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Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 / 09 / 2003

Codice 28.1
D.D. 4 agosto 2003, n. 307

Fondo nazionale per la lotta alla droga. Presa d’atto della graduatoria dei progetti, presentati dai soggetti aventi diritto, ai sensi dell’ex art. 1 legge 18.2 1999 n. 45

Con deliberazione 25-6388 del 25.6.2002 di “Riparto del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga trasferita alla Regione Piemonte, anni finanziari 2000/2001. Approvazione dei criteri e delle modalità di assegnazione.” veniva approvato il bando per l’assegnazione del fondo in oggetto, ai soggetti aventi diritto.

Sono stati presentati 321 progetti sulle 6 Azioni previste dal bando ovvero:

Azione A “Programmi di prevenzione finalizzata al contrasto delle dipendenze patologiche”: 118 progetti presentati,

Azione B “Programmi integrativi ai compiti di istituto a valenza sociale e sanitaria”: 77 progetti presentati,

Azione C “Attività di inclusione sociale e lavorativa” 63 progetti presentati,

Azione D “Prevenzione e contenimento degli effetti sociali e sanitari secondari all’utilizzo di sostanze psicoattive”: 21 progetti presentati.

Azione E “Formazione”: 26 progetti presentati.

Azione F “Riconversione strutture”: 14 progetti presentati.

Per due progetti l’azione non era dichiarata, mentre uno insisteva su più azioni.

La DGR 25-6388 del 25.6.2002 ha individuato, quale soggetto valutatore dei progetti, la “Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati e per la valutazione delle risposte adeguate nell’ambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze d’abuso”, istituita con deliberazione della Giunta Regionale n. 36-623 del 31/7/2000 e integrata da personale nominato dall’Assessore.

I criteri di selezione, esplicitati nella sopra citata DGR, prevedevano la valutazione preliminare dei requisiti di inammissibilità d’ufficio ovvero:

- mancato rispetto della scadenza;

- formulario compilato in modo incompleto o senza rispettare i limiti di spazio in esso contenuti;

- assenza o insufficienza della quota di autofinanziamento;

- costo totale del progetto inferiore a Euro 7.750,00 o superiore a Euro 207.000,00 l’anno;

- soggetti non identificati dalla Regione per la presentazione del progetto;

- incompletezza o inadeguatezza della documentazione allegata.

Sono risultati inammissibili d’ufficio 41 progetti.

La Commissione integrata, ha altresì escluso 87 progetti che presentavano le seguenti caratteristiche, specificate nel bando:

- non pertinenza del progetto con l’azione dichiarata,

- compiti d’istituto,

- quota di autofinanziamento insufficiente (15%),

- formulario compilato in modo incompleto o senza rispettarne i limiti,

- progetto trasversale alle diverse azioni,

- inadeguata riflessione sui problemi e sui bisogni della popolazione bersaglio,

- assenza di riferimenti ad indicatori sociali o sanitari significativi,

- prevenzione primaria non inserita in un progetto integrato di prevenzione delle dipendenze, progetto finanziabile sulla LR. 16/95 o sulla L. 216/91 o sulla L. 285/97,

- budget di spesa non chiaro o insufficientemente dettagliato,

- progetto già finanziato in precedenza che non ha raggiunto i risultati previsti,

- assenza di stralcio annuale in progetto pluriennale.

La Commissione integrata ha quindi proceduto alla successiva valutazione, mediante attribuzione di un punteggio, sulla base dei criteri di rilevanza, coerenza e pertinenza ed adeguatezza incrociati con le seguenti aree:

area problematica     punteggio massimo     10
obiettivi     punteggio massimo     12
attività proposte e metodologia     punteggio massimo     10
fattibilità     punteggio massimo     8
sistema di valutazione     punteggio massimo     12
costi     punteggio massimo     10

Tali punteggi potevano essere incrementati dai punteggi aggiuntivi previsti dal bando, ovvero:

coprogettazione tra Enti diversi su uno stesso territorio     10 punti
coprogettazione tra Enti locali e No Profit     8 punti
ricerca di nuovi modelli di welfare per la
riduzione dei costi sanitari e sociali     8 punti
interventi esplicitamente orientati al criterio
di costo/efficacia     4 punti

Completata la fase di valutazione, la Commissione integrata ha ritenuto ammissibili al contributo 143 progetti, mentre 50 progetti non hanno raggiunto i 40 punti previsti come soglia per l’ammissibilità al finanziamento.

Nell’allegato Azione"A", parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sull’Azione A risultati ammissibili con l’assegnazione del contributo, nonché l’elenco dei progetti denegati con l’indicazione della motivazione principale del diniego.

Nell’allegato Azione “B”, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sull’Azione B risultati ammissibili con l’assegnazione del contributo, nonché l’elenco dei progetti denegati con l’indicazione della motivazione principale del diniego.

Nell’allegato Azione “C”, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sull’Azione C risultati ammissibili con l’assegnazione del contributo, nonché l’elenco dei progetti denegati con l’indicazione della motivazione principale del diniego.

Nell’allegato Azione “D”, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sull’Azione D risultati ammissibili con l’assegnazione del contributo, nonché l’elenco dei progetti denegati con l’indicazione della motivazione principale del diniego.

Nell’allegato Azione “E”, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuta la graduatoria dei progetti presentati sull’Azione E risultati ammissibili con l’assegnazione del contributo, nonché l’elenco dei progetti denegati con l’indicazione della motivazione principale del diniego.

Nell’allegato Azione “F”, parte integrante e sostanziale del presente atto, è contenuto l’elenco dei progetti presentati sull’Azione F risultati ammissibili con l’assegnazione del contributo. Per la valutazione dei progetti Azione F, la Commissione integrata si è avvalsa della collaborazione di un professionista geometra, indicato dal Collegio dei Geometri di Torino e Provincia.

Per ciascun beneficiario, l’erogazione sarà effettuata secondo le modalità specificate al punto 6 del bando.

Tutto ciò premesso,

IL DIRETTORE

visto l’articolo 1, comma 2 della Legge 18.2.1999 n. 45,

vista la D.G.R. 27-28446 del 25.10.1999,

visti gli articoli 3 e 16 del D.lgs n. 29/93 come modificato dal D.lgs n.470/93,

visto l’articolo 22 della L.R. 51/97

vista la L.R. 55/81

determina

- di prendere atto delle risultanze prodotte dalla valutazione dei progetti da parte della “Commissione Regionale per i rapporti tra soggetti pubblici e privati e per la valutazione delle risposte adeguate nell’ambito dei servizi di assistenza alle persone dipendenti da sostanze d’abuso”, istituita con deliberazione della Giunta Regionale n. 36-623 del 31/7/2000, integrata da personale nominato dall’Assessore;

- di approvare gli allegati Azioni “A”, “B”, “C”, “D”, “E”, e “F”, parti integranti e sostanziali del presente atto;

di dare atto che i progetti con un punteggio pari o superiore a 40, contenuti nelle graduatorie di cui agli allegati, sono ammissibili ai finanziamenti ex art.1, comma 2 legge 18.2.1999 n. 45,

di demandare ad un successivo atto d’impegno di spesa l’erogazione dei finanziamenti ai beneficiari, secondo le graduatorie.

Il Direttore regionale
Luigi Robino

La pubblicazione della Determinazione Dirigenziale n. 307/2003, codice 28.1, qui riportata ha efficacia meramente dichiarativa. Con pari efficacia meramente dichiarativa e notiziale la Determinazione Dirigenziale sopra citata è stata pubblicata sui Bollettini Ufficiali nn. 33 e 34/2003, parte I, con “omissis” relativi ad alcune motivazioni in allegato, “omissis” che nella versione di questo Bollettino sono stati parzialmente rimossi compatibilmente con le norme di legge a tutela della riservatezza. Copia della Determinazione Dirigenziale n. 307/2003 integrale, completa ed efficace per tutti gli effetti giuridici ad essa connessi, può essere consultata presso le Direzioni Regionali competenti (ndr).

Allegato