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Bollettino Ufficiale n. 41 del 9 / 10 / 2003

Assessorato all’Agricoltura, Caccia e Pesca - Direzione Sviluppo dell’Agricoltura - Settore Sviluppo Produzioni Animali

Quote latte-accertamenti sul periodo 2002/03

Si informa che con la nota n.7533 del 22 Settembre 2003, AGEA ha trasmesso alle Regioni gli elenchi delle anomalie riscontrate ai sensi del DM 159/99 sul periodo in oggetto (ad eccezione di quelle individuate con la lettera C) per le quali, in applicazione dell’art.1, comma 4, della L.79/00, dovranno essere predisposte le verifiche ed i controlli del caso.

Nella stessa comunicazione sono altresì comprese ulteriori segnalazioni di anomalia:

- modelli L1 con quantitativo rettificato non congruo con il ricalcolato;

- aziende per le quali non risultano registrate le dichiarazioni di pluralità (o successione) di acquirente.

Gli Uffici provinciali, competenti per territorio e per materia ai sensi della L.R.17/99, eseguiranno gli accertamenti necessari sulle anomalie così comunicate - e trasmesse per il tramite della presente - per derivarne le occorrenti determinazioni.

Gli Uffici provinciali effettueranno altresì una verifica di eventuali lettere T poste dagli acquirenti nelle “liste di prelievo”, con le quali venivano individuate le cause ostative al versamento del prelievo non ascrivibili alle ditte medesime per mancata applicazione della normativa in materia di quote latte e non rientranti nelle cosiddette anomalie ex DM 159/99.

Come sottolineato dalla stessa AGEA nella sua nota sopra richiamata, quest’anno l’attività di verifica delle anomalie coincide con l’attività di verifica ed approvazione delle istanze di rateizzazione previste dal DM 30.7.2003.

Per consentire ai produttori interessati di poter versare l’importo corretto del prelievo 2002/03 (e dunque aderire alla facoltà di versamento rateizzato dei prelievi pregressi), AGEA ha messo a disposizione, nel Sistema Informativo, una funzionalità di ricalcalo che aggiorna in automatico la contabilizzazione del prelievo dovuto a seguito di variazioni sui dati che sono alla base delle operazioni di compensazione.

Gli Uffici provinciali potranno così comunicare direttamente agli interessati l’esito del ricalcalo e sarà cura dell’AGEA procedere alla notifica formale delle rettifiche alle imputazioni di prelievo.

Per quanto riguarda la gestione dell’intera attività di accertamento, si confermano i criteri e gli orientamenti operativi e comportamentali già utilizzati per lo scorso periodo e contenuti nella circolare regionale n. 12639/12 del 26.9.02, in quanto compatibile e con i necessari adeguamenti temporali.