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Bollettino Ufficiale n. 38 del 18 / 09 / 2003

APPALTI

Comune di Casale Monferrato (Alessandria)

Avviso d’asta pubblica per la cessione della titolarità dell’esercizio commerciale della farmacia Misericordia sita in Palazzo della Misericordia in Via Lanza n. 99

Si rende noto che

il giorno mercoledì 15 ottobre 2003 alle ore 10,00

avrà luogo presso il Palazzo Comunale sito in Via Mameli n. 10, asta pubblica per la cessione della titolarità dell’esercizio commerciale della Farmacia Misericordia sita in Palazzo della Misericordia - Via Lanza n. 99 in Casale Monferrato, attualmente condotta dal Comune, e dell’arredo ivi contenuto, di interesse storico - artistico.

Si precisa che per la vendita dell’arredo è stato richiesto il nulla osta alla competente Soprintendenza.

In caso di diniego, l’arredo rimarrà in proprietà del Comune e dal valore di aggiudicazione verrà dedotto il valore di stima dell’arredo (pari ad Euro 120.000,00).

Per l’utilizzo dei locali in cui è situata la farmacia, è in corso contratto di locazione con il proprietario dell’immobile.

Il prezzo base d’asta è fissato in Euro 1.137.137,46 di cui Euro 1.017.137,46 relativamente all’avviamento commerciale, e Euro 120.000,00 relativamente agli arredi antichi.

L’asta sarà esperita con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo base d’asta, ai sensi degli art. 73 lettera c) e 76 R.D. n. 827/1924.

La partecipazione alla gara è consentita a persone fisiche, in conformità alle disposizioni di legge, a società di persone e a società cooperative a responsabilità limitata.

Coloro che concorrono singolarmente, non possono essere soci di società di persone o di società cooperative a r.l. partecipanti alla stessa gara.

Per partecipare alla gara i concorrenti dovranno far pervenire al Comune di Casale Monferrato Via Mameli n. 10 - 15033 Casale Monferrato, a mezzo del servizio postale, pena l’esclusione dalla gara, entro e non oltre

le ore 12,30 del giorno Martedì 14 ottobre 2003

plico raccomandato, debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, nel quale dovrà essere inclusa tutta la documentazione di seguito elencata.

Sull’esterno del plico, oltre alla precisa indicazione del mittente, dovrà essere chiaramente apposta la seguente dicitura:

“Offerta per l’asta pubblica del giorno 15 Ottobre 2003 relativa alla cessione nella titolarità dell’esercizio commerciale della farmacia Misericordia sita in Palazzo della Misericordia - Via Lanza 99".

Non saranno ammesse offerte aggiuntive o sostitutive.

Le offerte che, per qualsiasi ragione, non esclusa la forza maggiore o il fatto di terzi, dovessero pervenire a destinazione oltre l’anzidetto termine, non saranno prese in alcun modo in considerazione.

Documentazione per la partecipazione alla gara

Il plico dovrà contenere:

1. Dichiarazione in competente bollo contenente il prezzo offerto, così in cifre come in lettere, senza abrasioni o correzioni.

Saranno escluse le offerte di ribasso. Non saranno altresì prese in considerazione le offerte per persona da nominare.

In caso di divergenza tra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre, sarà valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Amministrazione.

L’offerta, sottoscritta dal concorrente o dal suo legale rappresentante, con firma leggibile e per esteso, dovrà essere inserita in apposita busta sigillata, controfirmata sui lembi di chiusura, recante sull’esterno la dicitura “Offerta”, e nella quale non dovranno essere inseriti altri documenti.

2. Deposito cauzionale pari a Euro 113.714,00, da costituirsi con una delle seguenti modalità:

a) in numerario, a mezzo deposito presso la civica Tesoreria - Cassa di Risparmio di Alessandria - Via Roma 29 - Casale Monf.to;

b) mediante polizza fideiussoria;

c) mediante fideiussione bancaria.

Nel caso in cui il deposito cauzionale sia costituito con le modalità di cui ai punti b) e c), la fideiussione dovrà contenere la clausola di pagamento a semplice richiesta e dovrà avere validità per almeno 90 giorni.

3. Autocertificazione sottoscritta dal partecipante (se persona fisica) o dal suo legale rappresentante (se persona giuridica) attestante:

a) l’iscrizione all’Albo Professionale dei Farmacisti (nel caso di società, l’iscrizione dovrà essere riferita a ciascun socio);

b) di trovarsi nelle condizioni di procedere liberamente all’acquisto della farmacia ai sensi dell’art. 12 comma 7, della legge 2 aprile 1968 n. 475 (come modificato dall’art. 13 della legge 8 novembre 1991, n. 362);

c) di non essere nelle condizioni di incompatibilità previste dalla legge con la professione di titolare di farmacia (art. 101 e 112 T.U.L.S. approvato con R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 e art. 13 Legge 2 aprile 1968 n. 475);

d) l’assenza di iscrizioni nel Casellario giudiziale, che in caso di società dovrà essere riferita a ogni socio;

e) che nei propri confronti non sussistono cause di divieto, di decadenza o di sospensione, indicate nell’allegato 1 del D. Lgs. 490/94 (cd. autocertificazione antimafia);

f) di aver preso conoscenza e di accettare incondizionatamente ogni prescrizione contenuta del presente avviso d’asta;

g) di essersi recato sul posto ove è ubicata la farmacia e di aver preso conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari atte ad influire sulla presentazione dell’offerta;

h) di impegnarsi in caso di aggiudicazione, a corrispondere, in aggiunta al prezzo di aggiudicazione, l’ulteriore somma pari al valore delle merci in giacenza, che verrà determinata, mediante redazione di apposito inventario in contraddittorio tra le parti, al momento della cessione della titolarità della farmacia.

Se a concorrere sia una persona giuridica, dovrà inoltre produrre autocertificazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante:

i) l’iscrizione alla competente Camera di Commercio, con indicazione del numero di iscrizione, della forma giuridica, denominazione, sede legale e oggetto dell’attività dell’impresa, data di iscrizione e durata, con indicazione della persona legittimata ad impegnare e rappresentare l’Impresa, nonché con indicazione dell’assenza di procedure concorsuali in corso o verificatesi nell’ultimo quinquennio.

j) dichiarazione di assenza di procedure fallimentari nell’ultimo quinquennio;

k) che ciascun socio, ai sensi dell’art. 8 della Legge 8 novembre 1991 n. 362:

1. non fa parte di altra società per la gestione di farmacia;

2. non esplica altra attività nel settore della produzione, distribuzione, intermediazione ed informazione scientifica del farmaco;

3. non è titolare, gestore provvisorio, direttore o collaboratore di altra farmacia;

4. non ha rapporti di dipendenza di pubblico o privato impiego.

A tali dichiarazioni dovrà essere allegata fotocopia di documento di identità del firmatario, in corso di validità.

La mancata o incompleta presentazione dei documenti richiesti determinerà l’esclusione dalla gara. Si farà luogo, altresì ad esclusione, qualora l’offerta presentata rechi cancellazioni, aggiunte o correzioni, salvo che le stesse non siano espressamente approvate con postilla firmata dallo stesso sottoscrittore dell’offerta.

Diritto di prelazione dei dipendenti farmacisti.

Ai sensi dell’art. 12 comma 1 della Legge 8 novembre 1991 n. 362, i farmacisti dipendenti comunali della Farmacia Comunale oggetto della cessione hanno diritto di prelazione, a parità di condizioni.

A tal fine l’Amministrazione Comunale notificherà con lettera raccomandata agli aventi diritto il prezzo finale offerto a seguito della celebrazione d’asta. I dipendenti (o anche uno di essi) dovranno esercitare tale diritto, entro il termine perentorio di trenta giorni dal ricevimento di detta proposta, attraverso un atto che avrà valore di accettazione.

Per poter esercitare validamente la prelazione i farmacisti dipendenti comunali dovranno essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 7 della Legge 8 novembre 1991 n. 362. Pertanto l’efficacia dell’accettazione è subordinata alla presentazione di tutti i documenti richiesti dal presente bando, compreso il deposito cauzionale nella misura di Euro 113.714,00.

In ogni caso, trascorso il suddetto termine di trenta giorni, sarà data apposita comunicazione all’aggiudicatario provvisorio dell’asta circa l’esercizio o meno della prelazione da parte degli aventi diritto.

La prelazione potrà essere esercitata anche da società di persone, nelle quali almeno un socio abbia il diritto di prelazione, purchè i soci non partecipino separatamente alla gara.

Il titolare del diritto di prelazione, sia singolo che socio, che si aggiudichi la gara, con l’entrata in possesso della farmacia non dovrà più essere lavoratore dipendente.

Modalità di effettuazione della gara e aggiudicazione

L’asta sarà esperita con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo base d’asta, ai sensi degli art. 73 lettera c) e 76 R.D. n. 827/1924, vale a dire con aggiudicazione ad unico e definitivo incanto al concorrente che avrà offerto il maggior aumento sul prezzo a base d’asta, non intendendo questa Amministrazione ammettere offerte in diminuzione rispetto al prezzo base d’asta.

L’aumento minimo rispetto alla base d’asta, dovrà essere, a pena di nullità dell’offerta, di Euro 10.000,00 o multipli di Euro 10.000,00.

Si procederà all’aggiudicazione anche qualora sia pervenuta una sola offerta valida. In caso di offerte uguali, si procederà all’aggiudicazione a norma dell’art. 77 R.D. 827/24:

L’aggiudicazione avrà carattere provvisorio, essendo sospensivamente condizionata al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte dei dipendenti della farmacia, ai sensi dell’art. 12 L. 8 novembre 1991 n. 362, diritto da esercitarsi entro 30 giorni dalla data di notifica del verbale di aggiudicazione provvisoria.

L’aggiudicazione definitiva è inoltre espressamente subordinata all’acquisizione d’ufficio, da parte di questa Amministrazione, delle informazioni al Prefetto previste dalla normativa antimafia, riferite al soggetto acquirente e alla produzione da parte dell’aggiudicatario della documentazione per la quale si è avvalso di autocertificazioni.

Nel caso in cui emergano elementi relativi e tentativi di infiltrazione mafiosa nelle Società o imprese interessate, non si potrà procedere alla stipulazione del contratto con detto acquirente. In questo caso, come per la mancata stipulazione nel termine fissato, è data facoltà all’Amministrazione di procedere ad una successiva aggiudicazione sulla base della graduatoria risultante dalla gara.

Non saranno prese in esame offerte di persone da nominare.

E’ fatto divieto di cedere l’aggiudicazione a qualsiasi titolo.

Stipula del contratto

Il contratto relativo al trasferimento della titolarità dell’esercizio commerciale della farmacia, le cui spese inerenti e conseguenti saranno a carico dell’aggiudicatario, dovrà essere stipulato in forma pubblica da Notaio scelto dall’aggiudicatario stesso, entro il termine perentorio di 15 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva.

Contestualmente alla stipula dell’atto, l’aggiudicatario dovrà provvedere al versamento del prezzo di aggiudicazione, in unica soluzione.

La mancata stipulazione dell’atto entro il termine fissato verrà considerata come implicita rinuncia dell’aggiudicatario e del prelazionario e comporterà altresì la perdita del deposito cauzionale.

La cauzione provvisoria verrà svincolata all’aggiudicatrio al momento della stipula dell’atto di trasferimento, mentre verrà svincolata ai concorrenti non aggiudicatari entro 15 giorni dallo svolgimento della gara.

Resta espressamente esclusa ogni responsabilità del Comune di Casale Monferrato, per quanto concerne il Decreto autorizzativo al trasferimento della titolarità che dovrà essere emesso dall’Autorità Sanitaria competente. Ad avvenuta notifica del Decreto si procederà alla consegna della Farmacia, completa di scorte, arredi, dotazioni ed attrezzature, da formalizzare con apposito verbale, a seguito della quale l’aggiudicatario potrà subentrare nell’effettiva gestione del servizio.

In seguito alla stipulazione del contratto l’acquirente sarà altresì soggetto al seguente obbligo:

- stipulazione di una fideiussione bancaria o assicurativa (c.d. prima richiesta) da effettuarsi contestualmente alla sottoscrizione del contratto per l’importo presunto delle scorte indicato in premessa, nelle more dell’esatta quantificazione delle stesse tramite l’apposito inventario. Tale fideiussione sarà svincolata dall’Amministrazione una volta terminato l’inventario ed effettuato il pagamento della somma così determinata.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa ed in particolare alla Legge 2 aprile 1968 n. 475 e successive modifiche ed integrazioni, alla Legge 8 novembre 1991 n. 362, al R.D. 27 luglio 1934 n. 1265 e al R.D. 23 maggio 1924 n. 827.

Casale Monferrato, lì 8 settembre 2003

Il Dirigente
Maria Rosa Ubertazzi