Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 41 del 9 / 10 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Acqui Terme (Alessandria)

Registro delle deliberazioni del Consiglio Comunale - sessione: straordinaria n. 27 del registro - oggetto: approvazione progetto definitivo di variante parziale al PRG (art. 17 - comma 7 - L.R. 56/77), riguardante l’area ferroviaria di via Alessandria e del relativo piano particolareggiato

L’anno duemilatre addì ventisette del mese di Giugno alle ore 21.30 nella Maggior Sala del Palazzo Comunale, convocati dal Presidente, nelle forme di legge, sono intervenuti i Consiglieri: ... omissis ...

Uditi i seguenti interventi: ... omissis ...

Il Consiglio Comunale

Richiamato il proprio provvedimento n. 8 in data 17 marzo 2003, di approvazione del progetto preliminare di variante parziale al PRG finalizzata a consentire una diversa destinazione urbanistica all’area ferroviaria situata in via Alessandria, attualmente destinata alla movimentazione del pietrisco;

Dato atto che:

1. la deliberazione di cui sopra, corredata dai relativi atti tecnici, è stata depositata in pubblica visione presso gli uffici comunali e pubblicata per estratto all’albo pretorio del comune per trenta giorni consecutivi, dal 23 aprile 2003 al 22 maggio 2003;

2. la deliberazione è stata inviata all’Amministrazione Provinciale in data 30 aprile 2003;

Vista la nota in data 13/3/2003, prot. n. 70491 con la quale il Servizio Pianificazione Territoriale della Provincia di Alessandria ha comunicato che con Deliberazione in data 12/6/03 n. 301 l’Amministrazione Provinciale ha espresso parere favorevole di compatibilità al Piano territoriale Provinciale e di compatibilità con i progetti sovracomunali approvati di cui la provincia è a conoscenza, della variante parziale adottata con deliberazione C.C. n. 8/03;

Accertato che a seguito della pubblicazione è stata presentata, in data 15 maggio 2003, una osservazione i cui contenuti si evincono dalla copia della osservazione stessa allegata al presente provvedimento;

Ritenuto opportuno accogliere l’osservazione di cui sopra, introducendo negli elaborati tecnici le necessarie modifiche;

Ritenuto altresì opportuno introdurre nelle NTA del Piano Particolareggiato modifiche finalizzate a consentire l’attuazione separata dei due comparti previsti dal piano stesso;

Visti gli atti tecnici costituenti il progetto definitivo di variante parziale al PRG ed il progetto definitivo di Piano Particolareggiato redatti dall’Arch. Augusta Mazzarolli con studio in Asti;

Preso atto del parere espresso dalla competente Commissione consiliare espresso nella seduta del 19 giugno 2003;

Visto: il parere tecnico favorevole rilasciato ai sensi dell’Art. 49 del D.L.gs. 267/2000, allegato al presente provvedimento;

Con voti 11 favorevoli, 7 contrari (Borgatta - Rapetti V. - Ivaldi - Poggio - Novello - Carozzi - Bruno) espressi nei modi e nelle forme di legge.

delibera

1) di prendere atto della parte narrativa che espressamente si richiama ed approva;

2) di prendere atto del parere positivo di compatibilità al piano territoriale provinciale della variante parziale di cui al presente provvedimento e del parere favorevole di compatibilità con progetti sovracomunali approvati espresso dalla Giunta Provinciale con la deliberazione n. 301 del 12/6/03;

3) di accogliere l’osservazione di cui in premessa, finalizzata a modificare il contenuto delle Norme di Attuazione, allegate al progetto di variante parziale, allo scopo di rendere le norme stesse idonee per qualsiasi successiva area di trasformazione urbana, a modificare il contenuto delle NTA del Piano Particolareggiato allo scopo di prevedere la possibilità di attuazione separata dei due comparti previsti dal piano stesso, a rivedere la veste grafica degli atti tecnici rendendola coerente con quella di tutti gli elaborati del P.R.G. e di integrare gli atti tecnici stessi con le tavole 3 bis, 12 e 15;

4) di approvare il progetto definitivo della variante parziale al P.R.G., predisposto dall’Arch. Augusta Mazzarolli, con studio in Asti, già adottato in via preliminare con il proprio precedente provvedimento n. 8/03, introducendo nelle norme di attuazione della variante stessa le modifiche meglio precisate nell’ultimo punto del presente dispositivo;

5) di apportare, alle N.T.A. del piano Particolareggiato le seguenti variazioni, finalizzate a recepire le modifiche necessarie per consentire l’inserimento, tre le attività ammesse nell’area di trasformazione urbana, anche l’attività turistico ricettiva e termale nonché l’attuazione autonoma e separata dei due comparti, inserendo nell’art. 3 il seguente punto 5: “Turistico ricettivo e/o termale” e nell’art. 8 il seguente ultimo comma: “I due comparti potranno essere attuati separatamente purché per ciascuno di essi venga assicurata la dotazione di servizi primari e secondari di rispettiva competenza. Qualora tale dotazione comporti l’esecuzione delle opere per lotti, ciascun lotto dovrà essere funzionale.”

6) di dare atto che la variante parziale di cui sopra rientra nella fattispecie prevista dal combinato disposto del comma 4, e comma 7, dell’Art. 17 L.R. 56/77 m.i., in quanto l’incremento di superficie per attività economiche prevista dalla variante stessa è contenuto entro il limite massimo consentito del 2%;

7) di dare atto che le procedure di approvazione della presente variante sono quelle indicate dal comma 7 dell’Art. 17, L.R. 56/77 m.i.;

8) di dichiarare ai sensi del comma 7°, Art. 17, L.R. 56/77, compatibile la variante parziale approvata con il presente provvedimento con il Piano Territoriale Provinciale e non in contrasto con i progetti sovracomunali di cui questa Amministrazione Comunale è a conoscenza;

9) di dare atto che è allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale la seguente documentazione tecnica ed amministrativa:

- nota del responsabile del Servizio Pianificazione Territoriale della Provincia di Alessandria in data 13 giugno 2003, prot. n. 70491, con la quale viene comunicata l’adozione della deliberazione Giunta Provinciale n. 301 del 12/6/03,

- nota in data 15 maggio 2003 dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Acqui Terme recante osservazione al progetto preliminare;

10) di dare atto che il progetto definitivo di variante parziale al P.R.G. è costituito dai seguenti elaborati tecnici predisposti dall’Arch. Augusta Mazzarolli, con studio in Asti:

- Relazione illustrativa con analisi della compatibilità ambientale, già adottata con deliberazione C.C. n. 8/2003,

- Norme Tecniche di Attuazione, già adottate con deliberazione C.C. n. 8/2003 e modificate secondo i contenuti del presente provvedimento,

- scheda dei dati quantitativi urbani, già adottata con deliberazione C.C. n. 8/2003,

- Tav. n. 3 - assetto generale del P.R.G. - scala 1:5000, già adottata con deliberazione C.C. n. 8/2003,

- Tav. n. 3 bis - Assetto generale del P.R.G. - Classi di fruibilità urbanistica - scala 1:5000,

- Tav. 4d - Assetto generale del P.R.G. - Area sud est - già adottata con deliberazione C.C. n. 8/2003,

- Tav. 12 - Raffronto tra le previsioni del P.R.G. e questa variante - scala 1:10000, atto integrativo in attuazione dei contenuti del presente provvedimento;

- Tav. 15 - Assetto generale del P.R.G. - scala 1:10000, già adottata con deliberazione C.C. n. 8/2003;

11) di dare atto che il progetto definitivo di Piano Particolareggiato è costituito dai seguenti elaborati tecnici predisposti anch’essi dall’Arch. Augusta Mazzarolli, con studio in Asti:

- elaborati del P.P. contenente: relazione illustrativa, elenchi delle proprietà catastali, relazione finanziaria, norme di attuazione, modificato secondo i contenuti del presente provvedimento;

- Tav. PI-01: stralcio P.R.G.,

- Tav. PI-02.1: rilievo dello stato di fatto,

- Tav. PI-02.2: sezioni dello stato di fatto,

- Tav. PI-02.3: rilievo fotografico,

- Tav. PI-03: perimetro piano particolareggiato con mappa catastale e urbanizzazioni esistenti,

- Tav. PI-04.1: comparti e unità di intervento a quota - 3,10,

- Tav. PI-04.2: comparti e unità di intervento a quota - 0,00,

- Tav. PI-04.3: comparti e unità di intervento parcheggio interrato,

- Tav. PI-04.4: comparti e unità di intervento piani superiori,

- Tav. PI-05: planovolumetrico di progetto e regole edilizie disegnato su mappa catastale e dotato delle principali quote,

- Tav. PI.-06: planimetria piano coperture,

- Tav. PI.-07: progetto di massima urbanizzazioni,

- Tav. PI.-08: sezioni di progetto,

- Tav. PI.-09: particolari urbanizzazioni,

- Tav. PI.-10: prospettiva d’insieme,

- Tav. PI.-11: progetto inserito nel P.R.G.;

12) di dare atto che, per quanto concerne l’area oggetto della variante approvata con il presente provvedimento, lo strumento urbanistico generale cui si riferisce la variante stessa è la prima revisione generale del P.R.G., approvato con Deliberazione GR n. 16-6763 del 29 luglio 2002;

13) di dare atto che in conseguenza della variante parziale al PRG approvata con il presente provvedimento le relative NTA vengono integrate con il seguente nuovo articolo 50 bis:

“Art. 50 bis - Aree di trasformazione urbana.

Le aree di trasformazione Urbana sono quelle espressamente individuate dal P.R.G. e sono destinate ad interventi misti pubblici e privati. Esse sono contrassegnate da apposito simbolo sulla cartografia del P.R.G.

L’attuazione degli interventi avviene con la procedura dello strumento urbanistico esecutivo di iniziativa pubblica o privata.

Le aree sono suddivise in ambiti o comparti minimi di intervento.

L’individuazione degli ambiti territoriali da assoggetta a trasformazione urbana è attuata attraverso lo strumento urbanistico generale o con le procedure previste dall’art. 17 - della L.R. 56/77.

Tali aree possono essere individuate, con idoneo provvedimento comunale, quali “comparti di intervento e di ristrutturazione urbanistica ed edilizia”. In tal caso la loro attuazione avverrà con le procedure previste dell’art. 46 della L.R. 56/77.

Destinazioni ammesse - Interventi ammessi - Parametri urbanistici Parametri edilizi - Modalità attuative

Le destinazioni ammesse, gli interventi ammessi, i parametri edilizi, ecc. sono precisati nelle schede normative relative ad ogni ambito o comparto minimo d’intervento. Tali schede costituiscono parte integrante del presente articolo. I contenuti di tali schede vengono stabiliti in sede di variante o di modifica al P.R.G., adottata ai sensi dell’art. 17 L.R. 56/77, contestualmente alla perimetrazione dell’area.

Per ogni ambito l’attività edificatoria può essere articolata per comparti edilizi.

La delimitazione di ciascun comparto ed il loro numero potranno essere modificati con apposito atto dell’Amministrazione per comprovate opportunità operative senza che ciò comporti variante al P.R.G., purché le finalità del piano vengano salvaguardate e non muti la perimetrazione dell’ambito.

Il coordinamento tra operatori pubblici e privati è attuato con la convenzione urbanistica relativa allo strumento attuativo.

Gli strumenti attuativi devono essere corredati da una relazione geologica che faccia riferimento alle eventuali prescrizioni di carattere geologico contenute nella “Relazione geologico - tecnica” allegata al P.R.G.

Schede normative

Ambito n. 1 - Area ferroviaria di via Alessandria

Destinazione dell’ambito: realizzazione di stazione per autolinee, di attività commerciali, direzionali, turistico ricettive e termali, di parcheggi, di aree verdi, di aree destinate alla viabilità interna.

Modalità di intervento: Piano particolareggiato.

Parametri:

Superficie territoriale mq. 9.745

indice di utilizzazione territoriale (Iut) mq./mq. 1,00

Superficie utile massima (Su) mq. 9.745

Superficie minima aree per servizi mq. 7.796.

altezza massima degli edifici ml. 20,50

Destinazioni ammesse:

- direzionale

- commerciale

- turistico ricettivo

- termale.

Interventi ammessi:

- nuova costruzione

- demolizione e ricostruzione

- ristrutturazione urbanistica

per gli edifici che il piano riconferma:

- manutenzione ordinaria e straordinaria

- restauro e risanamento conservativo

- ristrutturazione edilizia

- mutamento della destinazione d’uso

Distanza dai confini: da definirsi in sede di strumento attuativo.

Distanza dalle strade: la trasformazione urbana deve riconfermare il filo edilizio del muro attualmente esistente si via Alessandria."