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Bollettino Ufficiale n. 42 del 16 / 10 / 2003

Codice 17.2
D.D. 2 settembre 2003, n. 318

L.R. 57/95 - Capo IV. Contributo una tantum in conto capitale per cessazione attivita’ - anno 2002. D.D. n. 393 del 12.11.2002. Liquidazione di complessivi Euro 2.582,28 agli eredi del (omissis)

La L.R. 57/95, come modificata dalle LL.RR. 73/95 e 81/96, prevede interventi diretti a sostegno delle piccole e medie imprese commerciali; in particolare, il combinato disposto dell’ art. 16 comma 2) e dell’ art. 19 comma 2), dispone la concessione di un’ indennità “una tantum” di Euro 2.582,28 a quegli imprenditori commerciali, individuati dall’ art. 15 comma 1) lett. b) della legge citata, che cessino l’ attività non per effetto di trasferimento della propria azienda, bensì per restituzione dell’ autorizzazione di vendita o di somministrazione all’ Amministrazione Comunale.

Con D.D n° 393 del 12/11/2002 (impegno n° 5423) veniva ammessa a contributo, tra le altre, la richiesta del (omissis), per un ammontare di Euro 2.582,28. Detta istanza era stata presentata da soggetto in possesso dei requisiti previsti dalla Legge citata (in particolare il compimento del sessantesimo anno di età al momento della presentazione della domanda ed almeno 25 anni di attività di commercio al minuto) e si riferiva ad iniziativa contemplata dalla normativa, al fine di ottenere la concessione del contributo in conto capitale ai sensi dell’ art. 19 comma 2) della legge medesima.

In data 1/7/03 perveniva da parte degli eredi comunicazione del decesso del (omissis) e richiesta da parte degli stessi di liquidazione pro quota del beneficio, corredata dalla denuncia di successione contenente nell’asse ereditario l’indicazione del contributo suddetto.

Occorre pertanto provvedere alla liquidazione del contributo originariamente assentito in capo al sig. Agnelli agli eredi.

Tutto ciò premesso,

IL DIRIGENTE

visto la citata D.D. n° 393 del 12/11/2002 ed il relativo impegno n° 5423 di complessivi Euro 7.764,84;

visti gli artt. 4 e 17 del Dlgs. 165/2001 e s.m.i.;

visto l’ art. 22 della L.R. 51/97;

determina

* di riconoscere ai seguenti eredi pro quota il contributo di complessivi Euro 2.582,28 originariamente assentito al (omissis) con la citata D.D n° 393 del 12/11/2002 per le ragioni esposte nella parte narrativa del presente provvedimento, che qui si riporta integralmente :

1. Euro 1.291,14 (omissis);

2. Euro 1.291,14 (omissis);

* di liquidare conseguentemente il contributo complessivo di Euro 2.582,28, pro quota, ai seguenti eredi:

1. Euro 1.291,14 (omissis);

2. Euro 1.291,14 (omissis);

* di erogare i contributi spettanti secondo le modalità segnalate da ciascun beneficiario.

La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’ art. 65 dello Statuto e dell’ art. 8 della L.R. 51/97.

Il Dirigente responsabile
Carlo Salvadore