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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 42

Codice 25.7
D.D. 14 luglio 2003, n. 1073

Ditta: Mugnai Ovidio, in qualità di Amministratore delegato del “Distretto Turistico dei Laghi”. Nulla osta ai soli fini idraulici per l’occupazione temporanea (17.07.03-22.07.03) di area demaniale in loc. Punta Vevera (fg. 29 mapp. 131/parte) per l’allestimento di strutture atte allo svolgimento della manifestazione denominata “Lago Maggiore Jazz 2003" in Comune di Arona

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Che al Distretto turistico dei laghi possa essere rilasciata l’autorizzazione per l’occupazione temporanea (17/07/03-22/07/03) di area demaniale in loc. Punta Vevera, (fg. 29 mapp. 131/parte) per l’allestimento di strutture atte allo svolgimento della manifestazione denominata “Lago Maggiore Jazz 2003" in Comune di Arona.

Le strutture ed i mezzi dovranno essere posti nella posizione e secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati all’istanza in questione che, debitamente vistati da quest’Ufficio, formano parte integrante del presente nulla osta subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1) resta a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’allestimento delle strutture e dallo stanziamento dei mezzi;

2) il Distretto Turistico dei Laghi è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà nel corso dell’occupazione dell’area demaniale, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il soggetto autorizzato dovrà acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente a fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente alla occupazione dell’area demaniale per lo svolgimento della manifestazione.

Il soggetto autorizzato, prima dell’installazione delle strutture sull’area demaniale, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Piero Teseo Sassi