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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 44

Codice 14.2
D.D. 7 agosto 2003, n. 632

Reg. CE 1257/99 - P.S.R. 2000-2006 della Regione Piemonte - Misura I Azione 2.d “Miglioramento della rete di viabilità forestale” - R.D. 3267/1923 e L.R. 45/1989 - Dita: Comune di Chiusa di Pesio (CN). Località Ardua e Cravina - Autorizzazione all’esecuzione degli interventi

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare, ai sensi e con le modalità previste dall’Azione i.2.d del PSR 2000-2006 della Regione Piemonte, il progetto presentato dal Comune di Chiusa di Pesio per l’apertura/miglioramento del/dei seguente/i tracciati di viabilità forestale: località Ardua e Cravina Comune di Chiusa di Pesio (CN) per un importo complessivo di spesa ammissibile a seguito di istruttoria di Euro 73.824,54 e un importo di contributo concedibile di Euro 59.059,63 corrispondente all’80% della spesa ammissibile, secondo quanto descritto nel verbale di istruttoria del 21.01.2003 redatto dal funzionario incaricato del Settore geom. Alessandro Forte. Nel caso di inosservanza delle prescrizioni tecnico-procedurali in esso riportate, l’Amministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso;

2) di autorizzare ai sensi della Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, art. 6 gli interventi proposti in progetto da realizzarsi in zona sottoposta a vincolo idrogeologico iscritta a catasto al Fg. 60, mappali nº 1, 2, 3, 4, 6 e 9 del Comune di Chiusa di Pesio (CN), nell’osservanza delle seguenti prescrizioni:

- il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale di risulta fino alla pezzatura di 5 cm dovrà precedere i movimenti di terra; anche le ceppaie dovranno essere subordinatamente raccolte nelle depressioni, coperte di terra, provvedendo a livellare la superficie risultante;

- la larghezza massima del piano viabile non potrà essere superiore a 2,5 + 0,5 m per la cunetta longitudinale che dovrà essere costantemente presente al piede della scarpata di monte;

- al piano viabile dovrà essere data una pendenza dell’1% verso monte;

- i tracciati dovranno essere muniti di canalette trasversali taglia-acqua spaziate in funzione della pendenza come indicato nella seguente tabella:

Pendenza     Inclinazione    Distanza
long. strada    trasversale canalette    max Canalette
    rispetto asse stradale
2%    30º    75 m
2/5%    35º    50 m
5/8%    40º    30 m
8/10%    45º    25 m
10/12%    50º    20 m
12/15%    55º    15 m
+15%    60º    10 m

Tali canalette dovranno essere realizzate con tondoni di essenza forte (generalmente 3 per ogni canaletta) oppure con sezioni in lamiera (tipo guard-rail);

- gli attraversamenti degli impluvi dovranno essere realizzati secondo le tipologie di progetto (guadi in massi a sezione parabolica); dovrà essere evitato il deposito di materiali o il restringimento degli alvei interessati dai lavori;

- le scarpate dovranno essere inerbite mediante idrosemina di un idoneo miscuglio entro 3 mesi dall’apertura dei tracciati;

- i due tratti di pista dovranno essere interdetti al transito mediante apposizione dello specifico segnale recante gli estremi della L.r. 45/89.

Inoltre:

- i lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione Urbanistico Edilizia e comunque entro 24 mesi dalla data della presente Determinazione;

- è fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori;

- si deroga dal versamento del deposito cauzionale previsto dall’articolo 8 della l.r. 45/1989 in quanto trattasi di opera pubblica finalizzata all’esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale;

- si deroga dal versamento del corrispettivo di rimboschimento previsto dall’articolo 9, comma 4, lettera b) della l.r. 45/89 in quanto trattasi di opera pubblica finalizzata all’esclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale;

- la presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria, nei limiti e nei diritti che competono all’Amministrazione concedente. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D.lgs. del 29.10.1999, nº 490, articolo 146 lettere f) e g);

- eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

3) che in caso di inosservanza delle prescrizioni tecnico-procedurali riportate nel verbale di istruttoria redatto ai sensi dell’Azione 1.2.d “Miglioramento della rete di viabilità forestale” o di quelle riportate al punto precedente l’Amministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso;

4) che le eventuali varianti progettuali che venissero presentate da parte dei soggetti beneficiari possono essere approvate con semplice nota scritta dal Settore che effettua l’istruttoria purchè suddette varianti non alterino la natura degli interventi e siano conformi alle normative sui lavori pubblici;

5) che l’entità precisa del contributo concesso sarà stabilita a consuntivo in base all’esito delle verifiche finali dei lavori effettivamente realizzati e delle spese effettivamente sostenute e rendicontate.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.

Il Dirigente responsabile
Franco Licini