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Bollettino Ufficiale n. 39 del 25 / 09 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2003, n. 27-10194

Autorizzazione progetto di sperimentazione gestionale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, ai sensi dell’art. 9/bis d.lgs 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

L’art. 9/bis del d.lgs. 502/1992, modificato ed integrato dall’art. 3 comma 6 del Decreto legge 18 settembre 2001 n. 347, convertito in L. 16 novembre 2001 n. 405 stabilisce che la Regione autorizzi programmi di sperimentazione aventi ad oggetto nuovi modelli gestionali, che prevedano forme di collaborazione pubblico-privato tra strutture del Servizio sanitario nazionale e soggetti privati, anche attraverso la costituzione di società miste a capitale pubblico e privato.

In particolare il programma di sperimentazione è adottato dalla Regione interessata motivando le ragioni di convenienza economica del progetto gestionale, di miglioramento della qualità dell’assistenza e di coerenza con le previsioni del piano sanitario regionale.

Il DDL regionale n. 348 “Nuovo ordinamento del servizio sanitario: il modello del Piemonte. Linee di indirizzo per il Piano socio-sanitario regionale per il triennio 2003-2005", nel riprendere gli assunti esplicitati dalla normativa nazionale sopra citata, afferma, all’art. 33, che “nell’ambito di settori d’intervento ritenuti prioritari e strategici la Regione autorizza lo sviluppo di sperimentazioni gestionali e di altre forme innovative di gestione delle attività aziendali sia a carattere sanitario che strumentale e di supporto, anche attraverso la costituzione di società con capitale misto pubblico e privato a maggioranza pubblica e lo sviluppo di progetti innovativi per la gestione mista pubblico-privato di specifici servizi sovra zonali inerenti funzioni con modelli di organizzazione a rete territoriale. La scelta dei soggetti privati partner delle ASR è operata attraverso procedura ad evidenza pubblica”.

Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera Santa Croce e Carle via Michele Coppino n. 26 Cuneo con delibera n. 1535 del 18/12/2002 ha approvato un programma di sperimentazione gestionale, ai sensi dell’art. 9/bis del D.Lgs. 502/92 e s.m.i., avente ad oggetto la costituzione di una società per azioni a capitale pubblico e privato.

La costituzione della Società rappresenta per l’Azienda Ospedaliera l’ulteriore evoluzione dell’orientamento aziendale verso la terziarizzazione di molti dei servizi alberghieri complementari all’attività ospedaliera (ristorazione, noleggio biancheria piana e divise, pulizie e sanificazione , portierato e vigilanza, movimentazione e distribuzione merci e beni), da estendere ad ulteriori servizi sanitari (gestione di attività sanitaria sia ospedaliera che domiciliare, gestione di case di cura, di ambulatori e laboratori analisi e diagnosi, gestione di servizi socio-assistenziali, ecc...).

Il programma, corredato della bozza di Statuto e del Patto parasociale della S.p.A., nonché di una relazione descrittiva circa l’oggetto della sperimentazione, il relativo piano economico e finanziario, i tempi e gli obiettivi generali e specifici, che si intendono realizzare in coerenza con la programmazione regionale è stato inviato all’Assessorato alla Sanità - Direzione Programmazione, ai sensi dell’art. 9/bis del d.lgs. 502/1992 e s.m.i. per la prescritta autorizzazione.

In fase istruttoria la Direzione Programmazione Sanitaria con nota prot. 1820/28.1 del 12.02.03, per via della complessità dell’oggetto sociale e per alcune carenze progettuali, ha chiesto all’Azienda di indicare meglio gli obiettivi e di specificare l’oggetto della sperimentazione, precisando per quale attività sanitaria venisse proposta la collaborazione del privato e se tale apporto riguardasse il conferimento di capitale finanziario e per quali finalità, ovvero l’acquisizione di specifiche competenze tecnico-professionali e/o gestionali, non reperibili diversamente sul mercato da parte dell’ASO.

