Codice 29.6
D.D. 7 maggio 2003, n. 136

Promozione Salute Piemonte. C.D. “Voglio diventare grande”. Impegno di spesa di Euro 61.001,06 sul Cap. 12250/2003

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- Di autorizzare la prosecuzione del progetto dal titolo “Voglio Diventare grande”, che si propone, mediante la realizzazione di un CD interrativo, una funzione didattica e formativa nei confronti dei bambini della scuola elementare;

- di impegnare la somma di Euro 61.001,06 sul cap. 12250 del bilancio 2003 di cui alla D.G.R. n. 27-8237 del 20.01.2003 accantonamento n. 100252;

- di liquidare a titolo di saldo la somma di Euro 9.057,79 o.f.i. alla Ditta Quazar Sas - Via Podgora, 35 - 10135 Torino - per l’organizzazione, supervisione e coordinamento del progetto

- di liquidare la somma di Euro 28.219,75 o.f.i. alla Ditta Air Media di Cristina Sigot & C. Sas - Via San Secondo, 37 - 10128 Torino - per la definizione dei testi e degli ipertesti e la realizzazione grafica del prodotto

- di liquidare la somma di 23.723,52 alla Ditta HUB - Corso Luigi Kossuth, 5 - 10132 Torino - per l’informatizzazione e masterizzazione del prodotto, fornitura di 1.000 Cd, duplicazione e confezionamento

a seguito di presentazione di fattura vistata per regolarità della fornitura dal dirigente regionale competente;

- di provvedere alla stipulazione del contratto per mezzo di corrispondenza ai sensi della L.R. 8/84,

- di prevedere una penale pari all’1% dell’importo da liquidare per ogni decade di ritardo nella consegna della fornitura indicata nella lettera contratto inoltrata ai sensi della L.R. 8/84.

La Regione Piemonte provvederà al pagamento delle fatture entro 90 gg. dal loro ricevimento, o se successiva dalla data di consegna della fornitura o della prestazione di servizio.

Qualora il pagamento della prestazione non sia effettuato, per causa imputabile alla Regione Piemonte, saranno dovuti gli interessi moratori nella misura del 7,25%.

Tale misura è comprensiva del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del codice civile.

Il Dirigente responsabile
Patrizia Camandona