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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 34

Codice 25.6
D.D. 29 maggio 2003, n. 785

Ordinanza 3051/00 e 3157/01 - Amministrazione Provinciale di Cuneo - Progetto per lavori di sistemazione idraulica del fiume Po e dei suoi affluenti nel tratto Pian del Re-Cardè. Importo Euro 3.356.965,00

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) Di approvare il progetto per lavori di sistemazione idraulica del fiume Po e dei suoi affluenti nel tratto Pian del Re-Cardè con le seguenti prescrizioni:

- del parere del Settore Gestione Beni Ambientali prot. n. 10322/19/19.20 del 06/05/03:

“Il manufatto in lamiera per la realizzazione del fornice sia attentamente integrato nel contesto ambientale, in particolare per quanto riguarda le due testate visibili sia di monte che di valle”;

- del parere del Parco de Po tratto Cuneese, prot. n. 1284 del 07/05/03:

“sia prevista la costruzione di adeguate scale di risalita per l’ittiofauna (ad eccezione delle briglie nella zona di pian Melzè, in quanto in detta zona la popolazione ittica risulta quasi del tutto assente e l’inserimento di scale di risalita verrebbe ad essere più impattante dell’opera prevista) e sia posta particolare attenzione sull’ubicazione dei riporti di materiale scavato che appaiono ubicati in posizione potenzialmente interessata da esondazioni (es. zona a monte ponte S.P. 26 in Comune di Sanfront);

- del parere del Corpo Forestale dello Stato Coordinamento Provinciale di Cuneo prot. n. 591 del 28/01/03 e prot. n. 5121 del 08/05/03:

- dovrà essere evitata la caduta di materiale a valle della scarpata da sistemare;

- il tratto di pista di accesso di nuova apertura per la realizzazione della scogliera sul rio Agliasco dovrà essere chiuso al transito ordinario mediante sbarra o catena;

- tutte le superfici di scopertura che non riguardano l’alveo attivo e in particolare quelle situate a monte di opere di difesa e sostegno dovranno essere inerbite, con le modalità indicate in progetto, entro 6 mesi dall’esecuzione del movimento di terra;

- oltre ai lavori indicati in progetto non dovranno essere realizzati altri movimenti di terra per l’apertura dei cantieri o per l’accesso alle zone di intervento;

- la data inizio lavori dovrà essere comunicata in anticipo al comando stazione Forestale di Barge che provvederà alla verifica (con la ditta incaricata dei lavori) degli alberi da abbattere;

- si segnala inoltre come indicazione, la necessità di prevedere un idoneo riparo lungo la strada di Pian Lavarino, a monte della palificata, per migliorare la sicurezza stradale;

- prima dell’esecuzione dei lavori siano resi gli opportuni accordi con l’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Cuneo al fine di effettuare un’adeguata salvaguardia della fauna ittica, così come prescritto dal R.D. 22.11.1914 art. 7,3 c.

2) di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.lgs 490/99 e del R.D. 523/1904;

3) di dichiarare i lavori in oggetto di pubblica utilità, nonchè urgenti ed indifferibili ai sensi della L. 2359/1865 e successive modifiche ed integrazioni.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo