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Bollettino Ufficiale n. 45 del 6 / 11 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 314 del 7 maggio 2003. Progetto di ampliamento stalle per allevamento suini e costruzione di vasca in cemento armato per stoccaggio liquami nel Comune di Savigliano (CN). Proponente: Azienda Agricola Prato Severino, Via Tetti Roccia 59 A, Savigliano. Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.

(omissis)

Tutto quanto sopra esposto ed accogliendo le proposte del Relatore

La Giunta Provinciale

(omissis)

delibera

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto di ampliamento stalle per allevamento suini e costruzione di vasca in cemento armato per stoccaggio liquami da realizzare nel Comune di Savigliano (CN), presentato dal Sig. Prato Severino, via Tetti Roccia 59 A, Savigliano. In quanto la realizzazione e l’esercizio dell’opera così come proposta a seguito delle integrazioni risultano compatibili con le componenti ambientali interessate dal progetto e non ne pregiudicano in modo significativo l’attuale stato di fatto;

2. di dare atto delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nell’ambito delle Conferenze dei Servizi del 15 novembre 2002 e del 10 aprile 2003, allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale e descritte nei relativi verbali, conservati agli atti dell’Ente e cioè:

- Parere edilizio-urbanistico favorevole del Comune di Savigliano acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i., in quanto lo stesso non ha espresso definitivamente, né notificandola all’autorità competente né esprimendola in Conferenza, la propria volontà.

- Parere favorevole della Provincia di Cuneo - Settore Tutela Ambiente- Servizio Agrario - circa il rilascio dell’autorizzazione allo spandimento in agricoltura dei reflui zootecnici espresso nella Conferenza dei Servizi del 10 aprile 2003 da formalizzare

- ai sensi del D. Lgs. 152/99 e s.m.i. e delle LL.RR. 13/90, 48/93, 37/96 con successiva, separata determinazione del Responsabile del competente Servizio provinciale, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione.

- Parere igienico sanitario favorevole dell’ASL n. 17 di Saluzzo -Dipartimento di Prevenzione, ai sensi dell’art. 48 L.R. 56/77 e s.m.i., acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i., in quanto l’ASL medesima - dopo la presentazione delle integrazioni progettuali da parte del proponente - non ha espresso definitivamente, né notificandola all’autorità competente né esprimendola in Conferenza, la propria volontà.

3. di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione ex D. Lgs. 152/99 e s.m.i. e delle LL.RR. 13/90, 48/93, 37/96 a successiva, separata determinazione del Responsabile del competente Servizio provinciale, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione.

4. di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione formale delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e l’esercizio dell’opera ed in particolare per la concessione edilizia comunale.

5. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1., ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12, comma 9 della legge regionale 40/98 e s.m.i., per la durata di tre anni a decorrere dalla data dell’autorizzazione comunale ex L.R. 56/77 e s.m.i. Scaduto il termine senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura è integralmente rinnovata;

6. di stabilire che al fine dell’espletamento delle funzioni di controllo previste dall’art. 8 c. 2 della L.R. 40/98 e s.m.i., il proponente dovrà dare tempestiva comunicazione della data di inizio e fine lavori al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’A.R.P.A. Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo.

7. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

8. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso;

9. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

10. di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000.

(omissis)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.