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Bollettino Ufficiale n. 39 del 25 / 09 / 2003

Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2003, n. 26-10193

Rete Oncologica Piemontese. Approvazione linee guida metodologico-organizzative del Centro di Accoglienza e Servizi (CAS) e del Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC)

A relazione dell’Assessore D’Ambrosio:

Con deliberazione della Giunta regionale n. 50-1391 del 20.11.2000, è stato approvato il progetto sperimentale di Rete Oncologica Piemontese, che si articola in nove Poli Oncologici, dislocati su tutto il territorio regionale.

Con determinazione n. 21 del 05.02.01, sono stati approvati il Regolamento del Polo Oncologico ed il Regolamento della Rete Oncologica, che devono assicurare la programmazione delle attività oncologiche, nelle aree di afferenza dei Poli individuati dalla D.G.R. suddetta.

In particolare, il Regolamento di Polo prevede l’istituzione del Centro di Accoglienza e Servizi (CAS) e del Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC), quali concretizzazioni di un modo innovativo di garantire la continua interazione tra il paziente e la Rete Oncologica.

Nel dettaglio, i Centri di Accoglienza e Servizi sono nuove strutture operative collocate nel Dipartimento Oncologico di ogni Polo e presso i Servizi Oncologici di ogni azienda afferente, con compiti di informazione ed accoglienza dei nuovi pazienti oncologici, nonché con compiti amministrativo-gestionali e di supporto al percorso diagnostico-terapeutico di tutti i pazienti oncologici.

Essi devono orientare e supportare l’ingresso dei nuovi pazienti, indirizzarli ai Gruppi Interdisciplinari Cure, assicurarne la presa in carico iniziale ed il mantenimento in carico al termine di ogni ciclo terapeutico e tenere traccia dell’intero percorso diagnostico-terapeutico.

I Centri di Accoglienza e Servizi, tra loro connessi, sono le strutture costituenti la Rete Informativa della Rete Oncologica Regionale, per cui sono dotati di adeguata strumentazione informatica e telematica.

I Gruppi Interdisciplinari Cure di Polo o Interpolo (GIC) rappresentano una diversa modalità operativa, multidisciplinare, delle esistenti strutture terapeutiche.

Essi sono composti da medici di differente specializzazione (oncologi, radioterapisti, chirurghi, specialisti d’organo, ecc.) appartenenti alle varie unità operative (UOA) che in tempi diversi durante l’iter della malattia, prendono in carico il paziente oncologico e lo sottopongono al trattamento terapeutico più appropriato, deciso collegialmente con approccio multidisciplinare.

L’erogazione dei trattamenti, come pure i relativi adempimenti gestionali ed amministrativi, continuano quindi ad essere compito delle esistenti strutture, in questo supportate dai sistemi informativi e gestionali di base, già operativi nei presidi sanitari.

I Gruppi Interdisciplinari Cure, attraverso le Unità Operative Autonome che li compongono, costituiscono per i Centri di Accoglienza e Servizi la fonte informativa dei percorsi diagnostico-terapeutici di cui la Rete deve tenere traccia e che rappresentano la base informativa delle strutture di controllo (Unità di Coordinamento Rete, CPO-Piemonte).

Nella configurazione dei Gruppi Interdisciplinari Cure rientrano tutte le professionalità direttamente interessate al percorso diagnostico-terapeutico di una specifica patologia oncologica (figure comuni a tutte le patologie oncologiche e figure di specialisti di organo).

I compiti del Gruppo Interdisciplinare Cure sono così sintetizzabili:

* prendere in carico il paziente per tutto l’iter diagnostico-terapeutico, il che comporta anche la prescrizione e la prenotazione di esami, e la definizione di uno scadenziario di visite;

* comunicare al Centro di Accoglienza e Servizi la presa in carico di un paziente il cui ingresso non è stato registrato direttamente dal Centro di Accoglienza e Servizi;

* discutere collegialmente i casi trattati, definire e applicare un iter terapeutico univoco nel rispetto delle linee guida e sulla base di protocolli procedurali condivisi;

* curare il paziente nel rispetto dei protocolli procedurali in vigore;

* inserire il paziente in protocolli sperimentali regolarmente approvati;

* assicurare la comunicazione con il paziente e con i suoi familiari, nel rispetto del codice deontologico.

L’attivazione del Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC) nell’ambito dell’assistenza oncologica piemontese comporta l’identificazione di una nuova prestazione a contenuto specialistico che non trova attualmente corrispondenza nel tariffario regionale delle prestazioni ambulatoriali.

Con d.g.r. n. 48-9824 del 30.06.2003 sono stati approvati il progetto definitivo di Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta ed i nuovi regolamenti del Polo Oncologico e della Rete Oncologica, il cui aggiornamento si è reso necessario in considerazione del passaggio dalla fase sperimentale a quella di gestione ordinaria e dell’estensione del progetto alla Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Tale deliberazione prevede che con successivo atto deliberativo vengano approvati il percorso di accesso e di totale presa in carico del paziente da parte della Rete, attraverso il Centro Accoglienza e Servizi ed i Gruppi Interdisciplinare Cure.

Occorre, pertanto, approvare le linee guida metodologico-organizzative del CAS e del GIC, così come specificato nell’Allegato tecnico A, parte integrante della presente deliberazione.

Viste le D.G.R. n. 50-1391 del 20.11.2000 e n. 48-9824 del 30.06.2003;

vista la determinazione n. 21 del 05.02.01;

la Giunta regionale, a voti unanimi,

delibera

* di approvare le linee guida metodologico-organizzative all’interno della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, per quanto riguarda, in particolare, il Centro di Accoglienza e Servizi (CAS) ed il Gruppo Interdisciplinare Cure (GIC), così come specificato nell’Allegato A, parte integrante della presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato