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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 34
Codice 25.3
D.D. 20 maggio 2003, n. 728
Autorizzazione idraulica n. 3780 per il rifacimento di n. 3 attraversamenti della S.P. n. 120 di Riva di Chieri, rispettivamente, sul Rio della Scarosa e suo Rio Santena (Bealera del Molino) in Comune di Riva di Chieri, e sul Rio Asinaro (Rio degli Asinari) in Comune di Chieri. Ditta: Provincia di Torino - Servizio Progettazione ed Esecuzioni Interventi Viabilità 1
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Provincia di Torino - Servizio Progettazione ed Esecuzioni Interventi Viabilità 1, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati allistanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente allosservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dei manufatti di attraversamento in argomento, nei riguardi sia della tenuta e della capacità portante degli elementi prefabbricati in c.a. che costituiscono limpalcato e la struttura portante, sia delle strutture di fondazione in c.a., i cui piani di appoggio dovranno essere posti ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1,00 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;
3. siano altresì eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere di sistemazione longitudinale dellalveo (muri dala e scogliere), nonchè delle soglie di protezione di fondo alveo nei corsi dacqua in argomento, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, sia nei riguardi delle strutture di fondazione i cui piani di appoggio dovranno essere posti ad una quota comunque inferiore di almeno mt. 1 rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;
4. le previste scogliere in massi dovranno essere risvoltate per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsate a monte e a valle nellesistente sponda, mentre il parametro esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;
5. le scogliere ed i muri dala previsti in corrispondenza di ciascun attraversamento dovranno essere mantenuti ad unaltezza non superiore alla quota dellesistente piano di campagna;
6. i massi costituenti le scogliere e la soglia di fondo dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dallalveo del corso dacqua, ma proveniva da cava; essi dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva nè lamellare: dovranno avere volume non inferiore a 0,40 mc e peso superiore a 8,0 q.li; inoltre dovrà essere verificata analiticamente lidoneità della dimensione dei massi impiegati a non essere mobilitati dalla corrente, tenendo conto degli opportuni coefficienti di sicurezza;
7. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dellopera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dallalveo e conferito a discarica;
8. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dallesecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola darte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
9. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso dacqua;
10. dovrà essere predisposto ed attuato tempestivamente, in occasione di eventi di piena, ovvero, al fine di garantire lofficiosità idraulica del rio nonchè la stabilità degli attraversamenti ed il mantenimento del franco minimo richiesto (almeno 1 m), un adeguato piano di manutenzione dei corsi dacqua interessati lungo un tratto dalveo di sufficiente lunghezza, sia a monte che a valle di ciascun manufatto in argomento, prevedendo opportuni interventi di pulizia e di rimozione degli accumuli di materiale litoide di sovralluvionamento in alveo; detti interventi dovranno essere autorizzati idraulicamente dal Settore Regionale scrivente, ai sensi del R.D. 523/1904;
11. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva leventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, linizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
12. il committente dellopera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, le date di inizio e di ultimazione dei lavori al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonchè il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
13. lautorizzazione si intende accordata con lesclusione di ogni responsabilità dellAmministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso dacqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento dalveo) in quanto resta lobbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona dimposta dei manufatti mediante la realizzazione di quegli interventi che saranno necessari, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
14. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dellalveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
15. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso dacqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso dacqua interessato;
16. lautorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà lAmministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovessero derivare a loro in conseguenza della presente autorizzazione;
17. il soggetto autorizzato, prima dellinizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. 490/1999 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata loccupazione del sedime demaniale per la realizzazione delle opere di che trattasi.
Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale delloccupazione delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Giambattista Massera