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Bollettino Ufficiale n. 36 del 4 / 09 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Cuneo

Deliberazione G.P. n. 540 del 30 luglio 2003 - Progetto di realizzazione di impianto eolico per la produzione di energia elettrica, localizzato nel Comune di Garessio(CN), località Colle San Bernardo - Proponente: San Bernardo Wind Energy S.r.l. - Strada Provinciale per Poggi e Battifollo 52/c, Ceva (CN) - Giudizio di Compatibilità Ambientale ex artt. 12 e 13 L.R. 40/98 e s.m.i.

(omissis)

Tutto quanto sopra esposto ed accogliendo le proposte del Relatore

La Giunta provinciale

(omissis)

delibera

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto di realizzazione di impianto eolico per la produzione di energia elettrica, da realizzare in località Colle San Bernardo del Comune di Garessio (CN), così come modificato conseguentemente sia alle integrazioni prodotte dal proponente su richiesta dell’autorità competente sia alle variazioni progettuali presentate su iniziativa del proponente in data 9.6.2003; detto giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto presentato da parte della Società San Bernardo Wind Energy S.r.l. - Strada Provinciale per Poggi e Battifollo 52/c, Ceva (CN), è valido alle seguenti condizioni:

a) dovranno essere integralmente rispettate tutte le prescrizioni dell’ARPA - Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico-, formalizzate con nota pervenuta in data 26.02.2003 con n. 10907, ed allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

b) all’entrata in servizio dell’impianto, dovrà essere inviata alla Provincia di Cuneo, Servizio Energia, comunicazione ai sensi della legge 9/91;

c) il parco eolico dovrà essere attentamente valutato in relazione a quanto sarà previsto in termini di zonizzazione acustica comunale; in ogni caso, dovrà essere trasmesso alla Provincia di Cuneo - Settore Tutela Ambiente, all’A.R.P.A. - Dipartimento Provinciale di Cuneo ed al Comune di Garessio quanto segue:

- un rilievo fonometrico ante-operam, con la definizione del clima acustico antecedente all’installazione degli aerogeneratori, distinguendo tra le stagioni invernale ed estiva;

- in seguito alla realizzazione dell’opera e alla sua messa in esercizio, un monitoraggio dell’impatto acustico con rilievi fonometrici a cadenza semestrale in funzione della distribuzione del vento;

d) dovranno essere effettuate tutte le opere di recupero vegetazionale e di regimazione delle acque meteoriche descritte nella documentazione integrativa inoltrata dal proponente, avendo cura di individuare ed utilizzare esclusivamente specie autoctone adatte al sito specifico;

e) al termine dell’apertura di ciascuna pista di cantiere (anche temporanea), in corrispondenza delle scarpate risultanti dovrà essere immediatamente eseguito, previo pareggiamento delle superfici e rimozione degli elementi rocciosi in equilibrio precario, un intervento di idrosemina potenziata senza matrice, con l’impiego di un idoneo miscuglio di specie a rapido insediamento e l’aggiunta di attivatori biologici, al fine di accelerare la fase di germinazione ed accestimento (in corrispondenza di superfici rocciose affioranti particolarmente significative l’inerbimento dovrà essere limitato alle zone di frattura);

f) in corrispondenza delle canalette lungo le piste, l’inerbimento dovrà essere particolarmente intensivo;

g) l’inerbimento potenziato mediante idrosemina non dovrà prevedere l’impiego di sostanze bituminose; in sostituzione dovrà essere studiata un’idonea miscela, addittivata con collanti organici (resine organiche);

h) prima dell’inizio dei lavori dovrà essere verificata la scogliera realizzata in corrispondenza del piazzale n. 3, ai sensi del D.M. 11.3.1988;

i) dovrà essere rigorosamente rispettato il cronoprogramma previsto in progetto, in particolare la fase di cantiere dovrà concludersi entro 4 mesi;

j) alla cessazione della produzione elettrica del parco eolico in questione, a cura dell’esercente, dovranno essere rimossi gli aerogeneratori e dovranno essere effettuate opere di recupero ambientale secondo le medesime modalità di inerbimento e rimboschimento descritte dal proponente per la fase di cantiere;

k) sarà inoltre cura del proponente inviare annualmente alla Provincia di Cuneo, Servizio Energia, il valore della produzione elettrica in kWh di ogni singolo aerogeneratore, come rilevata con adeguata strumentazione, della quale dovrà pervenire al succitato Servizio opportuna descrizione prima dell’avvio dell’impianto;

l) dovrà essere effettuato il monitoraggio sul campo degli effetti meccanici ed acustici dell’intervento sulla componente avifaunistica (come peraltro indicato dal proponente a pag 51 del SIA), da mantenersi almeno per il primo triennio di attività dell’impianto;

m) prima dell’inizio lavori il proponente dovrà presentare alla Provincia - Reparto Tecnico di Mondovì:

- uno studio di dettaglio della prevista sistemazione dell’innesto della S.P. 582 sulla S.P. 28 a Garessio, che prenda in considerazione l’interessamento delle aiuole spartitraffico e la segnaletica stradale esistente;

- uno studio di dettaglio della prevista sistemazione dell’interno curva di alcuni tornanti della S.P. 582;

- un piano particolareggiato di intervento con le soluzioni di posa di una protezione laterale provvisoria, in attesa di una definitiva;

- alla prevista simulazione, con mezzo appropriato, del percorso dovrà essere presente anche il personale della Provincia addetto alla strada.

n) la durata della prevista polizza fideiussoria è stabilita in 15 anni decorrenti dalla data di stipula della stessa che dovrà in ogni caso avvenire antecedentemente alla data di inizio dei lavori.

2. di dare atto delle autorizzazioni acquisite ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dell’art. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 1.3.2002, 17.2.2003, 14.4.2003 e del 27.6.2003, conservati agli atti dell’Ente ed allegate al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale e cioè:

- parere favorevole della Regione Piemonte - Settore Gestione Beni Ambientali - ai sensi del D.lgs. 490/1999 (Allegato 1);

- parere favorevole con prescrizioni della Regione Piemonte - Settore decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo (Allegato 2);

- parere favorevole del Comune di Garessio al rilascio della concessione edilizia ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i;

- parere tecnico favorevole con prescrizioni dell’ARPA, Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i.. (Allegato 3);

- parere tecnico favorevole con prescrizioni espresso ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i. da parte del Corpo Forestale dello Stato (Allegato 4);

- parere favorevole della Provincia di Cuneo - Settore Risorse Idriche ai sensi della L.R. 45/89 e s.m.i., con le condizioni e prescrizioni tecniche formulate dal Corpo Forestale dello Stato e dall’ARPA, Settore Prevenzione Territoriale del Rischio Geologico;

- nulla osta rilasciato con condizioni dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) (Allegato 5);

- parere dell’ENAV (Allegato 6);

- parere del Ministero della Difesa - Comando 1^ Regione Aerea -;

- parere favorevole della Comunità Montana Valle Tanaro, in qualità di soggetto interessato ai sensi dell’art. 32, comma 2, lett. d) L.R. 44/2000 e s.m.i. (Allegato 7);

- parere igienico sanitario favorevole della A.S.L. 16 di Mondovì, acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i;

- autorizzazione al mutamento di destinazione d’uso dei terreni di uso civico interessati dall’intervento, acquisita da parte della Regione Piemonte - Commissariato per il riordinamento degli usi civici -, in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i;

3. di dare atto altresì del parere igienico sanitario favorevole della A.S.L. 16 di Mondovì, acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i;

4. di dare parimenti atto dell’assenso alla realizzazione del progetto da parte della Regione Piemonte - Commissariato per il riordinamento degli usi civici acquisito in applicazione della legge 241/1990 e s.m.i;

5. di rinviare la formalizzazione dell’atto di autorizzazione ex L.R. 45/89 e s.m.i a successiva, separata determinazione del Responsabile del competente Settore provinciale Risorse Idriche, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

6. di rinviare parimenti la formalizzazione degli atti di autorizzazione ai sensi della L.R. 56/77 e s.m.i e del D. Lgs. 490/1999 ai relativi provvedimenti di competenza del Comune di Garessio e della Regione Piemonte Settore Beni Ambientali, rispettivamente, da assumere entro 30 gg. dalla notifica della presente deliberazione;

7. di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per l’acquisizione formale delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e l’esercizio dell’opera ed in particolare l’autorizzazione al mutamento di destinazione d’uso dei terreni di uso civico interessati dall’intervento;

8. di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 1., ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dell’art. 12, comma 9 della legge regionale 40/98 e s.m.i. , per la durata di tre anni a decorrere dalla data dell’autorizzazione comunale ex L.R. 56/77 e s.m.i..

Scaduto il termine senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura è integralmente rinnovata;

9. di stabilire che al fine dell’espletamento delle funzioni di controllo previste dall’art. 8 c. 2 della L.R. 40/98 e s.m.i., il proponente dovrà dare tempestiva comunicazione della data di inizio e fine lavori e dovrà trasmettere annualmente i dati del monitoraggio di cui alla precedente lett. l) e -semestralmente- quelli di cui alla precedente lett. c) al Settore VIA del Dipartimento di Cuneo dell’ARPA Piemonte, Via M. D’Azeglio 4, 12100 Cuneo;

10. di inviare il provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati;

11. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dell’anno in corso;

12. di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui all’art. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000;

13. di dichiarare il presente provvedimento, per l’urgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

(omissis)

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 12, comma 8 della l.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso l’Ufficio di Deposito di questa Provincia e presso l’Ufficio di Deposito della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

Allegati (omissis)