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Bollettino Ufficiale n. 36 del 4 / 09 / 2003

Codice 14.4
D.D. 15 maggio 2003, n. 329

Legge regionale 2 luglio 1999, n. 16 - art. 29. “Programma di interventi per il miglioramento delle strutture scolastiche e di aggregazione dei bambini della Valle - Realizzazione di nuovo complesso scolastico di Scuola Elementare in Comune di Roccasparvera (CN)” - Beneficiaria la Comunità Montana Valle Stura (CN) - Approvazione progetto definitivo

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- Di approvare le risultanze del Verbale di Istruttoria citato in premessa;

- di approvare il progetto definitivo “Programma di interventi per il miglioramento delle strutture scolastiche e di aggregazione dei bambini della Valle - Realizzazione di nuovo complesso scolastico di Scuola Elementare in Comune di Roccasparvera (CN)” presentato dalla Comunità Montana Valle Stura (CN) nell’importo complessivo di spesa e di contributo pari ad Euro 955.887,00, come evidenziato nel quadro economico riepilogativo di seguito riportato:

Lavori a base d’asta in progetto
Realizzazione struttura scuola elementare con magazzino interrato
Realizzazione alloggio custode (limitato a struttura, tetto e finiture esterne)
Ingresso
Centrale termica
Sistemazione dell’area comprensiva di parte del muro lungo strada comunale e fondazione stradale di accesso    Euro    760.946,00
Somme a disposizione dell’Amministrazione
I.V.A. sui lavori 10%    Euro    76.094,60
S.g.t. (compr. sicurezza, CNPAIA, art. 18 l. 109/94) entro 14%    Euro    98.988,18
I.V.A. su s.g.t., CNPAIA, r. sicurezza escluso art. 18 20%    Euro    19.341,04
Allacciamenti    Euro    517,18
Totale somme a disposizione    Euro    194.941,00
Totale di progetto    Euro    955.887,00

A completamento di quanto sopra si propongono le sotto elencate prescrizioni e modalità di erogazione del finanziamento:

a) prima dell’inizio dei lavori, dovranno essere prodotte le autorizzazioni e concessioni inerenti le opere in progetto, previste dalla normativa vigente. L’Amministrazione Regionale declina comunque ogni responsabilità conseguente l’esecuzione di interventi privi delle regolari autorizzazioni

b) ad avvenuto e documentato avvio delle iniziative, potrà essere liquidato un anticipo pari al 50% del contributo spettante.

A tal fine dovrà essere trasmessa al Settore Economia Montana la seguente documentazione:

- lettera della Comunità Montana di dichiarazione di avvio degli interventi e di richiesta di corresponsione dell’anticipo

- atti di aggiudicazione dei lavori in appalto

- copia del contratto stipulato con l’impresa aggiudicataria

- dichiarazione di consegna ed inizio lavori sottoscritta tra le parti

c) Eventuali variazioni, che potranno intervenire in corso d’opera e tali da modificare significativamente le categorie di spesa riassunte nella Determinazione di approvazione del progetto, dovranno essere immediatamente segnalate.

d) Le possibili varianti, che comportino un incremento del costo complessivo di progetto, dovranno prevedere la copertura dell’eccedenza di spesa da parte dell’Ente beneficiario.

e) L’ultimazione dei lavori dovrà avvenire entro 18 mesi dalla data della presente Determinazione di approvazione del progetto e di assegnazione definitiva del contributo.

f) Per la liquidazione del saldo, dovranno pervenire al Settore Economia Montana i seguenti documenti:

- relazione finale e quadro economico generale degli interventi effettivamente realizzati;

- copia della contabilità finale dei lavori;

- atti della Comunità Montana di approvazione della contabilità finale;

- lettera di richiesta di corresponsione del saldo, vincolato al pagamento delle fatture in sospeso maturate e non ancora liquidate;

- copia conforme delle fatture e delle parcelle dei professionisti già quietanzate con la liquidazione dell’anticipo, accompagnate da copia del mandato di pagamento;

- altra eventuale documentazione ritenuta utile per la rendicontazione finale (es. materiale fotografico).

A liquidazione di saldo avvenuta, la Comunità Montana trasmetterà copia conforme delle successive fatture/parcelle liquidate, accompagnate da copia del mandato di pagamento.

g) Le opere realizzate dovranno mantenere la destinazione d’uso prevista per almeno 10 anni, pena la decadenza e restituzione del contributo concesso.

L’Amministrazione regionale non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni o molestie verso terzi derivanti dall’esecuzione delle opere finanziate.

Il Direttore regionale
Nino Berger