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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 42
Codice 25.9
D.D. 4 giugno 2003, n. 823
Regione Piemonte Settore Navigazione Interna e Merci. Nulla osta ai soli fini idraulici per manutenzione ordinaria area adiacente al pontile del servizio pubblico di linea in località Lido di Carciano di Stresa
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Che alla Regione Piemonte Settore Navigazione Interna e Merci, con sede in Torino, via Belfiore n. 23, possa provvedere a spostare parzialmente gli inerti accumulatori sotto il pontile dello scalo pubblico del servizio di navigazione del Comune di Stresa, per un volume pari a circa 30 mc.
I lavori di modifica dellarea in oggetto dovranno essere realizzati secondo le modalità indicate ed illustrate nei disegni allegati allistanza in questione che, debitamente vistati da questUfficio, vengono restituiti al richiedente subordinatamente allosservanza delle seguenti condizioni:
1) il materiale inerente sotto il pontile non venga depositato in zona limitrofa alla foce del Torrente Roddo, al fine di non creare ostacolo al deflusso del torrente stesso;
2) restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14.06.1928 n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e lesercizio dellOpera regolatrice dellinvaso dei Lago Maggiore. In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dellacqua del Lago, al limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14.06.1928, n. 1595 e successive disposizioni nonchè a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche dintesa con il Governo Svizzero.
Il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. n. 490/1999 - vincolo paesaggistico - alla L.R. n. 45/1989 - vincolo idrogeologico, ecc.) e dal Comitato Italo-Svizzero.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole