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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 39

Codice 26.2
D.D. 28 maggio 2003, n. 266

Approvazione progetto esecutivo dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta ad attacchi fissi, portata oraria 720 p/h, denominato “Nero” (m 994 - 1097 s.l.m.) in comune di Cuorgnè (TO). Proprietaria la Comunità Montana “Valli Orco e Soana”

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

A. Di approvare il progetto definitivo dell’impianto funiviario, sciovia a fune alta ad attacchi fissi con traini monoposto, portata oraria di 720 p/h, denominato “Nero”, (m 994 - 1097 s.l.m.), a firma del progettista Ing. Giovanni Semperboni, per conto della ditta costruttrice “M.E.B. Impianti” S.r.l. con sede in Fiorano al Serio (SO), subordinatamente all’ottemperanza delle prescrizioni e dei chiarimenti in premessa citati. L’impianto, di proprietà della Comunità Montana “Valli Orco e Soana”, sarà costruito, sullo stesso tracciato di un impianto demolito per scadenza della vita tecnica, in comune di Cuorgnè (TO), nel rispetto della documentazione progettuale depositata, al prot. nº 3223/26.2 del 27/03/2002, presso la Direzione Trasporti, Settore Viabilità ed Impianti Fissi, di questa Regione.

B. Di stabilire che le suddette opere dovranno essere terminate, con conseguente richiesta di visita di ricognizione, entro 24 mesi dalla data di adozione del presente atto. L’inosservanza di tali termini comporta la decadenza dell’approvazione del progetto.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti regolamentari e legislativi che esulano dalla competenza di questo Settore.

Contro il presente provvedimento è ammesso proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della conoscenza, secondo le norme di cui alla legge n. 1034 del 6/12/1971; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/71 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino