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Bollettino Ufficiale n. 44 del 30 / 10 / 2003

Codice 10.7
D.D. 4 agosto 2003, n. 724

C.ne di San Didero (T). 1) Sde.ne, per l’alienazione terzi, di t.ni com.li di u.c., di compl.vi mq. 4.987, con post.to vincolo su altre aree, di compl.vi mq. 3.034, per insediamenti produttivi. 2) Sdem.ne t.no c.le di mq. 4.790, con sanatoria per mut.to d’uso pregresso e con spost.to vincolo su altre aree, di compl.vi mq. 5.077, per mantenimento parcheggio pubblico. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di autorizzare il Comune di San Didero (TO) a:

- sdemanializzare i terreni comunali gravati da uso civico distinti al N.C.T. Fg. 8 mapp. 15 - 134 - 182 e Fg. 6 - mapp. 303, per complessivi mq. 9.777, regolarizzando il sanatoria, in virtù del presente atto, il mutamento di destinazione d’uso pregresso a far data dal 1970, della porzione di mq. 4.790 della precitata area, destinata attualmente a parcheggio pubblico gratuito, per le motivazioni di cui alla premessa;

- alienare parzialmente (Fg. 8 - mapp. 15 - 134 - 182 di complessivi mq. 4.987) o, se in futuro sarà necessario, ad esempio, riconvertire l’attuale zona a parcheggio spostando lo stesso eventualmente altrove, totalmente l’area sdemanializzata e quindi anche la superficie di cui al Fg. 6 - mapp. 303 di mq. 4.790, per consentire la realizzazione di un’area per insediamenti produttivi su mq. 4.987 e, in futuro, sulla rimanente precitata area di mq. 4.790, attualmente a parcheggio pubblico gratuito, quello che sarà ritenuto necessario nel rispetto delle vigenti Leggi e del P.R.G.C. conchè le condizioni economiche siano quelle prescritte dalla Commissione Tecnico-consultiva, anche per il caso di concessione, in alternativa all’alienazione, così come indicato in premessa;

- di subordinare la validità della presente autorizzazione allo spostamento del vincolo di civico demanio sull’are di complessivi mq. 8.111 dei terreni distinti al N.C.T. Fg. 6 - mapp. 178 - 179 - 180 - 187 - 427 - e Fg. 7 - mapp. 137 - 352 - 361, che dovrà far parte del patrimonio indisponibile comunale, mantenere la destinazione agro - silvo - pastorale ed essere adeguatamente ripristinata, se del caso e mantenuta, onde consentire l’esercizio dell’uso civico, in concambio di quello perduto sulle aree oggetto di sdemanializzazione;

- che l’area di complessivi mq. 8.111 di cui al paragrafo precedente viene assegnata alla cat. B, ai sensi del capo II - art. 11 - L. 1766/27, in considerazione dell’attuale uso e della destinazione assegnata del P.R.G.C. “aa2" - aree destinate all’attività agricola:

di dare atto che:

- il Comune di San Didero (TO) dovrà destinare tutte le somme percepite in virtù della presente autorizzazione, al netto di quanto compensato dal valore delle aree gravate in concambio e degli oneri necessari per l’eventuale ripristino e mantenimento in buone condizioni delle aree stesse, alla costruzione di opere permanenti di interesse generale della popolazione, ai sensi dell’art. 24 della Legge 16.06.1937, n. 1766 e, nell’eventuale attesa, investirle in titoli del debito pubblico intestati a se stesso ma con vincolo a favore della Regione Piemonte, per utilizzarle al bisogno, previo svincolo da parte di questa Amministrazione, come suddetto;

- l’area di complessivi mq. 8.111, dei terreni comunali che acquisiscono l’uso civico, in concambio delle aree sdemanializzate, è disciplinata dalla legge 16 giugno 1927 nº 1766, del D.P.R. 24 luglio 1977, nº 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.Lgs. nº 490/99 - ex Legge 8 agosto 1985, nº 431 nonchè alle direttive regionali formulate con Circolare regionale nº 20/PRE-PT del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale nº 3/FOP del 04 marzo 1997, per tanto dovrà, se del caso, essere ripristinata e mantenuta in buone condizioni, onde consentire l’esercizio dell’uso civico;

- sarà cura del Comune di San Didero (TO) ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione nonchè inviare copia degli atti che verranno stipulati con i privati, relativamente all’istanza in argomento, all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte;

- tutte le spese notarili o equipollenti nonchè quelle derivanti da eventuali frazionamenti, inerenti l’autorizzazione di cui al presente provvedimento, sono a totale carico dei privati acquirenti o eventualmente concessionari.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri