Deliberazione della Giunta Regionale 15 settembre 2003, n. 21-10410

Art. 16, comma 5, l.r. 70/1996. Istituzione di aree a caccia specifica nel territorio di competenza dell’ATC CN 4 Alba-Dogliani

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi ...

delibera

di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, il Comitato di gestione dell’ATC CN 4 Alba-Dogliani ad istituire, in via sperimentale e limitatamente alle stagioni venatorie 2003/2004 e 2004/2005, le aree a caccia specifica di seguito indicate:

* ACS Gombe - conferma di ACS istituita con D.G.R. n. 16-3659 del 03.08.2001, ubicata nel territorio del Comune di Dogliani, di superficie pari ad ha 60 (ASP);

* ACS Bossola - conferma con modifica dei confini di ACS istituita con D.G.R. n. 16-3659 del 03.08.2001, ubicata nel territorio dei Comuni di Murazzano e Bonvicino, di superficie pari ad ha 275 (ASP);

* ACS Ghiglini - nuova istituzione; ubicata nel territorio dei Comuni di Alba, Rodello e Benevello, di superficie pari ad ha 450 (ASP);

* ACS Rodello - nuova istituzione; ubicata nel territorio del Comune di Rodello, di superficie pari ad ha 160 (ASP);

* ACS Brantegna - nuova istituzione; ubicata nel territorio dei Comuni di Montelupo e Sinio, di superficie pari ad ha 410 (ASP);

* ACS S. Eufemia - nuova istituzione; ubicata nel territorio dei Comuni di Albaretto Torre, Lequio Berria e Sinio, di superficie pari ad ha 405 (ASP);

* ACS Pradonne - nuova istituzione; ubicata nel territorio dei Comuni di Serravalle Langhe e Cissone, di superficie pari ad ha 308 (ASP);

* ACS La Panoramica - nuova istituzione; ubicata nel territorio del Comune di Bossolasco, di superficie pari ad 189 (ASP);

* ACS Bruni - nuova istituzione; ubicata nel territorio del Comune di Murazzano, di superficie pari ad ha 420 (ASP);

* ACS Piana - nuova istituzione; ubicata nel territorio del Comune di Farigliano, di superficie pari ad ha 415 (ASP);

per complessivi ha 3092 (ASP).

Alla scadenza delle ACS istituite con il presente provvedimento l’ATC CN 4 dovrà trasmettere al competente ufficio regionale i dati censuali relativi alle specie oggetto di tutela nelle aree in questione. Le predette aree potranno, pertanto, essere confermate sino al 2008, anno di scadenza del Piano faunistico venatorio provinciale, solo in presenza di significativi e documentati risultati attestanti l’incremento delle specie oggetto di tutela e la riduzione dei danni alle produzioni agricole realizzate in detti territori.

La fruizione delle ACS in questione è consentita nel rispetto dell’allegato Regolamento, parte integrante del presente provvedimento.

La Provincia di Cuneo, cui la presente determinazione sarà trasmessa per gli adempimenti di competenza, è invitata, per i motivi esposti in premessa, ad adottare tutti gli opportuni accorgimenti al fine di vigilare sulla corretta fruizione delle ACS in questione da parte dei cacciatori ammessi ad esercitarvi l’attività venatoria.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)