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Bollettino Ufficiale n. 44 del 30 / 10 / 2003

Codice 17.1
D.D. 19 giugno 2003, n. 231

L.R. n. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di ampliamento di centro commerciale classico presentato dalla Società Alessandria 2000 S.p.A., localizzato in Regione Chiozzo nel Comune di Alessandria - Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui all’art. 12 della l.r. n. 40/98

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di ritenere che il progetto di ampliamento di centro commerciale classico, localizzato in Regione Chiozzo nel Comune di Alessandria presentato dalla Società Alessandria 2000 S.r.l., possa essere escluso dalla fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998 per le ragioni dettagliatamente espresse in premessa, a condizione che il progetto definitivo recepisca tutte le prescrizioni di seguito elencate:

1. prima del rilascio della concessione edilizia deve essere acquisito il parere dell’Autorità di Bacino per la realizzazione dello svincolo sulla tangenziale in Fascia B del P.A.I. ed accertato il rispetto dell’art. 51 delle N.T.A. del P.R.G.C. di Alessandria che stabilisce per le aree in Classe IIb a potranno essere consentire nuove edificazioni alle condizioni previste solo dopo l’avvenuta realizzazione delle opere di difesa e/o di riassetto territoriale che l’Amministrazione Comunale riterrà sufficienti alla minimizzazione del rischio esistente;

2. dovrà essere inserito nella bozza di convenzione del Piano Esecutivo Convenzionato, che il Consiglio Comunale dovrà approvare l’inserimento delle prescrizioni previste all’art. 51 (Prescrizioni geologiche) delle N.T.A. del P.R.G.C. vigente riguardanti l’area denominata “Unità Chiozzo2" oppure ”Alessandria 2000" classificata con “pericolosità III ba” “Aree ubicate all’interno della fascia C e/o a retro della Fascia B di Progetto”;

3. si richiama il rispetto dell’art. 146 comma c del Decreto Legislativo 29.10.1999 n. 490 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali a norma dell’art. 1 della Legge 8.10.1997 n. 352" che prevede per i fiumi, i torrenti, i corsi d’acqua iscritti negli appositi elenchi una fascia di rispetto di mt. 150 dalle sponde o piede degli argini;

4. la realizzazione delle seguenti opere viabilistiche, da concludersi entro la data di apertura del centro commerciale:

- realizzazione di un nuovo svincolo a livelli sfalsati tra l’Asse principale del centro commerciale e la Tangenziale Sud;

- prolungamento di Corso Romita oltre via S. Giovanni Bosco verso la Tangenziale Sud con una nuova strada a due corsie per senso di marcia, nel seguito individuato come Asse principale;

- realizzazioni di una rotatoria con due corsie di circolazione sull’Asse principale in corrispondenza dell’ingresso/uscita dai parcheggi del parco commerciale e di uno dei nuovi assi principali a servizio dell’insediamento residenziale (di seguito individuata come rotatoria “2");

- trasformazione dell’intersezione “1" (incrocio tra via San Giovanni Bosco, corso Romita ed Asse principale) in rotatoria avente due corsie di circolazione;

- raddoppio di via San Giovanni Bosco (due corsie per senso di marcia) tra l’intersezione “1" e l’incrocio con viale Don Orione;

- trasformazione dell’intersezione “4" (incrocio tra via S. Giovanni Bosco e viale Don Orione) in rotatoria avente due corsie di circolazione;

5. dovrà essere previsto uno “stop” per i mezzi pesanti in uscita dall’area carico scarico in corrispondenza con l’incrocio coi veicoli privati diretti al parcheggio clienti, nonchè una sbarra azionata a distanza per il controllo dell’accesso dell’area carico scarico;

6. gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria del manufatto in attraversamento alla ex S.S. nº 30 (oggi corpo di rilevato) e relativi rami di svincolo saranno totalmente a carico del Proponente o del Comune di Alessandria, che vi provvederà dietro semplice segnalazione della Provincia, ovvero previa definizione di opportuna Convenzione da sottoscrivere tra le Parti, prima dell’inizio dei lavori;

7. dovrà essere prevista idonea illuminazione dei nuovi rami di svincolo lungo la ex S.S. nº 30, la cui realizzazione sarà totalmente a carico del proponente o del Comune di Alessandria, previo invio del progetto illuminotecnico da approvare da parte della Provincia di Alessandria;

8. la gestione dell’illuminazione dello svincolo verrà posta ad esclusivo carico del Proponente o del Comune di Alessandria, sia per quanto attiene i costi di consumo di energia elettrica, che quelli che conduzione per la manutenzione ordinaria e straordinaria: dovrà a tal proposito essere sottoscritto specifico Verbale tra le parti, prima dell’inizio dei lavori;

9. le barriere di sicurezza dello svincolo dovranno essere del tipo guard-ralls in conformità al D.M. 03.06.1998 e s.m. ed i., previo valutazione del modello da installare da sottoporre all’autorizzazione della Provincia di Alessandria, congiuntamente alle propedeutiche certificazioni;

10. a carico del Proponente o del Comune di Alessandria dovranno essere sostituiti i “new jersey” già installati per tutto il tratto della ex S.S. 30 dall’innesto con la ex S.S. 10 fino all’ingresso del Casello Autostradale A26 per la lunghezza dal km. 0+400 al km. 5+800 circa, con idonei guard-rails tipo H4, in conformità al D.M. 03.06.1998 e s.m. ed i., considerato il notevole aumento dei volumi di traffico dovuto all’attrazione del nuovo polo commerciale. Ovviamente si dovrà provvedere da parte dello stesso Proponente o del Comune di Alessandria al ripristino integrale della pavimentazione bituminosa ivi insistente con ogni ulteriore necessaria lavorazione, idraulica o viabilistica, connesse con le specifiche opere in argomento;

11. lo svincolo dovrà essere realizzato con materiale per rilevato stradale e sottofondo costituito da cm. 30 di inerte stabilizzato. Inoltre la nuova pavimentazione bituminosa dovrà essere costituita dagli strati di base (cm. 10), binder (cm. 5) ed usura (cm. 3), dovrà essere omogeneamente estesa a tutta la sezione trasversale finita, e dovrà essere eseguita con conglomerato bituminoso drenante e fonoassorbente;

12. la progettazione di tutte le opere connesse al nuovo svincolo sulla ex S.S. nº 30 ed il relativo sottopasso, dovrà comprendere la Valutazione Antisismica ai sensi della normativa emessa di recente. A tal riguardo dovrà essere trasmessa idonea Relazione ed attestazione alla Provincia di Alessandria per l’approvazione finale del progetto;

13. le procedure espropriative per le nuove opere saranno a carico del Proponente o del Comune di Alessandria. Naturalmente tali procedure dovranno essere completate con l’accatastamento delle nuove aree a favore della Regione Piemonte, Ente proprietario attuale del Demanio, previo accordo con la Regione stessa;

14. in considerazione che tutti i lavori dovranno essere svolti in costante presenza di traffico lungo la ex S.S. nº 30, l’elaborato grafico relativo al cronoprogramma dei lavori andrà meglio dettagliato con l’indicazione dei periodi di interferenza del cantiere con l’attuale sede viabile, ovvero individuando quale lato dell’attuale carreggiata stradale e relativo periodo temporale dovranno essere chiusi al transito veicolare. Naturalmente dovrà essere costantemente garantito il doppio senso di marcia dei veicoli durante ogni fase di cantiere. La segnaletica di cantiere dovrà essere progettata dal Proponente e preventivamente autorizzata dallo scrivente Ufficio, ed apposta a carico del Proponente o del Comune; il Piano Sicurezza e Coordinamento, di cui al D.Lgs. nº 494/96 e s.m.i., dovrà essere conforme ai vincoli sin qui espressi;

15. dovrà essere riconosciuta l’azione di Alta Sorveglianza sui lavori che, al proposito, verrà svolta dai Tecnici preposti dalla Provincia di Alessandria. Quindi, antecedentemente alla assegnazione dei lavori all’Impresa esecutrice, dovrà essere sottoscritta tra Comune e Provincia specifica Convenzione che, oltre a prevedere tutte le tempistiche e le modalità di realizzazione dei lavori come indicato in tutti i punti sopra espressi, dovrà chiaramente indicare i termini dell’operato dei Tecnici Provinciali incaricati dalla Provincia alla suddetta attività di Alta Sorveglianza. Tutte le spese a tal riguardo connesse, e da calcolare in base ai tariffari professionali vigenti, saranno poste a carico del Comune di Alessandria e/o del Proponente;

16. prima dell’apertura all’esercizio dello svincolo verranno effettuati, a cura e spese del Proponente, i prescritti collaudi delle opere, dandone opportune notizie alla Regione Piemonte - Direzione Trasporti/Viabilità ed alla Provincia di Alessandria/Ufficio Tecnico Provinciale;

17. tutte le prescrizioni elencate nel presente provvedimento dovranno essere oggetto della rivisitazione finale del progetto che verrà sottoposto, nella sua versione esecutiva finale, all’approvazione definitiva della Provincia di Alessandria, almeno per quanto, lo si ripete, riguarda gli interventi infrastrutturali stradali;

18. adozione di tutte le possibili opere di mitigazione dell’impatto acustico con particolare riferimento ai recettori posti lungo la Via S. Giovanni Bosco per quanto concerne il rumore generato del traffico veicolare con asfalto fonoassorbente e drenante, barriere anti rumore. Si consiglia inoltre di effettuare, dove non presente, una ricca piantumazione lungo le strade coinvolte dai nuovi flussi di traffico;

19. si suggerisce di valutare la possibilità di adottare nuovi sistemi tecnologici a minor impatto ambientale per quanto riguarda gli impianti di condizionamento e riscaldamento (ad es. pompe a calore al posto delle centrali termiche);

20. nel caso in cui i parcheggi rimangano aperti nel periodo notturno, si consiglia l’adozione di un adeguato impianto di illuminazione crepuscolare;

21. la società che gestisce il centro commerciale dovrà adottare nella gestione dei rifiuti di imballaggio, in particolare gli imballaggi secondari e terziari che si generano nelle zone non aperte al pubblico - tutte le necessarie precauzioni al fine di evitare una commissione di rifiuti che precludono la possibilità di massimizzare il recupero dei rifiuti da parte dell’impresa cui verranno conferiti i rifiuti stessi. Dovrà essere garantita una gestione differenziata dei rifiuti di imballaggio in plastica e dei rifiuti metallici, nonchè dei rifiuti in legno; dovrà essere realizzata un’area destinata alla raccolta differenziata la cui posizione andrà concordata con il Comune;

22. in caso di una significativa presenza di rifiuti organici, di cui non si è a conoscenza della produzione specifica, dovrà esserne prevista la raccolta differenziata. La significatività della produzione di rifiuto organico verrà valutata direttamente dall’ente competente, ad oggi il Comune di Alessandria;

23. all’interno del centro commerciale, nelle zone aperte al pubblico, è opportuno dotarsi di sistemi di raccolta differenziata: ciò al fine di mettere a disposizione del pubblico contenitori per il conferimento differenziato almeno delle principali frazioni di rifiuto di imballaggio producibili nelle zone di ristorazione collettiva: in particolare è opportuno dotarsi di contenitori per gli imballaggi metallici, in plastica e per il vetro. Per la raccolta differenziata nei luoghi aperti al pubblico è opportuna una coerenza con i sistemi di raccolta differenziata adottati dal gestore del servizio pubblico della città di Alessandria;

24. si richiede l’adozione dei seguenti monitoraggi, da effettuarsi secondo modalità da concordare con ARPA:

- monitoraggio della qualità dell’aria (fase di costruzione ed esercizio)

- monitoraggio dell’impatto acustico in prossimità dei recettori posti in via S. Giovanni Bosco e all’incrocio con C.so Romita (fase di costruzione ed esercizio)

- monitoraggio del traffico e della viabilità a livello delle arterie stradali maggiormente interessate dalle nuove realizzazioni (fase di esercizio)

25. il Progetto definitivo dovrà essere sottoposto all’attenzione dell’ARPA affinchè si possano suggerire eventuali ulteriori misure di mitigazione e monitoraggio, unitamente ad una cartografia relativa alle opere di piantumazione di soggetti arborei ed arbustivi autoctoni nelle aree di parcheggio all’aperto;

26. il committente dovrà fornire all’ARPA, Dipartimento di Alessandria, Settore VIA preventiva comunicazione relativa alle adatte di avvio e di termine dei lavori e al luogo di deposito del Progetto esecutivo;

27. dovrà essere trasmessa all’ARPA, Dipartimento di Alessandria, Settore VIA, ai sensi dell’art. 8 della L.R. 40/98, una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, di mitigazione e di monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale e integrate da quelle contenute nella Deliberazione conclusiva del Procedimento amministrativo dell’opera in oggetto;

28. dovrà essere ottenuta autorizzazione commerciale ex LR 28/99 ed autorizzazione urbanistica ex art. 26 L.R. 56/77;

29. il Comune dovrà riportare in Concessione Edilizia le prescrizioni di cui ai precedenti punti da 4 a 27.

Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni dalla piena conoscenza dell’atto ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Vernoni