Codice 31.3
D.D. 15 luglio 2003, n. 216

Programma di interventi edilizi per lo sviluppo di complessi museali in Piemonte. Spesa di Euro 950.000,00 (Cap. 20400/2003) e spesa di Euro 950.000,00 (Cap. 20400/2004)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare, sulla base dei criteri e delle motivazioni di cui in premessa, il programma di interventi su complessi museali piemontesi che si allega alla presente determinazione per farne parte integrante. Tale programma comporta una spesa di Euro 1.900.000,00.

- di assegnare ed erogare, sulla base del suddetto programma, i contributi agli Enti beneficiari individuati, per le iniziative e gli importi indicati nell’allegato stesso.

- di dare atto che la spesa impegnata sarà liquidata entro il termine utile del corrente esercizio finanziario.

I suddetti contributi, esenti da trattenuta IRPEG ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. n. 600/73, saranno erogati in due soluzioni. Una prima quota, pari al 50%, sarà erogata ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e liquidata entro il termine dell’esercizio corrente; una seconda, pari al restante 50%, verrà impegnata sul cap. 20450/2004 e verrà erogata a saldo, previa presentazione, da parte ed a firma del presidente o del legale rappresentante del soggetto beneficiario, di una relazione sui lavori effettuati; di un rendiconto delle entrate e delle uscite riguardante l’intero intervento; di idonea documentazione contabile pari almeno all’equivalente del contributo regionale aumentato di una quota di cofinanziamento obbligatoria non inferiore al 10% del contributo erogato. In alternativa al rendiconto delle entrate e delle uscite e alla documentazione contabile sarà possibile presentare dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 21 e 47 del D.P.R. 445/2000 redatta sulla base di apposito modello che verrà trasmesso agli enti beneficiari con la lettera di comunicazione dei contributi.

La Direzione Regionale Beni Culturali deve pertanto garantirsi, in sede di consuntivazione, che l’ente beneficiario abbia concorso alla realizzazione dell’intervento con un proprio stanziamento non inferiore al 10% del contributo regionale. Qualora ciò non risultasse, il saldo finale sarà ridotto di una quota pari al mancato cofinanziamento minimo obbligatorio da parte dell’ente beneficiario.

Qualora dalla documentazione trasmessa risultasse che l’acconto pari al 50% del contributo non fosse stato interamente speso, il soggetto beneficiario sarà tenuto alla restituzione della quota parte non spesa. Qualora dalla documentazione risultasse una economia rispetto alle spese programmate, la Regione, in sede di saldo, concorrerà solo fino alla copertura delle spese effettivamente sostenute, detratto l’importo di cofinanziamento obbligatorio.

I soggetti beneficiari dovranno, di norma, concludere e rendicontare i lavori entro 24 mesi dalla determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo. La Regione provvederà di norma alla revoca del contributo qualora entro 24 mesi dala data della determinazione dirigenziale di assegnazione del contributo i lavori non siano stato conclusi e rendicontati.

I soggetti beneficiari non possono modificare la destinazione dei contributi e dovranno impegnarsi ad indicare con il dovuto rilievo il sostegno della Regione Piemonte alle iniziative.

Alla spesa complessiva di Euro 1.900.000,00 si fa fronte per Euro 950.000,00 con le risorse accantonate sul cap. 20400 del Bilancio di previsione 2003 (acc. n. 100497); e per l’importo rimanente, pari a Euro 950.000,00 con le somme previste sul cap. 20400 del Bilancio per il 2004 dalla L.R. n. 3/2003 “Bilancio di previsione 2003 e pluriennale 2003 - 2005.

Alla prenotazione dell’importo rimanente di Euro 950.000,00 si provvederà con successiva D.G.R. sul cap. 20400 del Bilancio per il 2004.

Il Direttore regionale
Alberto Vanelli

Allegato (fare riferimento al file PDF)