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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 34

Codice 25.5
D.D. 20 maggio 2003, n. 732

Autorizzazione idraulica n. 1176 per l’esecuzione di lavori di sistemazione spondale del torrente Tatorba in Comune di Monastero Bormida (AT). Richiedente: Sig. Poggio Gianluca

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) Di autorizzare, ai fini idraulici, il sig. Poggio Gianluca ad eseguire l’intervento di sistemazione spondale in oggetto e di consentirgli l’asportazione di mc. 225 di materiale litoide in eccesso, secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

1. nessuna variazione alle quote in progetto potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo settore, pena la sospensione o, nei casi più gravi, la revoca del presente atto;

2. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, salvo per quanto riguarda il quantitativo di materiale litoide di cui viene concessa l’asportazione;

3. le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati; durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

4. la zona di estrazione indicata nei grafici deve essere delimitata con solidi, stabili ed inamovibili picchetti e pali di idonee dimensioni, prima di iniziare gli scavi. Ove per qualsiasi motivo i picchetti e i pali vengano asportati o danneggiati, debbono essere tempestivamente sostituiti a cura e spese del sig. Poggio. La zona di estrazione deve inoltre essere munita di cartello recante indicazioni analoghe a quelle previste per le concessioni edilizie ed avente identiche dimensioni, collocazione e visibilità. In particolare, su detto cartello devono figurare gli estremi del presente provvedimento, la ragione sociale, il quantitativo di materiale estraibile ed il tempo utile, orario compreso, per l’estrazione.

5. Gli scavi devono eseguirsi in senso longitudinale, parallelamente all’asse del corso d’acqua, procedendo, per strisce successive, da valle verso monte e dallo specchio acqueo verso riva. L’estrazione del materiale litoide dovrà essere eseguita in modo tale da non immettere in alveo materiali in sospensione di qualsiasi natura. E’ assolutamente vietata l’estrazione in luoghi diversi da quelli previsti nel presente atto. Non è consentito interrompere il corso delle acque per formare accessi o facilitare l’estrazione. Sono vietati in modo assoluto depositi permanenti di materiali in alveo dell’inerte estratto. Eventuale materiale di scarto deve essere sistemato e spianato al fine di non costituire ostacolo al regolare deflusso delle acque.

Gli eventuali recuperi ittici da effettuare dovranno essere concordati direttamente dal concessionario con l’Ufficio Pesca dell’Assessorato Provinciale Cacca e Pesca almeno quindici giorni prima dell’intervento in alveo.

Per i lavori in oggetto non dovrà essere utilizzato, a nessun titolo, materiale esplosivo.

6. Per i lavori di estrazione è autorizzato l’impiego dei seguenti mezzi:

- Escavatore Pc. 200 Komatsù - 115 Hidromac;

- Autocarro 330.35 AT 4092K.

I suddetti mezzi non possono essere sostituiti, salvo esplicito assenso scritto di questo Settore.

7. Per irrinunciabili esigenze di carattere idraulico la presente autorizzazione ha validità di trenta giorni consecutivi, naturali e continui, computati ex articolo 1187 c.c. a decorrere dalla data di inizio lavori che sarà comunicata dal sig. Poggio a questo Settore e per conoscenza all’Autorità di bacino del fiume Po, all’Amministrazione provinciale di Asti, al Comune di Monastero Bormida, al Comando provinciale dei Carabinieri di Asti, al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Asti, al Corpo Forestale dello Stato di Asti. L’autorizzazione si intende comunque scaduta al completamento dell’intervento di movimentazione ed asportazione.

L’estrazione può essere praticata solo nelle ore diurne dei giorni validi, esclusi il sabato e i giorni festivi. Eventuali sospensioni dell’attività estrattiva debbono essere immediatamente segnalate dal sig. Poggio a questo Settore e, salvo che siano dovute a cause di forza maggiore, non daranno diritto a proroghe.

8. I lavori debbono essere eseguiti senza produrre alcuna turbativa idraulica al corso d’acqua e senza causare pericoli per la pubblica incolumità, previa apposizione di appositi cartelli da collocare, a discrezione, a cura e spese e sotto l’esclusiva responsabilità della Ditta esecutrice, nella zona dei lavori. Durante l’esecuzione debbono essere osservate le norme vigenti in materia di pesca e di salvaguardia dall’inquinamento.

9. Nel caso di ritrovamento o sospetta esistenza di ordigni bellici, il soggetto autorizzato ha l’obbligo di provvedere immediatamente alla sospensione dei lavori ed alla segnalazione all’Autorità di P.S. e a questo Settore.

10. L’attività di cui al presente atto è soggetta a tutte le norme vigenti e che saranno emanate in materia idraulica.

11. I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e in modo da non ledere i diritti altrui. Il sig. Poggio è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare alla Regione Piemonte o ad altri, per causa di lavori effettuati ed è responsabile degli operai e dei mezzi d’opera usati ed è tenuta ad eseguire a sua cura e spese sotto comminatoria di esecuzione in danno, tutti lavori di ripristino che si rendano comunque necessari a giudizio di questo Settore in dipendenza dell’attività estrattiva.

12. Ove queto Settore lo ritenga necessario, il sig. Poggio deve fornire a proprie spese ed entro quindici giorni dalla relativa richiesta scritta, il rilievo plano-altimetrico dell’estrazione eseguita riferito a quello di progetto e redatto da tecnico abilitato.

13. La vigilanza sull’osservanza di quanto disposto dal presente atto spetta a tutti i funzionari ed agenti a ciò legittimati, cui deve essere esibita, a semplice richiesta, copia dell’atto e dei relativi elaborati tecnici vistati da questo Settore.

14. E’ fatto assoluto divieto di cedere a terzi in tutto o in parte la presente autorizzazione, pena l’immediata decadenza della stessa.

15. Il soggetto autorizzato dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, anche per quanto riguarda il quantitativo asportato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che i lavori sono stati eseguiti conformemente al progetto approvato. I controlli del caso verranno eseguiti in contraddittorio e il sig. Poggio dovrà mettere a disposizione il personale ed i mezzi occorrenti. Qualora si accerti l’avvenuta asportazione di quantitativi superiori a quelli autorizzati, il sig. Poggio, salvo ed impregiudicato ogni atto di legge, è tenuto a pagamento di tutti i relativi maggiori oneri;

16. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche ai lavori autorizzati, a cura e spese del sig. Poggio, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che i lavori stessi siano in seguito giudicati incompatibili per il buon regime idraulico del torrente Tatorba, senza che per ciò il sig. Poggio abbia diritto a compensi od indennizzi, fatto salvo il rimborso del canone erariale per la quota corrispondente al quantitativo di inerte eventualmente non prelevato;

17. l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

b) di trasmettere copia della presente determinazione al Comune di Monastero Bormida, al Comando provinciale dei Carabinieri di Asti, al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Asti, al Corpo Forestale dello Stato di Asti per la necessaria vigilanza;

c) di dare atto per l’asportazione del materiale oggetto del presente atto il sig. Poggio ha effettuato i seguenti versamenti a favore della Regione Piemonte:

- Euro 976,10 (Euro novecentosettantasei,10) a titolo di canone provvisorio e salvo conguaglio che verrà eventualmente richiesto dalla Regione Piemonte entro un anno dalla data del presente atto;

- Euro 103,29 (Euro centotre,29) a titolo di spese di istruttoria e vigilanza.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Giovanni Ercole