo (costituenda A.T.S.) è tenuta ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi (art. 3 del D.M. 142/98).

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO “BOTTEGA SCUOLA”

Il tirocinio formativo, nell’ambito del progetto bottega scuola, è attuato ai sensi del D.M. 25 marzo 1998 n. 142 “Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all’art. 18 della Legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento”.

L’impresa presso cui è inserito il giovane percepirà un compenso di Euro 420,00 lorde mensili, per un periodo di mesi sei, a copertura dei costi sostenuti per l’inserimento del giovane in tirocinio formativo (bottega scuola), secondo le modalità previste dalla convenzione stipulata tra costituenda A.T.S. e impresa stessa.

Il periodo di tirocinio formativo (bottega scuola), successivo alla fase di orientamento, avrà inizio, indicativamente, nei primi mesi del 2004.

BENEFICIARI

Possono essere chiamate a concorrere all’attuazione dell’istruzione artigiana, in qualità di botteghe scuola, tutte le imprese artigiane regolarmente iscritte all’Albo delle imprese artigiane operanti sul territorio regionale, che abbiano ottenuto, alla data di scadenza del presente bando, il riconoscimento di imprese dell’"Eccellenza Artigiana" nei settori del legno, del restauro ligneo, della ceramica, dei metalli pregiati, del vetro, della stampa e legatoria, del tessile e abbigliamento.

Non possono presentare domanda per la partecipazione al presente bando le imprese che hanno già effettuato la sperimentazione di tirocinio formativo (bottega scuola) nel corso del 2002.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Sono considerati requisiti di ammissibilità:

- L’iscrizione all’Albo delle imprese artigiane;

- Il riconoscimento di impresa dell’ Eccellenza Artigiana" per i settori legno, restauro ligneo, ceramica, metalli pregiati, vetro, stampa e legatoria, tessile e abbigliamento alla data di scadenza del presente bando;

- La disponibilità ad accogliere il giovane in tirocinio formativo secondo le modalità indicate dal D.M. 25 marzo 1998, n. 142;

- Il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, sulla base di apposita autocertificazione rilasciata dall’impresa artigiana;

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

I soggetti interessati devono presentare la domanda improrogabilmente entro e non oltre il trentesimo giorno dalla pubblicazione del presente bando sul B.U. della Regione Piemonte.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda, compilata utilizzando il modulo predisposto dalla Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e tutela dell’Artigianato, deve essere indirizzata a:

Regione Piemonte - Direzione Commercio e Artigianato - Settore Disciplina e Tutela dell’Artigianato, Via XX Settembre 88, 10122 Torino.

La domanda può essere presentata esclusivamente tramite raccomandata a/r, nel qual caso, ai soli fini del rispetto dei termini di presentazione, farà fede il timbro postale di partenza.

Le domande pervenute oltre i termini prescritti non verranno prese in considerazione.

La modulistica è reperibile anche sul sito: www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/index.htm

GRADUATORIA

Saranno ammesse le domande delle imprese dei settori indicati, tenuto conto:

- del numero delle aziende riconosciute dell’ “Eccellenza Artigiana” nei rispettivi settori di riferimento;

- della loro distribuzione sul territorio regionale;

- delle loro lavorazioni, anche di nicchia, da salvaguardare e trasmettere e insieme innovative;

- della loro struttura aziendale, in relazione soprattutto a possibili e auspicabili sbocchi occupazionali.

Inoltre, a parità di merito, farà titolo:

- aver ospitato allievi in stage formativi;

- aver insegnato, da parte del titolare dell’impresa, materie inerenti la sua attività professionale in scuole o in corsi di formazione professionale;

- aver partecipato a rassegne, mostre, fiere specialistiche in Italia e/o all’estero;

Gli ammessi dovranno sostenere, qualora se ne presentasse la necessità, un colloquio teso ad accertare il possesso effettivo dei requisiti dichiarati.

Il Gruppo Metodologico, costituito con Determinazione Dirigenziale n. 30/17/17.6 del 20.02.2003 e formato dalla struttura tecnica del Settore Regionale Disciplina e Tutela dell’Artigianato, da rappresentanti delle associazioni di categoria artigiane (Confartigianato, C.N.A., CASA) e dal Presidente della Commissione Regionale per l’Artigianato, si riserva di esaminare le candidature in base ai requisiti richiesti e alla loro corrispondenza rispetto all’uniformità del progetto “bottega scuola”.

CONTROLLI

Le agenzie formative e i titolari delle botteghe scuola sono responsabili dell’attuazione del progetto formativo, secondo le modalità indicate in convenzione.

Durante il periodo di tirocinio formativo (bottega scuola) la Regione Piemonte può effettuare controlli e verifiche sul regolare svolgimento del progetto.

Qualora venga accertato che l’impresa abbia realizzato in modo non conforme il progetto formativo, la Regione, attraverso la costituenda A.T.S., provvederà alla revoca dei compensi ed al recupero delle somme già erogate, maggiorate degli interessi legali.

INFORMAZIONI

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare alla Segreteria Organizzativa del “Progetto bottega-scuola” c/o l’Assessorato Regionale all’Artigianato, via XX Settembre 88, 10122 Torino,

referente: Dr. Gian Paolo Minazzi, tel. 011.4323540.

Orario: dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 12,30.

e-mail: artigianato.artistico@regione.piemonte.it

Internet www.regione.piemonte.it/artig/eccellenza/

Internet http://artigianato.sistemapiemonte.it



La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)

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