La Direzione Programmazione Sanitaria ha richiesto, inoltre, che venissero indicati i benefici di ordine economico, organizzativo, gestionale e/o di qualità del prodotto, che supportavano la scelta della soluzione proposta dal progetto.

L’Azienda con nota del Commissario prot. n. 7749 del 12.2.2003 ha precisato la natura della società, quale apparato della pubblica amministrazione, ad esso connesso con un rapporto essenzialmente pubblicistico e che gestisce, in una sorta di delega interorganica, servizi, di cui la pubblica amministrazione stessa è e resta titolare.

La complessità dell’oggetto sociale, dichiara l’Azienda, deriva da uno studio di fattibilità, che ha valutato lo stato attuale dell’Azienda, alla luce di quelle che possono essere le prospettive in un arco di tempo programmabile inizialmente della durata di tre anni.

Per quello che concerne l’identificazione dell’oggetto sociale dell’attività sanitaria l’Azienda precisa che questo è limitato a:

- attività di laboratorio analisi;

- attività di radiologia e neuroradiologia;

- attività di dialisi per cronici;

- attività libero-professionale;

- attività di riabilitazione;

- attività di anestesiologia

e completato da altre attività non sanitarie inerenti i servizi generali (lavanderia, cucina, mensa, ecc....).

L’Azienda conferma infine che la partecipazione del privato è prevalentemente finalizzata al conferimento di capitali finanziari, necessari soprattutto alla creazione di strutture centralizzate per la gestione della logistica, della lavanderia, dei laboratori, ecc...

La Direzione Programmazione sanitaria alla luce dei chiarimenti inviati e del quadro normativo, adottato dalla Giunta Regionale ed in corso di approvazione da parte del Consiglio Regionale, ha ritenuto, sentite le Organizzazioni Sindacali, che la proposta di sperimentazione gestionale dell’ASO di Cuneo dovesse, ai fini autorizzativi, essere:

1. riformulata negli articoli dello Statuto relativi alle attività previste nell’oggetto sociale della S.p.A. e alle motivazioni di tipo economico e gestionale, che sostengono il trasferimento ad una S.p.A. di attività inerenti la salute del cittadino;

2. sottoposta alla valutazione del Quadrante di Cuneo, soprattutto per quanto riguarda la necessità di ricorrere ad eventuali accorpamenti di attività sanitarie svolte nelle Aziende del Quadrante ed il loro affidamento alla S.p.A. attraverso l’adesione al patto sociale, in questa fase di progettazione, di altre aziende pubbliche locali.

L’Azienda, alla luce di tali rilievi, ha proceduto a trattare nella Conferenza di Quadrante n. 3 il programma di sperimentazione gestionale, nei cui confronti è stato espresso parere favorevole oltre che l’adesione da parte dei Direttori Generali delle AA.SS.LL. n. 15, 16, 17 e 18, iniziando a conferire alcuni settori presenti nell’oggetto sociale della S.p.A..

L’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle ha pertanto proceduto al riesame dell’atto deliberativo n. 1535 del 18/12/2002, alla luce delle indicazioni formulate in sede regionale ed in sede di quadrante e ha riformulato il progetto di sperimentazione gestionale con Deliberazione del Direttore Generale n. 347 del 3 luglio 2003 avente ad oggetto “Riforma del Provvedimento 18.12.2002 n. 1535 ”Costituzione Società per Azioni a capitale pubblico e privato - Sperimentazione gestionale art. 9/bis D.Lgs. 502 - Provvedimenti", di cui all’Allegato A alla presente deliberazione.

Il progetto di Sperimentazione gestionale si inquadra negli obiettivi che l’Azienda intende perseguire per ottenere di migliorare, potenziare e qualificare la propria attività attraverso un processo di radicale razionalizzazione ed innovazione organizzativa, nonché di riconversione strutturale, finalizzato al mantenimento del vantaggio competitivo sino ad oggi conseguito.

Il progetto prevede la costituzione di una società mista pubblico-privato, allo scopo di ricercare nel partner privato capacità finanziaria e professionalità per una crescita qualitativa dei servizi, che verranno affidati alla medesima in gestione, sia che trattasi di attività sanitarie sia che trattasi di servizi ausiliari non sanitari o attinenti al confort alberghiero.

L’oggetto sociale prevede, infatti, che alla società venga affidata la gestione di servizi alberghieri ed amministrativi, di gestione e manutenzione di beni sia immobili che mobili nonché di alcune attività sanitarie ben determinate: attività di laboratorio analisi, attività di radiologia e neuro radiologia, attività anestesiologica (di supporto a chirurgia ambulatoriale, day surgery e chirurgia a bassa complessità), dialisi per cronici e riabilitazione.

La costituzione di una società mista pubblico/privato, a prevalente capitale pubblico rappresenta una soluzione gestionale, che può garantire maggiore flessibilità, minori costi gestionali e qualificare il servizio destinato al cittadino sia nelle sue componenti alberghiere e di confort sia in quelle sanitarie propriamente dette.

L’aggregazione di capitali privati nella conduzione di attività di pubblico servizio supera poi la cronica difficoltà di reperimento, propria delle Aziende Sanitarie, di finanziamenti in conto capitale di investimento per l’ammodernamento delle strutture e l’innovazione tecnologica.

L’ingresso delle Aziende Sanitarie del Quadrante di riferimento territoriale nella compagine societaria consente, inoltre, di raggiungere valide economie di scala fino ad oggi non facilmente ottenibili da parte di Enti che, seppur facendo parte della Pubblica Amministrazione, non possiedono strumenti operativi che realizzino strategie comuni nella gestione di attività uguali o del tutto similari.

Sotto il profilo della convenienza economica il progetto si propone di perseguire l’obiettivo di migliorare la performance dei servizi alberghieri, tecnici, amministrativi e sanitari, sia sotto il profilo dell’efficienza che dell’efficacia.

Il miglioramento dell’efficienza gestionale, nonché l’aumento dei volumi di attività, grazie all’acquisizione di nuovi soci e al conferimento nel corso del primo triennio di sperimentazione di ulteriori servizi da parte delle Aziende promotrici e di altri enti pubblici del territorio rappresentano una strategia efficace di razionalizzazione dei costi di gestione e di incremento dei margini di redditività.

Per quanto attiene alla coerenza del progetto di sperimentazione gestionale con la programmazione sanitaria regionale si evidenzia che la Giunta Regionale con provvedimento n. 39-6552 del 8/7/2002 ha aggiornato i criteri ed i metodi per la gestione aziendale ed interaziendale già contenuti nel P.S.R., ex L.R. 61/97, al fine di integrare meglio le risorse disponibili sui diversi territori e di razionalizzare i servizi sanitari mediante le economie di scala e la rimozione di inutili sovrapposizioni di funzioni fra aziende e presidi limitrofi.

In particolare ha identificato il quadrante ed il sub-quadrante quale entità territoriale, amministrativa e sanitaria di riferimento per la ricerca di sinergie possibili fra le strutture ospedaliere residenziali, la politica del personale e la compatibilità tra i costi di produzione e le risorse assegnate.

Obiettivo della Regione Piemonte è valutare l’impatto di soluzioni innovative nella gestione dei servizi sanitari, per identificare con quali modalità e per quali servizi la collaborazione fra pubblico e privato si dimostri in grado di migliorare la qualità dell’assistenza e/o l’efficienza gestionale rispetto alle forme tradizionali di gestione, attraverso l’introduzione di elementi di innovazione organizzativa legati al rapporto con soggetti privati.

In questa prospettiva il progetto dell’Azienda Ospedaliera rappresenta, pertanto, un’iniziativa coerente e volta a superare le criticità aziendali, quale l’elevato numero di strutture organizzative in ambito amministrativo, nella conduzione dei servizi sanitari e nel raggiungimento del pareggio economico di gestione, già indicate nella D.G.R. n. 62-6575 del 8/7/2002 “Valutazione piano di attività 2002 ed esiti del 1° monitoraggio trimestrale. Azienda Ospedaliera ”Santa Croce e Carle" di Cuneo", ove veniva richiesto un impegno preciso, mediante la revisione dei processi organizzativi interni, ovvero l’assunzione dei provvedimenti necessari, da concordarsi a livello di quadrante.

Considerato che il progetto risulta essere coerente con la programmazione regionale e rappresenta un’azione utile al raggiungimento degli obiettivi assegnati ai Direttori Generali, fissati con D.G.R. n. 31-9457 del 26 maggio 2003, tra cui emerge l’adozione di interventi per il miglioramento della qualità e dell’accessibilità dei servizi, si ritiene pertanto opportuno proporre l’autorizzazione del progetto di sperimentazione gestionale, di cui all’Allegato A), che fa parte integrante della presente deliberazione, a condizione che:

a. nell’Allegato A alla deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle n. 347 del 3 luglio 2003 “Statuto” all’art. 3 il capoverso “La società potrà effettuare le attività sopra descritte in forma diretta od indiretta, integrale o parziale, anche per mezzo di appalti, convenzioni, contratti di servizi od altra forma....” venga eliminato;

b. all’atto della costituzione della Società il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle acquisisca da parte dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie del Quadrante n. 3 di Cuneo apposito atto amministrativo di adesione ed ingresso nella Società, corredato dalla definizione delle quote, che dette Aziende si propongono di sottoscrivere.

Inoltre, essendo rimasto aperto il confronto con le Organizzazioni Sindacali, il Direttore Generale dell’ASO è impegnato a recepire i contenuti del protocollo d’intesa che la Giunta Regionale sottoscriverà con le stesse entro il 30.09.03.

In applicazione di quanto previsto all’art. 3 comma 7 della L. 405/2001 si propone, altresì, di trasmettere copia del presente atto al Ministero della Salute, al Ministero dell’Economia e Finanze e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali.

visto l’art. 9/bis del D.Lgs. 502/92;

visto l’atto della Conferenza Stato-Regioni n. 880 del 10 febbraio 2000;

visto il Decreto legge 18 settembre 2001 n. 347, convertito in L. 16 novembre 2001 n. 405;

visto l’accordo Stato - Regioni n. 1386 del 14.02.02;

vista la L.R. 61/97;

viste le DD.GG.RR. n. 62-6575 del 8/7/2002 e n. 31-9457 del 26 maggio 2003

la Giunta Regionale, condividendo le argomentazioni del relatore, all’unanimità

delibera

1. di autorizzare il progetto di sperimentazione gestionale presentato dall’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo, di cui all’Allegato A) che fa parte integrante della presente deliberazione alle seguenti condizioni:

- il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo di elimina dall’Allegato A alla deliberazione n. 347 del 3 luglio 2003 “Statuto” all’art. 3 il capoverso “La società potrà effettuare le attività sopra descritte in forma diretta od indiretta, integrale o parziale, anche per mezzo di appalti, convenzioni, contratti di servizi od altra forma....”;

- il Direttore Generale medesimo acquisisce, all’atto della costituzione della Società, da parte dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie del Quadrante n. 3 di Cuneo apposito atto amministrativo di adesione ed ingresso nella Società, corredato dalla definizione delle quote che dette Aziende si propongono di sottoscrivere;

2. di impegnare il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo a recepire i contenuti del Protocollo d’intesa che la Giunta regionale sottoscriverà con le Organizzazioni Sindacali entro il 30.09.03;

3. di trasmettere il presente atto al Ministero della Salute, al Ministero dell’Economia e Finanze e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli Affari Regionali.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del .D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)