Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 / 09 / 2003

Codice 26
D.D. 3 settembre 2003, n. 475

Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Progetto Definitivo S.R. 589 dei Laghi di Avigliana - Tangenziale est di Saluzzo e messa in sicurezza della Crocera di Barge. Conferenza dei Servizi Definitiva ex art. 9 della L. 285/2000

In data 10/06/03 è pervenuta alla Direzione Regionale Trasporti, prot. n. 6207 /26, la nota prot. 5561 del 06/06/2003, con cui la Provincia di Cuneo Servizi Tecnici Settore Saluzzo ha richiesto l’attivazione della Conferenza dei Servizi definitiva ai sensi dell’art. 9 della legge 9 ottobre 2000, n. 285 secondo quanto disposto dalla D.G.R.42-4336 del 5/11/01 e s. m. i, relativamente a : Progetto definitivo “S.R. 589 dei Laghi di Avigliana- Tangenziale est di Saluzzo e messa in sicurezza della Crocera di Barge in forza della Convenzione sottoscritta in data 09/07/02 tra l’Amministrazione Prov. Di Cuneo e l’Agenzia Torino 2006 (approvata dall’Amm. Prov. stessa con DCP n. 3/3 del 25/02/02) con la quale la Prov. di Cuneo viene delegata alla gestione dell’intervento in oggetto a fronte della concessione di un finanziamento ex legge 285/00 per un importo complessivo di Euro 22 182 540,00.

La Prov. di Cuneo ha garantito la copertura finanziaria dell’intervento mediante i fondi derivanti dalla menzionata convenzione imputati al capitolo 9230000, intervento 2060101 dei R.P.2002 per Euro 500 000,00 ed al capitolo 9230000, intervento 2060101 dei Bilancio 2003

per Euro 21 682 540,00.

Contestualmente il proponente, in qualità di stazione appaltante, ha trasmesso il progetto definitivo, ai sensi della L. 109/1994, in tre copie alla Regione Piemonte e copia degli estratti progettuali di interesse ad ognuno degli Enti chiamati ad esprimersi in Conferenza.

Allegata alla domanda e’ stata trasmessa la DGP n. 304 del 07/05/03 con la quale la Giunta Provinciale di Cuneo ha approvato in linea tecnica il progetto definitivo S.R. 589 dei Laghi di Avigliana- Tangenziale est di Saluzzo e messa in sicurezza della Crocera di Barge.

Successivamente il Consiglio Provinciale di Cuneo ha provveduto ad approvare in linea tecnica il progetto con DCP n.46 del 28/07/03.

L’intervento complessivo comprendeva in origine, in comune di Saluzzo, la costruzione dell’intera tangenziale Est congiungendo il tratto a nord ed a sud della S. R. 589. Successivamente il progetto è stato suddiviso in due lotti.

Il I° lotto delle opere lungo la SR 589 prevede :

* nel territorio del comune di Saluzzo ( tratto tra l’inserimento nord sulla S. R. 589 ed il collegamento con la SP n. 161 per Villafalletto)

- La costruzione dell’asta principale della Tangenziale Est di Saluzzo tra la giratoria-svincolo sulla SR 589 a nord di Saluzzo e la giratoria su SP 161 per Villafalletto;

- la sistemazione del raccordo B-B1 escluso solo la rotatoria in B1 lungo l’attuale SP.663 Saluzzo Moretta nella zona di confluenza della costruendo variante ovest dell’abitato di Saluzzo per il collegamento della viabilita’ esistente della Valle Po e Valle Bronda

* nel territorio del comune di Barge : la messa in sicurezza dell’incrocio con la SP29 in corrispondenza della “Crocera di Barge”.

Con il II Lotto dovrebbe essere completata la tangenziale con l’esecuzione del tratto tra l’innesto con la SP n. 161 per Villafalletto ed il ricongiungimento con la S. R. 589. E’ ancora da valutare la necessita’ dell’effettiva realizzazione di questo lotto in considerazione della riorganizzazione dell’intera rete viaria della zona.

Con D.D. n. 299 del 16/06/03 il Direttore della Direzione Trasporti ha nominato responsabile del procedimento l’ing. Lorenzo Garrone, dirigente in staff intermedio distaccato alla Direzione Trasporti, per l’attuazione del progetto “Interventi per i GIOCHI OLIMPICI INVERNALI” Torino 2006.

Il Responsabile del procedimento ha provveduto a dare notizia dell’avvenuto deposito del progetto sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 25 del 19/06/03 e del conseguente avvio del procedimento.

Il proponente ha presentato l’elenco delle seguenti autorizzazioni e pareri necessari per la realizzazione dell’opera:

-D.M. 5/11/2001 Norme Funzionali geometriche per la costruzione delle strade.

-Concessione /autorizzazione edilizia ai sensi della L.R. n° 56/77 e s. m. i.

-L.490/99 T.U. delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali ed Ambientali.

-L.431/85 Disposizioni urgenti per la tutela delle zone di particolare interesse ambientale.

-L.183 del 13/05/80

-R.D. 523/1904 autorizzazioni idrauliche.

-Parere Demaniale ed Operativi delle F.A.

L’Autorità competente, attuando quanto previsto dalla L. 285/2000, ha avviato la Conferenza di Servizi con i soggetti territoriali e istituzionali interessati, tra i quali i soggetti titolari delle autorizzazioni, richieste ed individuate dal soggetto proponente, invitando i seguenti soggetti:

Direzione Regionale Trasporti

Direzione Regionale Pianificazione e Gestione Urbanistica

Direzione Regionale Patrimonio e Tecnico

Direzione Regionale Difesa Del Suolo

Direzione Regionale Pianificazione e Risorse Idriche

Direzione Regionale Opere Pubbliche

Direzione Regionale Turismo e Parchi

Direzione Regionale Industria

Direzione Regionale Tutela e Risanamento Ambientale

Provincia di Cuneo

Prefettura di Cuneo

Comune di Saluzzo

Comune di Barge

ASL 17

ARPA Settore Progettazione interventi Geologici

ARPA

Corpo Forestale dello Stato

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Autorità d’Ambito Territoriale per i Servizi Idrici

ENEL

Terna S.p.A.

Italgas

TELECOM

Ministero della Difesa - Comandi Territoriali interessati

RFI Dir. Infrastrutture

I lavori della C.d.S. si sono espletati nelle riunioni del 02/07/2003 e 22/07/03 31/07/03, e nel sopralluogo del 09/07/03 luglio 2003, nelle quali il proponente è stato invitato ed ha fornito opportuni chiarimenti in merito ai contenuti del progetto presentato.

Considerato che:

-Con riferimento all’elenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione dell’opera, inoltrato dal soggetto proponente sono pervenute le seguenti note e/o pareri espressi dai seguenti Enti:

-1) Dir. Reg.Industria prot. 10246/16 del 21/07/03-parere

-2) ENEL Centro alta Tensione Torino del 01/07/03 recepita con prot. 7290/26 del 08/07/03

-3) Autorita’ D’Ambito Prov. n. 4 di Cuneo prot. 144 del 21/07/03 acquisita con prot. 8162/26 del 24/07/03.

-4) Comune di Barge prot.12068 del 21/07/03 trasmissione D.C.C. n. 48 e 73 di approvazione della variazione urbanistica e parere e conformita’ al PRGC

-5) Citta’ di Saluzzo prot. 17825 del 19.07.03 di trasmissione di copia dei verbali 11b,12b,13b,14b del 2003 e copia di DGM n. 242 del 28.06.03 recante pareri sulle osservazioni al tracciato della tangenziale , e copie della delibera della giunta municipale n. 242 del 28/06/03.

-6) Citta’ di Saluzzo prot. 16524 del 02.07.03 di trasmissione di copie delle variazione urbanistiche delle delibere del consiglio comunale n,43-46-50 del 2003 e fascicolo delle osservazioni.

-7) Provincia di Cuneo Sett. Tutela Ambientale prot int. 6.15.373.5.7/3.5.5 trasmessa con prot. 38477 del 21/07/03 con parere favorevole con prescrizioni.

-8) Citta’ di Saluzzo prot. 16223 del 01/07/03 acquisita con prot. 8168/26 del 24/07/03 recante trasmissione elaborati e deliberazioni.

-9) RFI Dir. Comp. Torino Tecnico Armamento ed opere civili prot. n. 1584 del 21/07/03 acquisita con prot. 8246/26 del 25/07/03 recante richieste documentazione.

-10) ARPA Geologico prot. 11952 del 30/07/03 acquisita con prot. 8789 del 05/08/03 recante parere favorevole con prescrizione

-11) Prov di Cuneo Uff.Tecnico prot. 8349 del 22/07/03 acquisita con prot. 8159/26 del 24/07/03 recante trasmissione elaborato piano particellare di esproprio con indicati i tratti ricompresi nel 2° Lotto ed esclusi dal presente Progetto Definitivo.

-12) Dir. Reg. Industria prot. n. 10246/16.4 del 21/07/03 acquisita con prot. 8161/26 del 24/07/03 recante conferma del parere espresso in ambito progetto preliminare.

-13) Dir. Reg.Tutela Ambientale prot. 12688/22.7 del 22/07/03 acquisita con prot. 8157/26 del 24/07/03 recante parere favorevole con prescrizioni.

-14) Dir. Reg. OO.PP Sett. Dec Cuneo prot. 30846/25.6 del 21/07/03 acquisita con prot. 8155/26 del 24/07/03 recante parere favorevole con prescrizioni.

-15) Citta’ di Saluzzo prot. 18827 del 30/07/03 acquisita con prot. 8274/26 del 05/08/03 recante DCC n. 92 del 24/07/03

di approvazione in linea tecnica e inesistenza usi civici.

-16) Prov. Di Cuneo DCP n. 46 del 28/07/03 di approvazione del Progetto

-17) Ministero dei Beni Culturali prot. 6880 del 29/07/03 acquisita con prot. 8821/26 del 05/08/03 recante parere con prescrizioni.

-18) Dir. Reg. Urbanistica prot. n. 11700/19 del 31/07/03 acquisita con prot. 8718/26 del 04/08/03 recante parere favorevole con prescrizioni.

-19) Corpo Forestale dello Stato, coordinamento provinciale di Cuneo, prot. 314 del 07/01/03 acquisita con prot. 673/26 del 17/01/03 (già acquisita in fase di approvazione del progetto preliminare) già citata in questa sede per confermare che le aree in oggetto dell’intervento non sono sottoposte a vincolo idrogeologico.

-20) Vice presidente della Provincia di Cuneo, in qualità di rappresentante dell’amministrazione, parere positivo con osservazioni, espresso in sede in forma manoscritta ed allegato al verbale della prima seduta di C.d.S. del 02/07/03.

-21) Sindaco del Comune di Saluzzo, in rappresentanza dell’amministrazione Comunale, parere favorevole con osservazioni, espresso in sede in forma manoscritta ed allegato al verbale della prima seduta di C.d.S. del 02/07/03.

-in merito alla situazione Urbanistica si evidenzia quanto segue:

Comune di Saluzzo

Il Comune di Saluzzo è dotato di P.R.G.C. approvato con D.G.R. n. 26-7934 del 16.4.1996.

Gli interventi per la realizzazione della tangenziale con i relativi raccordi si sviluppano all’esterno del centro abitato, oltre il limite già previsto dal P.R.G.C. per tale intervento, che individua un tracciato in progetto sul confine delle aree urbanizzate ed urbanizzande.

Come già evidenziato in sede di esame del progetto preliminare verificata la difformità urbanistica degli interventi proposti si è resa necessaria la modifica del P.R.G.C. vigente secondo le procedure di cui alla L. 285/2000.

L’intervento in progetto riguarda una nuova configurazione della tangenziale, già prevista con diverso tracciato all’interno dello strumento urbanistico vigente.

La documentazione trasmessa contiene due versioni della variazione urbanistica relative a soluzioni diverse limitatamente all’ambito limitrofo alla S.R. 662, che sono state entrambe oggetto di pubblicazione.

La prima variazione trasmessa è accompagnata da Deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 16.4.2003.

A seguito della modifica dello svincolo di via Savigliano da parte dei proponenti è stata predisposta e pubblicata una successiva Variazione Urbanistica accompagnata da Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 8.5.2003 (parere favorevole sulla nuova proposta comportante modifica allo svincolo di via Savigliano) e Deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 12.6.2003 (presa d’atto delle osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione).

La prima versione della Variazione Urbanistica riporta ipotesi progettuali non coerenti con il progetto definitivo in oggetto e pertanto la stessa risulta superata ai fini dell’espletamento delle procedure di cui alla L. 285/2000.

In C.d.S. e’ stata quindi esaminata la seconda modifica allo strumento urbanistico vigente predisposta al fine di rendere conformi le previsioni e la normativa di piano con la realizzazione degli interventi viari in oggetto, vale a dire la “Variazione ex L. 285/2000 al P.R.G.C. per inserimento Tangenziale est all’abitato di Saluzzo S.R. 589 (ex S.S. 589) dei Laghi di Avigliana” di cui alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 8.5.2003 (parere favorevole sulla nuova proposta comportante modifica allo svincolo di via Savigliano) e alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 12.6.2003 (presa d’atto delle osservazioni pervenute a seguito della pubblicazione).

In merito ai contenuti di tale variazione, le modifiche cartografiche ed al testo delle N.T.A. del P.R.G.C. , rendono gli interventi previsti conformi alle previsioni e normative di Piano.

In sede di conferenza del 22.7.2003 il proponente ha richiesto lo stralcio del “lotto 2", ricompreso nella variazione urbanistica, ma non oggetto di progettazione per mancanza di risorse finanziarie.

Per tali motivi all’interno di tutte le tavole della Variazione Urbanistica presentata sono da intendersi stralciate le previsioni relative alle opere di cui al “Lotto 2" individuate sugli elaborati di progetto e rispettivamente:

* Il tracciato tra la rotonda della SP n. 161 per Villafalletto fino alla rotonda e svincoli sulla SS n. 589 compresi;

* La rotonda prevista sulla SP n. 663.

La riduzione dell’ampiezza della rotonda sulla SP n. 161, conseguente a specifiche richieste della Conferenza di Servizi, risulta interna all’ambito già individuato nella variazione urbanistica, non necessitando pertanto di ulteriori adempimenti sotto il profilo urbanistico, se non di un mero aggiornamento cartografico successivo.

Rispetto alla rappresentazione cartografica utilizzata, rilevato che la natura dell’intervento infrastrutturale non consentiva in sede di procedure ex L. 285/2000 di riconsiderare i confini di zona delle aree adiacenti la tangenziale, permanendo pertanto l’indicazione di tale tracciato oltre che nella nuova configurazione anche come già previsto dallo strumento vigente, si rimanda all’Amministrazione Comunale l’eliminazione della previsione viaria ormai superata e la ridefinizione della zonizzazione ai margini dell’infrastruttura prevista attraverso successivo aggiornamento del Piano, nonché il recepimento degli aggiornamenti cartografici conseguenti alle risultanze emerse in sede di Conferenza di Servizi.

Comune di Barge-Crociera di Barge

Il Comune di Barge è dotato di Variante n. 4 al P.R.G.C. vigente approvata con D.G.R. n. 5-4066 del 8.10.2001.

L’intervento in progetto prevede la realizzazione di una rotonda in località Crocera di Barge sulla viabilità esistente all’incrocio con la SP29.

Come già evidenziato in sede di esame del progetto preliminare l’area d’intervento è stata oggetto di modifica del piano regolatore con “Variante Parziale n. 9 al P.R.G.C.” approvata con Deliberazione del Consiglio Comunale di Barge n. 73 del 29.11.2000. Tale variante prevede la realizzazione di una rotonda che per dimensioni e soluzioni planimetriche coincide con il progetto trasmesso e oggetto della presente istruttoria.

Ciò premesso, il progetto della “Crociera di Barge” si può ritenere conforme alla strumentazione urbanistica vigente nel Comune interessato, fatte salve le prescrizioni specifiche e le verifiche relative alle normative di settore

-nella seconda seduta della C.d.S. sono state affrontate le problematiche connesse con le osservazioni pervenute a seguito della prima e seconda pubblicazione della variazione urbanistica; in via generale il proponente ha esposto le seguenti controdeduzioni:

1) il riferimento agli indennizzi sono stati inseriti nel quadro economico del progetto definitivo le somme necessarie per fare fronte alle diverse ipotesi di esproprio;

2) In riferimento alle osservazioni richiedenti la sostituzione dei sovrappassi con sottopassi il proponente ha controdedotto che non sono da ritenersi accoglibili per motivi tecnici, idrogeologici e finanziari nonché gestionali e a garanzia della pubblica incolumità.

-La C.d.S. ha ritenuto valide tali argomentazioni e successivamente ha esaminato singolarmente le osservazioni relative alla varie pubblicazioni con gli esiti di seguito riportati .

-In relazione alle osservazioni presentate relative alla Prima Pubblicazione Urbanistica:ed esaminate singolarmente la C.d.S. ha assunto le seguenti conclusioni:

1/1-Ghigo Lorenzo e Giovanni: Osservazione richiedente ripristino collegamenti i terreni posti a nord della tangenziale: la C.d.S. ha assunto la conclusione che dovrà essere previsto collegamento con i terreni posti a nord della tangenziale mediante accesso che avverrà sottopassando il viadotto che scavalca la SP per Cervignasco e Rio Torto;

2/1-Ellena Pietro (zona via Lagnasco):Osservazione richiedente nuovo accesso a fondo intercluso.:la C.d.S. ha assunto la conclusione che dovra’ essere prevista la costruzione di strada di servizio;

3/1- Bonino Antonio:Osservazione richiedente spostamento del sedime stradale in oggetto per limitare interferenza con il proprio terreno: la C.d.S. ha assunto la conclusione che i lavori sono inerenti al secondo lotto e quindi non sono oggetto del presente procedimento;

4/1- Demarchi Andrea (zona rotonda via Torino): Osservazione richiedente di tenere in debita considerazione l’interferenza dell’opera in progetto con un pozzo irriguo preesistente: la C.d.S. ha assunto la conclusione che i lavori non compromettono la funzionalità del pozzo come dichiarato dal proponente;

5/1- Mellano Costanzo (zona Via Scarnafigi Cascina Tagliata): In merito alle interferenze con con casa di civile abitazione, accessi a fondi interclusi, bealere e irrigui: la C.d.S. ha assunto la conclusione che non vengano creati fondi interclusi poiché, laddove necessario, dovranno essere realizzate le opportune strade laterali di accesso ai fondi; che la strada non interessa la casa, che le pendenze rispettano la normativa stradale, che vengano conservati i diritti irrigui, come dichiarato dal proponente;

6/1- Oberto Maria Pia (zona bretella Tapparelli):; . La C .d. S. ha preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non oggetto di approvazione;;

7/1- Ghigo e Vallauri (rotonda Villafalletto): In merito alla richiesta di spostamento e di riduzione di dimensioni della rotonda; la C.d.S. ha assunto la conclusione che la rotonda dovrà essere ridotta al raggio interno di 20 m e dovrà essere di tipologia identica a quelle già in progetto sulla SR 589 e SP 663 in riferimento anche alle richieste della Città di Saluzzo e della Provincia di Cuneo. La rotonda non potrà essere ricollocata per garantire uniformità con il progetto preliminare al fine di non variare il tracciato progettualmente il più funzionale, nello specifico, era già stato escluso lo spostamento della rotonda in questione, come dichiarato dal proponente;

8/1- Risso e Rivero (rotonda Villafalletto): vedasi punto precedente;

9/1-Barberis e Bertaina (zona via Lagnasco):In merito alla richiesta di mantenimento dei diritti irrigui: la C.d.S. ha assunto la conclusione che dovranno essere conservati i diritti irrigui;

10/1-Vari Residenti zona Cascina Don Bigo e Colombaro Rossi: In merito alla richiesta di un sovrappasso per garantire il percorso della strada vicinale interferita: la C. d. S. ha assunto la conclusione che viene accettata la richiesta unicamente per la realizzazione di strada di servizio affiancata alla tangenziale con sovrappasso in fregio alla Ferrovia Saluzzo-Savigliano. Si è preso atto che il proponente ha controdedotto che non è conveniente la costruzione del sovrappasso in corrispondenza di Via Carrè in quanto gli utenti possono utilizzare le strade complanari di servizio ai lati della tangenziale ed il precitato sovrappasso in fregio alla ferrovia; il tracciato non può essere variato in quanto progettualmente il più funzionale;

11/1 - Minetti Domenico e Lorenzo: In merito alla richiesta di mantenimento dei diritti irrigui e del possesso del fondo intercluso; la C. d. S. ha assunto la conclusione che dovranno essere mantenuti i diritti irrigui e che verrà lasciata la proprietà del reliquato, la valutazione della parte espropriata verrà effettuata da tecnico incaricato, come dichiarato dal proponente;

12/1- Ghigo Armando Giacomo Ghigo Mario : In merito alla richiesta di mantenimento dei diritti irrigui; la C. d. S. ha assunto la conclusione che dovranno essere conservati i diritti irrigui ;

13/1- Foglio e Barra. La C .d. S.:ha preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non oggetto di approvazione;

14/1-Fino Antonio e Domenico (zona bretella Tapparelli) : la C .d. S.:ha preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non oggetto di approvazione;

15/1- Goitre Adriano, Nadia, Laura (zona bretella Tapparelli): la C .d. S.:ha preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non oggetto di approvazione;

16/1- Rossa Paola:in merito ad occupazione di terreni. La C .d. S.:ha preso atto che il proponente dichiara che la norma di cui all’art.14.3.5.bis delle NTA di PRGC è inserita di prassi nei piani regolatori per fare fronte a piccole variazioni necessarie in fase esecutiva; sono state aggiornate le superfici effettivamente da occupare per tutti i mappali interessati ed inoltre il progetto non prevede allargamento della strada in corrispondenza delle loro proprietà;

17/1- Ghigo Riccardo: in merito a spostamento del tracciato. La C .d. S. ha preso atto che si e’ accertato che non può essere effettuato lo spostamento in quanto il tracciato è stato definito per rispettare le esigenze di natura idraulica che il proponente dichiara sono in accordo con quanto richiesto dalla Direzione Reg. OOPP Sett. Dec. Cuneo, durante le fasi metaprogettuali;

18/1- Ghigo Riccardo:in merito a spostamento di tracciato. La C .d. S.:ha preso atto che si e’ accertato che non può essere effettuato lo spostamento in quanto il tracciato è stato definito per rispettare le esigenze di natura idraulica che il proponente dichiara sono in accordo con quanto richiesto dalla Direzione Reg. OOPP Sett. Dec. Cuneo, durante le fasi metaprogettuali;

19/1- Peirasso Michele: la C .d. S.:ha preso atto che i lavori sono inerenti secondo lotto non oggetto di valutazione;

20/1- Dirigente Tecnico Comune Saluzzo: la C .d. S.:ha preso atto che i lavori sono inerenti secondo lotto non in oggetto di valutazione.

-in relazione alle osservazioni presentate relative alla Seconda Pubblicazione Urbanistica:ed esaminate singolarmente la C.d.S. ha assunto le seguenti conclusioni

1/2 - Rolando Mauro (Zona Via Pinerolo): la C .d. S. ha concluso che i reliquati non più coltivabili dovranno essere espropriati ed indennizzati con procedure di legge salvo indicazione contraria dei proprietari; che non sono ammessi, per normativa vigente, accessi diretti; e che dovranno essere conservati i diritti irrigui;

2/2 - Rolando Michele (Zona Via Pinerolo): ): la C .d. S. ha concluso che dovranno essere conservati i diritti irrigui;

3/2 - Galliano Claudio e Marco: ): la C .d. S. ha preso atto della dichiarazione del proponente del fatto che non possono essere realizzati sottopassi in sostituzione di sovrappassi, in alternativa dovranno essere previste strade di servizio per l’accesso alle varie proprietà e per il transito dei mezzi agricoli; dovrà realizzato accesso sulla strada per Scarnafigi;

4/2 - Botta Bartolomeo Domenico: la C .d. S. ha concluso che dovranno essere conservati i diritti irrigui;

5/2 - Rolando Germano: la C .d. S. ha preso atto che non sono ammessi, per normativa vigente, accessi diretti, dovranno essere conservati i diritti irrigui; i reliquati non più coltivabili dovranno essere espropriati ed indennizzati con procedure di legge salvo indicazione contraria dei proprietari;

6/2 - Bonino Antonio: la C .d. S. ha preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non oggetto di approvazione.

7/2 - Parizia Francesco e Fina Margherita: ): la C .d. S. ha preso atto della dichiarazione del proponente sul fatto che il tracciato non può essere variato in quanto corrispondente a quello approvato nel progetto preliminare, risultato progettualmente il più funzionale, dovranno essere conservati i diritti irrigui;

8/2 - Milanesio Bruna: ): la C .d. S. ha preso atto della dichiarazione del proponente il riguardo al fatto che non possono essere realizzati sottopassi in sostituzione di sovrappassi, in alternativa dovranno essere previste strade di servizio per accesso alle varie proprietà per il transito dei mezzi agricoli e dovrà essere realizzato accesso sulla strada per Scarnafigi;

9/2 - Borghino Ivano e Risso Liduina: ): la C .d. S. ha preso atto della dichiarazione del proponente il riguardo al fatto che il sovrappasso n. 1 non può essere modificato planimetricamente in quanto la modifica comporterebbe la costruzione di un viadotto, più oneroso finanziariamente; dovrà essere presa in esame l’esecuzione di strade alternative;

10/2 - Borghino Ivano: la C .d. S. ha espresso conclusione analoga a quella per il punto precedente;

11/2 - Barbero Ezio in rappresentanza Cascina Don Bigo: La valutazione della C. D. S. è analoga a quella dell’osservazione n. 10 prima pubblicazione;

12/2 - Dalmasso Renato: la C .d. S. ha preso atto della dichiarazione del proponente riguardo al fatto che non possono essere realizzati sottopassi in sostituzione di sovrappassi, dovrà essere curata la realizzazione di strade di servizio per accesso alle varie proprietà e per il transito dei mezzi agricoli; si è preso atto che il tracciato non può essere variato in quanto corrispondente a quello approvato nel progetto preliminare, progettualmente il più funzionale,

13/2 - Maero Mauro: la C .d. S. ha valutato che la realizzazione dei manufatti dovrà essere effettuata in modo da non alterare le caratteristiche della falda interessata dagli stessi, dovra’ essere garantito l’accesso ai fondi interclusi;

14/2 - Culasso Mario: la C .d. S. ha concluso che dovranno essere conservati i diritti irrigui;

15/2 - Ghione Emanuele Mondino Caterina: la C .d. S. ha preso atto della dichiarazione del proponente riguardo al fatto che non possono essere realizzati sottopassi in sostituzione di sovrappassi, in alternativa dovranno essere previste strade di servizio per accesso alle varie proprietà e per il transito dei mezzi agricoli; dovranno essere conservati i diritti irrigui;

16/2 - Rossa Paola: La C. d. S. da atto che la norma di cui all’art. 14.3.5 bis è inserita di prassi nei piani regolatori per fare fronte a piccole variazioni necessarie in fase esecutiva., che proponente ha dichiarato che sono state aggiornate le superfici effettivamente da occupare per tutti i mappali interessati e che inoltre il progetto non prevede allargamento della strada in corrispondenza delle loro proprietà; si da atto che il tracciato della strada non può essere variato in quanto oggetto di approvazione in progetto preliminare, progettualmente il più funzionale, si da atto che le altre richieste, osservazioni ed opposizioni non sono pertinenti;

17/2 - Giordanino Gualtiero: la C. d. S. da atto che il tracciato della strada non può essere variato in quanto oggetto di approvazione in progetto preliminare e garantisce la funzionalità dell’opera; dovranno essere conservati i diritti irrigui;

18/2 - Mellano Giovanni (zona cascina Tagliata): la C .d. S. ha preso atto della dichiarazione del proponente riguardo al fatto che non è possibile sostituire il sovrappasso con sottopasso per motivi tecnici, idrogeologici, finanziari nonché gestionali e a garanzia della pubblica incolumità. Per mitigare l’inquinamento acustico ed ambientale (polveri, scarichi ecc.) qualora previste dalla normativa, dovranno essere posizionate opportune protezioni inerti o vegetali;

19/2 - Mellano Giovanni (zona cascina Tagliata): : la C .d. S. ha espresso conclusione analoga a quella del precedente punto 18/2;

20/2- Mellano Giuseppe; la C .d. S ha preso atto della dichiarazione del proponente riguardo al fatto che non è possibile sostituire il sovrappasso con sottopasso per motivi tecnici, idrogeologici, finanziari nonché gestionali e a garanzia della pubblica incolumità. Per mitigare l’inquinamento acustico ed ambientale (polveri, scarichi ecc.) qualora previste dalla normativa, dovranno essere posizionate opportune protezioni inerti o vegetali;

21/2 - Faletto Sergio, Magnano Marco: la C .d. S. ha :preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non oggetto di approvazione.

22/2 - Pagliero Marziano e Luisa: la C .d. S. ha preso atto della dichiarazione del proponente riguardo al fatto che i lavori non compromettono la funzionalità del pozzo e che non vengono creati fondi interclusi poiché, laddove si prefigurino, dovranno essere realizzate le opportune strade laterali di accesso ai fondi;

23/2 - Falletto Sergio; Magnano Marco: la C .d. S. ha preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non in oggetto.

24/2 - Gullino Attilio: la C .d. S. ha :preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non oggetto di approvazione.

25/2 - Barbero Claudio Consorzio Le Prese:, La C. d. S. in considerazione di precedenti osservazioni ed in riferimento anche a precise richieste della Città di Saluzzo e della Provincia di Cuneo, ha concluso che la rotonda dovrà essere ridotta al raggio interno di 20 m e dovrà essere di tipologia identica a quelle già in progetto sulla SR 589 e SP 663, gli innesti delle strade afferenti dovranno essere rimodellati nel rispetto della normativa vigente. La C. d. S. dà atto che non può essere modificata la collocazione planimetrica della rotonda dovendosi garantire uniformità con il progetto preliminare, il cui tracciato, progettualmente è il più funzionale, nel caso specifico era già stato escluso lo spostamento della rotonda in questione.

26/2, 27/2, 28/2, 29/2 - Famiglia Lungo Adriano, Armando, Valerio, Antonio, Cappellino Giovanna, Lungo Silvano, Anna, Francesca: la C .d. S ha concluso che dovrà essere curata la possibilità di garantire l’accessibilità di tutti i fondi attraverso percorsi alternativi, e che solo qualora sia verificata tale condizione possa essere sostituito il sovrappasso con una viabilità alternativa;

30/2 - Lungo Rosanna, Oreglia Giovanni: la C. d. S. ha concluso che dovranno essere mantenuti e/o adeguati, oppure costruiti gli accessi; secondo le dichiarazioni del proponente le recinzioni esistenti non subiranno modifiche.

-in relazione alle osservazioni presentate fuori termine ed esaminate singolarmente la C.d.S. ha assunto le seguenti conclusioni

(Fascicolo datato 05/06/2003)

1/1ft - Billia Giovanni La C .d. S.: ha valutato che possano essere accolte le osservazioni relative ad una tubazione interferente con la nuova viabilità, la funzionalità attuale dovrà essere mantenuta con tubazioni di adeguate dimensioni e portata garantendo la stabilità e la continuità dei flussi;

2/1ft - Gullino Attilio: la C .d. S. ha :preso atto che i lavori sono inerenti il secondo lotto non oggetto di approvazione.

Ricorso al Tar di De Marchi Livia e Silvana: C .d. S.:ha preso atto della situazione e si demanda alle decisioni del tribunale;

(Fascicolo datato 01/07/2003)

1/2ft - Vassallo Domenico: La C .d. S. ha preso atto che la rotonda è perfettamente centrata sull’asse della SR 589. Si da atto che non è giustificabile economicamente la maggiore onerosità della realizzazione dei muri di contenimento in sostituzione delle scarpate. I muri comunque avrebbero un maggiore impatto ambientale;

2/2ft - Rossa Paola :La C .d. S. ha ritenuto non pertinenti le osservazioni relative a espropri ed indennizzi. Si da atto che la norma di cui all’ art.14.3.5.bis delle NTA di PRGC è inserita di prassi nei piani regolatori per fare fronte a piccole variazioni necessarie in fase esecutiva. Il proponente dichiara che sono state aggiornate le superfici effettivamente da occupare per tutti i mappali interessati; inoltre il progetto non prevede allargamento della strada in corrispondenza delle loro proprietà. Si da atto che il tracciato della strada non può essere variato in quanto oggetto di approvazione in progetto preliminare e progettualmente il più funzionale. Per mitigare l’inquinamento acustico ed ambientale (polveri, scarichi ecc.) qualora previste dalla normativa, dovranno essere posizionate opportune protezioni inerti o vegetali. Si da atto che nell’attuale configurazione è presente una sola arteria le cui strutture di contenimento sono muri in c.a. che salgono sino alla quota di campagna; la pavimentazione di usura su tutta la tangenziale in progetto è realizzata con caratteristiche di fonoassorbenza; in fregio a tutti i muri di sostegno e di confinamento delle proprietà sarà posizionata idonea recinzione. Dovranno essere mantenute le servitù irrigue in atto e non dovranno essere aggiunte di nuove.

(Fascicolo datato 04/07/2003)

1/3ft - Galliano Guido e Frantone Bruna la C .d. S. ha preso atto che, secondo le dichiarazioni del proponente, la particella in oggetto non è interessata dal tracciato della tangenziale né utilizzata quale area di cantiere

-i siti di intervento non sono sottoposti a vincolo idrogeologico come evidenziato dal Corpo Forestale dello Stato con nota 314 del 07/01/03 acquisito con prot. 673/26 del 17/01/03 gia in fase di esame del Progetto preliminare

In forza di quanto espressamente previsto dalla Deliberazione della Giunta Regionale n°44-7807 del 25/11/2002 il Responsabile del Procedimento adotta l’atto finale di conclusione della C.d.S., anche in assenza dei pareri delle amministrazioni che, pur regolarmente convocate nel rispetto delle modalità di cui ai commi 2 e 3 dell’art.14 ter della L.241/90, non vi abbiano partecipato, ai sensi del combinato disposto dei commi 7 e 9 dell’art.14 ter della L.241/90 e dei commi dell’art.9 della L.285/2000 nonché nei termini esplicitati dalla D.G.R. n° 42-4336 del 5/11/2001 e dalla successiva D.G.R. n° 41-7279 del 7/10/2002;

Tutto ciò premesso e considerato, per tutto quanto sopra esposto;

IL DIRIGENTE

Vista la L. 9 ottobre 2000 n. 285 e s.m.i.;

Visto il D.lgs. n. 490/1999;

Visto il R.D. 523/1904;

Vista la L.R. 5/1/1977 n. 56 e ss.mm.ii.;

Vista la D.G.R. n. 45-2741 del 9 aprile 2001, Valutazione Ambientale Strategica del piano degli interventi per i Giochi Invernali Torino 2006;

Vista la D.G.R. n. 42-4336 del 5 novembre 2001. Art. 9 della Legge n. 285/2000 Procedure per l’approvazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e ss.mm.ii.;

Visti i verbali delle riunioni delle Conferenze dei servizi, acquisiti agli atti;

Visti i pareri ed i contributi tecnici, acquisiti agli atti;

determina

In merito al Progetto Definitivo S.R. 589 dei Laghi di Avigliana- Tangenziale est di Saluzzo e messa in sicurezza della Crocera di Barge

-di considerare le premesse quale parte integrante della presente Determinazione Dirigenziale

-di prendere atto dei pareri espressi dalle Amministrazioni in sede di Conferenza dei Servizi e dei seguenti atti di consenso:

- di prendere atto che il progetto preliminare venne autorizzato con DD n. 35 del 31/01/03 della Dir. Reg. Trasporti Sett. Viabilita’ ed Impianti Fissi

DCC n° 92 del 24-07-2003 con la quale la Citta’ di Saluzzo approva il Progetto Definitivo in linea tecnica

DCC n°50 del 07/08-2003 con la quale Comune di Barge approva il Progetto Definitivo in linea tecnica

DGP n°304 del 07/05-2003 con la quale l’Amm. Prov. di Cuneo approva il Progetto Definitivo in linea tecnica

DCP n°46 del 28/07/2003 con la quale il Consiglio Prov. di Cuneo approva il Progetto Definitivo in linea tecnica

- di prendere atto ai sensi della D.G.R. n. 44-7807 del 25/11/2002 e conseguentemente di considerare acquisito l’assenso delle Amministrazioni che, regolarmente convocate, non abbiano espresso definitivamente la loro volontà nell’ambito della Conferenza dei Servizi;

- di approvare il progetto dei lavori oggetto della presente C. D. S.

- di dare atto che ai sensi della L.285/2000 e dell’art.14 ter della L. 241/90, il presente provvedimento sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti o comunque invitate a partecipare alla C. di S. e pertanto vengono rilasciate le seguenti autorizzazioni richieste dal proponente ed integrate da quelle suggerite nell’ambito delle riunioni della C.di S.:

1. -Concessione /autorizzazione edilizia ai sensi della L.R. n° 56/77 e s. m. i.

2. -L.490/99 T.U. delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali ed Ambientali.

3. -L.183 del 13/05/80

4. -R.D. 523/1904 autorizzazioni idrauliche.

5. -Autorizzazione Demaniale ed Operativa delle F.A. (gia’ rilasciato in fase di progetto preliminare)

- di prendere atto che la Commissione Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della D.G.R. n. 82 - 5618 del 19.03.02, di attribuzione alla Commissione delle funzioni di supporto all’attività di valutazione dei progetti relativi agli interventi per i Giochi Olimpici Invernali “Torino 2006", ha espresso parere non ostativo in merito all’intervento nella seduta del 17.07.03

- di prendere atto che a seguito della presentazione di Variazione Urbanistica sono pervenute alcune osservazioni nelle premesse riportate che sono state esaminate in sede di C. d. S. della quale si sono riportate le conclusioni

Le concessioni ed autorizzazioni sono:

- rilasciate sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo di cui una copia è conservata agli atti della Direzione Trasporti ed una copia, debitamente vistata, viene restituita unitamente al presente atto al soggetto proponente concesse facendo salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi;

-subordinate all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

AMBITO OSSERVAZIONI PRESENTATE

Il proponente dovrà provvedere alla redazione del progetto esecutivo tenendo conto come prescrizioni delle conclusioni della C.d.S. riportate in premessa in merito a ciascuna delle osservazioni prese in considerazione.

AMBITO URBANISTICO

Per l’insieme degli interventi previsti:

1. dovranno essere rispettate le normative vigenti in materia di nuovo codice della strada, di sicurezza e di progettazione delle infrastrutture viarie;

2. dovranno essere verificate le ulteriori prescrizioni e procedure specifiche per le interferenze con eventuali vincoli o normative di settore di competenza di altri Enti e/o Direzioni Regionali (ad es. autorizzazioni per interventi in fascia di rispetto ferroviaria, rapporti con le fasce di rispetto relative a linee elettriche, metanodotti, pozzi di captazione, distanze da fabbricati, interferenze con rii, ecc.)..

AMBITO PAESAGGISTICO

1. Per le scarpate di nuova formazione e per le fasce marginali alla viabilità in oggetto dovranno essere predisposti interventi di recupero e rinverdimento, anche con piantumazioni di specie arbustive ed arboree autoctone; in particolare dovrà essere previsto l’inserimento di quinte arboree, predisposte con conclusione a macchia o a filare e con soggetti arborei ad accrescimento già effettuato, nelle aree lungo il nuovo tracciato poste in corrispondenza di abitazioni e cascinali esistenti ed in prossimità di nuclei edificati.

2. Analogamente per il viadotto sul rio Torto si richiede di prevedere interventi di mascheramento della nuova struttura con sistemazioni arboree nelle aree poste in adiacenza ai rilevati, verso la cascina esistente, valutando nel contempo l’opportunità di eseguire interventi di ricostituzione della vegetazione ripariale lungo il rio Torto, da realizzare con interventi di ingegneria naturalistica.

3. Riguardo alle rotatorie di svincolo dovranno essere previsti interventi di qualificazione delle stesse con opere di arredo e sistemazioni a verde; inoltre dovranno essere realizzati interventi di ripristino delle aree interessate dagli svincoli stessi, con operazioni di sistemazione a verde anche delle aree intercluse e degli ambiti a margine del sedime stradale.

4. Per l’illuminazione stradale si valuti la possibilità di sostituire le torri faro previste con corpi illuminanti dalle tipologie in continuità con l’esistente. Si dovrà contenere il più possibile l’altezza dei corpi illuminanti al fine di limitare l’impatto determinato dall’eccessiva visibilità degli stessi.

5. Per le aree di cantiere e per le aree di stoccaggio temporaneo degli inerti dovrà essere effettuato il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti interessati dagli interventi.

6. Dovranno essere limitati al minimo indispensabile gli interventi a carico delle eventuali aree boscate poste in adiacenza alla sede stradale o comunque correlate all’intervento in oggetto e delle aree piantumate a frutteto, privilegiando operazioni di conservazione della vegetazione esistente e di ripristino con nuove piantumazioni di soggetti arborei ed arbustivi autoctoni nonché prevedendo la messa a dimora di nuovi alberi da frutta al fine di favorire l’inserimento della nuova infrastruttura e la ricostituzione del contesto paesaggistico esistente.

7. Si è preso atto delle opere di compensazione proposte riferite al Comune di Saluzzo e relative ad interventi di riqualificazione di viabilità esistenti da adibire a percorsi ciclabili.

AMBITO RISANAMENTO AMBIENTALE

1. -Per quanto riguarda la componente rumore si rendono obbligatorie tutte le misure e le previsioni progettuali illustrate nella relazione “Valutazione del clima acustico attuale e progettazione delle opere atte al contenimento dell’inquinamento acustico” con il posizionamento di barriere antirumore oltrechè la realizzazione con bitumi modificati di una pavimentazione fonoassorbente.

2. Riguardo alla fase di esercizio si richiede l’esecuzione di un adeguato monitoraggio post-operam per la verifica del raggiungimento degli obiettivi progettuali e l’eventuale adozione di azioni correttive a tutela dei ricettori, se necessarie.

3. Riguardo invece alla fase di realizzazione si ritiene opportuno rammentare con prescrizione che il rumore generato nella fase di realizzazione deve tendere a rispettare i limiti di zona vigenti all’avvio di tale fase, fatte salve le eventuali deroghe concesse dal Comune per le attività rumorose temporanee di cui all’art. 6, comma 1, lettera h, della legge 447/1995 qualora detto obiettivo non fosse raggiungibile con l’adozione di tutti gli appropriati accorgimenti tecnici e operativi atti a minimizzare il disturbo;

4. - si raccomanda che nell’esecuzione dei lavori per il recupero ambientale e la sistemazione dell’area vengano utilizzate per quanto possibile delle speci floristico - vegetazionali autoctone e siano coinvolti professionisti esperti nelle problematiche inerenti la rinaturalizzazione e il recupero ambientale dei siti con l’adozione di tecniche di mitigazione, di inserimento paesaggistico e di ingegneria naturalistica;

5. - per quanto riguarda la normativa sui rifiuti, seppure nell’ambito di notevole complessità dell’attuale quadro normativo di riferimento, si sottolinea la necessità di verificarne il puntuale rispetto evidenziando, comunque, l’obiettivo del massimo recupero possibile degli stessi;

6. - infine , anche a seguito del ritrovamento nel corrente mese di luglio 2003 sul territorio del Comune di Barge, di terreno contaminato a causa dell’interramento di materiale costituito da residui di frantumazione di veicoli e, per i siti ivi individuati, della relativa attivazione della procedura ai sensi del D.M. 471/99, si rammenta che qualora si rinvenisse la presenza di aree inquinate o potenzialmente tali nell’ambito del Progetto presentato, dovranno essere attivate le procedure di bonifica di cui alla normativa vigente, con attuale riferimento al D.lgs 22/97 e s.m.i. ed al D.M. 471/99.

AMBITO IDRAULICO (ex R.D.523/1904)

1. Il tracciato stradale deve essere posizionato, nei punti di non attraversamento, ad una distanza di almeno 10 m dai corsi d’acqua

2. Nella stesura del progetto esecutivo tutti gli studi idraulici siano condotti secondo i criteri contenuti nella direttiva del comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino emanata con Deliberazione n. 2/99 del 11/05/99 concernente “Criteri per la valutazione della compatibilità idraulica delle infrastrutture pubbliche e di interesse pubblico all’interno delle fasce A e B ” ; ed in particolare:

3. le verifiche idrauliche devono essere eseguite in moto permanente

4. deve essere rispettato il franco pari a 0.5*v2/2gh, e comunque non inferiore ad 1 m per gli attraversamenti

5. deve essere verificata l’interazione dei processi di esondazione dei corsi d’acqua con il tracciato in progetto prevedendo, nel caso di interferenze, l’allontanamento dell’infrastruttura viaria o almeno la realizzazione di adeguati intrerventi di difesa

6. deve essere posta particolare attenzione all’interferenza del tracciato stradale con i drenaggi naturali delle acque superficiali di ruscellamento al fine di evitare interazioni negative.

AMBITO INTERFERENZE ELETTRODOTTI

1. Accertata l’interferenza dell’opera con le nostre linee elettriche ad Alta tensione a 132 kV n. 652 Moretta - Ut. Miroglio e n. 643 Saluzzo - Ut. Miroglio, la progettazione esecutiva dovrà rispettare il DM 21/03/88 n°449 e s.m.i. nonché delle norme CEI 11-17 fascicolo 558.

2. In particolare dovranno essere osservati le disposizioni in materia di distanze di rispetto dalle linee di cui agli articoli 2.1.06 e 2.1.07 ,che indicano la distanza minima in verticale del piano stradale dai conduttori che non deve essere inferiore a m. 8,98 che le linee elettriche a 132 kV. Le distanze minime del ciglio delle strade dai sostegni delle linee elettriche non devono essere inferiori a 15 m. dalle strade Statali e 7 m. dalle strade Provinciali.

3. Dovranno essere rispettate le distanze verticali e laterali dai conduttori di tutte le posizioni praticabili ed in praticabili previste nel citato decreto in particolare per quanto riguarda l’installazione dei dispositivi di illuminazione lungo la viabilità.

4. Eventuali spostamenti e/o modificazioni di elettrodotti dovranno ricevere in fase esecutiva la preventiva autorizzazione da parte dell’ENEL distribuzione S.p.a.- dir.rete - unità territoriale Piemonte e Liguria, eventuali spese saranno a carico del proponente.

AMBITO ARCHEOLOGICO

In mancanza di ricerche preliminari ed in assenza di puntuali elementi localizzati e noti alla Sopraintendenza dei Beni Archeologici, per il rischio archeologico nei terreni interessati e’ necessario prevedere un’assistenza archeologica costante in corso d’opera da parte di operatori specializzati sotto la direzione tecnico scientifica della Soprintendenza, a tutte le opere di scotico e di scavo comprese quelle per l’impianto di cantieri e la realizzazione di opere accessorie, tra le quali il tunnel pedonale, l’anfiteatro permanente, la nuova sciovia, il nuovo impianto di innevamento programmato, la sistemazione della viabilità esistente e di quella di nuova realizzazione, la rete di distribuzione elettrica.

Deve essere data formale istruzione alla D.L. affinché ai sensi del D.Leg. 490/99, in caso di rinvenimenti anche dubbi siano sospesi i lavori sino al sopralluogo da parte di un funzionario della Sopraintendenza dei Beni Archeologici.

AMBITO INERTI

Sono ribadite le prescrizioni esposte nel dispositivo della D.D. del relativa alla C. D. S. indetta per l’esame del progetto preliminare, con particolare riferimento alla possibilità di reperimento del materiale mancante presso la cava in loc. S.Ugo del comune di Saluzzo

AMBITO GEOLOGICO

Dovrà essere mantenuto la funzionalità dei piezometri presenti lungo il tracciato al fine di proseguire il monitoraggio della falda acquifera, e consentire il controllo della effettiva efficienza delle trincee drenanti poste lungo il tracciato.

AMBITO FERROVIARIO

1. Il progetto esecutivo delle opere dovrà ottenere l’autorizzazione definitiva alla realizzazione da parte della R.F.I. ufficio opere civili via Sacchi 3 10125 Torino per quanto attiene la parte interferente con le infrastrutture di proprietà R.F.I. ;

2. Qualora l’intervento comporta l’interruzione della linea ferroviaria dovranno essere comunicati i trimestri entro il quale si presume di realizzare l’opera con anticipo annuale;

3. tutti gli oneri derivanti da eventuali interruzioni delle linee dovute alla realizzazione dell’infrastrutture sono da considerarsi a carico del proponente;

4. Eventuali espropri di aree di proprietà RFI dovranno venire nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 15, comma 2, della L. 210/85 e del D.P.R. 753/80,

La determina in oggetto si riferisce ai lavori del

Progetto Definitivo S.R. 589 dei Laghi di Avigliana- Tangenziale est di Saluzzo e messa in sicurezza della Crocera di Barge

L’opera viene realizzata dall’Amministrazione Provinciale di Cuneo in forza della Convenzione sottoscritta in data 09/07/02 tra l’Amministrazione Prov. Di Cuneo e l’Agenzia Torino 2006 (approvata dall’Amm. Prov. stessa con DCP n. 3/3 del 25/02/02) con la quale la Prov. di Cuneo viene delegata alla gestione dell’intervento in oggetto a fronte della concessione di un finanziamento ex legge 285/00 per un importo complessivo di Euro 22 182 540,00 La Prov. di Cuneo garantisce la copertura finanziaria dell’intervento mediante i fondi derivanti dalla menzionata convenzione imputati al capitolo 9230000, intervento 2060101 dei R.P. 2002 per Euro 500 000,00 ed al capitolo 9230000, intervento 2060101 dei Bilancio 2003 per Euro 21 682 540,00.

I lavori, relativamente alla Concessione Edilizia, dovranno essere iniziati entro un anno dalla data del presente atto ed essere ultimati entro tre anni dalla data di inizio lavori. Le date di inizio ed ultimazione dovranno essere comunicate dal soggetto proponente agli Uffici Tecnici dei Comuni interessati. Qualora i lavori non fossero ultimati nel termine stabilito ed eventualmente prorogato, il soggetto proponente dovrà richiedere una nuova concessione per la parte non ultimata.

Il progetto Esecutivo corrispondente a quello Definitivo oggetto della presente determinazione deve essere redatto tenendo conto delle prescrizioni elencate e deve riguardare tutte le opere in esso contenute comprese le opere di recupero e mitigazione ambientale, di compensazione e complementari.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso l’Ufficio di deposito della Regione.

Il Dirigente responsabile
Lorenzo Garrone