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Bollettino Ufficiale n. 44 del 30 / 10 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 20 ottobre 2003, n. 48-10740

Azioni a supporto dell’associazionismo tra Enti Locali. Dotazione di carte tecniche del territorio. Protocollo d’Intesa Regione Piemonte - Fondazione Cassa di Risparmio

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

* di approvare, con le motivazioni addotte in narrativa, l’allegata bozza di Protocollo d’Intesa Regione Piemonte - Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, parte integrante della presente deliberazione, conferendo mandato al Presidente della relativa stipula;

* di individuare nell’Assessore all’Urbanistica della Regione Piemonte e nel Direttore della Direzione regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica i componenti dell’istituendo Comitato, previsto dal Protocollo.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Protocollo d’intesa

tra

Regione Piemonte

e

Fondazione Cassa di Risparmio di Torino

“Azioni a supporto dell’associazionismo tra Enti locali - Dotazione di carte tecniche del territorio”

Premesso che:

* La Fondazione Cassa di Risparmio di Torino è da tempo impegnata con iniziative sull’intero territorio di operatività mirate al suo sviluppo, con particolare riguardo alle realtà dei piccoli comuni;

In tale contesto si sono avviate iniziative atte a favorirne l’associazionismo per assicurare loro pari opportunità d’azione, in particolare attraverso il progetto ISACCO la Fondazione è intervenuta sull’intero territorio regionale suscitando adesione ed interesse da parte di più di 800 comuni di piccole dimensioni;

* Coerentemente con tale impegno, sulla base delle esigenze riscontrate sul territorio e rilevate dalle istituzioni competenti, si è identificato un ulteriore strumento che risponde all’obiettivo di sostenere l’associazionismo comunale e promuovere pari condizioni di operatività delle piccole realtà comunali che caratterizzano il nostro territorio, ossia contribuire a dotare i comuni piemontesi medi e piccoli, se associati, di carte tecniche del territorio;

* Dalla predisposizione di tali carte può nascere, oltre che una conoscenza dello stato di fatto, indispensabile per la programmazione territoriale, un sistema di conoscenze mirato ad agevolare i comuni nella gestione dei servizi alle persone, delle infrastrutture e delle reti, delle manutenzioni, nella valorizzazione e censimento dei beni culturali ed ambientali, nell’esatta identificazione delle condizioni di rischio idrogeologico industriale, e genericamente, ambientale;

* Parallelamente, la Regione Piemonte, che si è dotata e mantiene nel tempo una carta tecnica numerica alla scala 1/10.000 (CTRN), è interessata ad incentivare iniziative sul territorio tendenti alla formazione di basi cartografiche a scala comunale (1/1000, 1/2000) compatibili con la CTRN nella struttura dati; ciò al fine di agevolarne l’aggiornamento, ma, soprattutto, nell’intento di unificare le basi topografiche alle varie scale in vista di un efficiente scambio di informazioni fra enti;

* Data la competenza istituzionale in materia della Regione Piemonte, la Fondazione ha provveduto ad attivare i contatti con la stessa e segnatamente con l’Assessorato all’Urbanistica per acquisirne la valutazione e verificare le possibili collaborazioni;

* Vista la fattibilità e l’interesse della Regione ad attivare un progetto comune, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino in data 30 giugno 2003 ha approvato la fase d’avvio dell’iniziativa, stanziando, per la prima fase sperimentale, un importo di Euro 75.000,00 , conferendo nel contempo, mandato al Presidente, di definire l’intesa con la Regione Piemonte per l’attuazione dell’iniziativa, nonché l’individuazione del e/o dei soggetti concretamente destinatari dei contributi;

Tutto ciò premesso

La Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, (omissis), in persona del suo legale rappresentante, Prof. Andrea Comba, (omissis), domiciliato per il presente atto presso la sede della Fondazione, in via XX Settembre 31, Torino, ed autorizzato alla relativa stipula dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione in data 30 giugno 2003;

e

La Regione Piemonte con sede in Torino, Piazza Castello 165, codice fiscale n. 80087670016, in persona del Presidente On.le Enzo Ghigo, (omissis), domiciliato per il presente atto presso la sede dell’Ente, in piazza Castello 165, 10122 Torino, ed autorizzato alla relativa stipula con DGR n°......, del ...........

CONVENGONO

quanto segue:

1. La Regione Piemonte, tramite l’Assessorato regionale all’Urbanistica, che attiva allo scopo il competente Settore Cartografico per il necessario supporto tecnico, aderisce al progetto in premessa specificato, avviato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino;

2. Al fine di coordinare e svolgere un ruolo di integrazione e valorizzazione delle esperienze presenti e future è istituito uno specifico Comitato;

Del Comitato fanno parte:

- l’Assessore all’Urbanistica della Regione Piemonte, o suo delegato

- il Consigliere di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, referente di progetto;

- il Responsabile della Direzione regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, o suo delegato;

- il Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, o suo delegato.

Il Comitato stabilisce gli indirizzi, definisce le specifiche progettuali, individua i progetti ammissibili, con riguardo ad una adeguata distribuzione territoriale, al privilegio per condizioni geografiche, in cui la densità di popolazione sia particolarmente bassa, alla valorizzazione dei progetti che, dal punto di vista del metodo e delle tecnologie applicate siano vantaggiosamente replicabili in altre realtà. Procede alla validazione dei progetti e fornisce la consulenza alla loro attuazione, che sarà comunque demandata agli enti locali associati;

3. L’iniziativa, da avviarsi dopo una indispensabile fase sperimentale, è rivolta a comuni associati, singolarmente di popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, ma complessivamente di popolazione tra i 10 e i 20 mila abitanti, da selezionare tramite avviso o bando e, a fronte del costo stimato dalle stesse strutture regionali per ogni intervento, pari a Euro 110.000,00 circa, deve essere assicurato un cofinanziamento da parte dei comuni associati in misura non inferiore al 30% del costo;

4. La Regione Piemonte si impegna ad avviare entro il 2003 un progetto pilota, da effettuare a campione, sulla base delle scelte effettuate dal Comitato nel rispetto di quanto precisato ai precedenti punti 2 e 3;

5. La Fondazione Cassa di Risparmio di Torino si impegna a mettere a disposizione, per la prima fase sperimentale del progetto, un importo pari a Euro 75.000,00, riservandosi - altresì- la facoltà di individuare ulteriori risorse a valere sul bilancio 2004;

6. La Regione Piemonte si impegna, tramite il competente Assessorato all’Urbanistica, ad individuare le necessarie azioni di coordinamento e rapporto con le amministrazioni locali costituitesi in forma associata.

Letto, approvato e sottoscritto.

Torino, .........

Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino
Il Presidente

Per la Regione Piemonte
Il Presidente