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Bollettino Ufficiale n. 41 del 9 / 10 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 6 ottobre 2003, n. 16-10600

L.R. 21/97 s.m.i. - Capo VI - Artigianato Artistico e Tipico di Qualita’ - Art. 28 - Riconoscimento delle imprese artigiane che esercitano l’attivita’ delle lavorazioni artistiche e/o tradizionali del Settore Strumenti Musicali. Presentazione domande dal 16 ottobre al 26 novembre 2003

A relazione dell’Assessore Laratore

La L.R. 21/97 e successive modifiche e integrazioni (L.R. 24/99): “Norme per lo sviluppo e la qualificazione dell’artigianato”, al Capo VI prevede la valorizzazione, la promozione e lo sviluppo delle attività collegate all’artigianato artistico, tradizionale e tipico di qualità.

Il dettato legislativo indica in quale modo e con quali strumenti si vogliono perseguire tali finalità e in ultimo, l’obiettivo dell’istituzione della “bottega-scuola” dopo aver effettuato il riconoscimento delle imprese che presentano caratteristiche artistiche o tipiche.

Con la D.G.R. n. 27-24980 del 6 luglio 1998 la Giunta Regionale ha provveduto, avvalendosi della Commissione regionale per l’Artigianato, a fissare i criteri ed i settori di attività (legno; restauro; cuoio e tappezzeria; decorazioni; fotografia e riproduzione disegni; metalli comuni; metalli pregiati, pietre dure e lavorazioni affini; strumenti musicali; tessitura, ricamo ed affini, abbigliamento; vetro, ceramica, pietra ed affini; alimentare) al fine di individuare le lavorazioni dell’artigianato artistico e tipico da tutelare;

con successive Deliberazioni di Giunta sono state apportate modifiche e integrazioni;

con la D.G.R. n. 55-10222 del 01/08/2003 é stato approvato, sentite la Commissione regionale per l’Artigianato e le Associazioni di categoria (Confartigianato, CNA, CASA), il disciplinare di produzione del Settore Strumenti Musicali quale strumento importante per il raggiungimento dell’obiettivo della tutela, promozione e sviluppo dell’artigianato artistico tradizionale.

Tenuto conto dell’art. 28 della L.R. 21/97 s.m.i. che prevede da parte delle Commissioni provinciali per l’artigianato competenti per territorio, previo accertamento delle produzioni attuate dai richiedenti con i requisiti stabiliti dai relativi disciplinari di produzione, il riconoscimento di impresa artigiana operante nel campo delle lavorazioni artistiche e tipiche;

considerato che tale riconoscimento è attuato mediante annotazione nell’Albo provinciale delle imprese artigiane, riportando altresì la descrizione della particolare lavorazione attuata;

preso atto che a tal fine, nella fase di predisposizione del disciplinare di produzione, la Commissione competente ha predisposto una bozza di domanda-questionario contenente le informazioni necessarie a valutare il possesso dei requisiti richiesti dal disciplinare stesso per il riconoscimento delle imprese da parte delle Commissioni provinciali;

e preso atto che tale operazione ha comportato il coinvolgimento e il confronto di diversi operatori del settore, dalla stessa Commissione regionale per l’Artigianato alle Associazioni di categoria, arrivando così alla stesura finale di una modulistica specifica per il Settore Strumenti Musicali; tale modulistica costituisce allo stesso tempo la base per la valutazione e il riconoscimento da parte delle Commissioni provinciali, e lo strumento necessario per l’analisi del settore attraverso la raccolta, l’informatizzazione e l’elaborazione delle informazioni contenute;

considerata la D.G.R. n. 3-1713 del 14/12/2000 di approvazione del Marchio Piemonte Eccellenza Artigiana e la D.G.R. n. 4-1714 del 14/12/2000 di approvazione del Regolamento d’uso del Marchio;

preso atto che la Giunta regionale, ai sensi dell’art. 29, deve predisporre entro il 30 novembre di ogni anno, sentita la Commissione regionale per l’artigianato e informata la Commissione consiliare competente, il piano per l’anno successivo degli interventi per l’artigianato artistico e tipico con il quale sono individuati i criteri di riparto dei contributi in relazione al riconoscimento delle imprese dell’artigianato artistico e tipico dei settori individuati;

ritenuto pertanto necessario, sentite la Commissione regionale per l’artigianato il 19.9.2003 e le Associazioni di categoria l’11.9.2003, dare avvio al riconoscimento delle imprese del Settore Strumenti Musicali, fissando un arco di tempo entro il quale devono essere presentate le domande al fine di consentire alla Giunta regionale di acquisire ogni informazione utile e necessaria per la predisposizione del piano degli interventi citato entro i termini previsti dalla normativa.

Considerato inoltre che, al fine di garantire l’unitarietà del sistema informativo costituito dagli albi provinciali, come previsto dall’art. 29 della L.R. 21/97 s.m.i., è importante fornire indicazioni metodologiche alle Commissioni provinciali competenti territorialmente, sui criteri di annotazione nell’Albo delle imprese artigiane per rendere le imprese piemontesi riconoscibili in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e promuovere attività di valorizzazione e promozione anche sui mercati internazionali.

Ritenuto pertanto opportuno indicare come elementi essenziali di riconoscimento dell’impresa piemontese dell’artigianato artistico e/o tradizionale da riportare nell’annotazione all’Albo delle imprese artigiane:

* riferimento normativo: L.R. 21/97 e s.m.i. Capo VI, art. 28;

* indicazione degli estremi della delibera di riconoscimento della Commissione provinciale per l’artigianato competente territorialmente;

* attribuzione della denominazione di “Eccellenza artigiana”;

* indicazione della tipologia in cui è inserita la lavorazione: nella fattispecie, artistica, e/o tradizionale;

* indicazione del settore specifico;

* indicazione del/dei comparto/i in cui si inserisce l’attività dell’azienda;

* il conferimento del Marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”.

Tutto ciò premesso e considerato;

Vista la L.R. 21/97 e s.m.i.;

Vista la D.G.R. n. 27-24980 del 6 luglio 1998;

Vista la D.G.R. n. 3-1713 del 14/12/2000;

Vista la D.G.R. n. 4-1714 del 14/12/2000;

Vista la D.G.R. n. 55-10222 del 01/08/2003;

La Giunta Regionale, all’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge,

delibera

* di dare avvio, all’attività di riconoscimento delle imprese che operano nell’ambito delle lavorazioni artistiche e/o tradizionali del Settore Strumenti Musicali avvalendosi anche del supporto della Direzione Comunicazione Istituzionale;

* di individuare, per le motivazioni espresse in premessa, dal 16/10/2003 al 26/11/2003 il periodo entro il quale le imprese artigiane della lavorazione del settore Strumenti Musicali potranno inoltrare le domande alle competenti Commissioni provinciali per l’Artigianato per essere annotate nell’Albo delle imprese artigiane, quali imprese di “eccellenza artigiana”. Le imprese interessate dovranno essere in possesso dei requisiti definiti dal Disciplinare di produzione approvato con D.G.R. n. 55-10222 del 1.8.2003;

* di individuare quali elementi essenziali di riconoscimento dell’impresa piemontese dell’artigianato artistico e/o tradizionale da riportare nell’annotazione all’Albo delle imprese artigiane:

* il riferimento normativo: L.R. 21/97 e s.m.i. Capo VI, art. 28;

* l’indicazione degli estremi della delibera di riconoscimento della Commissione provinciale per l’artigianato competente territorialmente;

* l’attribuzione della denominazione di “Eccellenza artigiana”;

* l’indicazione della tipologia in cui è inserita la lavorazione: nella fattispecie, artistica e/o tradizionale;

* l’indicazione del settore specifico;

* l’indicazione del/dei comparto in cui si inserisce l’attività dell’azienda;

* Il conferimento del Marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)