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Bollettino Ufficiale n. 41 del 9 / 10 / 2003

Codice 28.1
D.D. 22 settembre 2003, n. 335

Fondo nazionale per la lotta alla droga trasferito alle Regioni ex art. 1, legge 18.2.1999 n.45. Assegnazione a favore degli enti esecutori dei progetti di interesse regionale

Con deliberazione n. 25.6.2002 n. 25 - 6388 “Criteri e modalità per il riparto della quota fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga trasferito alle regioni ai sensi dell’art. 1 L. 18.2.1999 n.45", la Giunta Regionale ha individuato le modalità di assegnazione del Fondo in oggetto.

Tale atto, al punto 6 “Assegnazione dei finanziamenti, rendicontazione della spesa e motivi di revoca”, all’ultimo capoverso specifica le modalità di valutazione dei progetti di interesse regionale.

Le proposte di progetto, sono state valutate dal Presidente della Commissione Regionale, istituita con DGR n. 36/623 del 31.luglio 2000, ed approvate dall’Assessore alla Sanità così come risulta dalla nota trasmessa il 21.08.2003 prot. 2396/UC con la quale è stato individuato l’elenco dei progetti approvati e le relative quote assegnate.

L’Allegato del presente atto illustra i contenuti dei progetti di interesse regionale ammessi.

I fondi utilizzati per il finanziamento dei progetti di interesse regionale derivano, come previsto al punto 6 dell’allegato al bando, dalla quota dedicata dal fondo e dai residui derivanti dalle percentuali delle specifiche azioni.

I finanziamenti saranno erogati nella misura del 70% alla comunicazione dell’avvio delle attività, il saldo, pari al 30%, sarà erogato ad avvenuta ultimazione del progetto e presentazione del relativo dettagliato consuntivo.

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

Vista la Legge 18.2.1999 n.45;

visti gli artt. 4 e 17 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;

vista la deliberazione n. 25-6388 del 25.6.2002

visto l’art. 22 della L.R. 51/97;

vista la L.R. 55/81;

determina

- di prendere atto dei progetti di interesse regionale descritti nell’allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto.

- di assegnare i fondi così come specificato a fianco di ciascun progetto indicato nell’Allegato parte integrante e sostanziale del presente atto.

- i finanziamenti saranno erogati nella misura del 70% alla comunicazione dell’avvio dell’attività, il saldo, pari al 30%, sarà erogato ad avvenuta ultimazione del progetto e presentazione di relativo e dettagliato consuntivo.

Il Direttore regionale
Luigi Robino

Allegato (fare riferimento al file PDF)

Fondo Nazionale per la Lotta alla Droga trasferito alle Regioni ex art. 1 comma 2 L. 18/02/1999 n. 45.

“ECCOCI - Progetto di prevenzione del disagio e dell’uso di sostanze psicotrope in età scolare”.

Il progetto di prevenzione primaria attuato nelle scuole medie inferiori e superiori della zona afferente all’ASL 13 rivolto ad alunni, docenti e genitori.

- prevenire stili di vita giovanili particolarmente a rischio rispetto all’assunzione di sostanze psico-attive (droghe ed alcolici) attraverso interventi info-preventivi tesi a:

- sviluppare capacità critiche,

- rinforzare abilità sociali,

- ri-educare alla scoperta dei piaceri non mediati i giovani dai 14 ai 25 anni.

enti esecutori     ASL 13 Euro       192.589,18

Progetto “CDIU’ - Il centro diurno dell’A.S.L. 21 che accompagna e ricerca”

Il progetto si propone di creare una struttura di accoglienza semi-residenziale che integri le possibilità di intervento già esistenti presso il SerT. Il Centro Diurno CDIU’ si propone come luogo ove promuovere un’esperienza di sviluppo della persona ed elaborare un percorso educativo e di crescita.

obiettivi:

- ampliare la gamma dei servizi offerti all’utente tossicodipendente

- accogliere utenti a vari livelli di trattamento

- coinvolgere i familiari nel progetto valorizzando le risorse

ente esecutore     ASL 21       Euro 207.108,00

Progetto “ROAD CAMPER = informazione e formazione”

Progetto che intende attuare un lavoro di comunità, inteso come promozione della convivenza sociale in setting differenti: nell’ambito dei servizi istituzionali e nei luoghi di vita informali.

obiettivi:

- informare e sensibilizzare sulle conseguenze dell’uso di sostanze psicotrope

- favorire il modificarsi di stili di vita che comportano rischi per la salute

- promuovere modelli positivi di responsabilizzazione

- costruire momenti e situazioni utili allo scambio tra giovani e operatori

- favorire momenti di aggregazione/informazione

ente esecutore:    Comune di San Mauro T.Se

Euro 99.390,00

Progetto “Istituzione di un laboratorio di tossicologia forense presso il dipartimento di prevenzione e diagnosi del Presidio ospedaliero Gradenigo: interventi strutturali e attivazione”

Progetto che prevede l’istituzione di un laboratorio di tossicologia forense presso il dipartimento di prevenzione e diagnosi del presidio ospedaliero Gradenigo di Torino come laboratorio di I e II livello per la ricerca di sostanze d’abuso nei liquidi e nei tessuti biologici e per l’esecuzione di nuove indagini nell’ambito della ricerca di sostanze d’abuso emergenti (amfetamine, metamfetamine, etil glucoronide).

Il Laboratorio si proporrà come centro di riferimento specialistico per le problematiche di natura etico analitica con eventuali funzioni di coordinamento nell’aggiornamento e nella formazione continua degli operatori del settore.

ente esecutore:     Presidio Sanitario Gradenigo

Euro 500.234,00

Progetto “HELPER”

Il progetto, attuato dal Centro Torinese di Solidarietà con il coinvolgimento dell’ARESS, del Centro di Formazione A. Schweitzer, dell’Associazione Famiglie La Solidarietà e dell’Ufficio Pastorale per la Sanità dell’Arcidiocesi di Torino, si rivolge ai medici generici, specialisti, liberi professionisti, dipendenti del SSN affetti da dipendenze patologiche da sostanze stupefacenti e/o psicotrope, alcool, con comportamenti di dipendenze da gioco anche correlate a disturbi psichiatrici minori e secondari. Il progetto prevede inoltre un sostegno ai familiari e alle persone significative legate agli utenti.

obiettivi:

- promuovere la prevenzione e l’informazione sul disagio e i problemi umani connessi all’attività sanitaria

- sensibilizzare il personale sanitario, le istituzioni, le organizzazioni pubbliche e private, le aziende sanitarie circa i problemi delle professioni sanitarie

- realizzare un completo percorso riabilitativo di prevenzione, cura e reinserimento per persone affette da varie dipendenze patologiche (alcool, uso di sostanze, gioco d’azzardo, ..)

- realizzare un programma di informazione, aiuto, sostegno e accompagnamento per i familiari degli utenti

- promuovere attività di informazione e formazione per gli studenti di medicina

- fornire consulenza a ordini professionali, istituzioni, aziende e organizzazioni sanitarie

- promuovere indagini epidemiologiche e ricerche sulle tematiche oggetto del progetto

- promuovere e sostenere la realizzazione di percorsi d’aiuto per personale medico in difficoltà proveniente anche da altre province e regioni italiane

ente esecutore     Presidio Sanitario Gradenigo

Euro 562.000,00

“Intervento di prevenzione e informazione sul consumo e abuso di alcol presso la Casa di reclusione San Michele di Alessandria”

Il progetto è volto a valutare la diffusione dell’uso e dell’abuso di alcolici durante la detenzione e successivamente avviare una serie di interventi che riducano le patologie alcolcorrelati nella popolazione carceraria.

obiettivi:

- avviare un’indagine sulle abitudini alcoliche e sugli atteggiamenti verso l’uso dell’alcol nella popolazione carceraria

- diffondere e valicare i risultati dell’indagine

- avviare una fase di informazione

- attivare iniziative specifiche di intervento

ente esecutore       ASL 20      Euro 119.937,92

Progetto “Cascina Vesco 2003"

Sperimentazione del modello di intervento terapeutico riabilitativo denominato “Progetto Cascina Vesco”.

obiettivi:

- trattamenti terapeutico-riabilitativi

- ricerca: valutazione scientifica dei processi e degli esiti dei trattamenti

ente esecutore   Ruffini ONLUS  Euro 110.000,00

“Progetto per programmi riabilitativi post-residenziali ed ambulatoriali”

Il progetto è presentato dal SerT di Settimo Torinese (ASL 7) che prevede interventi quali: programmi riabilitativi post-comunità, programmi riabilitativi post-residenzialità a breve e medio termine, programmi riabilitativi ambulatoriali.

obiettivi:

- abilitare/riabilitare all’assunzione di responsabilità

- incrementare le opportunità di inserimento lavorativo

- elevare la qualità della vita dei soggetti consolidando la ricostruzione dell’identità ed elevando il livello di autostima

- approfondire il livello di collaborazione ed integrazione già esistente con gli altri servizi e il privato sociale

ente esecutore      ASL 7      Euro 81.552,00