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Bollettino Ufficiale n. 41 del 9 / 10 / 2003

APPALTI

Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e Difesa assetto idrogeologico - Cuneo

Avviso di asta pubblica per l’affidamento in concessione di estrazione di materiale litoide dall’alveo del Torrente Maira in Comune di Prazzo (CN), località Centrale Enel - confluenza Rio Ussolo - m 3. 10.392,90

Visto il R.D. n. 523/1904;

Vista la D.G.R. n. 44-5084 del 14/1/2002;

Visto il piano o il programma di manutenzione approvato con D.G.R. n 66-6428 del 25/6/2002

Visto l’esito favorevole della pubblicazione presso l’Albo Pretorio del Comune di Prazzo nel periodo dal 3.7.2003 al 10.7.2003 e sul BUR della Regione Piemonte n 26 del 26/6/2003 del progetto definitivo redatto dal Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo;

Vista la Determinazione n 1333/25.6 del 8.9.2003 emessa dal Responsabile del Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo di approvazione del progetto definitivo di regimazione del Torrente Maira in Comune di Prazzo (CN), località Centrale Enel - confluenza Rio Ussolo.

Il Responsabile del Settore Decentrato
OO.PP. Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo

rende noto

che il giorno 12.11.2003 alle ore 10,30 presso il Settore Decentrato OO.PP. Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo con sede in C.so Kennedy n. 7 bis si terrà un’asta pubblica per l’asportazione del materiale litoide dall’alveo del Torrente Maira in Comune di Prazzo (CN), località Centrale Enel - confluenza Rio Ussolo per una quantità di m3 10.392,90 con il criterio del massimo aumento, espresso in cifre ed in lettere, sul canone base di Euro/ m3 pari 3.20 =.

Non è consentito il subappalto e la Ditta aggiudicataria, prima della stipula dell’atto di concessione, e comunque non oltre 30 giorni dalla data del verbale di aggiudicazione, dovrà produrre il progetto esecutivo, (secondo le prescrizioni contenute nello schema di disciplinare, quale parte integrante del progetto definitivo) e dovrà effettuare il versamento alla Regione Piemonte sul c/c n 10364107 o prestare fideiussione bancario o assicurativa intestata a Regione Piemonte P.zza Castello 165 - 10121 Torino del deposito cauzionale di Euro 1.351,08 (diconsi Euro milletrecentocinquantuno/zerootto) nonché versare il canone dovuto sul CCP n. 22207120 oppure a mezzo bonifico bancario intestato a Tesoreria Regione Piemonte Istituto Bancario San Paolo IMI di Torino Via Garibaldi, 2 10122 Torino CCB n. 10/395258 codice ABI 01025 codice CAB 01100.

La cauzione verrà restituita previa domanda dell’interessato e comunque ultimati i lavori di asportazione del materiale e di manutenzione del corso d’acqua, dopo aver accertato, in fase di sopralluogo da parte dei tecnici del Settore stesso, la regolarità nell’esecuzione dei lavori.

In caso di inadempienza della Ditta aggiudicataria verrà interpellata la seconda Ditta alle condizioni economiche già proposte in sede di offerta.

L’Impresa interessata dovrà presentare o far pervenire al Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo entro le ore 12,00 del giorno antecedente, non festivo, quello fissato per l’asta, il plico contenente l’offerta in carta legale da Euro 10,33, in cui l’Impresa indichi in cifre ed in lettere il canone, in caso di discordanza sarà tenuto valido il valore indicato in lettere, in caso di offerte uguali si procederà al sorteggio.

L’offerta dovrà essere incondizionata, sottoscritta con firma leggibile dal legale rappresentante della Ditta e racchiusa in apposita busta sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, nella quale non dovranno essere inseriti altri documenti.

La busta contenente l’offerta dovrà essere racchiusa in un’altra busta, nella quale dovranno essere inseriti gli altri documenti richiesti, portante il nominativo della Ditta, l’indirizzo di questo Settore e la seguente dicitura.

“Offerta per la gara del giorno 12.11.2003 alle ore 10,30 per asportazione di materiale dall’alveo del Torrente Maira in Comune di Prazzo (CN), località Centrale Enel - confluenza Rio Ussolo”.

Anche la busta esterna dovrà essere sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, il tutto dovrà pervenire a mezzo raccomandata o corso particolare entro e non oltre il detto termine, in caso contrario non sarà considerata valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva della precedente. A corredo dell’offerta dovranno essere prodotti i seguenti documenti.

1. Una dichiarazione in carta libera, sottoscritta dal Legale Rappresentante, del quale deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità, con la quale la ditta:

a) attesti di essersi recata sul posto dove dovrà avvenire l’asportazione di materiale, di aver preso conoscenza delle condizioni locali al momento dell’offerta, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione del canone, tali da consentire l’offerta che sta per fare;

b) attesti di aver preso visione degli elaborati progettuali, di condividere e far proprie le valutazioni contenute in essi;

c) dichiari che non partecipa all’asta pubblica in collegamento con altre imprese;

d) dichiara di avere la qualificazione per l’esecuzione dei lavori di manutenzione idraulica e di possedere o di potersi procurare le attrezzature idonee all’esecuzione del lavori di cui sopra;

e) dichiari di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, comunque prima della stipula dell’atto di concessione a presentare il progetto esecutivo, (secondo le prescrizioni contenute nello schema di disciplinare quale parte integrante del progetto definitivo) ed ad effettuare il versamento alla Regione Piemonte del deposito cauzionale e del canone dovuto;

f) attesti il possesso dei requisiti di ordine generali previsti dall’art. 17 comma 1 del D.P.R. 34/2000.

2. Il certificato rilasciato dalla Camera di Commercio competente, di data non anteriore ai sei mesi, dal quale risulti che la Ditta non si trova in stato di fallimento, liquidazione o concordato preventivo e che nel quinquennio anteriore alla data stabilita per la vendita all’asta del materiale da asportare non si siano verificate procedure del genere. Il suddetto certificato deve comprendere la dicitura antimafia e deve inoltre riportare le generalità delle persone designate a rappresentare legalmente la Ditta o Società e di tutti i soci nel caso si tratti di Società in nome collettivo (s.n.c.).

3. Il Certificato generale del Casellario Giudiziale in data non anteriore ai sei mesi, il quale dovrà presentarsi per tutti i legali rappresentanti e direttori tecnici indicati nel certificato della camera di commercio.

In luogo dei certificati di cui ai punti 2 e 3 potranno presentarsi dichiarazioni sostitutive complete di tutti i dati riportati nel/i certificato/i originale/i sostitutivo/i rese dal Legale Rappresentante dell’Impresa oppure i medesimi documenti potranno altresì essere presentati sotto forma di fotocopia come previsto dalla Legge 17/5/1997 n. 127 e D.P.R. n. 445 del 28/12/2000.

Gli elaborati del progetto definitivo sono in visione presso il Settore decentrato OO.PP. Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo dalle ore 10,00 alle ore 12,00 nei giorni dal lunedì al venerdì.

Il Responsabile del Settore
Carlo Giraudo