Provincia di Torino - Servizio Gestione Risorse Idriche

Determinazione del dirigente del servizio Gestione risorse idriche n. 738/249039 del 30/9/2003

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell’art. 18 del T.U. 1775/1933 sulle Acque Pubbliche, dispone la pubblicazione dell’estratto dei seguenti atti:

- Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 738/249039 del 30/9/2003:

(omissis)

determina

1) di assentire, fatti salvi i diritti dei terzi, al Comune di Nole (omissis) la concessione di derivazione d’acqua dal T. Stura di Lanzo tramite il Canale Militare del campo di San Maurizio (a sua volta derivato da canale di Balangero e dal canale di Nole) a mezzo del Canale della Vauda in Comune di Grosso ad uso igienico (domestico) in misura di mod. max 0.25 - l/sec 25 (maggio-settembre) e 0.125 - l/sec 12.5 (resto dell’anno) e medi 0.175 - l/sec 17.5. Restituzione nel Rio Fisca in Comune di San Carlo.

2) di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale;

3) di accordare la concessione per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

4) che la concessione rimanga comunque subordinata dal punto di vista della entità e del periodo del prelievo, nonchè della durata, ai termini che verranno stabiliti nel provvedimento di concessione della derivazione dal T. Stura di Lanzo a mezzo del Canale di Nole;

5) che il concessionario sia tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le norme del T.U. 11.12.1933 n. 1775 e del D.Lgs 11/5/1999 n. 152 e successive disposizioni e norme regolamentari nonché all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge.

(omissis)

- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 21.3.2003

(omissis)

Art. 7 - Garanzie da osservarsi

A carico del concessionario saranno eseguite e mantenute tutte le opere necessarie sia per attraversamento di strade, canali, scoli e simili, sia per le difese della proprietà e del buon regime delle acque derivate in dipendenza della concessa derivazione, anche se il bisogno di dette opere venga accertato in seguito. Il concessionario terrà sollevata e indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose nonchè da ogni reclamo od azione che potessero essere promosse da terzi per il fatto della presente concessione. A carico del concessionario sarà l’apposizione ed il mantenimento dei capisaldi alla presa e alla restituzione ai quali potere riferire in ogni tempo il livello dell’acqua. Trattandosi inoltre di utenza che beneficia delle opere di presa e derivazione del Canale Militare del campo di San Maurizio (a sua volta derivato dal canale di Balangero e dal canale di Nole) il concessionario è tenuto a corrispondere al proprietario del suddetto Canale, a titolo di coutenza ed a termine dell’art. 47 del T.U. 11.12.1933 n. 1775 un concorso alle spese di gestione annuali quale risulterà dalla ripartizione delle stesse in base ad accordi tra le parti.

(omissis)