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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 41

Codice 16.4
D.D. 1 agosto 2003, n. 123

Istanza in data 30 maggio 2003 per eseguire i lavori di riprofilatura della scarpata nell’area della cava S. Martino lungo la sponda destra del Naviglio Langosco nel Comune di Trecate (NO) in deroga all’art. 104 del D.P.R. 128/1959

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Art. 1 - Sono autorizzati i lavori finalizzati alla messa in sicurezza della sponda destra del canale Naviglio Langosco ad una distanza inferiore ai 20 metri del canale alle seguenti condizioni:

a) l’inclinazione della scarpata al termine dell’intervento non dovrà misurare un angolo superiore ai 25 grandi sessagesimali, misurati dall’orizzontale;

b) i lavori per la messa in sicurezza dovranno essere eseguiti procedendo dall’alto verso il basso;

c) dovranno esser prese tutte le opportune misure per la salvaguardia della salute e la sicurezza del personale;

d) le caratteristiche dimensionali (sezione, pendenza, etc.) del fosso di scolo in fregio alla strada alzaia da realizzare lungo il Naviglio Langosco dovranno essere tali da garantire il regolare smaltimento delle acque meteoriche ed evitarne il ruscellamento sulla strada stessa o sulla scarpata sovrastante il Naviglio;

e) le acque di origine meteoriche provenienti dalla superficie interessata dallo scavo dovranno essere convogliate nel Naviglio Langosco mediante condutture in calcestruzzo, del diametro massimo di 0,30 m e in numero adeguato, da determinare in funzione della superficie colante; il numero dei punti di immissione dovrà essere comunicato all’Associazione Irrigua Est Sesia prima della realizzazione; in corrispondenza di ogni punto di immissione dovrà essere costruito un muro di rivestimento con risega di fondazione da posizionare alla quota che sarà indicata dal Personale tecnico dell’Associazione Irrigua Est Sesia.

Ogni edificio di immissione dovrà essere munito di paratoia o saracinesca a chiusura ermetica, fermata con lucchetto da manovrare esclusivamente da parte del Personale dell’Associazione citata. Le eventuali modificazioni che si rendessero necessarie in corso d’opera, quali diversa destinazione d’uso dei terreni, ampliamenti della superficie colante, nuove costruzioni etc., dovranno essere approvate con nuova Determina della Direzione Industria, sentita l’Associazione Irrigua Est Sesia. Prima dell’immissione le acque dovranno subire gli opportuni trattamenti di depurazione eventualmente necessari in modo che le caratteristiche chimiche, fisiche e batteriologiche delle stesse rientrino nei limiti di accettabilità fissati dalle norme vigenti e dettati dalle autorità competenti;

f) le modalità d’immissione delle succitate acque meteoriche dovranno essere, comunque, disciplinate con apposito atto di concessione dell’Associazione Irrigua Est Sesia;

g) i lavori dovranno concludersi entro 120 giorni dalla data del presente atto;

h) in deroga alla tempistica di cui al precedente punto i lavori di inerbimento e di messa a dimora delle specie arbustive potranno essere realizzati nel corso della prima stagione vegetativa utile successiva alla conclusione dei lavori di riprofilatura qualora questi siano ultimati in un periodo stagionale non favorevole ai suddetti interventi;

i) il Direttore dei Lavori dovrà comunicare al Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva ed all’Associazione Irrigazione Est Sesia, la data di inizio lavori e la data di conclusione delle opere.

Art. 2 - I quantitativi di materiale derivanti dall’intervento di riprofilatura ed utilizzati dall’esercente la cava, sono soggetti all’onere economico previsto dalla l.r. 30/1999, aggiornato con deliberazione n. 69 - 4439 del 12 novembre 2001, qualora i medesimi non siano già ricompresi nel progetto autorizzato.

Art. 3 - La presente determinazione, fa salvi i diritti dei terzi e la completa responsabilità del Consorzio Alta Velocità Torino-Milano e del Direttore dei Lavori in ordine ad ogni eventuale danno a persone o a cose, derivante dai lavori relativi alla presente autorizzazione.

Art. 4 - La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte. E’ fatto obbligo a chiunque spetti, di osservarla e di farla osservare.

Avverso la presente determinazione, è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto