Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 40 del 2 / 10 / 2003

Codice 26
D.D. 23 settembre 2003, n. 505

XX Giochi Olimpici Invernali - Torino 2006. Progetto definitivo di “Variante alla S.S. 23 <del Sestriere> nel tratto San Germano - Perosa Argentina”. Provvedimento conclusivo alla Conferenza dei Servizi Definitiva ai sensi dell’art. 9, commi 3-9, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285 e ss.mm.ii

PREMESSO:

che l’Agenzia Torino 2006, soggetto proponente, con nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti in data 25/6/2003 al prot. 6695/26, ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi ai sensi dei commi 3-9, art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285, relativamente al progetto definitivo di “ Variante alla S.S.23 <del Sestriere> nel tratto San Germano - Perosa Argentina”, localizzata nei territori comunali di San Germano Chisone, Villar Perosa, Inverso Pinasca, Pinasca;

che con la medesima nota sono stati trasmessi gli atti progettuali, nonché la determinazione del Direttore Tecnico Infrastrutture Stradali e Impianti Montani dell’Agenzia Torino 2006 n. 103/2003 in data 19/6/2003 relativa all’approvazione del progetto definitivo in oggetto ed al riconoscimento di parziale copertura finanziaria dell’opera, corredata dall’elenco dei documenti ed elaborati che costituiscono il progetto definitivo, incluso l’elenco delle autorizzazioni ritenute necessarie per la realizzazione dell’opera;

che l’intervento in progetto rientra nell’ambito delle opere previste per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006, opere finanziate a valere sulla Legge 9/10/2000, n.285 e ss.mm.ii. La tratta della ex S.S. 23 “del Colle del Sestriere” interessata dall’intervento è compresa tra l’innesto verso S.Germano Chisone e l’inizio dell’abitato di Perosa Argentina; l’intervento si propone sia di ridurre il traffico in attraversamento dei centri abitati di Villar Perosa e Pinasca, sia di agevolare i flussi di traffico sull’intero tronco eliminando le interferenze con la viabilità secondaria e si estende per circa 8.310 m di cui 4.500 come nuova sede e 3.400 in adeguamento e riqualificazione di tratti esistenti; inoltre è prevista la realizzazione due viadotti. Le opere in progetto possono essere schematicamente ricomprese nelle seguenti principali tipologie identificative:

- costruzione di numero due viadotti, rispettivamente di lunghezza 880 m e 1.820 m;

- realizzazione di numero sei nuove rotonde;

- riqualificazione di viabilità esistente;

- opere d’arte ed accessorie;

che con Determinazione Regionale del Dirigente del Settore Viabilità ed Impianti Fissi n.25 in data 27/01/2003 si era concluso il procedimento di Conferenza dei Servizi Preliminare relativa ai lavori di che trattasi;

che con determinazione n. 326/26 del 01/07/2003 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato Responsabile del Procedimento di C.d.S. Definitiva relativa ai lavori di che trattasi l’ing. Tommaso Turinetti, dirigente in staff assegnato alla Direzione Trasporti;

che l’Agenzia Torino 2006 ha successivamente integrato con le seguenti note la documentazione presentata:

nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. N. 7036/26.00 in data 02/07/2003, con la quale sono stati trasmessi gli elaborati relativi alle variazioni urbanistiche dei Comuni interessati dagli interventi e più precisamente: San Germano Chisone, Villar Perosa, Inverso Pinasca, Pinasca;

documentazione acquisita in seno alla riunione di C.d.S. tenutasi il 25/07/2003 e repertoriata al prot. N. 8313/26.00 in data 28/07/2003: elenco aggiornato autorizzazioni, nulla osta, pareri; dichiarazione sulle aree gravate da usi civici; dichiarazione di avvenuta pubblicazione all’Albo Pretorio; certificazioni comunali in merito alle aree gravate da vincoli; certificazioni comunali in merito ai vincoli gravanti sulle aree;

nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. N. 9309/26/26.00 in data 25/08/2003, con la quale sono stati trasmesse 3 copie degli elaborati cartacei relativi al progetto per la sola parte idrologica ed idraulica;

nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. N. 9505/26/26.00 in data 25/08/2003, con la quale sono stati trasmessi di iniziativa del soggetto proponente: l’elenco delle particelle catastali, suddivise per Comune gravate da uso civico, gli estratti di planimetria catastale costituenti il Piano Particellare di Esproprio;

nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. N. 9503/26/26.00 in data 01/09/2003, con la quale è stata trasmessa copia corretta della tavola S08_0_0_D_R_AB_019_2 in sostituzione di quella pari codice S08_P_08_03_SB_12351;

nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. N. 9579/26/26.00 in data 02/09/2003, con la quale sono stati trasmessi elaborati sostitutivi ed integrativi a seguito delle modifiche richieste dall’AIPO;

documentazione acquisita in seno alla riunione di C.d.S. tenutasi il 03/09/2003 e repertoriata al prot. N. 9870/26.00 in data 11/09/2003: controdeduzioni alle osservazioni della Direzione Regionale Industria, aggiornamento Stralci del Piano degli Interventi, ulteriore certificazione comunale in merito alle aree gravate da usi civici;

nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. N. 9888/26/26.00 in data 11/09/2003, con la quale sono stati trasmessi: computo metrico estimativo, relazione descrittiva contenente nuovo quadro economico dal quale risulta un importo complessivo di euro 51.463.000,00, copia della determina del Direttore Tecnico n°153/03 di approvazione delle integrazioni progettuali e di riconoscimento della completa copertura finanziaria dell’opera;

nota pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti al prot. N. 9960/26/26.00 in data 12/09/2003, con la quale sono stati trasmesse di iniziativa del soggetto proponente le risultanze relative all’avvio del procedimento in materia di esproprio ai sensi dell’art. 7 e seguenti della L. 241/90 e s.m.i.

che l’Autorità Competente ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto definitivo e del conseguente avvio del procedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 27 del 3/7/2003;

che il Responsabile del Procedimento, con nota prot. N. 6879/26 in data 30/06/2003, ha avviato la Conferenza dei Servizi ai sensi dall’art. 9, commi 3-9, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

1. Sindaco del Comune di San Germano Chisone

2. Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di San Germano Chisone

3. Sindaco del Comune di Villar Perosa

4. Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Villar Perosa

5. Sindaco del Comune di Pinasca

6. Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Pinasca

7. Sindaco del Comune di Inverso Pinasca

8. Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Inverso Pinasca

9. Sindaco del Comune di Perosa Argentina

10. Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Perosa Argentina

11. Amministrazione Provinciale di Torino

12. Amministrazione Provinciale di Torino Settore Pianificazione Viabilità

13. Amministrazione Provinciale di Torino Servizio di Valutazione Impatto Ambientale

14. ARPA Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale

15. ARPA PIEMONTE ( ex Direzione Regionale Servizi tecnici di Prevenzione)

16. Direzione Regionale Trasporti - Settore Viabilità ed Impianti Fissi

17. Direzione Regionale Tutela Risanamento Ambientale

18. Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

19. Direzione Economia Montana e Foreste

20. Direzione Regionale Turismo Sport e Parchi

21. Direzione Regionale Difesa del Suolo

22. Direzione Patrimonio e Tecnico - Attività contrattuale- Espropri- Usi Civici

23. Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche

24. Direzione Regionale Industria - Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva

25. Direzione Regionale Opere Pubbliche

26. Direzione Regionale Opere Pubbliche - Settore Decentrato OO.PP. e difesa assetto idrogeologico

27. Comunità Montana Val Chisone e Germanasca

28. Autorità d’Ambito Regionale per i Servizi Idrici

29. Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici

30. Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

31. ASL N. 10 - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

32. Ministero per i Beni Architettonici ed il Paesaggio - Sez. IV

33. Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici di Torino

34. Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte

35. Ministero delle Politiche Agricole e Forestali - Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento Provinciale di Torino

36. AIPO ( ex- Magispo)

37. Autorità di Bacino per il fiume Po

38. Ente Nazionale per le Strade

39. ENEL S.p.A. Centro Alta Tensione

40. ENEL S.p.A. - Pinerolo

41. TELECOM Italia S.p.A.

42. T.E.R.N.A. S.p.A.

43. S.N.A.M. Rete Gas

44. Consorzio ACEA Energia - Ambiente

45. ENERGIE s.r.l.

46. C.I.O. S.p.A.

47. ISPETTORATO LOGISTICO DELL’ESERCITO

48. COMANDO RECLUTAMENTO FORZE DI COMPLEMENTO INTERREGIONALE NORD

49. COMANDO REGIONE MILITARE NORD

50. COMANDO DELLE FORZE OPERATIVE TERRESTRI

51. COMANDO INFRASTRUTTURE NORD

52. MARINA MILITARE

53. AEREONAUTICA MILITARE - Comando 1 a Regione Aerea

54. AEREONAUTICA MILITARE - 1° Reparto Operativo Infrastrutture

55. AEREONAUTICA MILITARE - 1° Reparto Infrastrutture

56. Comando Brigata Alpina Taurinense

57. Comando 34° Gruppo Squadroni Cavalleria dell’Aria “Toro”

58. TOROC

59. AGENZIA TORINO 2006

60. PREFETTURA DI TORINO

61. CONI Regionale

che si sono svolte n. 3 riunioni della Conferenza dei Servizi Definitiva, rispettivamente in data 10 luglio 2003, 25 luglio 2003 e 3 settembre 2003 nel corso delle quali il soggetto proponente ha illustrato, tra l’altro, le soluzioni adottate a seguito delle prescrizioni e raccomandazioni derivanti dalla succitata D.D. n. 25 del 27/01/2003 ;

che il Responsabile del Procedimento, ing. Tommaso Turinetti, con nota prot. 8329 in data 28/07/2003, ha sospeso i termini previsti per la conclusione del procedimento a decorrere dal giorno 25/07/2003, data della seconda riunione della C.d.S. Definitiva, per la necessità di ottenere ulteriore documentazione in approfondimento e ad aggiornamento di quella originariamente presentata;

CONSIDERATO:

che il progetto definitivo trasmesso e gli interventi proposti tengono conto e recepiscono in modo sufficiente le prescrizioni precedentemente impartite con D.D. n. 25 del 27/01/2003, fatte salve alcune scelte progettuali del soggetto proponente;

che le modificazioni paesaggistiche proposte sono dettate dalla necessità di adeguamento, ammodernamento e messa in sicurezza di una infrastruttura funzionale alle Olimpiadi invernali Torino 2006;

che la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della DGR n. 82 - 5618 del 19.03.02 di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito all’intervento nella seduta del 17/7/03;

che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte ha espresso parere di massima favorevole,confermando quello espresso in fase preliminare, prot. N. 7575/26.26.00 in data 14/07/2003 nell’osservanza di alcune condizioni;

che la conformità urbanistica dell’intervento è stata supportata dalle opportune variazioni urbanistiche ex art.9, comma 4, della L. 285/2000 e ss.mm.ii. agli strumenti urbanistici vigenti;

CONSIDERATO INOLTRE:

che il vice Segretario del Comune di San Germano Chisone, giusta certificazione in data 30/06/2003, ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 05/06/2003 al 13/06/2003 e che nei successivi dieci giorni è pervenuta n. 1 osservazione presso gli Uffici Comunali, trasmessa da TICIESSE s.r.l. con sede in Cumiana;

che il Responsabile dei Servizi Amministrativi del Comune di Villar Perosa, giusta certificazione in data 30/06/2003, ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 09/06/2003 al 18/06/2003 e che nei successivi dieci giorni sono pervenute n. 2 osservazioni presso gli Uffici Comunali; tali osservazioni risultano trasmesse rispettivamente dal sig. Boaglio Domenico e dalla Ditta O.M.G. s.a.s. con sede in Villar Perosa;

che il Segretario del Comune di Pinasca, giusta certificazione in data 07/07/2003, ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 12/06/2003 al 19/06/2003 e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali;

che il Segretario del Comune di Inverso Pinasca, giusta certificazione in data 11/08/2003, ha attestato di aver posto in pubblicazione, ai sensi dell’art. 9, comma 4 della L. 285/200, la Variazione Urbanistica nel periodo dal 16/06/2003 al 23/06/2003 e che nei successivi dieci giorni non sono pervenute osservazioni presso gli Uffici Comunali;

DATO ATTO:

che entro la conclusione della terza e conclusiva riunione di Conferenza dei Servizi si sono espressi i seguenti soggetti:

* Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica, con nota pervenuta al Prot. N. 9862/26/26.00 del 10/09/2003;

* Direzione Regionale Tutela e Risanamento ambientale, Programmazione Gestione Rifiuti, con nota pervenuta al Prot. N. 8124/26 del 23/07/2003;

* Direzione Regionale Pianificazione Risorse Idriche, con nota pervenuta al Prot. N. 8768/26/26.00 del 05/08/2003;

* Direzione Industria, con nota pervenuta al Prot. N. 8756/26/26.00 del 05/08/2003 successivamente integrato con nota prot. 8756/26/26.00 del 05/08/2003 con nota prot. 9546/26/26.00 del 02/09/2003;

* Direzione Regionale Difesa del Suolo con nota pervenuta al Prot. N. 9829/26/26.00 del 10/09/2003 e successivamente integrato con nota Prot. N. 9968/26/26.00 del 15/09/2003 ;

* Direzione Regionale Opere Pubbliche, con nota pervenuta al Prot. N. 7707/26.26.00 del 15/07/2003 e successiva integrazione con nota Prot. N. 8720/26 del 04/08/03;

* Direzione Regionale Risorse Idriche, con nota pervenuta al Prot. N. 8768/26/26.00 del 05/08/2003;

* ARPA , con nota pervenuta al Prot. N. 9837/26/26.00 in data 10/09/2003;

* Provincia di Torino - Area Ambiente, Parchi Risorse Idriche - Servizio Valutazione Impatto Ambientale, con nota pervenuta al Prot. N. 8298/26 del 28/07/2003;

* Autorità d’Ambito Torinese, con nota pervenuta al Prot. N. 7698/26 del 15/07/2003;

* Marina Militare, con nota pervenuta al Prot. N. 7919/26 del 18/07/2003;

* Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Archeologici, con nota pervenuta al Prot. N. 7575/26 del 14/07/2003;

* Snam, con nota pervenuta al Prot. N. 9839/26/26.00 del 10/09/2003;

* ACEA Pinerolese Industriale s.p.a., con nota pervenuta al Prot. N. 7513/26 del 11/07/2003;

* Energie S.p.A., con nota pervenuta al Prot. N. 8018/26 del 21/07/2003

* C.I.O. S.p.A. , con nota pervenuta al Prot. N. 8992/26 del 11/08/2003

* A.R.P.A. Agenzia Regionale per la protezione ambientale, con nota pervenuta al Prot. N. 9837/26/26.00 del 10/09/2003;

* Comune di San Germano Chisone, rif. Deliberazione C. C. N. 21 in data 05/06/2003;

* Comune di Villar Perosa, rif. Deliberazione C.C. N. 11 in data 16/06/2003 e successiva integrazione al Prot. N. 8299/26.00 e Prot. N. 8300/26.00 del 28/07/2003;

* Comune di Pinasca, rif. Deliberazione C. C. N. 18 in data 13/06/2003 e successiva integrazione pervenute al Prot. N. 7497/26.00 del 11/07/2003, Prot. N. 8127/26.00 del 23/07/2003;

* Comune di Inverso Pinasca, rif Deliberazione C.C. N. 12 in data 18/06/2003 e successiva integrazione Prot. N. 8128/26.00 del 23/07/2003, Prot. N. 8240/26.00 del 25/07/2003, Prot. N. 8894/26/26.00 del 07/08/2003, Prot. N. 9053/26/26.00 e Prot. N. 9959/26/26.00 del 12/08/2003;

* Comune di Perosa Argentina, con nota pervenuta al Prot. N. 7702/26/26.00 del 15/07/2003;

osservazione presentata entro i termini di legge presso il Comune di San Germano Chisone dalla società TICIESSE s.r.l.: non accoglibile, in quanto la nuova area a parcheggio prevista dal progetto non influisce sul parcheggio esistente, ma ne crea uno nuovo sul lato ad est, risultando tale realizzazione utile all’utilizzo anche degli utenti del complesso Artigianale “ex Widemann”;

osservazione presentata entro i termini di legge presso il Comune di Villar Perosa dalla società O.M.G. di Gaido M. & C. s.a.s.: parzialmente accoglibile, dando atto che la Provincia di Torino verificherà l’ammissibilità del mantenimento dell’accesso carraio nel rispetto delle prescrizioni di cui al Verbale di riunione del 3/9/2003;

osservazione presentata entro i termini di legge presso il Comune di Villar Perosa dal sig. Boaglio Domenico: non accoglibile, in quanto l’attività in corso risulta attualmente priva di area a parcheggio e viene conseguentemente occupata la banchina stradale, nonché parte della carreggiata, in contrasto con il Codice della Strada;

che in forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il responsabile del procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art.14 ter della L.241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art.14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art.9 della L. 285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n°42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n°41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato,

IL DIRIGENTE

Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e ss.mm.ii.;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Vista la L.R. 45/1989;

Vista la Legge n. 1766/27;

Visto il R.D: n°523/1904

Visto il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. 5/1/1977, n. 56 e ss.mm.ii.;

Visto l’art.22 della L.R. n. 51/97;

Vista la D.G.R. 5 novembre 2001 n. 42-4336, art. 9 della Legge n. 285/2000. Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e successive modificazioni e integrazioni;

Vista la D.D. 25 del 27/01/2003 conclusiva del procedimento di Conferenza dei Servizi inerente il progetto preliminare dell’intervento in oggetto, acquisita agli atti;

Visti i verbali delle riunioni della Conferenza dei servizi acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici acquisiti agli atti;

Per tutto quanto sopra esposto;

determina

A) di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e dei seguenti atti di assenso:

* Comune di San Germano Chisone, rif Deliberazione C.C. N. 21 del 05/06/2003;

* Comune di Villar Perosa, rif. Deliberazione C.C. N. 11 del 16/06/2003;

* Comune di Pinasca, rif. Deliberazione C.C. N. 18 del 13/06/2003;

* Comune di Inverso Pinasca, rif. Deliberazione C.C. N. 12 del 18/06/2003;

* determinazione della Direzione Patrimonio e Tecnico n. 845 del 10/9/2003, con la quale si autorizza L’Agenzia Torino 2006, o chi per essa, ad operare sulle aree oggetto di intervento per complessivi mq 1400 individuate al NCT così come segue:

- Comune di Inverso Pinasca : Fg. 18 part. 97 per mq. 23 - Fg. 18 part. 175 per mq. 173 - Fg. 21 part. 178 per mq. 1.140;

- Comune di Villar Perosa Fg. 14 part. 60 per mq. 64;

tale autorizzazione si intende rilasciata nel rispetto delle condizioni e prescrizioni contenute nel dispositivo della summenzionata D.D. n. 845 del 10/9/2003 che si intendono qui integralmente richiamate;

B) di prendere atto delle disposizioni contenute nella D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

C) di dare atto che ai sensi della L. 285/2000 e dell’art.14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o invitate a partecipare alla C.d.S e che pertanto vengono rilasciate le seguenti autorizzazioni relativamente alle opere previste in progetto richieste dal proponente ed integrate da quelle emerse nell’ambito delle riunioni della C.d.S:

– Approvazione , ai sensi dell’art. 9 comma 4 della L. 28572000 e ss.mm.ii., delle seguenti variazioni urbanistiche:

* “Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C.M. per Variante della Strada Statale n. 23 del Sestriere nel tratto S. Germano Chisone - Perosa Argentina” alla vigente “2° Variante al PRGI” relativa al Comune di San Germano Chisone (approvata con DGR n. 17-24161 del 16/03/1998);

* “Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C.M. per Variante della Strada Statale n. 23 del Sestriere nel tratto S. Germano Chisone - Perosa Argentina” al vigente Piano Regolatore “2° Variante al PRGI” relativamente ai Comuni di Villar Perosa, Pinasca, Inverso Pinasca (approvata con DGR n. 8-24085 del 10/03/1998);

– permesso di costruire, senza contributo di cui all’art. 16 comma 1 del D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.;

– autorizzazione ai sensi della L.R. n. 45/89;

– autorizzazione ai sensi del D.Lgs. n. 490/99;

– autorizzazione in linea idraulica ai sensi del R.D. 523/1904;

D) di stabilire che le succitate autorizzazioni ed atti di assenso sono:

a. rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo ;

b. concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

c. subordinate all’osservanza delle prescrizioni e raccomandazioni nel seguito elencate:

1) Prescrizioni relative alle variazioni urbanistiche:

1.1 - “Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C.M. per Variante della Strada Statale n. 23 del Sestriere nel tratto S. Germano Chisone - Perosa Argentina” alla vigente “2° Variante al PRGI” relativa al Comune di San Germano Chisone (approvata con DGR n. 17-24161 del 16/03/1998).

All’interno dell’"Elaborato A - Relazione, Norme di Attuazione, Tabelle di zona, Tabelle riassuntive", per garantire maggiore chiarezza, sono apportate le seguenti modifiche:

– Al paragrafo “Normativa Speciale e integrazioni”, al comma aggiunto all’articolo 14 delle N.T.A., alla seconda riga, si intende stralciata la dizione “con apposita simbologia grafica relativa a viabilità in progetto”.

– In merito alle tabelle di zona modificate, rilevato che per errore materiale le tabelle riportate non corrispondono a quelle adottate in sede di Piano dall’Amministrazione Comunale con D.C.C. n. 34 del 27.6.1997 ed approvate con D.G.R. n. 17-24161 del 6.4.1998, si ritengono comunque cogenti le tabelle di zona approvate con i provvedimenti sopra citati che si intendono modificate dalla Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 limitatamente alle superfici di zona secondo le quantità in essa contenute (aree E1, E2, IN2).

1.2 - “Variazione Urbanistica ex L. 285/2000 al P.R.G.C.M. per Variante della Strada Statale n. 23 del Sestriere nel tratto S. Germano Chisone - Perosa Argentina” al vigente Piano Regolatore “2° Variante al PRGI” relativamente ai Comuni di Villar Perosa, Pinasca, Inverso Pinasca (approvata con DGR n. 8-24085 del 10/03/1998);

Stante il fatto che per i Comuni di Inverso Pinasca, Pinasca, Villar Perosa sono cogenti le medesime N.T.A., per ciascuna variazione all’interno dell’"Elaborato A - Relazione, Norme di Attuazione, Tabelle di zona, Tabelle riassuntive", per garantire maggiore chiarezza, sono apportate le seguenti modifiche:

– Al paragrafo “Normativa Speciale e integrazioni”, al comma aggiunto all’articolo 14 delle N.T.A., alla seconda riga, si intende stralciata la dizione “con apposita simbologia grafica relativa a viabilità in progetto”.

1.3 - Prescrizioni generali

– dovranno essere rispettate le normative vigenti in materia di Nuovo Codice della Strada, di sicurezza e di progettazione delle infrastrutture viarie;

– dovranno essere verificate le ulteriori prescrizioni e procedure specifiche per le interferenze con eventuali vincoli o normative di settore di competenza di altri Enti e/o Direzioni Regionali (ad es. rapporti con le fasce di rispetto relative a cimiteri, linee elettriche, metanodotti, impianti tecnologici, distanze da fabbricati, interferenze con fiumi, torrenti e rii, ecc.).

2) Prescrizioni relative all’autorizzazione ai sensi del D.Lgs 490/99

– Le murature di contenimento, muri di controripa, di sottoscarpa e di arginatura previste in progetto, dovranno essere rivestite in pietra a spacco di adeguato spessore e pezzatura, da posare in coerenza con le tecniche costruttive locali, riducendo il ricorso a soluzioni di eccessiva regolarità sia nella dimensione dei conci sia nella loro disposizione. Le copertine delle strutture di contenimento, qualora non sia possibile raccordare direttamente i muri di contenimento al versante, dovranno essere realizzate con altezza preferibilmente non superiore ai 10 cm; qualora l’altezza prevista dovesse essere maggiore siano predisposte modanature del cordolo da realizzarsi direttamente nel getto della struttura in c.a. in progetto. Egualmente andranno contenuti al minimo indispensabile gli eventuali aggetti di tali cordoli di copertura;

– riguardo alla realizzazione dei marciapiedi, si raccomanda che, in continuità con quanto previsto nel progetto di “ammodernamento e messa in sicurezza della sede viaria della Strada Statale n. 23 del Sestriere”, tra i Comuni di Perosa Argentina, e Cesana Torinese", siano previsti tutti in cubetti di pietra locale per ogni Comune interessato dall’intervento;

– per le scarpate di nuova formazione e per le fasce marginali alla viabilità in oggetto, nonché per le superficie prative attraversate dai nuovi viadotti, dovranno essere predisposti interventi di recupero e rinverdimento, prevedendo piantumazioni di specie arbustive ed arboree autoctone. In particolare, rispetto a quanto proposto, dovranno essere ulteriormente integrate le operazioni di mitigazione della struttura viaria in corrispondenza delle borgate Vivian e Fleccia, prevedendo interventi di mascheratura e di schermatura della stessa che consentano di limitare gli impatti nelle stesse percezioni visive del territorio in oggetto;

– per un migliore inserimento paesaggistico si suggerisce che la progettazione esecutiva del viadotto sia attenta ai caratteri estetici dello stesso e che massimizzi la “permeabilità” visiva della struttura;

– riguardo alle rotatorie di svincolo si dovranno garantire interventi di recupero delle aree interessate dagli svincoli stessi, con operazioni di ripristino a verde anche delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale;

– per il parcheggio previsto in corrispondenza della rotatoria di San Germano, non rappresentato con elaborati fotografici puntuali nella documentazione trasmessa, si richiede di integrare, rispetto a quanto proposto, la piantumazione delle aree verdi con soggetti arborei ed arbustivi autoctoni. Rispetto alla struttura di consolidamento prevista con muro cellulare a gabbia si richiede sia opportunamente raccordato alla morfologia sottostante esistente e rivegetato con un’attenta messa a dimora di specie erbacee ed arbustive locali;

– per le aree di cantiere, le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti e per l’eventuale viabilità realizzata a servizio del cantiere dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti interessati dagli interventi;

– nelle zone di attraversamento del Chisone ed in corrispondenza dei superamenti dei corsi d’acqua minori si chiede che nel progetto esecutivo vengano tutelati e valorizzati gli elementi a maggiore valenza naturalistica (arginature naturaliformi, meandri, ecc...), valutando l’opportunità di potenziare le formazioni arboree ed arbustive ripariali;

– riguardo alle sistemazioni spondali previste nell’alveo del torrente Chisone in corrispondenza della rotatoria in località Fleccia, si prende atto di quanto proposto per la scogliera in massi di cava, richiedendo che siano predisposti, fatte salve le prescrizioni di carattere idraulico, interventi di rivegetazione della stessa difesa spondale con messa a dimora di talee di specie arbustive, mentre si richiede che il muro di sponda previsto a sostegno della rotatoria sia realizzato con rivestimento in pietra a spacco locale di adeguato spessore e pezzatura;

– dovranno essere limitati al minimo indispensabile gli eventuali interventi a carico delle aree boscate poste in adiacenza alla sede stradale o comunque correlate all’intervento in oggetto, privilegiando operazioni di conservazione della vegetazione esistente e prevedendo nel contempo opere di ripristino vegetazionale con piantumazioni di soggetti arborei ed arbustivi autoctoni;

– si prende atto delle opere di compensazione proposte riferite ai Comuni interessati dall’intervento e relative ad opere di sistemazione spondale in sinistra idrografica del torrente Chisone e ad interventi di ricostituzione della sentieristica ciclo pedonale e si raccomanda un’attenta esecuzione delle opere in progetto, privilegiando anche, al fine della conservazione e del recupero della naturalità dei luoghi, modalità di realizzazione proprie dell’ingegneria naturalistica;

– si chiede che venga posta particolare cura nel preservare la rilevanza paesaggistico-percettiva degli elementi di interesse storico - architettonico - testimoniale (compresi piloni ed edicole votive a margine del sedime viario esistente), se necessario, con interruzione della fascia boscata per il mantenimento della leggibilità dell’elemento monumentale;

– nel caso in cui per la protezione degli abitati dal rumore si rendesse necessaria la sistemazione di barriere fonoassorbenti si chiede che esse vengano realizzate con pannelli modulari trasparenti alla luce solari e montati su struttura metallica;

– in mancanza di un programma di indagini ed accertamenti archeologici ed in assenza di punti localizzati e noti a questo ufficio per il rischio archeologico nei terreni interessati, è necessario prevedere un’assistenza archeologica costante in corso d’opera, da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, a tutte le opere di scortico e di scavo, comprese quelle per l’impianto dei cantieri e la realizzazione delle rotatorie sulla vecchia viabilità;

– deve essere data formale istruzione alla D.L. affinché, ai sensi del D.L.vo 490/99, in caso di rinvenimenti, anche dubbi, siano sospesi i lavori, sino al sopralluogo da parte di un funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte.

3) Prescrizioni relative all’autorizzazione ai sensi del R.D. n°523/1904

– In sponda orografica sinistra fra le progressive km 5+900 e 6+070 il tratto di muro in C.A. intirantato, previsto in progetto definitivo, dovrà essere sostituito con idonee scogliere al fine di non precludere la scelta della risoluzione dell’area a rischio molto elevato attraverso l’irrigidimento della sezione previsto dal progetto di che trattasi, demandando l’assetto definitivo dell’area ad uno studio specifico;

– per il materiale da asportarsi dall’alveo per la realizzazione delle ricalibrature dovrà essere richiesta ed ottenuta apposita concessione da parte del competente Settore Regionale;

– dovrà essere effettuato a carico del soggetto proponente un monitoraggio costante ed il mantenimento inalterato delle sezioni idrauliche trasversali riferite al tratto in argomento;

4) Prescrizioni relative all’autorizzazione ai sensi della L.R: n. 45/89

– Dovranno essere previste opportune opere di regimazione delle acque meteoriche interferite dall’opera;

– dovranno essere forniti ad ARPA Piemonte gli approfondimenti geotecnici e le relative opere di protezione da caduta massi che verranno effettuate in corrispondenza della spalla destra del ponte sul Chisone di recente realizzazione (progr. n 2+200 circa); dovranno inoltre essere effettuati controlli periodici sui piezometri installati per la progettazione al fine di verificare eventuali effetti sulle falde acquifere.

5) Prescrizioni di carattere ambientale

– Dovranno essere realizzate le barriere acustiche indicate in progetto, nonché la posa di asfalto drenante-fonoassorbente per le parti di tracciato che contribuiscono all’impatto acustico sui ricettori numerati 7c, R24, R25, 9s, 10s, 11c e R38;

– dovrà essere effettuato un monitoraggio post-operam per la verifica dei livelli di rumore in fase di esercizio e realizzare le eventuali azioni correttive a tutela dei ricettori, se necessarie;

– il soggetto proponente dovrà porre in atto tutti gli appropriati accorgimenti tecnici e operativi finalizzati a minimizzare l’inquinamento acustico in fase di realizzazione dell’opera stabiliti dai Comuni interessati con il supporto tecnico di ARPA Piemonte;

– dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti atti a limitare l’inquinamento atmosferico in fase di realizzazione, indicati al paragrafo 3.1.2.3 dello studio di fattibilità ambientale;

– il soggetto proponente dovrà predisporre, in accordo con i Comuni interessati, un piano per minimizzare i disagi indotti dai cantieri su viabilità e traffico ed evitare il formarsi di intasamenti nei tratti interessati dai lavori, tale piano deve prevedere anche la tempestiva informazione agli utenti;

– si dovrà garantire il massimo recupero possibile degli inerti prodotti nell’ambito dell’esecuzione dell’opera stessa, nonché il completo recupero ambientale delle zone compromesse da scavi o adibite a discariche per inerti;

– tutte le attività di recupero e di smaltimento dei rifiuti, prodotti nell’ambito dell’attività in questione o provenienti da terzi per il loro recupero, dovranno avvenire nel puntuale rispetto della normativa statale e regionale vigente;

– qualora si riscontrasse la presenza di siti inquinati nelle aree interferite dai lavori, dovranno essere messe in atto le procedure previste dalla vigente normativa in materia di bonifica e risanamento di siti contaminati.

– il progetto esecutivo dovrà limitare quanto più possibile la perdita di connettività ecosistemica cercando di garantire la permeabilità trasversale dell’infrastruttura lungo tutto il tracciato mediante inserimento di sottopassi o sovrappassi per anfibi e piccola fauna e tramite la sistemazione degli attraversamenti dei corsi d’acqua minori di maggior valenza ecosistemica, con specifici interventi di ingegneria naturalistica;

– dovrà essere affidato ad A.R.P.A. il controllo dell’effettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell’opera e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dell’avvio e termine dei lavori all’A.R.P.A. Piemonte (Coordinamento VIA/VAS) e trasmetta gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibili con il S.I.R.A.;

– dovranno essere concordate con ARPA Piemonte, Coord. VIA/VAS, le modalità attuative e le tempistiche dei piani di monitoraggio durante le fasi ante-operam, di cantiere e post-operam, per quanto riguarda le componenti ambientali interessate dal progetto; tutti i dati, adeguatamente commentati, relativi al monitoraggio concordato dovranno essere trasmessi ad ARPA Piemonte, nel minor tempo possibile;

– si richiede inoltre che il Direttore dei lavori e/o il Responsabile del procedimento, per le rispettive competenze, trasmettano all’A.R.P.A. Piemonte Coordinamento VIA/VAS una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescrittive, compensative, di mitigazione e di monitoraggio incluse nello studio di impatto ambientale e integrate da quelle adottate con il presente provvedimento.

6) Prescrizioni generali

– Il tracciato stradale dovrà essere realizzato all’esterno della zona di rispetto di raggio 200 metri dei pozzi idropotabili o all’esterno della zona di rispetto ristretta, delimitata dall’isocrona a 60 giorni, qualora le aree di rispetto siano state ridefinite in conformità ai criteri della D.G.R. 102-45 194 del 26 aprile 1995;

– venga prevista l’esecuzione in contemporaneo dei tratti di condotta di cui all’intervento “collettamento fognario e depurazione delle acque reflue della Val Chisone da Sestriere Borgata a Pinerolo” interferenti con l’asse viario oggetto dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della S.S. 23 nel tratto in argomento, coordinando le rispettive fasi di esecuzione, onde evitare successive manomissioni ai sedimi stradali sistemati;

– qualora siano necessarie immissioni di acqua di “prima pioggia” nelle reti fognarie, queste dovranno avvenire possibilmente sempre a gravità e le relative introduzioni regolate e distribuite in un adeguato arco di tempo in modo da evitare sovraccarichi idraulici al sistema fognario e depurativo ricevente;

– il soggetto proponente, in fase di predisposizione del progetto esecutivo e di successiva realizzazione dei lavori, dovrà raccordarsi con gli Enti e Società erogatori di pubblici servizi (Enel S.p.A., ACEA Pinerolese Industriale S.p.A., Snam Rete Gas S.p.A., C.I.O. S.p.A., Energie S.p.A.) in merito alla risoluzione delle problematiche relative alle interferenze delle opere previste con reti, condotte e manufatti di tali Società; in particolare, per quanto riguarda l’interferenza con la linea elettrica di alta tensione Perrero-Pinasca, è necessario verificare la distanza in altezza dai conduttori che deve essere superiore a ml.8,90

E) di dare atto che la vigilanza sulla realizzazione dei lavori spetta agli organi competenti per legge;

F) di dare atto che, come risulta da D.D. n. 153/2003 in data 4/9/2003 del Direttore Tecnico dell’Agenzia Torino 2006, la spesa complessiva di Euro 51.463.000,00 per la realizzazione dell’opera in oggetto trova copertura sul capitolo 1 sottocapitolo S08 del Bilancio Preventivo 2002, approvato dal Comitato Direttivo dell’Agenzia;

G) Di trasmettere il presente provvedimento all’ Agenzia Torino 2006, soggetto proponente, per la opportuna conoscenza e per quanto di competenza;

H) Di dare atto che tutti gli atti riferiti al procedimento restano in deposito presso la Direzione Trasporti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e della L.R. 8.8.1997 n. 51.

Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti