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Bollettino Ufficiale n. 45 del 6 / 11 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 27 ottobre 2003, n. 49-10807

Definizione dei criteri per la presentazione ed il finanziamento dei progetti di ricerca sulla produzione e l’utilizzo dell’idrogeno in Piemonte per la produzione energetica e la mobilità sostenibile

A relazione dell’Assessore Cavallera:

La Regione Piemonte, nell’ambito della più generale politica internazionale europea e nazionale di protezione dell’ambiente, della salute e della qualità della vita della popolazione, persegue gli obiettivi di contenimento dell’inquinamento atmosferico e di riduzione dei gas climalteranti, applicando il principio di integrazione delle politiche e dei soggetti che è alla base della strategia di sviluppo sostenibile più volte riaffermata dalla UE.

In tale contesto la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 29-7906 del 2 dicembre 2002 “Programma di sviluppo della ricerca sulla produzione e l’utilizzo dell’idrogeno in Piemonte”, ha ribadito la centralità delle politiche e degli strumenti di sostegno dell’innovazione tecnologica, della ricerca di base e della ricerca applicata in campo energetico ed ambientale, in particolare per garantire l’evoluzione tecnologica necessaria alla crescente domanda di energia e di mobilità pulite, con il contenimento dei fattori di pressione ambientale ottenibile attraverso l’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico per la mobilità sostenibile e per la produzione energetica.

Peraltro il metodo e l’argomento trovano conferma in recenti provvedimenti europei, quali:

* la Comunicazione della Commissione “La dimensione regionale dello spazio europeo della ricerca” - COM (2001) 549 definitivo del 3.10.2001 - che riconosce il ruolo trainante delle Regioni nel contesto generale della crescita economica basata sulla ricerca, la tecnologia e l’innovazione;

* la Decisione del Parlamento e del Consiglio Europeo n. 1513/2002/CE del 27 giugno 2002 “Sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006)”, che individua le attività di ricerca sulle celle a combustibile e sull’idrogeno tra le priorità per perseguire lo sviluppo di sistemi energetici e di trasporto sostenibili.

Con la citata deliberazione programmatica, la Regione Piemonte ha voluto porsi come momento di riferimento e di coagulo per la sinergia delle diverse iniziative in atto o in programma sul territorio e intende sostenere, sia con proprie risorse sia orientando fondi statali, i programmi e i progetti di ricerca, ricerca applicata e formazione sull’utilizzo dell’idrogeno, al fine di realizzare quel tessuto di conoscenza diffusa che è condizione indispensabile per la costruzione di un’area scientificamente e tecnologicamente forte nel panorama europeo e mondiale.

In tale ottica si collocano:

* la stipula del Protocollo d’intenti fra i tre Atenei piemontesi e la Regione Piemonte in data 13 febbraio 2003, al fine di costruire un rapporto organico e sistematico tra il territorio e il mondo della conoscenza e favorire - attraverso la ricerca, la formazione e la disseminazione del sapere - la crescita e la diffusione di cultura scientifica applicata alle tematiche ambientali e all’innovazione, quale condizione indispensabile anche per individuare e formare le nuove figure professionali di cui il futuro necessiterà;

* la recente realizzazione, presso Environment Park, di HySy_Lab (Hydrogen System Laboratory), laboratorio di eccellenza per la ricerca applicata e la formazione sull’intera filiera dell’idrogeno: dalla produzione di idrogeno con le varie possibili fonti e tecnologie al suo accumulo/vettoriamento, alle sue applicazioni (civili/industriali/trasporti) nonché all’analisi di sistema (analisi di rischio, sostenibilità, analisi energetica). Il laboratorio, gestito da Environment Park, Politecnico di Torino, SAPIO e GTT (ex ATM), rappresenta, per il “Sistema Piemonte”, lo snodo per il coinvolgimento delle aziende nella ricerca applicata e nell’innovazione, per la sinergia con altri centri di ricerca presenti sul territorio (CRF, Edison, FN, ecc) nonché per la formazione sul campo di risorse umane specializzate sulle tematiche della filiera idrogeno;

* il prossimo avvio del progetto regionale di “alfabetizzazione” sull’idrogeno, coordinato da Environment Park, che prevede la realizzazione presso HySy_Lab e presso un Istituto Tecnico Industriale in ogni provincia piemontese di un impianto didattico per la filiera dell’idrogeno con celle a combustibile, quale strumento di uno specifico percorso formativo per il personale docente e per gli studenti interessati, estendendo ed integrando, in tal modo, la positiva esperienza realizzata nel 2003 presso l’ITIS di Biella.

Con propria deliberazione n. 65-6727 del 22 luglio 2002, la Giunta Regionale ha approvato la copertura finanziaria per il triennio 2002-2004 per lo sviluppo delle sperimentazioni sull’utilizzo dell’idrogeno per la produzione energetica e la mobilità sostenibile, confermata per l’anno 2003 con successiva deliberazione n. 27-8237 del 20/01/2003.

Stante l’interesse di sviluppare le conoscenze sull’utilizzo di tecnologie fuel cell nei diversi campi di applicazione e sui vari segmenti della filiera del vettore idrogeno nell’ottica di perseguire, come detto, lo sviluppo sul territorio regionale di sistemi energetici e di trasporto sostenibili, non è limitabile a priori il campo di sperimentazione passibile di cofinanziamento mediante le risorse 2003-2004 - pari ad euro 3.000.000,00 per ciascun anno - ma si ritiene di individuare un criterio di priorità per le iniziative che consentono la sperimentazione di impianti per la produzione energetica ad alta efficienza che adottino tecnologie SOFC (celle a combustibile ad ossidi solidi) e/o MCFC (celle a combustibile a carbonati fusi) e di cogeneratori domestici (CHP Combined Heat and Power) con tecnologia PEMFC (celle a combustibile a membrana polimerica) in vista di uno sviluppo sostenibile della media e piccola generazione distribuita di energia.

Le sperimentazioni previste nei progetti di ricerca dovranno svolgersi sul territorio piemontese; i progetti stessi potranno essere presentati da imprese singole o da raggruppamenti di imprese nonché da raggruppamenti di imprese ed enti di ricerca e dovranno comunque prevedere il coinvolgimento di HySy_Lab e di almeno uno dei tre Atenei piemontesi, per l’importante ruolo che possono svolgere di collaborazione, di fornitura dei tecnici, di elaborazione e di messa a disposizione delle informazioni scientifiche e tecnologiche, e per assicurare il coordinamento in rete dei progetti stessi.

Il cofinanziamento avverrà nel rispetto della Disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo (96/C 45/06 pubblicata sulla G.U.C.E. n. C 45 del 17.02.1996) e pertanto i progetti di ricerca dovranno contenere anche gli elementi necessari alla notifica a norma degli artt. 87 e 88 (ex artt. 92 e 93) del Trattato CE.

I progetti di ricerca dovranno pervenire al Settore Risanamento acustico ed atmosferico della Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti.

Tutto ciò premesso, la Giunta regionale,

visto l’art. 17 della l.r. n. 51/1997;

vista la l.r. 7 aprile 2000, n. 43;

vista la l.r. 7 ottobre 2002, n. 23;

vista la D.G.R. n. 29-7906 del 2 dicembre 2002;

con voto unanime, espresso nei modi di legge,

delibera

- di stabilire i seguenti criteri per la presentazione ed il finanziamento dei progetti di ricerca sulla produzione e l’utilizzo dell’idrogeno in Piemonte per la produzione energetica e la mobilità sostenibile:

- presentazione di progetti di ricerca sull’utilizzo di tecnologie fuel cell nei diversi campi di applicazione e sui vari segmenti della filiera del vettore idrogeno (produzione, accumulo/vettoriamento, applicazioni) nell’ottica di perseguire lo sviluppo sul territorio regionale di sistemi energetici e di trasporto sostenibili, con priorità per le iniziative che consentono la sperimentazione di impianti per la produzione energetica ad alta efficienza che adottino tecnologie SOFC (celle a combustibile ad ossidi solidi) e/o MCFC (celle a combustibile a carbonati fusi) e di cogeneratori domestici (CHP Combined Heat and Power) con tecnologia PEMFC (celle a combustibile a membrana polimerica) in vista di uno sviluppo sostenibile della media e piccola generazione distribuita di energia;

- le sperimentazioni previste nei progetti di ricerca dovranno svolgersi sul territorio piemontese;

- i progetti di ricerca potranno essere presentati da imprese singole o da raggruppamenti di imprese nonché da raggruppamenti di imprese ed enti di ricerca e dovranno comunque prevedere il coinvolgimento di HySy_Lab e di almeno uno dei tre Atenei piemontesi, per l’importante ruolo che possono svolgere di collaborazione, di fornitura dei tecnici, di elaborazione e di messa a disposizione delle informazioni scientifiche e tecnologiche, e per assicurare il coordinamento in rete dei progetti stessi;

- il cofinanziamento avverrà nel rispetto della Disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo (96/C 45/06 pubblicata sulla G.U.C.E. n. C 45 del 17.02.1996) e pertanto i progetti di ricerca dovranno contenere anche gli elementi necessari alla notifica a norma degli artt. 87 e 88 (ex artt. 92 e 93) del Trattato CE;

- i progetti di ricerca dovranno pervenire al Settore Risanamento acustico ed atmosferico della Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti;

- di prendere atto della necessità di notificare alla Commissione Europea i provvedimenti di ammissione a cofinanziamento dei progetti di ricerca a norma della citata Disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca e sviluppo (96/C 45/06) e di avvertire pertanto i beneficiari che l’effettiva erogazione dei contributi in parola avverrà a seguito di parere favorevole espresso dalla Commissione stessa;

- di dare atto che il contributo dei progetti ammessi a cofinanziamento per il 2003 sarà erogato al Comune di riferimento affinché provveda alla liquidazione delle competenze conseguenti;

- di demandare alla Direzione regionale Tutela e risanamento ambientale - Programmazione gestione rifiuti l’adozione dei provvedimenti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’articolo 14 del D.P.G.R n. 8/R/2002.

(omissis)