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Bollettino Ufficiale n. 42 del 16 / 10 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 6 ottobre 2003, n. 28-10612

L.R. 21/85 e s.m.i., D.C.R. del 15.10.2002, n. 270-31622: criteri per la concessione dei contributi alle Associazioni dei consumatori e agli enti locali

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di approvare, al fine di raggiunge gli obiettivi contenuti nel Piano Triennale 2002-2004 in materia di difesa e tutela del consumatore, di cui alla D.C.R. del 15.10.2002, n.270-31622, i seguenti criteri per la concessione di contributi alle Associazioni dei Consumatori e agli Enti Locali.

SPORTELLI DEL CONSUMATORE

Il contributo agli sportelli provinciali viene stabilito nell’ammontare minimo dell’ ottantacinque per cento della disponibilità finanziaria annuale e ripartito per province secondo il bacino d’utenza.

L’assegnazione del contributo viene, altresì, determinata oltre che dalla disponibilità finanziaria per provincia e dalle priorità stabilite dal Piano Triennale 2002-2004 in materia di difesa e tutela del consumatore, di cui alla D.C.R. del 15.10.2002, n.270-31622, dalle indagini di rilevamento della qualità del servizio di ciascun sportello del consumatore, condotte dai funzionari dell’Ufficio del Settore competente.

Le spese per la gestione degli sportelli provinciali ritenute ammissibili, se non a carico di altri Enti, sono definite come indicato di seguito. Il contributo a carico della Regione Piemonte, così come fissato dal Piano Triennale in materia di difesa e tutela del consumatore (D.C.R. n. 551 - 9788 del 29/07/1999), potrà essere:

* fino all’80% per la sede e le sue spese di gestione: telefoni e fax, dichiarati all’inizio del servizio, affitto, luce, riscaldamento, acqua, postali, cancelleria (comprensiva di computers, programmi software e manutenzione); non sono ammesse spese riguardanti telefoni cellulari e relativo traffico;

* fino all’80% e non oltre euro 1.500,00 per l’acquisto o l’abbonamento di libri e riviste inerenti il consumerismo;

* fino all’80% e non oltre euro 15.000,00 per consulenze professionali (con preferenza per quelli legali) dietro presentazione di fattura del consulente;

* fino all’80% e non oltre euro 30.000,00 per le spese di personale assunto dall’associazione o con contratti di collaborazione a tempo determinato, con l’esclusione del personale distaccato da altri Enti;

* fino all’80% e non oltre euro 250,00 per il rimborso spese di viaggio: comprendenti biglietti ferroviari, trasporti pubblici, pedaggi autostradali e rimborso chilometrico fissato analogamente a quello stabilito dalla Regione Piemonte per l’anno di riferimento:

- all’interno del territorio provinciale, solo per il servizio di sportello a domicilio documentato a favore di disabili, anziani ed ospedalizzati

- all’interno del territorio regionale per partecipazione a momenti di formazione degli addetti allo Sportello su presentazione di idonea documentazione comprendente attestato o dichiarazione di partecipazione dell’ Ente organizzatore.

* fino all’80% e non oltre euro 5.000,00 per le spese di analisi di campioni presso laboratori specializzati.

INFORMAZIONE E RICERCA

Le spese per l’informazione e la ricerca, ritenute ammissibili, se non a carico di altri Enti, sono definite come indicato di seguito. Il contributo a carico della Regione Piemonte potrà essere:

* fino all’80% e non oltre euro 5.000,00 per la redazione di ciascun testo e per il coordinamento editoriale;

* fino all’80% e non oltre euro 5,000,00 per la grafica;

* fino all’80% e non oltre euro 500,00 per la cancelleria (non comprendenti acquisto degli strumenti hardware e software);

* fino all’80% e non oltre euro 10.000,00 per la stampa dei materiali prodotti;

* fino all’80% e non oltre euro 10.000,00 per la diffusione documentata dei materiali prodotti;

* fino all’80% e non oltre euro 10.000,00 per progetti di informazione televisiva e/o radiofonica;

* fino all’80% e non oltre euro 5,000,00 per il servizio di informazione via internet;

* fino all’80% e non oltre euro 5,000,00 per consulenze di professionisti.

PROGETTI

Le spese per i progetti ritenute ammissibili, se non a carico di altri Enti, sono definite come indicato di seguito. Il contributo a carico della Regione Piemonte potrà essere:

* fino all’80% e non oltre euro 3.500,00 per il coordinamento e la segreteria;

* fino all’80% e non oltre euro 500,00 per la cancelleria (non comprendenti acquisto degli strumenti hardware e software);

* fino all’80% e non oltre euro 10.000,00 per la realizzazione dei materiali prodotti;

* fino all’80% e non oltre euro 2.500,00 per la diffusione documentata dei materiali prodotti;

* fino all’80% e non oltre euro 2.500,00 per le spese di organizzazione delle conferenze stampa relative al progetto;

* fino all’80% e non oltre euro 5.000,00 per consulenze di professionisti.

CONVEGNI

Le spese per i convegni ritenute ammissibili, se non a carico di altri Enti, sono definite come indicato di seguito. Il contributo a carico della Regione Piemonte potrà essere:

* fino all’80% e non oltre euro 3.500,00 per il coordinamento e la segreteria;

* fino all’80% e non oltre euro 7.500,00 per il pagamento delle prestazioni professionali dei relatori e per il rimborso spese dei soli relatori provenienti da fuori Regione;

* fino all’80% e non oltre euro 10.000,00 per l’affitto delle sale;

* fino all’80% e non oltre euro 1.500,00 per la produzione di materiali da lavoro in distribuzione agli invitati;

* fino all’80% e non oltre euro 5,000,00 per le traduzioni simultanee;

* fino all’80% e non oltre euro 7.500,00 per la pubblicità dell’iniziativa;

* fino all’80% e non oltre euro 7.500,00 per le ristorazioni nel corso del convegno.

Le voci non comprese nell’elenco non verranno prese in considerazione ai fini della concessione del contributo.

La liquidazione dei contributi avverrà per il 50% a dichiarazione d’inizio dell’attività progettuale ammessa, il restante 50% sulla base di un rapporto d’attività e di rendicontazioni economiche, rese nelle forme di dichiarazione sostitutiva di certificazione e sulla base di modelli predisposti dal competente Settore della Direzione Commercio e Artigianato.

Ai fini della rendicontazione sono ammissibili, fra le voci di costo, i contributi in beni e servizi prestati da soggetti terzi, fino a un massimo del 10% della rendicontazione stessa.

Alla copertura delle spese derivanti dal presente programma si fa fronte mediante le disponibilità iscritte nella UPB 17021 del Bilancio di previsione 2003 e pluriennale 2003-2005.

Gli atti esecutivi saranno emanati secondo la competenza organizzativa di cui alla nota della Direzione Commercio e artigianato del 21 agosto 2003, prot. N. 9864/17, assunta nelle more delle modifiche degli atti concernenti l’organizzazione e le declaratorie delle strutture regionali di competenza del Consiglio regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto, e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)