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Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 / 09 / 2003
Codice 14.4
D.D. 18 giugno 2003, n. 455
Reg. (CE) 1257/99 - P.S.R. 2000 - 2006 della Regione Piemonte - Misura I - azione 2.d Miglioramento della rete di viabilità forestale - R.D. 3267/1923 e legge regionale 09.08.1989, n. 45 - Ditta: Amministrazione comunale - Comune di Roccaforte Mondovì (prov. di Cuneo) - località valle di Lurisia - Autorizzazione alla esecuzione degli interventi
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) Di approvare ai sensi e con le modalità previste dallAzione i.2.d del PSR 2000-2006 della Regione Piemonte il progetto presentato dal Comune di Roccaforte Mondovì per lapertura del seguente tracciato di viabilità forestale: località valle di Lurisia Comune di Roccaforte Mondovì (CN) per un importo complessivo di spesa ammissibile a seguito di istruttoria di Euro 76.491,32 e un importo di contributo concedibile di Euro 61.193,06 corrispondente al 80% della spesa ammissibile, secondo quanto descritto nel verbale di istruttoria del 22.01.2003 redatto dal funzionario incaricato del Settore geom. Alessandro Forte. Nel caso di inosservanza delle prescrizioni tecnico-procedurali in esso riportate, lAmministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso;
2) di autorizzare ai sensi della Legge regionale 9 agosto 1989, n. 45, art. 6 gli interventi proposti in progetto da realizzarsi in zona sottoposta a vincolo idrogeologico iscritta a catasto al Fg. 11, 45 e 46, mappali nº diversi del Comune di Roccaforte Mondovì (CN), nellosservanza delle seguenti prescrizioni:
- La data di inizio lavori dovrà essere comunicata in anticipo al C.S. di Villanova Mondovì, che provvederà alla verifica dei picchettati e degli alberi da abbattere;
- Il taglio degli alberi e lo sgombero del materiale legnoso di risulta dovrà procedere i movimenti di terra; in particolare le ceppaie sradicate dovranno essere collocate ordinatamente nelle depressioni e ricoperte di terra, provvedendo poi al livellamento della superficie risultante.
- Dovrà essere evitata scrupolosamente la caduta di materiali a valle del tracciato ed i danni da ferita agli alberi non destinati allabbattimento.
- La larghezza del piano viabile delle piste dovrà essere contenuta in 3 m;
- Lungo tutto il tracciato delle piste dovrà essere presente una cunetta longitudinale al piede della scarpata di monte, larga 50 cm.
- I tracciati dovranno essere muniti di canalette trasversali taglia-acqua spaziate in funzione della pendenza come indicato nella seguente tabella:
Pendenza long. Strada Inclinazione Distanza
trasversale canalette max
rispetto
asse stradale canalette
2% 30º 75 m
2/5% 35º 50 m
5/8% 40º 30 m
8/10% 45º 25 m
10/12% 50º 20
m
12/15% 55º 15 m
+15% 60º 10 m
Tali canalette dovranno essere realizzate con tondoni di essenza forte (generalmente 3 per ogni canaletta) oppure con sezioni in lamiera (tipo guard-rail).
- Il guado in massi previsto in progetto dovrà essere munito di caditoia di valle; a monte dovrà essere presente una zona a debole pendenza lunga 2-3 m per favorire il deposito nel trasporto solido prima del piano viabile.
- Le sezioni dovranno essere realizzate con linclinazione trasversale del piano viabile verso monte (2%) in modo da indirizzare le acque nella cunetta longitudinale prescritta (ed indicata nelle sezioni di progetto).
- Tutte le superfici di scopertura che non riguardino il piano viabile dovranno essere inerbite mediante semina potenziata (idrosemina) di un idoneo miscuglio, unito a fiorume setacciato di fienile, entro 6 mesi dallesecuzione dei movimenti di terra.
- Le piste dovranno essere interdette al transito mediante apposizione di cartello di divieto recante gli estremi della l.r. 45/89.
- Si raccomandata, in ogni caso, il rispetto delle indicazioni progettuali illustrate dallo Studio geologico - tecnico) (pagg. 21, 22 e 23), destinate al mantenimento di condizioni di stabilità e sicurezza presso la sede viabile.
- Si ricordano i divieti di cui allarticolo 2 (commi 6 e 7) della LR 45/89, in riferimento al transigo lungo la sede viabile, che devono essere resi pubblici, a cura del titolare dellautorizzazione, mediante specifico cartello.
Inoltre:
- i lavori dovranno essere ultimati entro il periodo di validità della Concessione Urbanistico Edilizia e comunque non oltre 36 mesi dalla data della presente autorizzazione;
- è fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso dopera o al termine dei lavori;
- si deroga dal versamento del deposito cauzionale previsto dallarticolo 8 della l.r. 45/1999 in quanto trattasi di opera pubblica finalizzata allesclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale;
- si deroga dal versamento del correspettivo di rimboschimento previsto dallarticolo 9, comma 4, lettera b) della l.r. 45/89 in quanto trattasi di opera pubblica finalizzata allesclusiva valorizzazione agro-silvo-pastorale;
- la presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria, nei limiti e nei diritti che competono allAmministrazione concedente. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, con particolare riferimento alle autorizzazioni da ottenersi ai sensi del D.Lgs. 29.10.1999, nº 490, articolo 146 lettera g);
- eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
3) che in caso di inosservanza delle prescrizioni tecnico-procedurali riportate nel verbale di istruttoria redatto ai sensi dellAzione i.2.d Miglioramento della rete di viabilità forestale o di quelle riportate al punto precedente lAmministrazione Regionale potrà procedere alla revoca del contributo concesso;
4) che le eventuali varianti progettuali che venissero presentate da parte dei soggetti beneficiari possono essere approvate con semplice nota dal Settore che effettua listruttoria purchè suddette varianti non alterino la natura degli interventi e siano conformi alle normative sui lavori pubblici;
5) che lentità del contributo concesso sarà stabilita a consuntivo in base allesito delle verifiche finali dei lavori effettivamente realizzati e delle spese effettivamente sostenute e rendicontate.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro sessanta giorni dal ricevimento, al T.A.R. Piemonte o ricorso straordinario entro centoventi giorni al Presidente della Repubblica.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini