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Bollettino Ufficiale n. 44 del 30 / 10 / 2003

Codice 26
D.D. 17 ottobre 2003 n. 563

Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. V10 realizzazione nuovo Villaggio Media nell’area denominata Spina 3 nel Comune di Torino - Area Michelin Nord in Comune di Torino. Progetti definitivi ex art. 9 della L. 285/2000, secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 5 novembre 2001, D.G.R. 41-7279 del 10 ottobre 2002 e D.G.R 47-9385 del 19 maggio 2003

In data 17/06/2003 è pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti, (ns. prot. n. 6477/26 del 17/06/03), la nota prot. n. 8469/03 - del 13/06/2003, con cui l’Agenzia Torino 2006 Direzione Tecnica Infrastrutture Olimpiche ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii. secondo quanto disposto dalla D.G.R. 42-4336 del 5/11/01 e ss.mm.ii, e dalla D.G.R. 47-9385 del 19/05/03 relativamente ai progetti definitivi per la realizzazione “Villaggio Media Michelin Nord nell’ Area denominata Spina 3" nel Comune di Torino.

Contestualmente il proponente ha trasmesso i progetti definitivi, ai sensi della D.G.R. n. 47-9385 del 19/05/2003, in tre copie alla Regione Piemonte e copia degli estratti progettuali di interesse ad ognuno degli Enti chiamati ad esprimersi in Conferenza.

Con D.D. n. 324 del 27/06/03 il Direttore della Direzione Regionale Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento l’ing. Lorenzo Garrone, dirigente in staff intermedio distaccato alla Direzione Regionale Trasporti, per l’attuazione dei progetti “Interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006".

L’intervento proposto prevede una destinazione d’uso finale a carattere residenziale mentre nel corso del periodo olimpico gli edifici vengono adeguati con funzione di villaggio predisposto per accogliere i media ed i giornalisti.

L’opera viene realizzata interamente da soggetti privati in base all’art. 3 comma 3 della legge 285/00 che prevede che l’Agenzia o i soggetti da essa delegati possono stipulare convenzioni con soggetti terzi, anche privati, che concorrono in tutto o in parte al finanziamento delle opere olimpiche.

La Società VALDOCCO S.p.A., in qualità di mandataria e proponente delle altre Società proprietarie, ha presentato una proposta per la realizzazione del Villaggio Media per il periodo dei Giochi Olimpici e le Società mandanti hanno accettato di realizzare l’intervento del complesso immobiliare in proprio o servendosi di appaltatori qualificati ai sensi del D.P.R. 25/01/2000, n. 34.

L’Agenzia Torino 2006, il Toroc, la Città di Torino ed i soggetti privati sono addivenuti alla firma di un protocollo di intesa in data 17 aprile 2003 che ha definito ruoli, compiti e scadenze relative alla progettazione ed al procedimento in generale cui si riferisce il Villaggio in oggetto.

Successivamente al protocollo d’intesa, si è sottoscritta la convenzione tra le parti suddette in data 24 settembre 2003.

La convenzione, come corrispettivo per le obbligazioni assunte, determina il numero dei posti letto pari a n.1.464 per ciascuno dei quali verrà erogato dall’Agenzia un importo di Euro 10.115,33 comprensivo di IVA al 20 per cento.

Il progetto consiste nella realizzazione di nove unità minime di intervento nell’area Michelin Nord di Spina 3: sei edifici disposti sui fronti perimetrali dell’isolato e tre torri in posizione centrale.

Gli edifici saranno realizzati dalle Società in base al seguente prospetto:


PROGETTI        SOCIETA’. REALIZZATRICI

EDIFICIO A    IMPRESA DEIRO /

EDIFICIO B        COOP. “SAN PANCRAZIO”

EDIFICIO C        COOP. “SAN PANCRAZIO”

EDIFICIO D        COOP. “G. DI VITTORIO”

EDIFICIO E        COOP. “G. DI VITTORIO”

EDIFICIO F        COOP. “G. DI VITTORIO”

TORRE 1    IMMOB. PIANEL

TORRE 2        COOP. “G. DI VITTORIO”

TORRE 3    IMPRESA DEIRO


La destinazione d’uso finale dopo il periodo olimpico prevede residenza per 33.625,44 mq e ASPI per 2049,45 mq.

Il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito dei progetti sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 27 del 03/07/2003 e del conseguente avvio dei procedimenti.

L’Autorità competente, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000, ha avviato la Conferenza dei Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni, richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica Direzione Regionale Difesa Del Suolo

Direzione Regionale Turismo, Sport e Parchi

Provincia di Torino

Prefettura di Torino

Comune di Torino

Comune di Torino Sett. Riassetto Urbano

Comune di Torino Sett. Procedure Amministrative Urbanistiche

Divisione Edifici Olimpici e Grandi Opere

CONI Regionale

Commissione impianti sportivi - Centro studio stadio olimpico ASL 1 Torino

ARPA ex Direz. Servizi tecnici di Prevenzione

ARPA

Autorità d’Ambito Territoriale per i Servizi Idrici

AGENZIA TORINO 2006

Comando Prov. VVFF

Provv. Regionale OOPP

Osservatorio Regionale dei LLPP

I lavori della C.d.S. si sono espletati nelle riunioni del 08/07/03, 30/07/03, 05/09/03 e 25/09/03 nelle quali il proponente è stato invitato ed ha fornito opportuni chiarimenti in merito ai contenuti dei progetti presentati.

Considerato che:

a) ai sensi dell’art. 9 L.285/2000 sono pervenuti, entro i termini previsti per la conclusione del procedimento, i formali pareri e contributi tecnici dei seguenti soggetti interessati, acquisiti agli atti:

1. ASL1 via della Consolata 10 Torino del 23/07/03 acquisito con prot. n. 8166/26 del 24.07.03, recante pareri relativi al Villaggio Media Spina 3 (totale 9 pareri favorevoli);

2. Agenzia Torino 2006 prot. 10473 del 17.07.03 acquisito con prot. 8191/26 del 24.07.03 recante trasmissione relazione di compatibilità idrogeologica;

3. Agenzia Torino 2006 prot. 10495 del 17.07.03 acquisito con prot. 8193/26 del 24.07.03 recante trasmissione copia protocollo intesa tra le parti (Citta’-Toroc-Agenzia e Operatore Privato) e copia pareri ASL 1;

4. ARPA prot. 103677/20.4 DEL 03/07/03 acquisita con prot. n. 7252/26 del 07.07.03;

5. Autorita’ d’Ambito Torino prot. 178828 del 07/07/03 acquisita con prot. 7690 /26 del 15/07/03 recante richiesta esplicitazione interferenze;

6. Città di Torino Div. Edilizia Urbanistica Sett. Progetti di Riassetto Urbano prot. 1233 del 10.07.03 acquisito con 7685/26 del 15.07.03 recante nota dei geologi relativa alla carta di sintesi e Parere di coerenza con il Piano di Zonizzazione Acustica relativa alla Variazione Urbanistica;

7. Ass. Reg. Urbanistica prot. 6624/18 del 28/07/03 recante richiesta di inserimento della Dir. Reg. 18 Edilizia nella C.d.S.;

8. Agenzia Torino 2006 prot. 11105 del 28.07.03 acquisito con prot. 8416/26 del 29.07.03 recante trasmissione aggiornamenti progettuali dell’operatore privato, con elenco elaborati;

9. Provincia di Torino Area Ambiente e Parchi Serv.VIA prot. 198399/LA4/SC del 28/07/03;

10. Città di Torino Div. Edilizia Urbanistica Sett. Progetti di Riassetto Urbano prot. 2390 del 29.07.03 acquisita con prot. 8525/26 del 31/07/03 recante trasmissione osservazioni al progetto definitivo di concessione edilizia;

11. Agenzia Torino 2006 prot. n. 9779/03 del 08/07/03, acquisita con prot. n. 7693/26 del 15/07/03 recante trasmissione documentazione variazione urbanistica;

12. ARPA Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico acquisita con prot. n. 8526/26 del 31/07/03, richiesta chiari menti situazione idrogeologica;

13. Città di Torino div. Edilizia sett. Procedure amministrative prot. n. 1735x-9 del 31/07/03 acquisita con prot. n. 8786/26 del 05/08/03, recante relata di pubblicazione variazione urbanistica senza osservazioni;

14. Agenzia Torino 2006 prot. n. 12801/03 -P del 03/09/03 acquisita con prot. n. 9996/26 del 15/09/03 recante trasmissione documentazione verifica compatibilità idrogeomorfologica;

15. Agenzia Torino 2006 Documentazione Tecnica relativa ai prospetti Edifici A, B, Torre 3 e Torre 1 composte da n.10 tavole;

16. Città di Torino Div. Edilizia Urb, Setto Proc. Amministrative prot. n. 1871 del 04/09/03 acquisita con prot. n. 10049/26 del 16/09/03 recante trasmissione Variazione Urbanistica pubblicata dal 10/07/03 al 27/07/03;

17. Agenzia Torino 2006 prot. 12502/03 del 27/08/03 acquisita con protocollo n. 9550/26 recante trasmissione progetto preliminare nuova strada tra v. Tesso e C.so Mortara trasmessa a titolo informativo e non sarà oggetto di approvazione da parte della C.d.S.;

18. 18. Città di Torino, Div. Edilizia e Urbanistica - sett. Progetti di Riassetto Urbano, Prot. n°1660-X-9-2/15 del 23/09/03 acquisita con Prot. n010390/26 del 24/09/03, recante osservazioni al progetto in oggetto con parere positivo alle nuove proposte architettoniche;

19. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°14062/03-P del 23/09/03 acquisita con Prot. n°10375/26 del 24/09/03, recante trasmissione parere favorevole rilasciato dall’ASL 1 di Torino;

20. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°14061/03-P del 24/09/03 acquisita con Prot. n°10372/26 del 24/09/03, recante trasmissione comunicazione del C.T.A. del Provv. O.O.P.P.;

21. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°13581/03 del 15/09/03 acquisita con Prot. n° 10157/26 del 17/09/03, recante trasmissione con documentazione in risposta alle Osservazioni del Settore Progetti di Riassetto Urbano della Città di Torino;

22. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°13578/03 del 15/09/03, recante trasmissione autocertificazione di conformità igienico sanitaria;

23. ARPA Prot. n°13990/20.4 del 18/09/03, acquisita con prot. 10513 del 26/09/03 recante parere di competenza;

24. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°14233/03-P del 25/09/03 acquisita con prot. 10555 del 29/09/03, recante pareri del comando VVFF relativi ai seguenti edifici autorimessa, torre 1- 2- 3, edificio A- B- C- D- E ed F;

25. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°14229/03-P del 25/09/03 acquisita con prot. 10545/26 del 29/09/03, recante trasmissione parere della divisione edilizia ed urbanistica della Città di Torino e tavola indicante fascia di rispetto del vincolo urbanistico;

26. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°14447/03-P del 29/09/03,acquisita con prot.10904 del 06/10/03 recante trasmissione convenzione sottoscritta in data 24/09/03 da Città di Torino, Toroc, operatori privati e Agenzia Torino 2006;

27. Città di Torino, Div. Edilizia e Urbanistica - Sett. Procedimenti Istruttori Edilizi, Prot. n°1260/03_x-9-2 del 25/09/03 recante attestazione di acquisizione atti integrativi acquisita con prot.11496 del 16/10/03

28. . Città di Torino, Div. Gestione e Valorizzazione Patrimonio immobiliare, Prot. n°6523_3N-1-1/P-PG del 24/09/03 acquisita in sede di conferenza e rilascio permessi a costruire;

29. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°14905/03 del 06/09/03 acquisita con prot.11033/26 del 08/10/03 recante dichiarazione di rinuncia di richiesta risarcimento danni dell’operatore privato

30. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°14936/03 del 06/09/03 acquisita con prot. 10969/26 del 07/10/03 recante trasmissione polizze fidejussorie a garanzia costo di costruzione edifici B C D E F e torre 2.

31. Agenzia Torino 2006, Dir. Tecnica, Prot. n°15100/03 del 07/09/03 acquisita con prot. 11139/26 del 10/10/03 recante trasmissione polizze fidejussorie a garanzia costo di costruzione edificio A e torri 1 e 3.

b) Successivamente il Proponente ha trasmesso i seguenti chiarimenti e aggiornamenti:

1. documentazione Tecnica relativa ai prospetti Edifici A, B, Torre 3 e Torre 1 , a fronte delle osservazioni del progetto definitivo formulate dalla “Divisione Edilizia ed Urbanistica” della Città di Torino prot 10080/26 del 16/09/03

2. documentazione Tecnica relativa ai prospetti Edifici A, B, Torre 3 e Torre 1 , prot 10157/26 del 17/09/03 a completamento del punto precedente

3. documentazione Tecnica relativa all’utilizzo degli edifici per il periodo olimpico , nota 8416/26 del 29/07/03

4. documentazione Tecnica relativa agli adempimenti inerente l’applicazione della L 46/90 , nota 10713/26 del 01/10/03

5. Agenzia Torino 2006 prot. 11105 del 28.07.03 acquisito con prot. 8416/26 del 29.07.03 recante trasmissione aggiornamenti progettuali dell’operatore privato, con elenco elaborati


c) che l’area oggetto d’intervento rientra all’interno della perimetrazione del P.RI.U. approvato con. Accordo di Programma nell’anno 1998 (D.P.G.R n. 31 del 7/5/1999) e successivamente modificato con altro Accordo di Programma nell’anno 2001 (approvato con D.P.G.R n. 77 del 9/8/2001 ).

A seguito di ulteriori approfondimenti ed alla necessità di localizzare parte dei villaggi olimpici nella zona Spina 3 si è provveduto ad una nuova modifica di tale accordo per ridefinire l’assetto complessivo di tale ambito territoriale.

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 84 del 4.8.2003 è stata approvata la predetta modifica all’accordo di programma dell’ambito Spina 3.

L’area oggetto d’intervento è stata perimetrata in tale nuovo accordo come “Perimetro area villaggio media variazione urbanistica ai sensi dell’art. 9 L. 285/2000"; per tali motivi il proponente ha trasmesso agli atti della conferenza di servizi, per l’autorizzazione del villaggio media, la documentazione urbanistica ai sensi della L. 285/2000.

Gli elaborati trasmessi consistono nell’inserimento cartografico e normativo del nuovo assetto definito per il sub comprensorio 3 Michelin nord all’interno della strumentazione urbanistica attualmente vigente (P.R.G. approvato con D.G.R. n. 3-45091 in data 21.04.1995 e successive modifiche, Accordo di Programma P.RI.U. approvato con D.P.G.R n. 77 del 9/8/2001 e modificato con D.P.G.R n. 84 del 4.8.2003). .

La documentazione della Variazione Urbanistica al P.R.G.C. ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/2000, contiene in particolare gli elaborati A 1.bis, A2, A3 e le tavole C6b e C7b e le norme tecniche di attuazione relativi al sub-comprensorio 3 - Michelin nord specifico oggetto di intervento, che rappresentano lo stralcio delle previsioni già concordate in sede del citato Accordo di Programma.

Le tavole della Variazione Urbanistica prevedono una distribuzione delle volumetrie nel sub comprensorio secondo un disegno e parametri edilizi pienamente coerenti con le indicazioni generali dell’Accordo di Programma appena approvato.

La Variazione Urbanistica al P.R.G. ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/2000 e ss.mm.ii. del 09/07/03, trasmessa alla C.d.S. (Prot. n° 9779-03. del 08/07/03 acquisito con nota prot. 7693/26/26.00 del 15.07.03), e’ stata pubblicata all’Albo Pretorio della Città di Torino dal 10/07/03 al 27/07/03; non sono pervenute osservazioni giusta la dichiarazione del Dirigente Settore Procedure Amm. Urbanistiche prot. 1735 del 31/07/03 acquisito con prot. 8786/26 del 05/08/03.

d) che gli interventi previsti nel PRIU e quindi anche il Villaggio Media sono compresi in parte nelle fasce fluviali individuate nella variante al Piano di assetto Idrogeologico (PAI) adottato con deliberazione n° 19 del 26/04/2001 la Città, in attesa dell’approvazione della variante idrogeomorfologica che riguarderà l’intero territorio comunale, ha ritenuto opportuno prevedere una integrazione alle norme tecniche di attuazione riferite all’intero PRIU mediante prescrizioni specifiche volte a garantire la sicurezza dei singoli interventi edilizi.

Gli interventi edilizi sono subordinati alla presentazione di una relazione geologica, idrogeologica e idraulica relativa ad un intorno significativo dell’area d’intervento, con specifica valutazione di fattibilità delle opere in progetto in relazione al rischio di inondabilità e di allagamento per innalzamento della falda idrica; gli stessi interventi possono, dunque, essere autorizzati solo in relazione all’esito della suddetta relazione tecnica che ne attesti la compatibilità con il particolare regime idrogeologico.

Ai sensi della D.G.R. 42-4336 del 06/11/2001 per le opere soggette a vincoli derivanti dal PAI, qualora le Amministrazioni Comunali non abbiano provveduto agli adempimenti previsti dalle norme di attuazione del PAI, in sede di conferenza ex lege 285/00, si deve procedere alla verifica della compatibilità idraulica e idrogeologica dell’intervento, quale anticipazione dell’adeguamento del PRG al PAI. Pertanto, ai sensi di tale procedura, è stata verificata la compatibilità dello stesso alle prescrizioni dettate di carattere idrogeomorfologico, confermando, per quanto di competenza, la possibilità di realizzare, su due o più piani seminterrati, estesi all’intero lotto fondiario, i box-auto, le cantine e le superfici con destinazione ASPI.

Nelle specifico, l’intervento in progetto apporta una profonda trasformazione urbanistica di un’area lungo la sponda sinistra della Dora Riparia, compresa tra Corso Mortara a Sud, Via Orvieto ad Ovest, Ma Tesso a Nord ed una via di nuova apertura ad Est.

Tale area ricade all’interno della fascia C del P.S.F.F., così come formulata dalla Città di Torino a seguito dell’evento alluvionale dell’ottobre 2000 e dell’adeguamento a scala di maggior di maggior dettaglio derivante dalle indagini contenute negli studi geologici a supporto della Variante al P.R.G.C. in corso di predisposizione.

Gli approfondimenti di natura idraulica effettuati hanno stabilito le quote di riferimento, ovvero le quote minime di imposta dell’intradosso del primo solaio calpestabile, definite incrementando di 1 metro il pelo libero della corrente desunto dalle verifiche idrauliche effettuate con tempo di ritorno pari a 200 anni.

Sono stati effettuati, inoltre, degli studi per la definizione della massima escursione della falda che hanno portato a definire come quota di massima escursione la stessa quota della piena di riferimento, mentre il livello minimo della falda è stato ipotizzato come paragonabile al livello della magra dalla Dora.

Gli interventi in progetto presentano il Livello -3 al di sotto sia della quota di riferimento, sia al di sotto dal livello di massima escursione- della falda.

e) che in sede di C.d.S è emersa l’opportunità che la Città di Torino predisponga di un piano comunale di protezione civile essendo che le aree oggetto d’intervento, ricadono all’interno della fascia di inondazione per piena catastrofica (Fascia C)

f) che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°447807 del 25/11/2002 il Responsabile del Procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle Amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 14 ter della L 241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art. 14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art. 9 della L 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n° 42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n° 41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato;

IL DIRIGENTE

Vista la L 9 ottobre 2000 n. 285 e ss.mm.ii.;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Vista la LR. 5/12/1977 n. 56 e ss.mm.ii;

Vista la D.G.R. n. 45-2741 del 9 aprile 2001, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

Visto il D.P.R. n. 156 del 29 marzo 1973 art. n. 241;

Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 41-7279 del 7 ottobre 2002. Modifica e integrazione D.G.R. n. 424336 del 5 novembre 2001, Art. 9 della Legge n. 285/2000 - Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 44-7807 del 25 novembre 2002. Ulteriore modifica e integrazione D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001, Art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. 47-9385 del 19/05/03

Visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

Visti i verbali delle riunioni delle Conferenze dei Servizi acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Preso atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi;

Preso atto dei verbali delle deliberazioni della Giunta Comunale di Torino con la quale si approva la Variazione Urbanistica al P.R.G. delle aree destinate alla realizzazione del Villaggio Olimpico nell’Area denominata Spina 3 -area Michelin, ai sensi del comma 4 art. 9 della L. 285/2000;

Preso atto che la Città di Torino ha già dato atto dell’avvenuto assolvimento del reperimento delle aree per servizi, verificato all’interno del PRIU Spina 3, e della parziale corresponsione degli oneri di urbanizzazione, in quanto parte degli oneri dovuti per il sub-comprensorio 3 Michelin-Nord, sono stati impegnati dalla società Sviluppo Dora S.r.I., precedente proprietaria dei terreni e per conto delle società realizzatrici dei fabbricati in questione, per la esecuzione delle opere a scomputo nei sub comprensori 1 e 2 del comprensorio Michelin. Risultano ancora dovuti, così come previsto nel punto 8 della Convenzione sottoscritta dalle Parti in data 24 settembre 2003, Euro 325.328,00 che dovranno essere utilizzati per il parcheggio pubblico previsto nel sub-comprensorio 3 - Michelin-Nord e per il progetto di spazio pubblico antistante il medesimo sub-comprensorio;

Preso atto che la Città di Torino ha espresso in sede di C.d.S. parere favorevole al rilascio dei permessi a costruire per la S.L.P. avente destinazione residenziale e per la S.L.P. avente destinazione ASPI; anche in considerazione dell’atterraggio dei diritti edificatori di proprietà privata e della città, nelle more della formalizzazione dell’atto di permuta dell’area censita come strade pubbliche con quella di proprietà privata F. 1125 mappali 360 b e 361b;

Preso atto che la Città di Torino concederà l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e per l’installazione dei cantieri delle aree pubbliche, così come previsto dal punto 8 della convenzione sottoscritta dalle Parti in data 24 settembre 2003;

Preso atto che il Servizio Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. 1 di Torino, (nota del 23/07/03 acquisito con prot. n. 8166/26 del 24.07.03) ha espresso parere favorevole per i nove edifici oggetto dell’intervento. Il parere è riferito sia alla destinazione residenziale che alla configurazione transitoria olimpica;

Preso atto ai sensi della D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito delle Conferenze dei Servizi;

Preso atto che i soggetti privati hanno predisposto un atto liberatorio (prot. n. 14905/03 del 06/10/03 acquisita con prot. 11033/26 del08/10/03) che esclude ogni responsabilità dell’amministrazione pubblica in ordine a eventuali futuri danni a cose e a persone verificatisi in relazione alle particolari condizioni dei siti e si palesa la necessità che venga predisposto un piano di allertamento consono a rilevare eventuali situazioni di rischio in caso di piena eccezionale.

determina

1. Ai sensi della L. 285/00, e dell’art. 14 ter della L. 241/90 e ss.mm.ii., il presente provvedimento approva i progetti relativi per il “Villaggio Media nell’Area denominata Spina 3 area Michelin” nel Comune di Torino e sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S, e pertanto vengono rilasciate le seguenti autorizzazioni:

1. Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380

2. Espressione di Conformità L. 490/99

La Variazione Urbanistica rende conforme gli interventi in progetto rispetto alle previsioni urbanistiche comunali, viene di conseguenza rilasciato il permesso a costruire per ognuno dei nove edifici rappresentato nel modo seguente:

EDIFICIO A

Società Impresa Costruzioni DEIRO R. & C. S.p.A.

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 1.108 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 367

PERMESSO A COSTRUIRE

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, SALVI I DIRITTI DEI TERZI di eseguire EDIFICIO RESIDENZIALE A 8 PIANI F.T. E 3 PIANI INTERRATI E USO AUTORIMESSA E CANTINE 1 SEMINTERRATO ( destinato ad A.S.P.I. ) PER COMPLESSIVI 48 APPARTAMENTI (S.L.P. 3.573,36 RESIDENZIALE E 764,12 DI A.S.P.I.), in Torino, Corso MORTARA in conformità all’allegata progetto in n. 15 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 347.457,52 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 34.578,21 per i quali sono state prodotte polizze fidejussorie emesse dalla BANCA SELLA S.p.A. in data 26-9-2003 (per l’importo di Euro 34.578,21). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 138.384,75, a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria dalla BANCA SELLA S.p.A. in data 6-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.


EDIFICIO B

Cooperativa Edilizia a Proprietà Divisa “ SAN PANCRAZIO” a.r.l.

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 1.160 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 366

PERMESSO A COSTRUIRE

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, salvi i diritti dei terzi di eseguire edificio residenziale a 7 piani F.T. E 3 piani interrati ad uso autorimessa e cantine 1 seminterrato ( destinato ad a.S.P.I. ) per complessivi 28 appartamenti (S.L.P. 2236,62 mq residenziale e 420 mq DI A.S.P.I.), in Torino, Corso Mortara in conformità all’allegata progetto in n.15 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 218.891,22 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 21.643,02 per i quali è stata prodotta polizza fidejussoria emessa dalla UNIPOL ASSICURAZIONI in data 26-9-2003 n° 374340805 (per l’importo di Euro 21.643,02). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 83.400,20, a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria n. 39525275 dalla UNIPOL Assicurazioni emessa in data 6-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.


EDIFICIO C

Cooperativa Edilizia a Proprietà Divisa “San Pancrazio” a.r.l..

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 1.170 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 365

Permesso a costruire

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, Salvi i diritti dei terzi di eseguire edificio residenziale a 7 piani F.T. E 3 piani interrati ad uso autorimessa e cantine 1 seminterrato ( destinato ad A.S.P.I. ) per complessivi 28 appartamenti (S.L.P. 2238,67 mq residenziale e 481,33 mq DI A.S.P.I.), in Torino, Via Orvieto in conformità all’allegata progetto in n.12 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 215.558,06 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 21.662,86 per i quali è stata prodotta polizza fidejussoria emessa dalla UNIPOL ASSICURAZIONI in data 26-9-2003 n° 37434804 (per l’importo di Euro 21.662,86). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 89.219,25 a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria n. 39525276 dalla UNIPOL ASSICURAZIONI emessa in data 6-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.


EDIFICIO D

Cooperativa “Giuseppe Di Vittorio ” Soc. Coop. a Proprietà Indivisa a.r.l.

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 912 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 331

Permesso a costruire

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, salvi i diritti dei terzi di eseguire edificio residenziale a 7 piani F.T. E 3 piani interrati ad uso autorimessa e cantine 1 seminterrato ( destinato ad A.S.P.I. ) per complessivi 27 appartamenti (S.L.P. 1993,57 mq residenziale e 300 mq DI A.S.P.I.), in Torino, Via Orvieto in conformità all’allegata progetto in n.12 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo, Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 191.957,59 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 19.291,11 per i quali è stata prodotta polizza fidejussoria emessa dalla UNIPOL Assicurazioni in data 26-9-2003 n° 37437257 (per l’importo di Euro 19.291,11). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 78.263,45 a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria n. 39525272 dalla UNIPOL Assicurazioni emessa in data 6-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.


EDIFICIO E

Cooperativa “Giuseppe Di Vittorio ” Soc. Coop. a Proprietà Indivisa a.r.l.

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 1663 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 360

Permesso a costruire

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, salvi i diritti dei terzi di eseguire edificio residenziale a 6 e 7 piani F.T. E 2 piani interrati ad uso autorimessa e cantine per complessivi 41 appartamenti ( S.L.P. 3.071,39 mq residenziale ), in Torino, Via Tesso in conformità all’allegata progetto in n.32 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 300.586,49 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 29.720,71 per i quali è stata prodotta polizza fidejussoria emessa dalla UNIPOL ASSICURAZIONI in data 26-9-2003 n° 37437258 (per l’importo di Euro 29.720,71). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 104.705,36 a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria n. 39525273 dalla UNIPOL Assicurazioni emessa in data 6-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.


EDIFICIO F

Cooperativa “Giuseppe Di Vittorio” Soc. Coop. a Proprietà Indivisa a.r.l.

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 1.458 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 361

Permesso a costruire

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, salvi i diritti dei terzi di eseguire edificio residenziale a 6 piani F.T. e 2 piani interrati ad uso autorimessa e cantine per complessivi 20 appartamenti ( S.L.P. 1228,02 mq residenziale ), in Torino, Via Tesso in conformità all’allegata progetto in n. 15 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 120.182,57 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 11.883,14 per i quali è stata prodotta polizza fidejussoria emessa dalla UNIPOL ASSICURAZIONI in data 26-9-2003 n° 37437259 (per l’importo di Euro 11.883,14). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 49.790,53 a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria n. 39525274 dalla UNIPOL ASSICURAZIONI emessa in data 6-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.


EDIFICIO - TORRE 1

Immobiliare Pianel S.p.A.

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 1.491 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 364

Permesso a costruire

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, salvi i diritti dei terzi di eseguire edificio residenziale a 20 piani F.T. E 3 piani interrati ad uso autorimessa e cantine per complessivi 83 appartamenti ( S.L.P. 6.258 mq RESIDENZIALE e 84 mq di A.S.P.I.), in Torino, Via ORVIETO in conformità all’allegata progetto in n,14 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 612.451,68 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 60.556,57 per i quali è stata prodotta polizza fidejussoria emessa dalla NI.CA. ASSICURAZIONI S.r.l. in data 29-9-2003 n° UR 0031541 (per l’importo di Euro 60.556,57). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 213.011,10 a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria n. 7090100235087 dalla MILANO. ASSICURAZIONI S. p. A. emessa in data 07-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire


EDIFICIO - TORRE 2

Cooperativa “Giuseppe Di Vittorio ” Soc. Coop. a Proprietà Indivisa a.r.l.

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 2.900 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 363

Permesso a costruire

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, salvi i diritti dei terzi di eseguire edificio residenziale a 21 piani F.T. E 3 piani interrati ad uso autorimessa e cantine per complessivi 79 appartamenti ( S.L.P. 6.446,17 mq residenziale ), in Torino, C.so Mortara in conformità all’allegata progetto in n.30 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 630.867,09 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 62.377,42 per i quali è stata prodotta polizza fidejussoria emessa dalla UNIPOL Assicurazioni in data 26-9-2003 n° 37437260 (per l’importo di Euro 62.377,42). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 218.131,25 a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria n. 39525271 dalla UNIPOL Assicurazioni emessa in data 6-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.


EDIFICIO - TORRE 3

Società Impresa Costruzioni Deiro R. & C. S.p.A.

Proprietaria dell’area Spina 3 - Michelin Nord sita in Torino della Superficie di mq. 2.315 distinta al Catasto Terreni al F. 1125 mappale n. 362

Permesso a costruire

In linea edilizia e così per ogni ragione d’ordine pubblico, sotto l’osservanza delle norme vigenti e di tutta la normativa di legge vigente in materia urbanistico-edilizia, salvi i diritti dei terzi di eseguire edificio residenziale a 21 piani F.T. e 3 piani interrati ad uso autorimessa e cantine per complessivi 89 appartamenti ( S.L.P. 6.579,64 mq residenziale ), in Torino, C.so Mortara in conformità all’allegata progetto in n. 18 elaborati, a firma di Ing. Erbetta Paolo Ing. Rosanna Sattanino Erbetta , Prof. Arch. Giovanni Picco , Arch. Cristiano Picco, Arch. Giorgio Rosental e Ing. Luigi Quaranta quale parte integrante del presente atto, a condizione che i lavori siano eseguiti sotto l’osservanza delle vigenti norme regolamentari, alle condizione tutte del Verbale Colore ed alle condizioni della Convenzione citata in premessa.

Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 26/07/1977 e 04/04/1978 e successive modifiche ed integrazioni sono stati stabiliti i criteri per la determinazione dei contributi relativi alla partecipazione agli oneri ai sensi del T.U. dell’Edilizia. In relazione alle norme stesse il Civico Ufficio Tecnico ha determinato l’ammontare dell’importo totale degli oneri di urbanizzazione per il progetto di cui è caso in Euro 637.024,19 di cui ai sensi del punto 8 della Convenzione approvata dal C.C. in data 24 settembre 2003 n. 131 risultano da corrispondere esclusivamente Euro 63.668,97 per i quali è stata prodotta polizza fidejussoria emessa dalla BANCA SELLA S.p.A. in data 26-9-2003 (per l’importo di Euro 63.668,97). L’importo del costo di costruzione è stato determinato in Euro 144.696,41 a copertura del quale, nelle more della stipulazione dell’atto unilaterale d’obbligo, di cui all’ art. 17 e 18 T.U. dell’edilizia approvato con D.P.R. 06 giugno 2001 n. 380 modificato ed integrato con il D. Lgs. 27 dicembre 2002 n. 301 è stata prodotta polizza fidejussoria dalla BANCA SELLA S.p.A. emessa in data 6-10-2003.

Il presente Permesso a Costruire viene rilasciato nel presupposto che la consistenza della proprietà corrisponda a quanto indicato nella planimetria di progetto allegata.

Qualora la proprietà dovesse essere frazionata, tale frazionamento potrà avvenire solamente a condizione che risultino esistenti i rapporti regolamentari e ciò anche mediante la stipulazione, se necessario, dei relativi atti di vincolo.

In caso dell’omissione dell’osservanza delle condizioni suddette resterà a carico del titolare della presente concessione ogni responsabilità anche nei confronti di terzi.

Per le nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti e le sopraelevazioni, dovrà essere comunicata per iscritto alla Sezione dei Vigili Urbani territorialmente competente l’apertura del cantiere e inoltre dovranno essere notificate le data d’inizio e di ultimazione dei lavori al Settore Procedure Amministrative Edilizie (una dichiarazione in carta semplice più una copia).

Prima di dare avvio ai lavori, anche per le costruzioni di recinzioni, interrati e muri fuori terra, dovrà essere presentata per iscritto richiesta di definizione del tracciamento delle livellette stradali, sia altimetriche che planimetriche, corredata di adeguata planimetria in scala 1:1000, al Servizio Centrale Patrimonio - Settore Riqualificazione e Riorganizzazione Patrimonio, che provvederà al posizionamento in sito dei capisaldi.

Qualora si debbano eseguire opere in conglomerato cementizio armato normale o pre-compresso e/o a struttura metallica dovrà essere presentata - prima del loro inizio - denuncia all’Ufficio del Genio Civile ai sensi della Legge 5/11/1971 n. 1086.

L’atto di concessione e il progetto allegato devono essere depositati nel cantiere di lavoro e presentati ad ogni richiesta dei funzionari e agenti comunali addetti alla vigilanza e degli ufficiali a agenti di polizia giudiziaria.

L’autorizzazione ad occupare i locali nuovi o modificati potrà essere richiesta con apposita istanza da presentarsi, unitamente ai documenti richiesti dalle normative vigenti non appena ultimati i lavori.

I lavori devono essere iniziati entro un anno dalla consegna del permesso da costruire ed ultimati entro il termine di validità previsto in anni dieci dalla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stato adottato l’Accordo di Programma.

L’inosservanza dei predetti termini comporta la decadenza del permesso a costruire.


2) Ogni permesso a costruire è subordinato all’osservanza ed al rispetto delle seguenti prescrizioni da osservarsi anche per la redazione dei progetti esecutivi di ciascun intervento e valide per i vari ambiti considerati:


Ambito Prevenzione Incendi (Edificio A-B-C-D-E-F e Torre 1-2-3)

1. Dovranno essere rispettate le disposizioni vigenti per le attività soggette anche per quanto non rappresentato e descritto nella documentazione tecnica di corredo.

2. L’impianto idrico antincendio, anche per quanto non rappresentato o descritto nella documentazione progettuale di massima prodotta a corredo della succitata istanza del 9/09/03 deve essere progettata e realizzata nel puntuale rispetto delle vigenti norme, prevedendo nelle fasi successive progettuali, l’individuazione di idonei locali e spazi per l’installazione della stazione di pompaggio e l’ubicazione della relativa riserva idrica, nel caso in cui l’acquedotto pubblico non garantisse l’erogazione di prestazioni idrauliche sufficienti a garantire i parametri di pressione e portata previsti al p-to 7 del D.M.n. 246/87

3. L’eventuale utilizzo temporaneo del complesso per uso ricettivo, rimane subordinato all’attuazione, a cura dell’utilizzatore, di idonee misure di sicurezza gestionali integrative di quelle strutturali ed impiantistiche già previste per la destinazione d’uso abitativa, di riferimento nelle previsioni progettuali.

AMbito Idrogeologico Ambientale

La “Verifica di compatibilità idrogeologica” relativa all’area Michelin dimostra che la “quota di riferimento”, determinata incrementando di 1,00 m la quota del pelo libero di piena, interferisce con l’ultimo piano interrato dei fabbricati, non destinato a funzioni abitative per cui dovranno essere osservate le seguenti prescrizioni:

1. Dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici più idonei (impermeabilizzazioni, intercapedini, ancoraggi verso il basso, pompe per deprimere il livello della falda e/o di sollevamento acque, introduzione della sottospinta nella configurazione di carico sulle fondazioni qualora si ricorra a platee estese, eventuali dispositivi per lo scarico della sottospinta nel settore più sollecitato delle fondazioni a platea, ecc.) atti a sopportare le spinte idrostatiche originatesi a seguito di eventi alluvionali catastrofici o a sopportare le spinte idrostatiche in concomitanza del massimo livello di escursione della falda.

2. La definizione della quota di massima escursione della falda dovrà essere maggiormente dettagliata a seguito dell’analisi di un congruo numero di misure strumentali da effettuare periodicamente (es. ogni due mesi) sulla rete di piezometri esistenti o, qualora quest’ultima risulti insufficiente/inefficace, sulla base delle misure del livello della falda in nuovi piezometri da installare per l’occorrenza.

3. I livelli degli edifici inferiori alla quota di riferimento, nonché a quella di massima escursione della falda, non dovranno essere destinati a contenere attività che comportino la presenza continuativa di persone.

4. Dovrà essere garantita nel tempo una costante manutenzione delle opere di sistemazione idraulica e di previsto un idoneo sistema di allertamento in caso di piene.

Ambito Urbanistico

1. In considerazione del fatto che, ai sensi della L. 285/2000, i contenuti della variazione urbanistica sono finalizzati a consentire la sola realizzazione dell’opera olimpica secondo le quantità previste dal progetto definitivo presentato e constatato che i parametri dimensionali della variazione trasmessa riservano potenzialità edificatorie e destinazioni d’uso anche in eccedenza rispetto al progetto presentato, si limitano le capacità edificatorie della variazione trasmessa alle quantità effettivamente necessarie per la realizzazione dell’intervento olimpico.Per tali motivi indipendentemente dai parametri edilizi e dalle destinazioni d’uso consentite all’interno della Variazione Urbanistica trasmessa, le capacità edificatorie dell’area Michelin Nord oggetto di intervento ai sensi della L. 285/2000 si intendono esaurite con il progetto presentato, secondo le quantità e le destinazioni d’uso indicate dall’Ufficio Tecnico Comunale della Città di Torino in sede di assenso per il rilascio dei permessi edilizi.

2. Le Società realizzatrici dovranno presentare al competente ufficio del Comune di Torino, in sede di progetto esecutivo la documentazione relativa al verbale colore rilasciato dal settore Arredo e Immagine Urbana.

3. Le Società realizzatrici dovranno presentare inoltre al competente ufficio del Comune di Torino, in sede di progetto esecutivo, la documentazione relativa alla Legge 10/91 relativa al contenimento energetico dei fabbricati.

Ambito Sottoservizi (Edificio A-B-C-D-E-F e Torre 1-2-3)

Dovranno essere risolte nelle progettazioni esecutive dei vari lotti tutte le interferenze degli interventi con le infrastrutture esistenti del servizio idrico e le nuove esigenze del servizio stesso connesse alla realizzazione del Villaggio Media Spina 3-area Michelin.

Le reti di approvvigionamento idrico e le reti fognarie saranno rilocalizzate a carico del proponente, sottoponendo la progettazione esecutiva all’approvazione dell’Autorità d’Ambito.

Ambito Paesaggistico

1. Si raccomanda di provvedere in sede di progetto esecutivo ad un coordinamento delle soluzioni previste per la finitura degli edifici proposti, e nell’ambito della complessiva attuazione del P.RI.U., di garantire una generale coerenza tra le scelte effettuate in modo da pervenire ad un disegno architettonico organico del nuovo comprensorio urbano e assicurare altresì un armonioso inserimento degli interventi previsti anche in riferimento all’integrazione con il parco urbano in progetto.

2. Si richiede di porre particolare attenzione nella progettazione esecutiva delle aree interstiziali e di pertinenza degli edifici in progetto, privilegiando soluzioni di sistemazione e di arredo verde che garantiscano il corretto inserimento degli interventi e la continuità con l’adiacente sedime del parco.

3. Si raccomanda l’attenta progettazione della sistemazione delle infrastrutture viarie principali in modo da garantire un corretto inserimento delle opere anche in relazione alla futura realizzazione dell’area a parco. Si suggerisce inoltre di prevedere soluzioni uniformi per utilizzo di materiali, arredi, pavimentazioni di percorsi e accessi, ecc. su tutta l’area Michelin in oggetto.

4. Si rende necessario prevedere una attività di coordinamento all’insieme degli interventi previsti sulla Spina 3, al fine di garantire, attraverso una sistemazione unitaria delle aree di pertinenza, di accesso, di viabilità pedonale e di arredo, un tessuto connettivo di continuità tra i vari interventi del P.RI.U.

I lavori, relativamente ai permessi a costruire, dovranno essere iniziati entro un anno dalla data del presente atto ed essere ultimati entro tre anni dalla data di inizio lavori., non conteggiando il periodo in cui gli immobili vengono messi in disponibilità al TOROC per l’evento olimpico così come previsto dalla convenzione sottoscritta tra le parti. Le date di consegna e di restituzione degli immobili nei confronti del TOROC, dovranno essere comunicate dal soggetto proponente agli Uffici Tecnici dei Comuni interessati. Qualora i lavori non fossero ultimati nel termine stabilito ed eventualmente prorogato, il soggetto proponente dovrà richiedere un nuovo permesso a costruire per la parte non ultimata. Sia la proroga sia il permesso a costruire dovranno essere richiesti all’Amministrazione Comunale.

Per effetto del disposto congiunto dell’ art. 9 comma 4 della L.285/2000, del comma 4.1 Allegato 1 della D.G.R. n. 42-4336 del 5/11/01, e Allegato 1 ultimo comma della D.G.R. n. 417279 del 07/10/02 con la presente determina si approva espressamente la Variazione Urbanistica al P.R.G.C.

I permessi a costruire, autorizzazioni, atti di assenso sono rilasciati sulla base degli elaborati costituenti i progetti definitivi di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Trasporti mentre una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente;

* concessi facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

* subordinati all’osservanza delle prescrizioni citate in premessa, che qui si intendono integralmente riportate oltre à quelle derivanti dalle Leggi e Normative vigenti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione Dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso l’Ufficio di deposito della Regione.

Il Dirigente Responsabile
Lorenzo Garrone