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Bollettino Ufficiale n. 43 del 23 / 10 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Alessandria - Direzione Ambiente e Territorio

Deliberazione della Giunta provinciale n. 466/103118 del 11/9/2003: istanza per smaltimento per conto terzi di rifiuti speciali liquidi non pericolosi nell’impianto di depurazione in comune di Alessandria - Via Vecchia dei Bagliani - Alessandria - Proponente Trenitalia S.p.A. - Diniego

(omissis)

delibera

1) Esprimere diniego all’approvazione del progetto ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 22/97, viste le risultanze delle sedute delle conferenze dei servizi di cui si allegano i verbali (A; B) facenti parte integrante della presente deliberazione, per l’attività di smaltimento in conto terzi di rifiuti speciali liquidi non pericolosi nell’impianto di depurazione chimico fisico esistente ubicato nel Comune di Alessandria in Via Vecchia dei Bagliani 2 presso le Officine; proposto dalla Trenitalia S.p.A., in quanto non compatibile con gli strumenti urbanistici vigenti; non sussistono quindi le condizioni, visto il parere del competente ufficio del Comune di Alessandria, vista la deliberazione n. 401/90677 del 31/7/2003 della Giunta Provinciale, per l’approvazione del progetto ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 22/97, ritenendo nel caso specifico che la non conformità agli strumenti urbanistici del Comune di Alessandria sia sostanziale e, di conseguenza, non superabile attraverso una variante disposta ai sensi del comma 5 del citato articolo.

2) Prendere atto, come da nota assunta al protocollo n. 103353 del 5 settembre 2003, della disponibilità della Trenitalia S.p.A. a effettuare, in accordo con il Comune di Alessandria, la revisione e l’adeguamento dell’istanza; applicare, nel caso di presentazione di nuova istanza, come esplicitato in narrativa, le norme previste dalla semplificazione amministrativa in fatto di diritto di accesso, di presentazione della documentazione, di accelerazione dei tempi istruttori.

3) Dichiarare il presente provvedimento, considerato il caso specifico riguardante una procedura istruttoria da concludersi entro termini stabiliti dalla normativa, immediatamente eseguibile, con votazione unanime e separata, ai sensi dell’art. 134 - comma 4 - del D.Lgs. 267/2000.

4) Avverso il presente provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.