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Bollettino Ufficiale n. 39 del 25 / 09 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 590 del 27 agosto 2003 - Progetto di centralina idroelettrica, localizzato in località “Pilone Dinda” -Frazione Chiappera del Comune di Acceglio (CN) - Proponente: Elda SAVIO, in qualità di legale rappresentante della Società “SI.VAL.MA s.a.s. Società Idroelettrica Val Maira”, con sede legale in P.zza Giovanni XXIII n. 13, Dronero (CN) - Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.

(omissis)

In conclusione,

- alla luce di quanto emerso dalla disamina degli impatti ambientali dell’intervento in questione svolta dagli enti e dagli organi tecnici interessati delle due Conferenze dei Servizi i cui verbali sono conservati agli atti dell’Ente;

- rilevato che la realizzazione e l’esercizio dell’opera così come proposta e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di seguito esplicitate, paiono compatibili con la conservazione delle emergenze ambientali-paesaggistiche e naturalistiche presenti sull’area di intervento e non pregiudicano in modo significativo né permanente l’integrità delle componenti ambientali interessate dagli interventi;

- considerato che i rilievi formulati dal Comitato Unerzio Vivo in opposizione alla realizzazione del progetto non risultano accoglibili in quanto:

- la sussistenza sull’area di progetto di vincolo ambientale-paesaggistico ex D.Lgs. 490/99, peraltro mai messa in dubbio da questa autorità competente, non comporta vincolo di inedificabilità dei luoghi e - nella fattispecie in esame - l’istruttoria tecnica condotta non ha fatto emergere elementi di compromissione delle componenti ambientali cinvolte, tali da diniegare la compatibilità ambientale degli interventi in progetto;

- sulla base della relazione tecnica condotta dal competente Settore Pianificazione Aree Protette della Regione Piemonte, il progetto medesimo è localizzato esternamente al SIC “Sorgenti del Maira, Bosco di Saretto, Rocca Provenzale” IT1160018 ed il Sito medesimo non è interferito neppure in fase di cantiere. Il tratto del Rio Maurin interessato dal progetto è esterno al SIC e l’affluente di tale rio che scorre internamente al Sito non è interferito dal progetto. L’attuale delimitazione del SIC succitato ha carattere ufficiale;

- sotto l’aspetto idrogeologico, le relazioni tecniche condotte ed i relativi pareri espressi sia dal Settore Prevenzione del Rischio Geologico dell’ARPA sia dal Settore regionale OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo hanno dimostrato la compatibilità del progetto con la situazione idrogeologica locale;

(omissis)

Preso atto delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nell’ambito delle Conferenze dei Servizi del 10 marzo 2002 e del 11 agosto 2003, allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale e descritte nei relativi verbali, conservati agli atti dell’Ente e cioè:

(omissis)

La Giunta provinciale

(omissis)

delibera

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto di centralina idroelettrica, localizzato in località “Pilone Dinda” -Frazione Chiappera del Comune di Acceglio (CN) presentato dalla Sig.ra, Elda Savio, in qualità di legale rappresentante della Società “SI.VAL.MA s.a.s. Società Idroelettrica Val Maira”, con sede legale in P.zza Giovanni XXIII n. 13, Dronero, alle seguenti condizioni:

- dovrà essere attuato un piano di monitoraggio annuale della qualità chimico-fisica e biologica delle acque del Torrente Maurin, mediante l’I.B.E. (Indice Biotico Esteso) in un punto immediatamente a monte ed in uno immediatamente a valle dell’opera di presa e mediante studio ittiologicico di individuazione delle specie presenti e della struttura delle comunità, da attuarsi una volta prima dell’inizio lavori ed una volta entro un anno dall’entrata in funzione della derivazione. I risultati dovranno essere trasmessi agli Enti di controllo e al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’A.R.P.A. Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo. Detto obbligo sia inserito nello schema di disciplinare;

- per tutta la durata di funzionamento della derivazione, in corrispondenza dell’opera di presa deve essere previsto un sistema di misurazione e registrazione in continuo delle portate prelevate e di quelle di deflusso nel fiume immediatamente a valle dell’opera di presa in modo da poter monitorare il DMV nei periodi di magra, accessibile agli organi di controllo e mantenuto in efficienza dal gestore;

- nello schema di disciplinare sia previsto l’obbligo di comunicare anticipatamente la data dell’inizio e termine dei lavori all’Ufficio VIA ed al Settore Risorse Idriche della Provincia e al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’A.R.P.A. Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo.

2. di dare atto delle autorizzazioni acquisite ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale e descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 10 marzo 2002 e del 11 agosto 2003, conservati agli atti dell’Ente e cioè:

- parere igienico sanitario favorevole della A.S.L. 15 di Cuneo (Allegato 1);

- parere favorevole con prescrizioni della Regione Piemonte - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo, ai sensi del R.D. 523/1904 (Allegato 2);

- parere favorevole del Comune di Acceglio al rilascio della concessione edilizia ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i.;

- Parere favorevole espresso dalla Comunità Montana Valle Maira nella sua qualità di ente locale territoriale interessato (Allegato 3);

- parere favorevole della Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche, da formalizzare ai sensi del R.D. 1775/1933 con determinazione del Responsabile del competente Settore provinciale, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

- Parere favorevole ai sensi del D. Lgs. 490/1999 della Regione Piemonte Settore Beni Ambientali, acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i., in quanto la stessa non ha espresso definitivamente, né notificandola all’autorità competente né esprimendola in Conferenza, la propria volontà;

3. di rinviare la formalizzazione dell’autorizzazione ex R.D. 1775/1933 e s.m.i. a successiva, separata determinazione del Responsabile del competente Settore provinciale Risorse Idriche, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

4. di rinviare parimenti la formalizzazione dell’atto di autorizzazione ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i al relativo provvedimento di competenza del Comune di Acceglio, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

5. di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione formale delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e l’esercizio dell’opera ed in particolare la richiesta di proroga dei termini per l’inizio lavori stabiliti nella determina n. 503 del 17.4.2001 del Settore regionale OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo nonché la concessione demaniale per l’occupazione dell’alveo e per l’estrazione di materiali litoidi ai sensi della D.G.R. 14.1.2002 n. 44-5084;

6. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1., ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12, comma 9 della legge regionale 40/98 e s.m.i. , per la durata di due anni a decorrere dalla data di notifica della presente deliberazione ai soggetti interessati. Scaduto il termine senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura è integralmente rinnovata;

7. di stabilire che al fine dell’espletamento delle funzioni di controllo previste dall’art. 8 c. 2 della LR 40/98 e s.m.i., il proponente dovrà dare tempestiva comunicazione della data di inizio e fine lavori e dovrà trasmettere gli elaborati inerenti le attività di monitoraggio (previo accordo sulle specifiche tecniche e sulle modalità di rilevamento ambientale compatibile con il S.I.R.A.) al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’A.R.P.A. Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo;

8. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

9. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso;

10. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

11. di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000

(omissis)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Allegati (omissis)