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Bollettino Ufficiale n. 45 del 6 / 11 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 13 ottobre 2003, n. 41-10680

Legge regionale 8 luglio 1999, n.17 “Riordino delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca” - Modalità di attuazione per l’anno 2004

A relazione dell’Assessore Cavallera:

La legge regionale 8 luglio 1999, n. 17 avente per oggetto : “Riordino dell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di agricoltura, alimentazione, sviluppo rurale, caccia e pesca” ha individuato agli artt.2-3-4 le funzioni amministrative da conferire agli Enti locali.

Dal 1 gennaio 2000 le Province, le Comunità Montane ed i Comuni hanno avviato l’esercizio delle funzioni conferite.

Per l’anno 2004 occorre definire, con gli opportuni adeguamenti, sulla base dell’esperienza trascorsa, le modalità per l’attuazione del processo di decentramento, che vengono indicate nei seguenti allegati:

* l’allegato 1 definisce le spese per l’esercizio delle funzioni conferite, con i relativi criteri di riparto, le modalità di gestione dei residui passivi e perenti, nell’ambito dell’attività stralcio, i

trasferimenti di cassa, i recuperi e le restituzioni;

* l’allegato 2 prevede le metodologie per la predisposizione dei Programmi Operativi Provinciali;

* l’allegato 3 contenente il riepilogo dei fondi per l’anno 2004.

Il presente atto è stato sottoposto all’esame del Comitato ex art.8 della l.r.17/1999 in data 26 settembre 2003 ed al parere della Conferenza Permanente Regione - Autonomie locali in data 8 ottobre 2003.

delibera

di approvare le modalità per l’attuazione, per l’anno 2004, della legge regionale 8 luglio 1999, n.17, secondo quanto contenuto nei documenti, allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante (allegato 1, allegato 2, allegato 3).

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art.65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

L. R. 10 LUGLIO 1999, N. 17 - “RIORDINO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE, SVILUPPO RURALE,CACCIA E PESCA” - MODALITA’ DI ATTUAZIONE PER L’ANNO 2004

INDICE

I - SPESE PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI CONFERITE

1. fondi regionali

2. fondi statali

3. PSR 2000-2006 e aiuti di stato regionali

4. altri fondi comunitari

II - GESTIONE RESIDUI PASSIVI E PERENTI - ATTIVITA’ STRALCIO

III - TRASFERIMENTI DI CASSA

IV - RECUPERI E RESTITUZIONI

V - RESOCONTI E MONITORAGGI

VI - METODOLOGIA PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI (POP 2004-2006)

VII - SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO

VIII - SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO

IX - SISTEMA DELLE STATISTICHE AGRICOLE


I. SPESE PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI CONFERITE

Le risorse finanziarie relative al conferimento possono essere distinte in fondi regionali, nazionali e comunitari.

1. FONDI REGIONALI

I fondi di provenienza regionale sono assegnati agli Enti locali per le finalità previste dalle leggi regionali stesse, con gli adeguamenti agli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato in agricoltura recepiti con la deliberazione della Giunta regionale n. 52-1001 del 2 ottobre 2000 per gli aiuti strutturali e con DGR n.5-5100 del 21 gennaio 2002 per gli altri aiuti.

E’ possibile distinguere due tipologie:

* norme con finalità generali che prevedono una molteplicità di interventi (vedasi L.R.63/1978 e PSR 2000-2006);

* norme con finalità specifiche che prevedono uno o comunque pochi interventi.

Fondo con finalità’ generale (L.R. 63/78 e PSR 2000-2006)

Ai fini di una programmazione pluriennale, il Fondo a finalità generale è assegnato per il triennio 2004-2006; il fondo da trasferire é già stato quantificato per l’anno 2004 e per l’anno 2005 in Euro 3.340.000; per l’anno 2006 viene quantificato in Euro 3.340.000, per un totale nel triennio di 10.020.000 Euro.

Con la deliberazione della Giunta regionale n. 44-8015 del 16 dicembre 2002 (così come modificata con DGR n.37-8083 del 23 dicembre 2002) venne effettuata inoltre una prima assegnazione di Euro 3.020.000 per l’anno 2004 e di Euro 2.505.000, pari al 75% dell’importo quantificato nell’anno 2005.

La quota restante per l’anno 2004, pari a 320.000 Euro, viene assegnata in questa sede utilizzando, quale criterio di efficienza della gestione, il rapporto fra i pagamenti effettuati come risultanti dal monitoraggio finanziario al 30 giugno 2003 e le assegnazioni complessive delle annualità 2000-2001-2002.

Per quanto riguarda il 2005, la quota rimanente del 25 %, pari a 835.000 Euro, è assegnata in questa sede per il 12,5%, pari a Euro 417.500 sulla base del criterio precedente ; per il 12,5% rimanente, verrà assegnato in occasione del provvedimento relativo all’anno 2005, sulla base dei criteri di stato dell’efficienza delle gestioni, aggiornato a quella data.

La somma di 2.505.000 Euro relativa al 2006 (pari al 75% di 3.340.000 Euro) viene ripartita tra le Province sulla base dei seguenti parametri, analoghi a quelli utilizzati negli anni precedenti ma aggiornati ove possibile sulla base di statistiche più recenti:

* quota di base in parti uguali - peso 10%

* numero aziende (iscrizioni C.C.I.A.A. 2002) - peso 30%

* valore aggiunto (Istituto Tagliacarne 2001) - peso 30%

* giovani occupati in agricoltura: conduttori sino all’età di 29 anni (Censimento Agricoltura 2000) - peso 20%

* SAU Montagna (Censimento agricoltura 2000) - peso 10%.

La quota rimanente del 25 %, pari a 835.000 Euro, verrà assegnata per il 12,5% , pari a Euro 417.500, in occasione del provvedimento di attuazione della L.R.17/1999 per l’anno 2005 e per il 12,5% rimanente, pari a Euro 417.500) in occasione del provvedimento relativo all’anno 2006, sulla base dei criteri di stato dell’efficienza delle gestioni.

Gli Enti nell’ambito dei Programmi Operativi (POP 2004-2006) individuano gli interventi da finanziare, previa conferma o variazione per il 2004 e il 2005 delle previsioni di utilizzazione già formulate nei POP 2003-2005.

Le Amministrazioni provinciali possono utilizzare le assegnazioni sul Fondo a finalità generale per:

a) interventi sulla L.R. 63/78, compreso l’inserimento di eventuali attività di divulgazione agricola negli articoli 47 e 48 nonché concorso negli interessi per prestiti di conduzione ai sensi dell’art. 50 (quest’ultima possibilità vale anche per i POP 2003 mediante apposita variazione);

b) aiuti di stato provinciali aggiuntivi al PSR 2000-2006;

c) integrazione di fondi a finalità specifica.

Leggi ed interventi con finalità’ specifiche

L.R. 63/78 - Art.16: Associazioni Provinciali Allevatori.

Si tratta di un fondo quantificato preventivamente in 5.000.000 di Euro per il 2004, finalizzato all’erogazione di contributi alle Associazioni Provinciali Allevatori ai fini della tenuta dei Libri Genealogici e all’effettuazione dei Controlli Funzionali (vedi art. 2, comma 3, lett. c).

Sulla base di quanto previsto dalla D.G.R. n. 93-4631 del 26.11.2001 (modificata con DGR n. 23-9734 del 26.06.2003), e con le modalità nella stessa stabilite, verrà assegnato un anticipo nel corso del 2004 fino ad un massimo del 90% (tenuto conto delle eventuali economie dell’anno precedente).

Nel corso del 2004 si provvederà alla liquidazione del saldo relativo al 2003, stimato in circa 500.000 Eurouro.

LR 87/1996 - Il fondo da trasferire è finalizzato alle spese per la collaborazione in atto con le Organizzazioni professionali agricole ai fini dello svolgimento dei servizi per il prelevamento e l’uso dei carburanti a prezzi agevolati (vedi art.2, comma 3, lett.a) della l.r.17/1999). Lo stanziamento previsto è pari a Euro 150.000.

Il riparto viene effettuato alle Province sulla base del numero delle verifiche presentate dagli utenti di motore agricoli nella singola provincia tramite le Organizzazioni professionali e di categoria (fonte statistica: Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura - dati riferiti al 2003).

LR 63/1995 - DPR 290/2001- Il fondo finalizzato al finanziamento di corsi di formazione per il rilascio e/o rinnovo dei patentini per l’acquisto dei prodotti fitosanitari (vedi art.2, comma 1, lett. n) è quantificato in 200.000 Euro

Viene effettuato in questa sede un primo riparto di 160.000 Euro, pari all’80% del fondo, con i seguenti criteri:

- 10% in parti uguali fra le Province;

- 90% in base al numero dei patentini rilasciati nella singola provincia (fonte statistica: Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura - dati riferiti alla media 1998-2002)

La quota restante di 40.000 Euro verrà ripartita sulla base di specifica richiesta delle Province, con riferimento ai programmi approvati dalle Province stesse.

LR 20/1998 - interventi per l’apicoltura -

Con D.G.R. n.22-5062 del 14.1.2002 si è provveduto all’adozione delle percentuali di contributo previste dagli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo; nel frattempo presso il Consiglio regionale è in via di approvazione il disegno di legge di modifica della l.r.20/1998.

Il fondo finalizzato a tali interventi è pari 258.228 Euro Tale fondo viene ripartito con i seguenti criteri:

- 10% suddiviso in parti eguali

- 90% in base al n. di alveari presenti nella singola provincia (fonte statistica: Regione Piemonte - Assessorato Agricoltura - dati riferiti al 2002)

LR 70/1996 e LR 7/1981 - norme relative alla caccia e alla pesca - Il fondo, individuato quale compensazione per spese di funzionamento aggiuntive sostenute dalle Province a seguito della l.r.17/1999, è quantificato per il 2004 in questa sede in Euro 258.000. Il riparto di tale somma ed un’eventuale integrazione avverranno nell’ambito del provvedimento di ripartizione dei fondi previsto all’articolo 10, comma 4 della L.R. 34/98, che sarà adottato dalla Giunta regionale entro il 31 gennaio 2004, sentita la Conferenza Permanente Regione- Autonomie Locali.

LR.63/1978 - art.48 - Interventi di assistenza tecnica, divulgazione e consulenza alle aziende agricole nonché di formazione professionale relativamente alle zone montane. La Regione da anni concede contributi alle Comunità Montane per tale attività. Per l’anno 2004 verrà assicurato il finanziamento pari a Euro 852.154. Il riparto verrà effettuato dall’Assessorato Politiche per la Montagna e Foreste.

LR 63/1978 - art.56 - Ripristino ed altri interventi per zone non delimitate a seguito di avversità - Tale fondo sarà ripartito in relazione agli eventi calamitosi che eventualmente si verificheranno e sulla base dei danni intervenuti.

2. FONDI STATALI

L.388/00, art. 129, lettera d) (Flavescenza Dorata)

Per quanto riguarda l’assegnazione della tranche 2003, di cui all’art.129 della legge 388/2000, si provvederà all’assegnazione alle Province successivamente a seguito del decreto ministeriale di attribuzione, previa valutazione di trasferimento sugli aiuti di stato aggiuntivi del PSR 2000-2006 come possibile a seguito di autorizzazione legislativa disposta sull’articolo 12, comma 2 della legge regionale 4 marzo 2003, n. 2 (legge finanziaria per l’anno 2003).

L.206/1997 - L.388/2000, art. 129, lettera f) (Sharka) il fondo finalizzato all’erogazione di contributi per la lotta alle infezioni di sharka sulle drupacee, sarà ripartito, sulla base dei danni intervenuti e in relazione alle effettive assegnazioni, di cui ad apposito decreto ministeriale.

L.578/1996 - L.499/99 Si tratta di un fondo, finalizzato all’attuazione del “Programma di assistenza tecnica in zootecnia (PRATZ)”, già assegnato nell’ambito dei Programmi Interregionali Cofinanziati.

I pagamenti vengono effettuati dalla Regione. Resta ferma da parte delle Province la competenza circa i controlli sul territorio.

L.185/1992 e s.m.i. - Si tratta di fondi finalizzati ai ripristini delle strutture aziendali ed infrastrutture, nonché agli altri interventi previsti dalla legge, a seguito di avversità atmosferiche e calamità naturali.

Il fondo non quantificabile sarà ripartito in occasione degli eventi in relazione alle assegnazioni.

3. PIANO DI SVILUPPO RURALE PSR 2000-2006

A) FONDI COFINANZIATI - REG.CE 1257/1999

Fondo, finalizzato all’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale sulla base delle previsioni di spesa del piano finanziario del PSR 2000-2006. Tali risorse saranno erogate attraverso un organismo pagatore (AGEA sicuramente per l’anno finanziario FEOGA 2004). La Regione Piemonte continuerà a provvedere al versamento all’Organismo pagatore delle proprie quote di cofinanziamento regionale per l’esercizio finanziario FEOGA 2004.

Con specifiche deliberazioni la Giunta Regionale stabilirà i termini e modalità di presentazione delle domande nonché per la trasmissione delle liste di liquidazione alla Regione corredate di tutte le informazioni necessarie su supporto informatico, tenuto conto del manuale delle procedure e delle circolari AGEA.

B) AIUTI DI STATO REGIONALI AGGIUNTIVI

Il piano finanziario del PSR 2000-2006, nella sua versione aggiornata adottata con la deliberazione della Giunta Regionale n. 16-9924 del 14 luglio 2003, prevede al capitolo 16 degli Aspetti Generali una dotazione di aiuti di stato aggiuntivi pari a 129,85 Milioni di Euro distribuiti su 14 misure, di cui per 76 MEURO per funzioni conferite alle Province.

Sono stati attivati per le funzioni conferite alle Province, impegnati e parzialmente trasferiti, nel corso del 2002-2003, circa 57 milioni di Euro per le misure A, B, P e U.

L’assegnazione definitiva per misura e provincia della annualità 2004 è stata effettuata per le misure A, B e P tenuto conto delle proposte di variazioni compensative di alcune Amministrazioni provinciali all’inizio del 2003; per la misura U verrà effettuata con specifici provvedimenti.

Le modalità e le procedure di liquidazione sono indicate con apposito provvedimento.

La Direzione Programmazione e Valorizzazione dell’Agricoltura provvederà al trasferimento di cassa.

Per la concessione di anticipi dovrà essere prodotta apposita fidejussione a favore della Provincia interessata, utilizzando un apposito schema, analogo a quello del PSR, adottato con deliberazione della Giunta Regionale n. 79-9709 del 16 giugno 2003; lo svincolo della fideiussione sarà operato dalla Provincia stessa.

4. ALTRI FONDI COMUNITARI

REG.CE 1493/1999 - Ristrutturazione dei vigneti

Si rimanda ad apposito provvedimento che seguirà l’assegnazione di fondi per l’anno 2004.

REG.CE 1221/97-Azioni B3 e C2-Apicoltura.

Con D.G.R. n. 16-8560 del 03.03.2003 è stato approvato il programma regionale 2003/2004 di attuazione del Reg. CE 1221/97 relativo alle regole generali di applicazione delle azioni dirette a migliorare la produzione e commercializzazione del miele. Le Province raccoglieranno le domande delle aziende del comparto per l’acquisizione di attrezzature (arnie, materiali per il nomadismo) e invieranno le liste di pagamento all’Assessorato Agricoltura che provvederà alla trasmissione ad AGEA per l’erogazione diretta dei contributi ai beneficiari.

II - GESTIONE RESIDUI PASSIVI E PERENTI - ATTIVITA’ STRALCIO

I pagamenti riguardanti residui passivi conseguenti ad impegni assunti dai Settori Territoriali dell’Agricoltura entro il 31 dicembre 1999 sono effettuati ad esaurimento dagli uffici delle Province, quale attività stralcio regionale.

I pagamenti riguardanti fondi perenti conseguenti ad impegni assunti dai Settori Territoriali dell’Agricoltura entro il 31 dicembre 1999 saranno effettuati ad esaurimento dagli uffici delle province, nell’ambito dell’attività stralcio.

La consistenza degli importi perenti verrà verificata annualmente tra la Regione e la Provincia; la verifica sulla consistenza al 31/12/2003 sarà effettuata entro il 28 febbraio 2004.

Copia dei rendiconti periodici degli uffici delle Province relativi alla gestione stralcio, approvati dalle Province stesse, sarà trasmessa alla Regione.

La Regione provvede ad esaurimento ad effettuare i pagamenti conseguenti ad impegni assunti dai Settori Centrali entro il 31 dicembre 1999, anche se riferiti a funzioni assegnate agli enti locali con la L.R.17/1999.

La Regione provvede inoltre ad esaurimento ad effettuare integrazioni di impegni e pagamenti finalizzati al ripristino di infrastrutture rurali danneggiate da calamità naturali, avvenute prima del 31 dicembre 1992, limitatamente a domande presentate ai Settori centrali entro il 31 dicembre 1999.

La Regione provvede al pagamento del concorso negli interessi conseguente ad impegni assunti dai Settori Territoriali dell’Agricoltura entro il 31 dicembre 1999, sulla base delle richieste degli istituti di credito, accompagnate dalla dichiarazione di conformità degli uffici delle Province.

In caso di richiesta di estinzione anticipata dei mutui per miglioramenti fondiari quando non ancora scaduto il termine di mantenimento dei vincoli di destinazione, il Settore/Servizio provinciale che ha emesso il nulla-osta, dopo gli opportuni accertamenti, esprime il parere che invierà all’Istituto di credito mutuante e per conoscenza all’Assessorato Agricoltura e Qualità (Settore Programmazione).

Per il pagamento del concorso negli interessi e mutui di soccorso con provvedimenti emessi dai Settori Territoriali dell’Agricoltura entro il 31 dicembre 1999 e successivamente dagli uffici delle Province e delle Comunità Montane, la Regione provvederà, sulla base delle richieste degli istituti di credito accompagnate dalla dichiarazione di conformità degli uffici degli enti delegati.

I pagamenti della gestione stralcio relativi ad interventi previsti dal Regolamento 950/97 e precedenti sono stati inseriti fra le misure in corso (Misura X) del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 e saranno a carico del PSR fino ad esaurimento.

Le Province trasmetteranno all’Assessorato periodicamente le liste di liquidazione con la documentazione di supporto richiesta da AGEA. L’Assessorato provvederà all’inoltro del materiale di liquidazione all’AGEA e successivamente a comunicare alle Province l’avvenuta erogazione da parte di AGEA.

III - TRASFERIMENTI DI CASSA

Tenuto anche conto delle prevedibili difficoltà di cassa della Regione, per i fondi regionali si procederà:

a) per il fondo a finalità generale: la Regione entro il 29 febbraio 2004 corrisponderà alle Province un primo anticipo del 35% dell’assegnazione 2004 e a versamenti successivi che saranno effettuati sulla base di monitoraggi trimestrali della spesa che dovranno dimostrare il raggiungimento del pagamento almeno del 80% dei trasferimenti precedenti e delle indicazioni di previsione di spesa per il trimestre successivo;

b) per i fondi a finalità specifici: i trasferimenti di cassa saranno regolati negli specifici provvedimenti amministrativi secondo la peculiarità dell’intervento;

c) per gli aiuti di stato regionali aggiuntivi sul PSR 2000-2006: sulla base di presentazione di liste di liquidazione formalmente corrette.

Per i fondi statali il trasferimento di cassa avverrà in coerenza con i trasferimenti statali.

Per i residui passivi ed i perenti il trasferimento di cassa verrà effettuato sulla base di specifiche richieste e segnalazioni, debitamente motivate.

IV - RECUPERI E RESTITUZIONI

RECUPERI (GESTIONE STRALCIO)

Qualora l’Amministrazione Provinciale, con motivato provvedimento, disponga la revoca e la restituzione di un contributo concesso, le somme recuperate:

a) qualora trattasi di fondi regionali, potranno essere utilizzate dalla Provincia stessa ad integrazione del Fondo a finalità generale, con indicazione del riutilizzo nel POP;

b) qualora trattasi di fondi statali o comunitari, dovranno essere restituite alla Regione mediante versamento sul c/c postale n. 10364107 intestato alla Tesoreria della Regione Piemonte - Piazza Castello 165 - 10122 Torino con causale “Restituzione somme non erogate sul (indicare regolamento CE o legge)”.

Tali somme sono maggiorate degli interessi legali che decorrono dalla data di notifica all’imprenditore dell’obbligo di restituzione sino alla data del rimborso, analogamente a quanto previsto all’articolo 49, paragrafo 3, del Regolamento (CE) n. 2419/01 del 11 dicembre 2001.

Copia del provvedimento di revoca, che dovrà indicare tra l’altro, gli estremi della determinazione regionale di assegnazione; il numero del capitolo regionale di spesa e l’anno, dovrà essere inviato all’Assessorato Agricoltura e Qualità (Settore Avversità Atmosferiche per la L.185/92 e per altro Settore Programmazione).

ECONOMIE SU SOMME TRASFERITE (GESTIONE STRALCIO).

Nella eventualità che alcune somme, relative ai trasferimenti di cassa effettuati dalla Regione per la “gestione stralcio”, rimangano non erogate a seguito di ulteriore accertamento di economie valgono le indicazioni di cui ai punti a) e b) sui recuperi.

Gli Uffici Provinciali dovranno fornire all’Assessorato Agricoltura e Qualità (Settore Avversità Atmosferiche per la L.185/92 e per altro Settore Programmazione) e all’Assessorato Bilanci - Settore Entrate un elenco con le seguenti indicazioni: numero e data della determinazione regionale di trasferimento di cassa; numero e anno del capitolo regionale di spesa e di entrata e numero impegno; importo dell’economia.

Rientrano nell’attività stralcio regionale, ai sensi dell’articolo 13 della L.R. 17/99, le procedure di recupero coatto di contributi concessi e poi revocati ad aziende agricole dai Settori Regionali Territoriali dell’Agricoltura prima del 31 dicembre 1999; si procederà all’annullamento dei crediti quando il costo delle operazioni di riscossione di ogni singola entrata risulti superiore all’ammontare della medesima. Analogamente a quanto previsto all’articolo 49, paragrafo 8, del Regolamento (CE) n. 2419/01 del 11 dicembre 2001, non si procede al recupero coatto dei fondi quando la cifra da recuperare, al netto degli interessi, è uguale o inferiore a Euro 100,00 in considerazione del costo del recupero stesso.

V - RESOCONTI E MONITORAGGI

Ai sensi del comma 2 dell’articolo 11 della L.R. 17/99 le Province e le Comunità Montane presenteranno entro il 29 febbraio 2004 le informazioni di monitoraggio finanziario e fisico, qualora già non acquisite in fase di trasmissione delle liste di liquidazione inviate ad AGEA, per la predisposizione della Relazione annuale 2003 sul PSR 2000-2006, comprensiva anche degli aiuti di stato regionali liquidati nel 2003, nonché consentiranno lo scarico dei dati (da parte del CSI-Piemonte o in proprio) necessari, ivi compresi quelli da utilizzare per la sorveglianza e la valutazione del PSR 2000-2006. Entro la stessa data dovrà essere prodotta la documentazione per la relazione annuale sugli Aiuti di Stato prevista all’articolo 23.2.4 degli Orientamenti comunitari.

Per il 29 febbraio 2004 dovrà essere aggiornato l’importo dei residui e dei perenti.

Ai sensi dell’articolo 13 della L.R. 34/98, le Province e le Comunità Montane presenteranno entro il 31 marzo 2004 un resoconto sull’esercizio nell’anno 2003 delle funzioni .

Resoconti e monitoraggi sull’utilizzazione di altri fondi statali e comunitari potranno essere oggetto di specifica richiesta da parte dell’Assessorato Agricoltura e Qualità e potranno comportare scarichi di dati dai sistemi informativi provinciali, previamente concordati.

VI - METODOLOGIA PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI (POP 2004-2006)

Gli interventi comportanti aiuti, previsti da normative regionali, pur avendo ricevuto l’approvazione da parte dell’Unione Europea al momento della promulgazione, devono rispettare i limiti previsti dagli Orientamenti comunitari per gli aiuti di stato nel settore agricolo recepiti con le deliberazioni della Giunta regionale n. 52-1001 del 2 ottobre 2000 per gli aiuti strutturali e n. 5-5100 del 21 gennaio 2002 per gli altri interventi e s.m.i..

Qualora per gli stessi interventi programmati esistano disponibilità finanziarie di provenienza nazionale e comunitaria, gli Enti devono utilizzare con priorità tali fondi, salvo diversa prescrizione.

Gli indirizzi programmatici approvati per l’anno 2004 sono contenuti nell’Allegato 2.

I POP 2004-2006 dovranno essere presentati entro il 30 novembre 2003 ed i rispettivi prospetti riepilogativi saranno approvati dalla Giunta Regionale entro il 31 dicembre 2003.

Sono consentite variazioni compensative dopo l’approvazione dei POP, previa comunicazione all’Assessorato Agricoltura e Qualità (Direzione Programmazione e Valorizzazione, Settore Programmazione). Nuovi interventi da inserire dopo l’approvazione dei POP saranno consentiti con deliberazione di variazione della Giunta Regionale. Variazioni di destinazione su economie di POP precedenti debbono essere comunicate alla Regione.

VII - SPESE RELATIVE AL FUNZIONAMENTO (RISORSE STRUMENTALI E PERSONALE)

Si rinvia al provvedimento di ripartizione dei fondi previsto dal comma 4 dell’articolo 10 della L.R. 34/98, che sarà adottato dalla Giunta Regionale entro il 31 gennaio 2004, sentita la Conferenza Permanente Regione-Autonomie Locali.

VIII - SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO

La Regione assicurerà per tutto il 2004 la distribuzione di applicativi software generalizzati o l’attivazione di servizi centralizzati e distribuiti via web per la gestione amministrativa delle funzioni conferite in materia di agricoltura, così come previsto dal progetto di E-government presentato dalle Amministrazioni Provinciali.

Durante il 2004 verrà avviata la revisione del sistema informativo agricolo del Piemonte, con riferimento a quanto previsto dalle “prime linee guida per la revisione del sistema informativo agricolo del Piemonte”, approvate con DGR n.31-7957 del 09/12/2002.

Il processo di sviluppo del sistema informativo agricolo piemontese verrà concordato e governato nell’ambito del Comitato per l’interscambio regionale di dati in agricoltura, un tavolo tecnico di concertazione tra Province, Comunità montane e Regione, appositamente istituito e insediato in data 5 giugno 2003, con il compito di:

1. progettare l’architettura del futuro sistema federato sulla base delle “Prime linee guida per la revisione del Sistema Informativo Agricolo del Piemonte” approvate dalla Giunta Regionale nella seduta del 9 dicembre 2002;

2. coordinare l’interscambio dati tra gli enti, attraverso la definizione di regole e standard.

IX - SISTEMA DELLE STATISTICHE AGRICOLE

La Giunta Regionale con deliberazione n. 6-4157 del 22 ottobre 2001 aveva adottato le linee guida per la ristrutturazione delle statistiche agricole nel triennio 2001-2003, sulla base del protocollo di intesa ISTAT-MiPAF-Regioni approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 25 settembre 1997. Tali linee guida sono in corso di aggiornamento sino al 2005, anche a seguito del nuovo protocollo d’intesa ISTAT-INEA-Regioni inerente l’indagine sui risultati economici delle aziende agricole approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 27 febbraio 2003 e recepito con deliberazione della Giunta regionale n. 69-10052 del 21 luglio 2003.

Le linee guida sopra richiamate prevedono la predisposizione e la adozione di uno specifico protocollo di intesa fra Regione e Amministrazioni Provinciali avente per scopo la definizione delle attività da svolgere in attuazione del Programma Statistico Nazionale e di eventuali altre iniziative di interesse comune. Tale protocollo è in via di predisposizione da parte del gruppo misto Regione-Province, la cui composizione è stata aggiornata con la determinazione dirigenziale n. 333 del 29 novembre 2002 recante approvazione del programma operativo 2000-2003 relativo al miglioramento del sistema regionale delle statistiche agricole.

Con tale determinazione dirigenziale era stata impegnata la disponibilità di Euro 100.000 per l’anno 2002 a titolo di cofinanziamento di attività di interesse comune (obiettivo specifico n. 3 delle linee guida) indicata al punto IX dell’Allegato 1 delle modalità di attuazione per l’anno 2002 per il finanziamento di attività statistiche di rilievo a livello provinciale. Le restanti disponibilità dell’obiettivo n. 3, pari a 291.965,37 euro, erano state riportate per l’attività 2003-2005 e saranno progressivamente assegnate previo accertamento della regolare e tempestiva effettuazione delle rilevazioni di statistica estimativa previste dal calendario del protocollo di intesa nazionale per gli anni 2003-2005 e della loro registrazione informatica. A partire dall’indagine sulla struttura e sulle produzioni delle aziende agricole 2003, inoltre, il trasferimento dei fondi stanziati sull’obiettivo n. 3 delle linee guida sarà subordinato alla verifica del rispetto, da parte delle Province, degli impegni previsti dal protocollo di intesa Regione-Province o, in mancanza di questo, degli impegni previsti negli allegati tecnici del protocollo di intesa ISTAT-MiPAF-Regioni.

Allegato (fare riferimento al file PDF) 2

L. R. 10 LUGLIO 1999, N. 17 - “RIORDINO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE, SVILUPPO RURALE,CACCIA E PESCA” - MODALITA’ DI ATTUAZIONE PER L’ANNO 2004

PROGRAMMI OPERATIVI PROVINCIALI PER L’ANNO 2004-2006 - METODOLOGIA PER LA PREDISPOSIZIONE

PREMESSA

L’articolo 10, comma 5, della L.R. 17/99 prevede che le Province, sulla base del riparto anche se provvisorio effettuato dalla Giunta regionale, provvedano a formulare programmi operativi pluriennali e programmi annuali operativi stralcio.

Viene riproposto con adeguamenti lo schema semplificato già adottato per gli anni precedenti.

I Programmi Operativi per l’anno 2004-2006 (POP 2004-2006) saranno presentati dalle Province entro il 30 novembre 2003.

I contenuti dei POP 2004-2006 sono:

1. Descrizione della situazione dell’agricoltura e delle aree rurali.

2. Descrizione delle strategie e delle priorità dello sviluppo rurale (anche sulla base di studi preparatori e di eventuali programmi di sviluppo recentemente predisposti e/o adottati).

3. Raccordo con il Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 118 - 704 del 31/7/2000 e s.m.i..

4. Relazione programmatica sulle priorità di utilizzo delle assegnazioni disposte con la presente deliberazione.

5. Descrizione di altre misure a favore del settore agricolo.

6. Stato al 31/10/2003 della gestione delle assegnazioni disposte.

7. Stato al 31/10/2003 della Gestione stralcio e dei pagamenti sugli aiuti di stato del PSR 2000-2006.

1. DESCRIZIONE DELLA SITUAZIONE A FINE 2003 DELL’AGRICOLTURA E DELLE AREE RURALI

Descrivere brevemente con l’ausilio di dati quantificati la situazione esistente a fine 2003, evidenziando i punti di forza, le disparità, le carenze (comprese la natura e l’entità degli svantaggi relativi all’attività agricola nelle zone svantaggiate) e le potenzialità di sviluppo rurale.

La descrizione riguarda la produzione agricola, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, i servizi alle imprese, nonché, in modo sintetico, l’economia rurale (sistemi produttivi agricoli, distretti agricoli ed agroindustriali, filiere territoriali, aspetti demografici ed occupazionali, stato dell’ambiente e forestazione).

Descrivere i principali risultati della campagna agraria 2003 sulla base di apposito prospetto che sarà trasmesso dall’Assessorato Agricoltura e Qualità.

2. DESCRIZIONE DELLE STRATEGIE, DEGLI OBIETTIVI E DELLE PRIORITA’ DELLO SVILUPPO RURALE

Descrizione sintetica, tenuto conto da un punto di vista generale:

* del Piano di Sviluppo Rurale 2000-2006 approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 118 - 704 del 31/7/2000 e s.m.i.;

* del Programma Regionale Leader Plus 2000-2006 approvato con decisione CE del 23 novembre 2001;

e tenuto conto da un punto di vista locale:

* della situazione dell’agricoltura e delle aree rurali di cui al paragrafo 1;

* dell’eventuale Piano territoriale provinciale;

* dell’eventuale Piano di sviluppo agricolo o rurale provinciale (da allegare, anche se solo in fase di proposta);

* dei patti territoriali agricoli o generalisti approvati e finanziati dal Ministero dell’Economia;

* di eventuali piani o documenti programmatici delle Comunità Montane. In particolare specificare quale è la situazione della programmazione locale ai sensi degli articoli 26-28 della L.R. 16/99 (piani di sviluppo di CM approvati, presentati e in corso di approvazione, ecc.).

3. RACCORDO CON IL PIANO DI SVILUPPO RURALE PSR 2000-2006

Descrivere eventuali emissioni di bandi e indicazioni di priorità da parte degli enti delegati, se previsto e consentito da apposite Deliberazioni della Giunta Regionale.

Descrivere eventuali bandi per aiuti di stato aggiuntivi provinciali, utilizzando i medesimi indicatori finanziari, fisici e di risultato contenuti nelle analoghe misure del PSR.

4. RELAZIONE PROGRAMMATICA PER L’UTILIZZAZIONE DEI FONDI ASSEGNATI PER L’ANNO 2004

Tenuto conto delle strategie, degli obiettivi e delle priorità di cui al precedente paragrafo 2, indicare nelle tabelle che saranno inviate dall’Assessorato Ambiente, Agricoltura e Qualità le previsioni di utilizzazione dell’assegnazione per le finalità generali sulla L.R. 63/78, sugli eventuali aiuti di stato provinciali aggiuntivi e su eventuali integrazioni ad interventi di cui alle finalità specifiche.

Per ciascuna previsione di utilizzazione e per le assegnazioni per finalità specifiche, nonché per i fabbisogni segnalati, fornire una descrizione sintetica su: situazione delle eventuali domande giacenti (numero, importo), iniziative o domande che si prevede di finanziare (con quantificazione fisica), eventuali priorità di utilizzo, altre considerazioni giudicate importanti.

L’attuazione degli interventi riconducibili agli investimenti nelle aziende agricole deve seguire la disciplina di cui alle deliberazioni della Giunta Regionale n. 52-1001 del 2 ottobre 2000 “Adeguamento dei regimi di aiuto riguardanti gli investimenti nelle aziende agricole e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli con riferimento agli Orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato nel settore agricolo”e n. 5-5100 del 22 gennaio 2002 per gli altri regimi di aiuto.

5. DESCRIZIONE DI ALTRE MISURE A FAVORE DEL SETTORE AGRICOLO

Descrivere eventuali altre misure a favore del settore agricolo e dello sviluppo rurale finanziate con stanziamenti propri sul Bilancio di previsione della Provincia e delle Comunità Montane per l’esercizio 2004.

Indicare anche eventuali misure finanziate localmente da altri enti a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (Camere di Commercio, ecc.).

6. ALTRE INDICAZIONI

I POP possono indicare ed evidenziare anche interventi di competenza regionale la cui attuazione costituisca fattore importante per la realizzazione delle strategie e degli obiettivi dei POP.

7. GESTIONE DELLE ASSEGNAZIONI DISPOSTE PER GLI ANNI 2000-2003

Fornire lo stato di erogazione al 31/10/2003 delle somme assegnate per l’anno 2003 e precedenti sulla base di apposito prospetto che sarà trasmesso dall’Assessorato Ambiente, Agricoltura e Qualità.

Fornire lo stato dei pagamenti effettuati al 31/10/2003 sugli aiuti di stato del PSR 2000-2006 per le misure A, B e P sulla base di apposito prospetto che sarà trasmesso dall’Assessorato Ambiente, Agricoltura e Qualità.

8. GESTIONE STRALCIO E ALTRO

Sulla gestione stralcio:

a) Fornire una previsione delle liquidazioni prevedibili per il 2004 di pratiche approvate entro il 31/12/1999 dagli STA, indicando eventuali problemi e considerazioni.

b) Fornire una previsione dell’importo del contributo pubblico di pratiche approvate entro il 31/12/1999 dagli STA sul REG.CE 950/97 che rimangono ancora da inviare ad AGEA sulla base di apposito prospetto che sarà trasmesso dall’Assessorato Ambiente, Agricoltura e Qualità.

c) Fornire lo stato di erogazione al 31/10/2003 delle somme trasferite sulla base di apposito prospetto che sarà trasmesso dall’Assessorato Ambiente, Agricoltura e Qualità.

Allegato