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Bollettino Ufficiale n. 45 del 6 / 11 / 2003
Deliberazione della Giunta Regionale 20 ottobre 2003, n. 55-10747
Modificazione alle istruzioni ed ai criteri per lapplicazione dellarticolo 22 della legge regionale 12 dicembre 1997, n. 61
A relazione dellAssessore DAmbrosio:
Nel corso di questi ultimi anni, oltre allordinario finanziamento delle attività delle Aziende sanitarie regionali, la Regione ha conseguito gli obiettivi di politica sanitaria anche attraverso il contribuito alla realizzazione di diverse iniziative coerenti con le previsioni del Piano sanitario regionale. La possibilità di erogare questo tipo di contributi, discende dallarticolo 22 della legge regionale 12 dicembre 1997, n. 61, recante Norme per la programmazione sanitaria e per il piano sanitario regionale per il triennio 1997 - 1999".
In applicazione del II comma del citato articolo, ed anche ai sensi dellarticolo 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme in materia di procedimento amministrativo, la suddetta disposizione legislativa ha trovato ulteriore specificazione dapprima con D. G.R. n. 10-24369 del 15 aprile 1998, successivamente con modifiche ed integrazioni. Nelle medesime si trovano esplicitate le aree e gli interventi prioritari, nonché le istruzioni i criteri e le modalità per lapplicazione.
Nellambito dei progetti ammessi a contributo, la partecipazione regionale si è realizzata attraverso lerogazione di un finanziamento non superiore al 50% della spesa ammessa. Beneficiari del contributo sono stati gli enti pubblici e le associazioni senza fine di lucro. Tramite questi soggetti la Regione ha realizzato diverse iniziative di informazione, approfondimento e divulgazione delle tematiche sanitarie; di promozione di nuovi comportamenti e abitudini connesse alla prevenzione; di riorganizzazione e qualificazione dei servizi offerti, nonché sviluppato sinergie con altre iniziative regionali; ecc.
Successivamente allentrata in vigore della legge 11 aprile 2001, n. 7 recante Ordinamento contabile della Regione Piemonte gli uffici preposti alla gestione delle pratiche, al fine ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie disponibili sul capito di bilancio 12537, nonché di definire le partite pendenti, hanno effettuato una verifica amministrativa e contabile sulla realizzazione e lo stato di avanzamento delle iniziative finanziate.
Constatato che alcuni beneficiari non hanno, o solo parzialmente hanno realizzato le iniziative di cui si erano fatti promotori e per cui erano state impegnate risorse finanziarie, anche ai fini della certezza dellazione amministrativa, necessità rettificare o revocare il contributo concesso.
In armonia con il regime della perenzione amministrativa dei fondi iscritti a bilancio - per cui i residui passivi, ovvero i fondi impegnati e non pagati nel successivo biennio rispetto a quello in cui fu assunto limpegno, vengono iscritti in un apposito capitolo - si ritiene debbano essere revocati gli stanziamenti impegnati a favore dei beneficiari che agli atti risultino non aver realizzato le iniziative di cui si sono fatti promotori, entro il secondo anno successivo a quello in cui sono stati ammessi e conseguentemente, anziché liscrizione tra i residui perenti, sia dichiarata leconomia dei fondi così non utilizzati. Poiché i regolamenti a suo tempo approvati non contemplavano esplicitamente tale fattispecie, il provvedimento che si intende adottare, rimuove questo ostacolo formale.
Inoltre, in merito alle richieste avanzate dalle Aziende sanitarie regionali e sempre al fine di migliorare lefficienza della gestione delle risorse, si ritiene che, analogamente a quanto avviene per la concessione di contributi in altri settori, per le iniziative che risultano intraprese da enti pubblici, possa essere erogato lintero importo riconosciuto a titolo di anticipazione, fatto comunque salvo lobbligo di rendicontare dettagliatamente le spese a conclusione del progetto.
Con il provvedimento che si intende approvare, viene infine individuato il nuovo responsabile del procedimento nella persona dellIng. Piero Pais, attuale responsabile del Settore Assetto istituzionale ed Organi collegiali.
Quanto sopra esposto e motivato,
- vista larticolo 22 della legge regionale 12 dicembre 1997, n. 61, Norme per la programmazione sanitaria e per il piano sanitario regionale per il triennio 1997 - 1999";
- vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
- visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, Norme generali sullordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
- vista legge regionale 8 agosto 1997, n. 51; Norme sullorganizzazione degli uffici e sullordinamento del personale regionale;
- viste le D.G.R. n. 23-26837 del 15 marzo 1999, n. 24-29730 del 27 marzo 2000 e n. 48-2497 del 19 marzo 2001, di approvazione delle istruzioni e dei criteri per lerogazione dei contributi in oggetto.
Ritenuta non necessaria lacquisizione del parere del Co:Re:Sa:, trattandosi di modifiche meramente tecnico-operative;
La Giunta regionale, a voti unanimi espressi nelle forme di legge,
delibera
di modificare le istruzioni ed i criteri per lerogazione dei contributi ai sensi dellarticolo 22 della legge regionale 12 dicembre 1997, n. 61, adottati con D.G.R. n. 23-26837 del 15 marzo 1999, n. 24-29730 del 27 marzo 2000 e n. 48-2497 del 19 marzo 2001, prevedendo che:
a) la realizzazione delle iniziative ammesse a contributo debba di norma terminare entro il secondo anno successivo a quello in cui sono state ammesse;
b) siano revocabili i contributi concessi a favore dei beneficiari che risultino non aver realizzato le iniziative di cui si sono fatti promotori, entro il secondo anno successivo a quello in cui sono stati ammessi, con conseguentemente dichiarazione di economia dei fondi non utilizzati;
c) alle iniziative intraprese da enti pubblici, possa erogarsi lintero importo riconosciuto, a titolo di anticipazione, fatto comunque salvo lobbligo di rendicontare dettagliatamente le spese a conclusione del progetto;
d) il responsabile del procedimento sia lIng. Piero Pais, responsabile del Settore Assetto istituzionale ed Organi collegiali.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dellart. 65 dello Statuto e dell art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)