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Bollettino Ufficiale n. 35 del 28 / 08 / 2003

ANNUNCI LEGALI


Comune di Netro (Biella)

Modifiche apportate allo statuto comunale

Al Titolo III - Servizi ed Aziende - Vengono inseriti gli articoli 33 bis e 33 ter del seguente tenore.

Titolo III

Servizi ed aziende

Art. 33 bis

Servizi pubblici comunali

1) I servizi pubblici gestiti dal Comune hanno per oggetto la produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali. La loro erogazione deve essere uniformata progressivamente a principi di uguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficacia efficienza ed economicità.

2) Il Comune provvede alla gestione dei servizi pubblici a rilevanza industriale e non a rilevanza industriale nelle seguenti forme:

a) in economia, quando per le caratteristiche del servizio, non sia opportuno costituire una società a responsabilità limitata o per azioni;

b) in concessione a terzi esclusivamente quando sussistano particolari e comprovate ragioni tecniche ed economiche;

c) a mezzo di società per azioni o a responsabilità limitata;

d) in ogni altra forma consentita dalla legge.

3) Per la gestione dei servizi pubblici il comune prevede appositi regolamenti che devono, tra l’altro, individuare idonei strumenti per la valutazione della qualità dei servizi, le procedure di reclamo, l’informazione degli utenti, l’irrogazione delle sanzioni.

4) Le tariffe dei servizi pubblici devono essere improntate a criteri di economicità, tenuto conto della natura imprenditoriale della gestione, salvi naturalmente i limiti posti dalla normativa vigente e salva la facoltà di particolari disposizioni a favore di determinate categorie.

Il Comune può adottare forme associative per la gestione di servizi pubblici. Tali forme sono le convenzioni, i consorzi e le società di capitali, gli accordi di programma e l’unione di comuni.

Il comune può stipulare con altri enti locali apposite convenzioni al fine di fornire in modo coordinato servizi pubblici.

Art. 33 ter

Gestione dei servizi pubblici locali
a mezzo di società per azioni o a responsabilità limitata.

1) Per la gestione di servizi pubblici locali possono essere costituite società per azioni o a responsabilità limitata anche senza vincolo della proprietà maggioritaria con altri enti pubblici locali e soggetti privati con l’osservanza dei criteri direttivi desunti dalla normativa vigente.

2) Lo schema dell’atto costitutivo e dello statuto delle società di cui al comma precedente sono sottoposti all’approvazione del consiglio comunale. L’atto costitutivo e lo statuto devono comunque assicurare la rappresentatività dei soggetti pubblici negli organi di amministrazione. A tal fine il comune indica i propri rappresentanti tra i soggetti di specifica competenza tecnica e professionale e considera gli interessi dei consumatori e degli utenti. Il sindaco, i consiglieri e gli assessori comunali possono essere nominati, quali rappresentanti del comune, negli organi di amministrazione delle società per azioni o a responsabilità limitata con partecipazione del comune.

3. Il comune nella persona del sindaco o di un assessore o di un consigliere o di un dirigente appositamente individuato dal sindaco, partecipa all’assemblea degli azionisti nella società per azioni. Il sindaco o un suo delegato, al fine di garantire il necessario controllo sui livelli di efficacia della società per azioni e le possibili compatibilità tra gli interessi della collettività ed interessi della società per azioni, definisce, insieme ai rappresentanti del comune negli organi di amministrazione della società per azioni, gli obiettivi strategico-politici.

4) Nel caso in cui il Sindaco ed il Consiglio comunale debbano designare o nominare, ciascuno secondo le proprie competenze, rappresentanti in Enti, Istituzioni, ovvero in altri organismi gestori di servizi pubblici, tra i nominati è opportuna l’equilibrata presenza di uomini e donne.