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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 42

Codice 25.6
D.D. 7 agosto 2003, n. 1215

Eventi alluvionali Primavera - Estate 2002 - Peveragno - Progetto esecutivo per la realizzazione di interventi di sistemazione idraulica ed idrogeologica del torrente Josina in località Madonna dei Boschi - del Rio Grosso in località Pradeboni, rifacimento del ponte sulla strada comunale - Finanziamento Euro 250.000,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare il progetto esecutivo per la realizzazione di interventi di sistemazione idraulica ed idrogeologica del torrente Josina in località Madonna dei Boschi - del Rio Grosso in località Pradeboni, rifacimento del ponte sulla strada comunale nel Comune di Peveragno (Cn) con le seguenti prescrizioni:

- siano integralmente rispettate le indicazioni contenute nella nota prot. n. 2386/B del 21/07/2003 dell’A.S.L. n. 15;

- prima dell’esecuzione dei lavori siano presi gli opportuni accordi con l’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Cuneo al fine di effettuare un’adeguata salvaguardia della fauna ittica, così come prescritto dal R.D. 22.11.1914 art. 7,3 c.;

- a fine lavori sia espressamente prevista l’integrazione delle scogliere sia attraverso un adeguato raccordo delle medesime con la morfologia delle sponde sia attraverso il ricoprimento delle parte sommitale con terra e successiva posa di essenze erbacee ed arbustive; in modo analogo siano correttamente modellate e rinaturalizzate le aree soggette a scavo e riporto;

- per quanto attiene il ponte, la parte costituente lo zoccolo di imposta delle barriere stradali sia di preferenza portato sensibilmente a sbalzo verso l’esterno in modo da determinare un’articolazione formale dell’insieme cordolo-soletta di impalcato-trave di bordo ed una migliore qualificazione di insieme; analogamente le zone di appoggio travi di impalcato-spalle siano risolte con la predisposizione di un’adeguata schermatura dall’esterno; le parti a vista del calcestruzzo presentino un buon grado di finitura;

- in luogo della barriera tipo guard-rail, sia valutata la possibilità di porre in opera un tipo di barriera in acciaio realizzata su disegno, di pari resistenza, successivamente tinteggiata;

- in considerazione del buon grado di naturalità del luogo di intervento sia valutata l’opportunità di prevedere il rivestimento delle spalle con pietra locale in spessore;

- prima dell’inizio dei lavori sia verificato presso il Settore OO. PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo il pagamento dei canoni di concessione relativamente agli interventi di occupazione del sedime demaniale (rifacimento ponte sul rio Grosso, interramento condotta acquedotto sul Torrente Josina);

- per l’intervento n. 3 (interramento condotta acquedotto sullo Josina) la soglia prevista in progetto venga realizzata a raso senza alterare il profilo di fondo alveo e la dinamica fluviale, mentre il manufatto di protezione in c. a. di protezione delle tubature sia approfondito di almeno 1 metro rispetto al fondo alveo;

- per l’intervento n. 1 (sistemazione idraulica del torrente Josina) le fondazioni delle scogliere siano maggiormente approfondite, siano previsti almeno 0,5 metri tra l’estradosso delle fondazioni e il punto più depresso del fondo alveo;

2) di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.lgs. 490/99, L.r. 45/89 e R.D. 523/04;

3) di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi del T.U. n. 327 del 2001 e successive modifiche ed integrazioni;

4) l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la responsabilità civile e penale dell’Ente richiedente.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo