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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 38

Codice 15.9
D.D. 27 febbraio 2003, n. 153

Valorizzazione di proposte progettuali presentate sull’IC Equal finanziate con fondi regionali. Integrazione della determinazione n. 212 del 01.03.2002. Disposizioni per certificazione delle spese, regime IVA e storni di spesa. Proroga del termine di chiusura delle attività

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

Di integrare la determinazione n. 212 del 01.03.2001, per la parte relativa al punto 5) “Pagamenti alle partnership - obblighi contabili”, voce “pagamenti”, lettera b), relativa alle procedure di pagamento, secondo paragrafo, che stabilisce che i versamenti successivi al primo acconto avvengono in funzione delle spese effettivamente sostenute dalle PS sulla base di certificazioni periodiche di spesa comprovate da fatture quietanzate e/o documenti contabili equivalenti, con la seguente disposizione:

“i versamenti successivi sono così articolati:

- un secondo acconto, per un importo pari 48,72% del contributo previsto, successivamente alla presentazione, da parte di ciascuna partnership, di idonea certificazione delle spese sostenute per un importo corrispondente al primo acconto;

- il 16% del contributo previsto, a titolo di terzo acconto, successivamente alla presentazione, da parte di ciascuna partnership, di idonea certificazione delle spese sostenute per un importo corrispondente al secondo acconto;

- il 5,27% a saldo, successivamente a rendicontazione finale delle spese sostenute ed a seguito di verifica amministrativo-contabile effettuata da organi ispettivi incaricati;

di consentire la proroga della conclusione delle attività previste nei progetti di sei mesi rispetto alle indicazioni contenute nei progetti stessi;

di fornire le seguenti indicazioni per quanto attiene, rispettivamente, a certificazione delle spese, regime IVA applicabile e storni di spesa:

Certificazione delle spese.

Al fine dell’ottenimento del secondo e del terzo anticipo, le PS devono far pervenire all’Amministrazione regionale idonea certificazione delle spese sostenute, utilizzando i modelli predisposti dalla stessa, ed allegando i documenti contabili sopra richiamati.

Regime IVA.

Il regime IVA da utilizzare per la fatturazione tra partner delle partnership è quello normalmente utilizzato da ogni partner.

Storni di spesa.

Per quanto riguarda le modalità di effettuazione degli storni di spesa e la loro ammissibilità, si fa riferimento alle “Azioni” ed alle “Attività” quali risultano dal Formulario di candidatura per l’ammissione alla Fase 2.

I limiti contenuti nelle seguenti indicazioni sono motivati dall’esigenza di evitare che il ricorso eccessivo agli storni produca modificazioni significative dell’impianto progettuale a suo tempo approvato da apposito gruppo di valutazione:

a) ogni spostamento di fondi fra una azione ed un’altra può essere effettuato soltanto a seguito di autorizzazione della Direzione Formazione Professionale - Lavoro.

b) I trasferimenti fra attività della stessa azione, di seguito richiamati storni “autonomi”, possono essere effettuati, senza richiedere autorizzazione, nella misura massima del 20% dell’importo della voce da cui si intende attingere. Tali storni devono, comunque, essere comunicati alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro.

c) Per storni “autonomi” di importo superiore alla predetta percentuale, le PS devono richiedere autorizzazione alla Direzione Formazione Professionale - Lavoro.

Gli storni “autonomi”, nella richiamata misura massima del 20%, possono essere effettuati una sola volta a carico della stessa attività.

Il Direttore regionale
Giuseppe De Pascale