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Bollettino Ufficiale n. 44 del 30 / 10 / 2003

Codice 17.1
D.D. 9 luglio 2003, n. 254

L.R. n. 56/77 s.m.i. - art. 26 comma 8 e seguenti - Comune di Gravellona Toce (VCO) - Autorizzazione regionale preventiva al rilascio delle concessioni edilizie per insediamenti commerciali - Istanza Società Ortensia S.r.l. - Autorizzazione

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di rilasciare, ai sensi del comma 8 e seguenti dell’art. 26, l.r. n. 56/77 s.m.i., la prescritta autorizzazione, preventiva al rilascio delle Concessioni Edilizie per la realizzazione dell’insediamento commerciale in oggetto ubicato in Gravellona Toce, in S.S. n. 34, alla Società Ortensia S.r.l.;

- di autorizzare il Comune di Gravellona Toce al rilascio delle Concessioni Edilizie relative all’insediamento commerciale in oggetto subordinatamente:

a) al rispetto di tutte le prescrizioni riportate nel presente dispositivo che saranno ai sensi del comma 9 dell’art. 26 della l.r. n. 56/77 s.m.i., oggetto di integrazione della Convenzione stipulata in data 25.02.2002 presso lo studio del notaio dott. Bucalo in Novara (repertorio 55.747, racc. 7.052);

b) al rispetto dei contenuti progettuali e convenzionali in ordine alla viabilità richiamati in premessa;

c) al rispetto delle prescrizioni contenute nella Delibera di Conferenza dei servizi datata 7.08.2001 (prot. Regione Piemonte n. 14897/17.1) e richiamate in premessa;

d) al rispetto delle prescrizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. 84 del 31.03.2003 di esclusione del progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della l.r. n. 40/1998;

e) al rispetto di tutte le superfici, interne ed esterne, dell’insediamento commerciale, in particolare:

- la superficie lorda di calpestio complessivamente pari a mq. 26.857;

- la superficie destinata alla vendita complessivamente pari a mq. 12.000 così suddivisa:

- complessivi mq. 4.500 destinati a n. 1 grande struttura di vendita con offerta alimentare ed extralimentare (G-SM1) situata al piano terra dell’edificio;

- complessivi mq. 2.500 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (G-SE1) situata al piano terra dell’edificio;

- complessivi mq. 1.500 destinati a n. 1 media struttura di vendita con offerta extralimentare (M-SE3) situata al primo piano dell’edificio;

- complessivi mq. 3.500 destinati a n. 33 esercizi di piccole dimensioni con superficie di vendita inferiore a mq. 150 di cui:

- mq. 2334 situati al piano terra dell’edificio

- mq. 1.166 situati al primo piano dell’edificio

- la superficie destinata a magazzini e lavorazioni pari a complessivi mq. 3.571 situati al piano terra dell’edificio;

- la superficie destinata ad attività di servizio (artigianato di servizio, pubblici esercizi, ristorazione) complessivamente pari a mq. 2.591 di cui:

- complessivi mq. 1.210 situati al piano terra dell’edificio;

- complessivi mq. 1.381 situati al piano primo dell’edificio;

- la superficie destinata ad attività accessorie (infermeria, servizi igienici, sale pause fumatori, spogliatoi, ecc.) pari a complessivi mq. 1.061 di cui:

- mq. 498 situati al piano terra dell’edificio;

- mq. 563 situati al primo piano dell’edificio;

- la superficie destinata a gallerie commerciali complessivamente pari a mq. 3.981 di cui:

- mq. 2.603 situati al piano terra dell’edificio;

- mq. 1.378 situati al primo piano dell’edificio;

- la superficie destinata a uffici complessivamente pari a mq. 862 tutti situati al primo piano dell’edificio;

- la superficie destinata a locale tecnico complessivamente pari a mq. 1.237 tutti situati al primo piano dell’edificio;

- la superficie destinata a carico/scarico merci complessivamente pari a mq. 2.727;

- il fabbisogno totale minimo inderogabile di posti a parcheggio afferenti la tipologia di struttura distributiva pari a complessivi mq. 36.428 per 1301 posti auto (art. 21 comma 2 della L.R. n. 56/77 s.m.i. e art. 25 D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999);

- il totale dei parcheggi pubblici o di uso pubblico, secondo la definizione progettuale pari a mq. 18.283 corrispondenti a n. 661 posti auto di pertinenza al centro commerciale, di cui mq. 11.194 pari a n. 397 posti auto situati al piano di campagna e mq. 7089 pari a n. 264 posti auto situati al piano copertura dell’edificio, che non dovrà mai essere inferiore al 50% del fabbisogno totale minimo di posti a parcheggio e di superficie corrispondente a 650 posti auto pari a mq. 18.214, in funzione della superficie di vendita delle tipologie distributive previsto dall’art. 25 della D.C.R. n. 563-13414 del 29.10.1999 (art. 21 comma 1 sub3) della l.r. n. 56/77 s.m.i.) in quanto tale quota risulta maggiore a quanto stabilito dallo stesso articolo 21 comma 1 sub 3);

- il totale della superficie risulta maggiore a quanto stabilito dallo stesso articolo 21 comma 1 sub 3);

- il totale della superficie destinata a parcheggi e autorimesse private pari a mq. 24.935 pari a n. 923 posti auto, che dovrà non essere mai inferiore a mq. 15.322 nel rispetto della L. 122/89;

f) alla stipula di integrazione alla Convenzione stipulata in data 25.02.2002 presso lo studio del notaio dott. Bucolo in Novara (repertorio 55.747, racc. 7.052) in cui siano univocamente individuati tutti gli elementi elencati al punto e) e inoltre:

m) le prescrizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. 84 del 31.03.2003 di esclusione del progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della l.r. n. 40/1998;

n) le prescrizioni contenute nella Deliberazione della Conferenza dei Servizi datata 07.08.2001 (prot. n. 14897/17.1);

o) l’obbligo della risoluzione dello “stop” in uscita dalla strada interna;

p) l’obbligo che la realizzazione dell’impianto semaforico relativo all’incrocio tra la S.S. n. 229 e la S.S. n. 34 avvenga prima di ogni altro intervento sulla viabilità esterna;

q) l’impegno da parte della Società a subordinare l’attivazione del centro commerciale alla funzionalità delle opere di viabilità interne ed esterne previste e richiamate in premessa;

r) siano specificatamente definiti tutti gli elementi della viabilità ed accessibilità, anche con la definizione dei relativi costi di realizzazione, contenuti nel progetto, ai sensi dell’art. 26 comma 10 della l.r. n. 56/77 s.m.i.;

a) al rispetto della piena conformità dell’intervento alle prescrizioni delle norme dei piani urbanistici generali e degli strumenti edilizi vigenti ed adottati e del Regolamento Igienico Edilizio del Comune di Gravellona Toce;

b) al rispetto delle norme relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, di cui alla L. 118/1971 e al D.P.R. 27.4.1978 n. 384 per gli interventi su aree pubbliche o ad uso pubblico, ed alla L. 13/1989 e al D.M. 14.6.1989 per i restanti interventi;

c) al rispetto delle norme dettate dal Nuovo Codice della Strada e relativo regolamento di cui al D.L. 30.4.1992 n. 285 e al D.P.R. 16.12.1992 n. 495, così come modificato dal D.P.R. 26.4.1993 n. 147;

d) al rispetto delle norme in materia di commercio contenute nel Decreto Legislativo del 31.3.1998 n. 114.

L’inosservanza dei contenuti della presente Determinazione Dirigenziale causa la revoca dell’Autorizzazione oggetto della presente Determinazione, nonchè la revoca dell’autorizzazione commerciale rilasciata, così come precisato dal comma dell’art. 6 della L.R. n. 28/99.

Si precisa altresì che la revoca dell’autorizzazione commerciale per la parte non realizzata determina l’annullamento o la modifica dell’autorizzazione oggetto della presente Determinazione così come previsto dal comma 4 dell’art. 5 della L.R. n. 28/99.

Si rammenta infine che la responsabilità del rilascio della concessione edilizia, nonchè della vigilanza sulla stessa e sulle opere di viabilità interna ed esterna all’insediamento commerciale, così come previste in sede di progetto esaminato e convenzionate, spetta al Sindaco nel rispetto delle norme della l.r. n. 56/77 s.m.i. nonchè di ogni altra norma urbanistica ed edilizia vigente e/o sopravvenuta e nel rispetto di tutte le prescrizioni di cui alla presente Determinazione.

Il Comune di Gravellona Toce, dopo aver rilasciato le concessioni edilizia relative all’insediamento commerciale oggetto della presente, ed integrato la Convenzione secondo le modalità sopra indicate, è tenuto ad inviare alla Regione Piemonte, Direzione commercio e Artigianato, Settore Programmazione ed Interventi dei settori commerciali, una copia conforme all’originale degli atti concessori e relativi allegati progettuali, una copia conforme all’originale della Convenzione debitamente sottoscritta dai soggetti, integrata e modificata secondo le prescrizioni del presente atto, entro 30 giorni dalla data del rilascio delle concessioni edilizie.

La documentazione a corredo dell’Autorizzazione di cui all’oggetto della presente determinazione, si compone dei seguenti atti:

- Certificato di destinazione urbanistica datato 16.07.2002

- Variante dei vincoli PRG vigente - Norme tecniche ai Vincoli di carattere Geologico e Idrogeologico

- Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI)

- Variante di adeguamento P.R.G. alla normativa commerciale - progetto definitivo - Tavola PR3 bis - Tavola progettuale

- Variante di adeguamento P.R.G. alla normativa commerciale - progetto definitivo - Tavola PR3 bis - Norme tecniche di attuazione

- Progetto dell’intervento:

- Relazione tecnico-progettuale

- Tav. n. 1 - Planimetria quotata generale dello stato di fatto - scala 1:1000

- Tav. n. 2 - Planimetria generale di progetto sulla base catastale con limiti e vincoli di edificabilità - scala 1:1000

- Tav. n. 3 - Pianta piano interrato - scala 1:250

- Tav. n. 4 - Pianta piano terreno - scala 1:250

- Tav. n. 5 - Pianta piano primo - scala 1:250

- Tav. n. 6 - Sezioni - scala 1:250

- Tav. n. 7 - Prospetti - scala 1:250

- Tav. n. 8a - Progetto delle opere di urbanizzazione primaria: rete del gas

- Tav. n. 8b - Progetto delle opere di urbanizzazione primaria: rete di alimentazione energia elettrica - scale 1:1000/100/10

- Tav. n. 8c - Progetto delle opere di urbanizzazione primaria: rete idrica - scale 1:1000/10

- Tav. n. 8d - Progetto delle opere di urbanizzazione primaria: rete dell’illuminazione pubblica e delle aree esterne - scala 1:1000

- Tav. n. 8e - Progetto delle opere di urbanizzazione primaria: rete di smaltimento acque meteoriche e acque reflue - scale 1:1000/500/20

- Tav. n. 8f - Progetto delle opere di urbanizzazione primaria: rete stradale - scala 1:1000/100

- Tav. n. 8f bis - Progetto delle opere di urbanizzazione primaria: rete stradale - scala 1:1000/100

- Tav. n. A - Destinazioni d’uso piano terreno: merceologie - scala 1:500

- Tav. n. B - Destinazioni d’uso piano primo - merceologie - scala 1:500

- Tav. n. C - Standard e parcheggi - destinazioni d’uso - verifiche dei valori e dei limiti previsti dal PEC approvato con D.C.C. n. 49 del 10.12.01

- Tav. n. D1 - Verifiche di calcolo della superficie coperta e dei volumi - scala 1:500

- Tav. n. D2 - Verifiche di calcolo delle superfici commerciali - scala 1:250

- Tav. n. D3 - Verifiche di calcolo delle superfici commerciali - scala 1:250

- Convenzione urbanistica repertorio n. 55747, raccolta n. 7052 del 25.02.2002

- Relazione asseverata sulla conformità delle opere in progetto alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi vigenti ed adottati dal Comune datata 11.07.2002

- Relazione tecnica di conformità delle opere in progetto alle prescrizioni e alle norme di P.R.G. e del PEC approvato con D.C.C. n. 49 del 10.12.2001 datata luglio 2002

- Atto di vendita di immobile a appalto dei lavori per la costruzione di un centro commerciale (repertorio n. 54.992, raccolta 6.493) datato 21.12.2001

- Verbale di D.C.C. n. 49 di approvazione di PEC datato 10.12.2001

- Analisi di impatto sulla viabilità datato febbraio 2002

- D.C.C. n. 49 del 10.12.2001

- Parere commissione edilizia - seduta n. 12 del 9.10.2002

- Deliberazione conferenza dei servizi prot. n. 14897/17.1

- Determinazione n. 84 del 31.03.2003.

Una copia degli atti elencati al precedente capoverso, debitamente vistati, unitamente alla presente Determinazione saranno trasmessi alla ditta richiedente e al Comune di Gravellona Toce.

Avverso la presente Determinazione è ammesso ricorso entro 60 giorni dal ricevimento della stessa innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte o in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni