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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 39

Codice 25.3
D.D. 3 giugno 2003, n. 789

Autorizzazione idraulica n. 3784 per la realizzazione di n. 1 guado provvisorio per l’attraversamento della Gora della Campagna in Comune di Chivasso, per il transito dei mezzi di cantiere per la realizzazione della linea ferroviaria da Alta Capacità Torino-Milano. Ditta: Consorzio CAV. TO-MI

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Consorzio CAV. TO-MI con sede legale in Sesto San Giovanni (MI) viale Italia n. 1, ad eseguire l’intervento provvisionale citato in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

2. le sponde e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, immediatamente dopo l’ultimazione di lavori di costruzione del nuovo ponte a servizio della linea nuova ferroviaria ad A.C. restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. il materiale di risulta proveniente dagli scavi che, non essendo previste modificazioni del fondo alveo, interessano esclusivamente le sponde, dovrà essere stoccato in prossimità dell’attraversamento di che trattasi, al fine del suo riutilizzo per il ripristino dello stato dei luoghi, al momento della completa rimozione delle opere provvisionali stesse;

4. durante l’esecuzione degli interventi non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

5. la presente autorizzazione ha validità per anni 3 (tre) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto gli interventi in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

6. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del guardo e delle relative rampe di accesso, (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata la funzionalità dell’attraversamento mediante la realizzazione di quelle opere e l’esecuzione di quei ripristini che si renderanno necessari, e per la cui realizzazione occorrerà sempre richiedere l’autorizzazione a questo Settore;

7. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto durante il corso dei lavori le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte ed a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

8. il soggetto autorizzato dovrà garantire, in particolare, al verificarsi di eventi meteorici significativi che potrebbero determinare situazioni di criticità in corrispondenza e nell’intorno dell’attraversamento con guado, sia durante l’esecuzione dei lavori che successivamente e fino al completo adeguamento della sezione d’alveo del rio, secondo il progetto approvato dalla Conferenza di Servizi, la presenza di idonea sorveglianza, così da segnalare e prevenire, eventuali situazioni di rischio che potessero avere ripercussioni anche per le aree circostanti, effettuando tempestivamente i necessari interventi di presidio, manutenzione e ripristino;

9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;

11. con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere provvisionali, con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione con il manufatto di attraversamento stradale previsto;

12. dovrà essere comunicata a questo Settore, anche per gli adempimenti di cui al precedente punto, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad ultimazione delle opere il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che gli interventi sono stati eseguiti conformemente al progetto autorizzato;

13. il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al Decr. Leg.vo n. 490/1999 - vincolo paesaggistico -, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -, ecc.).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di 60 giorni, innanzi ai competenti organi giurisdizionali.

Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera